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    Juventus Primavera, Montero: “Dobbiamo puntare allo Scudetto! Ecco cosa serve”

    Guarda la gallery Juve Primavera-Empoli: le immagini della partita L’analisi di Montero Queste le dichiarazioni del tecnico juventino al termine della sfida: “Oggi volevamo vedere una partita matura e lo è stata. I ragazzi l’hanno gestita bene e hanno interpretato bene i momenti. Quando c’era da tenere il pallone l’abbiamo fatto e quando c’era da […] LEGGI TUTTO

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    Elogio di Kean, 6 chili in meno e 7 gol in 11 partite da titolare

    Dall’inizio di questa stagione, Moise Kean, 23 anni da compiere il 28 febbraio, ha giocato 11 partite da titolare e ha segnato 7 gol. Eppure al bar del web e anche allo Stadium, l’attaccante è stato spesso oggetto di critiche ingiuste e ingenerose, dettate da superficialità e approssimazione., Perché, mai come nella valutazione della stagione sin qui vissuta dall’ex ragazzo dell’oratorio Don Bosco di Asti, i numeri schiacciano le parole. Sette gol nelle 11 partite in cui è partito titolare: la media realizzativa di Kean è decisamente ragguardevole (0,63) ed è notevolmente migilorata, rispetto alle 42 presenze dell’ultima stagione, nell’arco della quale il giocatore firmò 6 reti. Sei come i chili che ha perso e, secondo Allegri, sono una delle ragioni dei suoi evidenti miglioramenti quanto a condizione atletica. Kean è in prestito dall’Everton, conta 12 presenze e 4 reti in Nazionale, la sua maturazione nella Juve costituisce una buona notizia anche per Mancini. Il 23 marzo (Napoli, Italia-Inghilterra) e il 26 marzo (La Valletta, Malta-Italia), gli azzurri torneranno in campo per giocare le prime due partite del girone eliminatorio verso l’Europeo 2024: Nantes, Toro, Roma, Samp e Inter sono le cinque partite a disposizione di Kean per guadagnarsi la convocazione. Tanto più segnerà per la Juve, quanto più la chiamata arriverà. LEGGI TUTTO

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    Juve Women, a Montemurro la Panchina D'Oro: “Fatto qualcosa di speciale. La dedico alla mia famiglia”

    Giornata di riconoscimenti nel calcio italiano. In scena questa mattina la 31° edizione della Panchina d’Oro a Coverciano. Tra i vari premi consegnati ai tecnici, anche quello per miglior allenatore della Serie A femminile, vinto da Joe Montemurro, che nella scorsa annata ha vinto Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto con le bianconere. Un riconoscimento importante e figlio di quanto bene fatto nell’ultima stagione. Montemurro è, tra l’altro, il primo allenatore stranieri a vincere il campionato di Serie A dagli anni 2000. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Di Maria e tutti i “se” dell’annata

    Fatica e sofferenza: non è alla fragola il karma juventino di quest’anno. Viene da chiedersi, tuttavia, se non sia troppa la fatica e troppa la sofferenza in una partita che vede contro la seconda in classifica (senza penalità: 47 punti) e la quartultima, visto che lo Spezia ha schiacciato la Juventus per lunghi tratti di gara. Per carità, alla fine il bicchiere mezzo pieno riesce a dissetare chi, giustamente, resta pragmatico e conta i punti che vanno accumulandosi utilmente (di questi tempi non si sa mai). E poi sì, la Juventus non è stata bella, né convincente, ma è stata solida, ha combattuto con agonismo e ha dimostrato di essere abbastanza dura per resistere ai colpi di una stagione mostruosamente complicata. Contro il Nantes servirà di più, così come contro l’Inter nella semifinale di Coppa Italia, le due competizioni che possono ancora dare un senso all’annata. Ma è anche vero che le prestazioni più convincenti della Juventus di quest’anno sono arrivate contro l’Inter e la Lazio a novembre, al termine di un filotto di vittorie, alcune bruttine come quella di ieri, ma che una in fila all’altra hanno dato fiducia alla squadra. LEGGI TUTTO

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    Spezia-Juventus, Lorieri: “Di Maria è un campione che fa la differenza”

