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    Carolina Stramare tifa per Vlahovic: “Vai Dusan! È super, tiene molto alla Juve”

    MILANO – Il suo cuore batte per la Juventus, merito della sua famiglia. «Nonno e papà sono grandi tifosi e io non potevo far altro che seguire quest’amore». Seguirli allo stadio da sempre. E allo stadio Carolina Stramare ci è andata da tifosa, da conduttrice e volto della Serie B. Ma anche da Miss Italia 2019: «Fare il giro dell’Allianz Stadium con la corona da Miss Italia in testa, la fascia e indosso la maglia bianconera numero 3 (il numero con cui ho partecipato al concorso, ndr) è un’emozione che non dimenticherò mai». Oggi ci torna da concorrente di Pechino Express, in onda su Sky Original da giovedì 9 marzo. Un’avventura tra India, Borneo Malese e Cambogia che affronterà al fianco di Barbara Prezia con l’obiettivo di vincere. «Chi tifa Juve è abituato a vincere e io cercherò di fare lo stesso». Ma quest’anno vincere, almeno in campionato, non sarà possibile. «Non stiamo andando benissimo. Non solo per colpa nostra. A casa mia non sono molto contenti di quello che sta succedendo, anche in campo». Una Juve che non lotta per lo scudetto sorprende anche Carolina. «Sono cresciuta con una Juve vincente, sempre tra le prime, sempre sul podio». E non esserci le dà un po’ fastidio. LEGGI TUTTO

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    Vlahovic patrimonio da salvare: il piano per riavere il miglior Dusan

    TORINO – Il giorno dopo fa ancora più male, per chi vive per il gol e di gol si nutre: l’astinenza di Dusan Vlahovic continua. Solo l’Europa League l’ha interrotta e all’Europa League si torna, perché giovedì arriva il Friburgo e servirà il Dusan scintillante che in stagione si è visto di rado, solo a fiammate. All’Olimpico è stato il meno brillante dei bianconeri e se consideriamo il campionato non segna da un mese. Ma la crisi non passa solo dalla mancanza di reti: il vagare di Vlahovic alla ricerca della posizione o del movimento giusti per colpire è la cartolina Juve che arriva da Roma e indica come in attacco sia necessaria una svolta. Se non si accende Angel Di Maria e finché Federico Chiesa sarà da gestire, la squadra di Allegri davanti è in qualche modo DV9 dipendente: perché Arek Milik, l’attaccante che più e meglio lavora per i compagni, rientrerà dopo la sosta, e Moise Kean ha mostrato tutti suoi limiti domenica sera, meritandosi un cartellino rosso a tempo di record, dopo 39 secondi. LEGGI TUTTO

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    Juve, Paredes e la nostalgia Boca: “Un giorno tornerò”

    In un’intervista esclusiva a TyC Sports, Leandro Paredes si è raccontato tra presente, futuro e recente passato con quella Coppa del Mondo sollevata in Qatar con l’Argentina. E sul possibile ritorno in patria, a casa, nel Boca, il centrocampista della Juventus spiega: “Non tornerò presto al Boca. Ho ancora 28 anni e sono contento della mia vita qui in Europa, con la mia famiglia, con il club. Ovviamente, come ho sempre detto, la mia voglia di tornare e finire la mia carriera al Boca è la stessa, ma non ancora. Penso di avere ancora qualche anno in Europa, non voglio illudere nessuno”. LEGGI TUTTO

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    Europeo Under 17: domani il debutto con tanta Juve

