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    Juventus, ecco la lista ufficiale per l'Europa League

    TORINO – C’è ancora un campionato in cui dover combattere, ma anche una Coppa Italia e un’Europa League dove la Juventus può e deve andare fino in fondo. Sarà una stagione ancora lunga e ricca di impegni per la squadra di Massimiliano Allegri.
    Juve, verso il Nantes
    In vista della doppia sfida con il Nantes in programma nel mese di febbraio in corso (andata il 16 all’Allianz Stadiium di Torino, ritorno il 23 in Francia), Allegri ha comunicato ufficialmente la lista di giocatori che faranno parte della rosa per l’inizio dell’avventura nella seconda coppa europea.
    Guarda la galleryJuventus-Lazio, la probabile formazione di Allegri LEGGI TUTTO

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    “Giù le mani dalla Juventus”, otto milioni di tifosi e la pagina misteriosa

    La sentenza della Corte D’Appello della Figc e le motivazioni che hanno portato la Juventus alla penalizzazione dei 15 punti hanno provocato la dura reazione del tifo bianconero che questa volta ha deciso di non restare in silenzio, non vuole un’altra calciopoli. A differenza di quanto accaduto nel 2006 ci sono i social a permettere al mondo juventino di far sentire la propria voce, non solo con i singoli tifosi, ma con una vera e propria contestazione di gruppo. Le iniziative si sono moltiplicate giorno dopo giorno: a dare inizio alla protesta ci hanno pensato i 359 Juventus Official Fan Club in Italia che si sono esposti con durissimi comunicati nei confronti delle istituzioni calcistiche italiane, ricevendo subito l’appoggio anche degli altri fan club presenti in Europa, Asia e Oltreoceano. In attesa di movimenti ufficiali – si vocifera di una manifestazione sotto la Figc – è arrivata un’altra mossa del popolo bianconero che vuole far sentire in maniera compatta il proprio dissenso. In mattinata, su tre quotidiani, Libero, La Verità e Il Giornale, è apparsa una pagina che recita: “Giù le mani dalla Juventus” – firmato “Ottomilioni”.Guarda la galleryJuve, la protesta social dei club ufficiali corre dall’Italia fino a Cina e Nord America LEGGI TUTTO

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    Juventus, un altro Montero: Alfonso in U16, lui festeggia cosi

    L’Under 16 della Juventus ha ufficializzato due rinforzi. Uno di questi, però, non ha un cognome che lascia indifferenti. I bianconeri, per il proprio vivaio, si sono assicurati le prestazioni sportive di due classe 2007: l’attaccante Adam Sosna e il difensore Alfonso Montero. Quest’ultimo è figlio di Paolo Montero, oggi allenatore della Primavera della Juventus, ma soprattutto ex calciatore bianconero.Guarda la galleryMilan-Juventus Primavera, le immagini della partita
    Juventus, da Montero a Montero
    Alfonso Montero ha salutato il Defensor Sporting, dove giocava nella sub 15, accasandosi così alla Juve. Andrà a rinforzare il roster di Rivalta. Già nel giro delle giovanili uruguaiane, darà seguito così alla dinastia dei difensori Montero iniziata con papà Paolo. Sempre apprezzato per la sua tenacia e cattiveria agonistica, Monter ha vinto con la maglia della Juventus diversi trofei tra coppe e campionati. La speranza del figlio Alfonso è quella di ripercorrere le sue orme, e di farsi apprezzare dai tifosi esattamente come il papà. E lo stesso Alfonso ha festeggiato citato il tweet della Juventus in cui annunciava il suo approdo, postando una foto di lui da piccolo con la divisa della Juventus indosso. Stesso ruolo, ora stessa maglia: da Montero a Montero, la dinastia continua. LEGGI TUTTO

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    Diretta Pergolettese-Juventus Next Gen ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Juventus Next Gen in cerca di conferme. Dopo il ritorno al successo contro il Vicenza, i bianconeri di mister Massimo Brambilla vogliono il bis nell’incontro che li vedrà fronteggiare la Pergolettese. Se la Juve vuole dar vita ad una striscia di risultati utili, i canarini invece cercano 3 punti per prova ad abbandonare la zona play-out in cerca di una posizione di classifica meno pericolosa. Start alle 18 allo stadio Voltini.
    Juve Next Gen, dove vedere il match con la Pergolettese
    La sfida sarà visibile sulle piattaforme Eleven Sports o DAZN, e sarà fruibile esclusivamente per i sottoscrittori di abbonamenti. Non sarà quindi possibile vedere il match in modo gratuito e in diretta tv.
    Guarda la galleryJuventus Next Gen-Vicenza 2-1, le immagini della partita
    Le probabili formazioni
    PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Piccinini, Arini, Lambrughi; Bariti, Figoli, Artioli, Varas, Villa; Abiuso, IoriAll.: Villa
    JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Crespi; Savona, Poli, Huijsen; Barbieri, Sersanti, Barrenechea, Iocolano, Mulazzi; Sekulov, PecorinoAll.: Brambilla
    ARBITRO: Edoardo Gianquinto di Parma
    ASSISTENTI: Gilberto Laghezza di Mestre; Thomas Storgato di Castelfranco Veneto
    IV UFFICIALE: Michele Maccorin di Pordenone LEGGI TUTTO

