consigliato per te

  • in

    La Juventus e le due manovre stipendi spiegate punto per punto

    Martedì Paulo Dybala è stato sentito dalla Guardia di Finanza di Roma nel quadro dell’inchiesta Prisma della Procura di Torino. La ragione della convocazione era di comprendere se avesse ricevuto o meno i pagamenti (3,7 milioni) a cui aveva rinunciato con la cosiddetta “manovra stipendi”, che sarà oggetto dell’eventuale processo penale e di quello sportivo atteso nella tarda primavera (il procuratore Chiné dovrebbe chiudere le indagini entro il 10 marzo, salvo altre proroghe). LEGGI TUTTO

  • in

    Allegri si gioca il futuro Juve: contro il Nantes sfida senza appello

    No, non ci si gioca soltanto l’accesso all’Europa League. Questa sera nella sfida di ritorno dei playoff, in casa del Nantes, ci si gioca molto, molto di più. Massimiliano Allegri, in particolar modo, si gioca parecchio più del previsto. Si gioca il passato, ad esempio: e quello status di corazzata europea che proprio lui, a dispetto di tutto e tutti, aveva (ri)costruito attorno alla Juventus. E si gioca il futuro. Sì, inutile girarci intorno. Allegri si gioca una buona fetta d’una comoda permanenza in bianconero. Perché va bene un contratto blindatissimo (altre due stagioni oltre a questa sono vidimate con firma in calce) e sontuosissimo (nove milioni di euro netti per ciascuna stagione sono garantiti) e va bene anche un bel «chissenefrega» – ammesso e non concesso – rispetto agli eventuali rilievi sul gioco/non gioco della squadra… Epperò, se a un risultatista levi i risultati, beh, allora crolla un po’ tutto il castello al punto che finiscono per passare in secondo piano persino le meritatissime e indiscutibili lodi giunte da più parti circa la serenità che il tecnico riesce a trasmettere al gruppo in un momento così complicato come quello che sta suo malgrado vivendo la Juventus: fatto cioè di rivoluzioni societarie, penalizzazioni, inchieste, incertezze. Uno scossone via l’altro, insomma, che tuttavia Allegri è in parte riuscito ad attutire per il gruppo. Una «serena» eliminazione persino dalla Europa League e addirittura (pur con tutto il rispetto) contro il Nantes, però, servirebbe a poco. LEGGI TUTTO

  • in

    Domenica ore 11.15: tutti i tifosi al Filadelfia per caricare il Toro!

    TORINO – Ecco in anteprima i dettagli della giornata speciale di domenica 26 febbraio per i tifosi granata, Juric e i suoi giocatori. L’allenamento sarà visibile a tutti, come da previsioni, ma cambiano gli orari rispetto a quanto era emerso la scorsa settimana. Il tecnico ha intenzione di far svolgere l’allenamento al Filadelfia a metà mattinata, di conseguenza i cancelli si apriranno intorno alle 11 e un quarto. Di lì in poi, avanti con un bagno di folla, con cori, applausi e continui incitamenti alla squadra in vista del derby del 28. Esattamente quanto aveva chiesto la curva Maratona unita (tutti i gruppi organizzati) per stare vicino al Toro, nonostante la volontà di boicottaggio del settore ospiti dell’Allianz. La Maratona contesta duramente le modalità di vendita dei tagliandi, decise dal club bianconero (obbligo di una preiscrizione al sito della Juventus). LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, Ihattaren ci crede? In palestra per tornare quello del Psv e dei record

    Mohamed Amine Ihattaren è tornato ad allenarsi a Torino. Da qualche giorno l’olandese classe 2002 sta pubblicando storie con frasi motivazionali mentre si sta allenando a Vinovo. Lui è di proprietà della Juventus nonostante negli ultimi anni abbia fatto parlare di sè più per le vicende extra campo che per quanto fatto sul terreno di gioco. In Italia è arrivato con grandissime aspettative, ma dal prestito alla Samdporia, il trequartista, non ha mai esordito in Serie A e ha fatto ritorno in Olanda per problemi familiari. Voci di depressione dopo la morte del padre sembra lo abbiano fatto entrare in un tunnel da cui ha faticato a uscire. Il ritorno in campo con le giovanili dell’Ajax a distanza di un anno e poi di nuovo in Italia, ma sua storia, però, è partita dal Psv.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus-Torino, il derby all’arbitro Chiffi

    TORINO – Sono stati designati gli arbitri per le gare della 24esima giornata di campionato. La sfida tra l’Empoli e la capolista Napoli in programma al Castellani alle 18 aprirà questo turno e a dirigere il match sarà Giovanni Ayroldi di Molfetta, con lui gli assistenti Perrotti e Moro, il quarto ufficiale di gara Camplone e gli arbitri Var Fabbri e Longo. Per quanto riguarda il derby della Mole tra Juventus e Torino in programma martedì sera alle 20.45, sarà diretto da Daniele Chiffi di Padova, con Cecconi e Bercigli assistenti, Dionisi quarto ufficiale di gara, Di Paolo e Abisso alla Var. LEGGI TUTTO

  • in

    Verso Nantes-Juve: Pogba in gruppo, Chiesa in palestra

    TORINO – È uscito per ultimo dagli spogliatoi, Paul Pogba, per aggregarsi ai compagni nell’allenamento di mezzogiorno alla Continassa, alla vigilia dello spareggio di ritorno in casa del Nantes, mentre Federico Chiesa non si è visto: l’esterno è rimasto a lavorare in palestra. Sotto un cielo pumbleo, l’atmosfera in casa Juventus è serena, nonostante la pressione per una sfida in cui la vittoria è d’obbligo. In 21 si sono allenati sul campetto proprio a ridosso della tribuna: nel corso dei primi quindici minuti, quelli aperti alla stampa, soltanto corse e torello. La squadra partirà alle 16.30 dall’aeroporto di Caselle per la trasferta francese. LEGGI TUTTO

  • in

    Juventus, l’Europa League vale due Champions: quanti soldi possono arrivare

    TORINO – Con una battuta si potrebbe dire che per la Juventus l’Europa League, dunque la sfida di domani a Nantes da cui passa il cammino verso la finale di Budapest, vale due Champions. Battuta che nasconde un fondo di verità. Intanto perché vincere l’Europa League vale l’accesso alla prossima Champions (e da testa di serie). Un accesso che resterebbe sottoposto a eventuali provvedimenti della Uefa legati alle inchieste italiane, ma intanto non sarebbe condizionato, al contrario della classifica del campionato, dai 15 punti di penalizzazione che zavorrano la squadra di Allegri. Tornando al presente, sul piano economico vincere l’Europa League varrebbe invece per la Juventus più o meno quanto le ultime tre edizioni della Champions, sempre concluse agli ottavi. Già incassati 500 mila euro di premi Uefa per la qualificazione agli spareggi, la Juve riceverebbe 1,2 milioni per gli ottavi; 1,8 per i quarti; 2,8 per le semifinali, 4,6 per la finale e 4 per la vittoria. In tutto 14,9 milioni, più altri tre incassi da aggiungere al milione e 663.993 euro registrato contro il Nantes. LEGGI TUTTO