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    Juve, Milik nuovi controlli al J Medical: Allegri lo aspetta

    Milik, nuovi accertamenti al J Medical
    L’attaccante polacco è dunque fermo da quasi un mese e adesso spera di ricevere buone notizie, per avere l’ok al rientro graduale e lavorare così insieme al resto del gruppo. La stessa cosa che aspetta il tecnico Allegri, per avere un’alternativa in più in attacco a Vlahovic e Kean. LEGGI TUTTO

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    La Juventus è comunque seconda (nella classifica senza asterisco): Allegri alle spalle solo del Napoli

    TORINO – Tutta colpa dell’asterisco. Senza, la Juventus non sarebbe repentinamente scivolata fin nel baratro della parte destra della classifica, prima di cominciare l’inesorabile risalita. Con, non si correrebbe ora il rischio di strabismo acuto, a forza di consultare la duplice classifica della Serie A. Sì, duplice. Perché c’è quella del campo, da una parte. E poi c’è quella artefatta dalla sentenza della giustizia sportiva, dall’altra. Tra l’una e l’altra versione, al momento, l’unica differenza si cela dietro il fatturato dei bianconeri, in un caso forti di tutti i 47 punti conquistati sul rettangolo verde e nell’altro gravati dalla zavorra del -15 imposto dalla Corte d’Appello Federale. Uno scenario ancora in evoluzione, anche se le conseguenze si sono già manifestate e – almeno lì – non si potrà tornare indietro. LEGGI TUTTO

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    Juventus, manovra stipendi “segreta”? Beh, mica tanto…

    «Sapevamo quello che era uscito, cioè il risparmio e la riduzione tout court degli stipendi. Quando abbiamo letto gli atti di questo fascicolo delle chat e delle scritture, ci siamo sorpresi e arrabbiati». Dai non esattamente impermeabili faldoni dell’inchiesta Prisma è scivolata un altro documento: le parole sono quelle di Paolo Piccatti, presidente del collegio sindacale della Juventus dal 23 novembre 2009 al 29 novembre 2021, contenuti nel verbale del suo interrogatorio del 25 novembre ‘22 a proposito della “manovra stipendi”. Parole che alimentano quello che si potrebbe definire il filone della “segretezza” e del “mistero” che nelle ricostruzioni dei pm ammantano la vicenda. Ora, senza entrare nel merito delle eventuali irregolarità di bilancio (che sono un’altra storia), il fatto che i termini della manovra stipendi fossero ignoti è piuttosto lontano dal vero. E basta consultare l’archivio di qualsiasi quotidiano, a partite da Tuttosport. Il 28 marzo 2020, a pagina 3, si legge: «Se invece si dovesse tornare in campo, i giocatori riceveranno i soldi… …ma non immediatamente, bensì più avanti. Tra questa ipotesi e quella del taglio a prescindere di un mese e mezzo, ne è stata individuata un’altra: ossia la rinuncia da parte delle squadra a due mesi dei prossimi quattro (da marzo a giugno) se la Serie A dovesse essere sospesa definitivamente; o a un mese su quattro se invece si dovesse riuscire a portare a termine il campionato», che è esattamente come è andata. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Pogba pronto al rientro: il post sui social carica i tifosi

    Pogba, obiettivo Torino
    Il francese punta alla convocazione e a qualche minuto nella stracittadina per debuttare ufficialmente in bianconero in questa stagione. Pogba ha ben impressionato Allegri nelle ultime sessioni di allenamento realizzando anche un bel gol durante la sessione di allenamento di sabato. L’ex Red Devil ha presenziato almeno in panchina solo nel ko interno contro il Monza. LEGGI TUTTO

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    Juve Women, Montemurro: “Crediamo nello scudetto. Rosucci? Vi dico come sta”

    Guarda la gallery Juve Women-Parma, a Vinovo finisce 2-1: le immagini della partita Juve Women-Parma, le dichiarazioni di Montemurro L’allenatore ha iniziato la conferenza parlando delle condizioni di Rosucci: “Non so come sta, riguarda il ginocchio. E’ sfortuna, va valutata e speriamo stia bene”. Poi sulla partita: “Mi dispiace per il gol preso, c’è stato […] LEGGI TUTTO

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    Dragusin ancora in gol: promessa Juventus, il Genoa nel destino

    Radu Dragusin brilla. Le grandi aspettative sul difensore rumeno stanno iniziando a trovare riscontro: dopo le diverse esperienze in Italia, il centrale classe 2002 sta trovando continuità e prestazioni con il Genoa. E proprio con i rossoblu, nell’ultimo match a Marassi contro la Spal, a 13′ dalla fine ha trovato il gol (secondo di fila) e sbloccato una partita complicatissima spianando la strada ai suoi per ottenere 3 punti preziosissimi e consolidando così il secondo posto in classifica. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus Women-Parma ore 14.30: dove vederla in tv, in streaming e formazioni ufficiali

    La Juventus Women torna in campo. Dopo la pausa nazionali, le bianconere di mister Montemurro sono pronte a sfidare il Parma: start alle ore 14.30. La Juve si era fermata con la splendida vittoria per 3-0 in casa della Fiorentina, con Cristiana Girelli che ha toccato quota 100 gol con la maglia bianconera: record assoluto. Ora le bianconere proveranno a riprendere da dove si erano fermate, continuando ad inseguire il primo posto occupato e consolidato dalla Roma. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Vlahovic e quel discorso di Allegri a Dusan

    TORINO – A nessun bomber di razza piace stare in panchina, men che meno a chi sa di avere sulle spalle la responsabilità dell’attacco, dopo essere stato pagato 80 milioni, milione più o milione meno. Ma Dusan Vlahovic sta smussando anche questo aspetto del suo carattere: vive per il gol, però giovedì ha fatto un passo indietro, a Nantes, per il bene della squadra. Massimiliano Allegri ha compiuto una scelta tecnica più che fisica: certo, il serbo ha convissuto per mesi con la pubalgia, che è un problema che può sempre ripresentarsi, e dunque va gestito, però non è questo il motivo principale per cui il tecnico livornese ha deciso di puntare su Moise Kean (che non ha sfruttato a dovere l’occasione) tra i titolari alla Beaujoire. La scelta è stata di natura tecnico-tattica e gestionale: Max voleva disporre di cambi con determinate caratteristiche perché, con lucidità, aveva messo in conto la possibilità di prolungare la contesa oltre i 90 minuti più recupero. LEGGI TUTTO