    LA SPEZIA – Una serata speciale, nonostante il risultato, per Fabrizio Lorieri sulla panchina dello Spezia. Dopo l’esonero di Gotti è lui il tecnico, in attesa di conoscere il futuro, designato per la sfida con la Juventus terminata 2-0 per la formazione di Allegri. Ai microfoni di Dazn, il tecnico ad interim spezzino ha commentato così, con un particolare riferimento a Di Maria: “Innanzitutto penso che abbiamo fatto un’ottima partita sotto molti punti di vista, in pressing e compatti quando dovevamo soffrire. Questo è un punto di forza e consapevolezza in questo momento. Se guardiamo i numeri, le parate di Perin, penso che la differenza stia nel campione, però anche noi siamo veramente contenti della prestazione effettuata. Cambio modulo? Diciamo che nella fase di preparazione alla partita ci sono stati dei momenti delicati per quanto successo in settimana. Abbiamo avuto la sensazione che la squadra avesse bisogno di provare una nuova soluzione tattica”. LEGGI TUTTO

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    Spezia-Juventus, Di Maria: “Andremo a Nantes per prenderci gli ottavi di Europa League”

    LA SPEZIA – “Io il Mr. Wolf di Pulp Fiction per la Juventus? Non l’ho mai visto, ma voglio sempre aiutare la squadra, anche quando entro dalla panchina. Sono molto felice del gol: dopo l’assist a Rabiot e il lancio contro il Nantes ci tenevo a segnare”. Subentrato nella ripresa ed autore del gol del 2-0 che ha messo al sicuro il risultato al Picco di La Spezia, il fuoriclasse della Juventus Angel Di Maria è intervenuto ai microfoni di Dazn.
    Di Maria: “La Juve andrà a Nantes per passare il turno di Europa League”
    “Abbiamo fatto troppa fatica? Può esserci un po’ di stanchezza, nel campionato italiano in tanti giocano in contropiede. Stiamo cercando di alzare la testa e fare sempre meglio. L’Europa League? Andremo a Nantes con il desiderio di passare il turno, meritavamo di più nella gara d’andata in casa, ma cercheremo di chiudere là il discorso qualificazione”, conclude Angel Di Maria.
    Juve, Locatelli incredibile: salta il derby, giallo con lo Spezia dopo 20 secondi LEGGI TUTTO

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    Juve: mi chiamo Fideo e risolvo problemi

    TORINO – La qualità, nel calcio e non solo, paga. E a volte non ha prezzo, anche se in teoria tutto ce l’ha, un prezzo. Prendete Angel Di Maria: Allegri lo voleva risparmiare per la delicata trasferta francese di Europa League, nel ritorno senza appello di Nantes di giovedì. E così ha fatto per quasi un’ora, prima di doversi arrendere alla necessità: come il commissario Gordon che manda un segnale nel cielo per chiamare Batman nel momento del bisogno, Max chiama dalla panchina il Fideo e gli chiede una mano per risolvere una partita che altrimenti rischiava di complicarsi. Perché è vero che a La Spezia è stata la Juventus ad andare in vantaggio nel primo tempo con una deviazione vincente tanto quanto fortunosa di Kean sul solito assist del solito Kostic, ma i bianconeri di casa fino a quel momento avevano messo in seria difficoltà la Juventus, costringendo Perin agli straordinari. Nella prima frazione un paio di palle perse sanguinose di Paredes avrebbero potuto fare ancora più danni e in avvio di ripresa l’inerzia sembrava spingere verso la squadra guidata temporaneamente da Lorieri in panchina. E allora serve il supereroe della situazione, un campione del mondo che è lì proprio per risolvere i problemi. LEGGI TUTTO

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    Kostic altro assist per la Juve: meglio di lui solo due in Serie A

    SPEZIA – Ancora un gioiello per un compagno, il sesto in Serie A: Filip Kostic continua a sfornare assist per la Juventus e anche contro lo Spezia si è reso protagonista. Nella rete del vantaggio bianconero, l’esterno serbo ha servito alla perfezione Kean che in girata è riuscito a battere Marchetti, sbloccando il risultato al Picco. Per Kostic arriva il sesto assist in campionato che vuol dire 3° posto nella classifica degli assistman. Davanti al 17 della Juventus solo Milinkovic-Savic, a quota 8, e Kvarastkhelia a 9. LEGGI TUTTO