    E’ la vigilia del primo match contro la Repubblica d’Irlanda per la seconda fase di qualificazione all’Europeo. La Nazionale Under 17 guidata da Bernardo Corradi ha raggiunto Cipro la sera di due giorni fa: ieri la prima rifinitura tecnica a Paphos – cittadina all’estremità ovest dell’isola, dove si svolgerà il torneo – che verrà ribadita oggi, nel pomeriggio, per mettere a punto i meccanismi di gioco utili ad affrontare il primo impegno di questa qualificazione. Domani, alle 14 italiane (15 locali), presso il Geroskipou Municipal Stadium di Paphos i ragazzi di Corradi se la vedranno con i pari età irlandesi, gara che sarà seguita dagli incontri con le altre due avversarie del gruppo 6, i padroni di casa di Cipro (10 marzo) e l’Ucraina, lunedì 13 marzo. Due i posti a disposizione per accedere alle fasi finali della rassegna continentale che si giocherà a Budapest dal 17 maggio al 2 giugno.
    Italia, le parole di Corradi
    Allenata da Colin O’Brian, la Nazionale irlandese è arrivata a Cipro dopo aver superato la prima fase di qualificazione nel gruppo 10, alle spalle della Norvegia. Scende normalmente in campo applicando il 4-2-3-1, gioco tipicamente anglosassone, fatto di quantità, notevole pressione fisica unita a discrete qualità tecniche. Molti dei giocatori militano in squadre inglesi e l’elemento più rappresentativo è l’ala sinistra Trent Kone Doherty in forza all’Under 18 del Liverpool. «Ci siamo preparati al meglio, i ragazzi stanno bene e sono sereni – dichiara Bernardo Corradi -, siamo in un bel posto con una temperatura ideale per giocare al calcio. Vedremo domani le condizioni del campo ma questo può essere un vantaggio o uno svantaggio per ambedue le squadre. Ai miei giocatori ho detto che nella seconda fase di qualificazione, rispetto alla prima, normalmente si incontrano squadre più organizzate ma ho detto loro che dovendo scegliere tra i giocatori delle 4 Nazionali presenti, sicuramente in termini qualitativi, non avrei dubbi: sceglierei loro». Sulle difficoltà del match, il tecnico azzurro sottolinea: «Una squadra fisica, quella irlandese; noi siamo una squadra tecnica, sarà una bella partita». Gli fa eco il capitano degli azzurrini, Mattia Mannini, centrocampista della Roma, con al suo attivo 20 partite tra Under 16 e 17, convocato da Mancini nello stage giovani lo scorso fine dicembre: «Vincere la prima partita è fondamentale in questi tornei e di fronte avremo una squadra che fa del pressing a tutto campo la sua migliore arma. L’importante è rimanere concentrati nell’arco di tutto il match e contrapporre alle loro qualità fisiche le nostre qualità tecniche, senza mollare un centimetro di campo». L’altra gara del girone è quella tra Cipro e l’Ucraina, alle 17 italiane (18 locali), presso lo  Stelios Kyriakides Stadium di Paphos.
    L’elenco dei convocati
    Portieri: Tommaso Martinelli (Fiorentina), Francesco Plaia (Spezia);? difensori: Matteo Cocchi (Inter), Fabio De Sole (Torino), Filippo Pagnucco (Juventus), Gabriel Ramaj (Atalanta), Edoardo Sadotti (Fiorentina), Alessandro Ventre (Juventus), Francesco Verde (Juventus);?c entrocampisti: Andrea Bonanomi (Atalanta), Francesco Crapisto (Juventus), Mattia Liberali (Milan), Mattia Mannini (Roma), Leonardo Mendicino (Atalanta), Lorenzo Riccio (Atalanta), Marco Romano (Genoa);? attaccanti: Federico Ragnoli Galli (Atalanta), Emanuele Rao (Spal), Tommaso Ravaglioli (Bologna), Filippo Scotti (Milan).
    Calendario Europeo Under 17
    Gruppo 6: Italia, Repubblica d’Irlanda, Cipro e UcrainaMartedì 7 marzoITALIA-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Cipro-Ucraina, alle 18 ( 17 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Venerdì 10 marzoITALIA-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Ucraina-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Lunedì 13 marzoUcraina-ITALIA, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Repubblica d’Irlanda-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos. LEGGI TUTTO

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    Buffon, il suo futuro è già deciso: “Ecco quando mi ritirerò”

    Gianluigi Buffon continua ad essere protagonista. Con il suo Parma si sta togliendo tante soddisfazioni, anche nell’ultima partita dove i gialloblu hanno avuto la meglio sulla Reggina con il gol decisivo di Franco Vazquez. E nonostante la carta d’identità possa rappresentare un limite per il suo futuro, il portiere ex Juventus non ha alcuna intenzione di abbandonare il mondo del calcio, non prima di aver raggiunto alcuni obiettivi che si è già prefissato. LEGGI TUTTO

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    Doan, samurai alla moda. Il Friburgo ha il suo Messi

    Un quarto d’ora, l’ultimo della gara di sabato a Mönchengladbach contro il Borussia, per testare l’ormai pieno recupero dopo la botta che l’aveva costretto a uscire col Leverkusen il 26 febbraio. Ritsu Doan, 24enne ala giapponese del Friburgo, è pronto per l’eurosfida di giovedì all’Allianz Stadium. È lui, il samurai, l’asso della squadra tedesca: l’uomo in grado di accendere l’attacco grazie ai suoi guizzi improvvisi, le giocate di fantasia, il sinistro diabolico. Il più dotato tecnicamente. Una specie di Dybala nipponico anche se i media giapponesi, a maggior ragione dopo l’ultimo Mondiale in Qatar, hanno insistito con un paragone troppo ingombrante: è il Messi del Sol Levante… LEGGI TUTTO

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    Roma, Dybala replica ai tifosi Juve in una chat: la verità sull’esultanza

    TORINO – L’esultanza di Paulo Dybala per la vittoria da ex ha fatto male a tanti tifosi della Juventus. Per questo motivo, sul canale Telegram, l’attaccante argentino della Roma ha deciso di rispondere ai tanti che lo hanno insultato per aver celebrato il successo della Roma alla fine partita: “So che è difficile per voi, lo è anche per me, ma oggi gioco per un’altra squadra e con altri compagni ai quali devo portare rispetto. Vincere non è mai facile e per noi era importante”. LEGGI TUTTO

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    Juve, non reagisce solo Kean. Anche Allegri in conferenza ha… dato i numeri

    A volte sono i dettagli a fare la differenza. Anche le dichiarazioni. I modi. I toni. La forma che diventa sostanza. E così pure una (non) risposta in conferenza stampa, nel dopo Roma-Juventus, può diventare emblematica e indicativa di un momento. Tanto più se giunge a seguito di altre (non) risposte a tono, nonché a distanza di pochi minuti dall’espulsione lampo subita da Moise Kean, cacciato per fallo di reazione dopo appena 39 secondi dal suo ingresso in campo all’Olimpico. LEGGI TUTTO