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    Gli Juve Club pronti al contrattacco: l’aggiornamento sulla protesta dei tifosi

    TORINO- Che le motivazioni della Corte Federale d’Appello per giustificare la zavorra di 15 punti inflitta alla classifica dei bianconeri non convincessero la Juventus era quantomeno probabile, per usare un eufemismo. E, infatti, nella serata di ieri i legali del club hanno annunciato lo scontato ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni. Ma quantomeno probabile era anche la reazione della tifoseria, che sui social non ha smorzato la propria indignazione per una sentenza giudicata parziale e iniqua. Lo stato d’animo – se possibile peggiorato dall’ultima prestazione in campo della squadra di Allegri contro il Monza, semmai – è insomma il medesimo che aveva contraddistinto la scorsa settimana, all’indomani della scure della giustizia sportiva che aveva spiazzato non soltanto i sostenitori di fede juventina, quando alla rabbia sfogata tra il web e i proverbiali tavolini del bar avevano fatto seguito i primi passi di una contestazione più ampi e strutturata.Sullo stesso argomentoJuventus, tifosi compatti allo Stadium: continua la protestaJuventus

    La reazione degli Juventus Club

    Una contestazione che, nel frattempo, è stata presa in mano – in primo luogo – dai 359 Juventus Official Fan Club in Italia, seguiti a ruota dai 144 presenti nel resto del mondo. Il cuore pulsante del popolo bianconero si è infatti reso protagonista di una pioggia di durissimi comunicati nei confronti delle istituzioni calcistiche italiane, cui è seguita lunedì scorso una riunione online tra i referenti regionali degli JOFC. Un primo momento per fare la (lunga) conta e per gettare le basi della protesta, in attesa della definizione di un iter all’interno del quale convogliare per intero il movimento dei tifosi. Nuovi incontri seguiranno nei prossimi giorni, al fine di far sentire in maniera compatta e organica il proprio dissenso, al punto che verrà nominato un unico portavoce per evitare confusione e fraintendimenti. E in attesa, naturalmente, che anche il secondo filone d’indagine faccia il proprio corso. Intanto la rabbia monta e corre sul web, in linea con lo stato d’animo di un Allianz Stadium che, negli ultimi due turni casalinghi dei bianconeri con l’Atalanta prima e con lo stesso Monza poi, ha espresso il proprio disappunto a suon di decibel, tra assordanti fischi e duri cori contro il Palazzo.

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    Juventus Women, Lundorf va al Koge: è ufficiale

    Le strade della Juventus Women e di Matilde Lundorf Skovsen si separano. Il club bianconero ha infatti ufficializzato il trasferimento a titolo definitivo del difensore classe 1999, che andrà a giocare di nuovo in patria, ovvero al club danese del Køge. Dopo 68 presenze, 2 reti siglate e diverse coppe vinte, dunque, Lundorf saluta la Juventus Women.
    Juventus Women, l’addio a Lundorf
    Il club bianconero, con un comunicato ufficiale sui propri canali, ha ufficializzato il trasferimento. Questo il comunicato: “Dopo due anni e mezzo, 68 presenze e due gol messi a segno termina l’avventura di Matilde Lundorf Skovsen con la maglia delle Juventus Women. La classe ’99 danese continuerà la sua carriera in patria, con la maglia del Køge, dove si trasferisce a titolo definitivo. Divenuta bianconera il 7 luglio 2020, Matilde, con la maglia della Juventus, ha vinto due scudetti, due Supercoppe Italiane e una Coppa Italia guadagnandosi, in questi anni, anche l’esordio con la massima nazionale danese. Ora per lei una nuova tappa della sua carriera. In bocca al lupo, Matilde!”. LEGGI TUTTO

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    Juventus Next Gen, Crespi: “Una cosa mi ha colpito al mio arrivo”

    La Juventus Next Gen la scorsa settimana ha ufficializzato l’arrivo del giovane portiere Gian Marco Crespi. Il classe 2001 è arrivato dal Crotone in prestito fino al giugno 2023 dopo aver disputato la prima parte di stagione al Picerno, nel girone C di Lega Pro. Cambio squadra, cambio girone e soprattutto cambio ambiente: tante novità in pochi giorni, con Crespi che ha già debuttato con la maglia bianconera nel match col Vicenza vinto per 2-1.Guarda la galleryJuventus Next Gen-Vicenza 2-1, le immagini della partita
    Juventus Next Gen, le prime parole di Crespi
    Sono arrivate, ai canali ufficiali della Juventus, le prime parole da bianconero di Crespi. Partendo, ovviamente, dalla prima parte di stagione al Picerno e l’approdo alla corte di mister Brambilla: “Questi primi mesi li ho giocati nel Girone C, un girone in cui la fisicità è molto presente. Qui, nel Girone A, ho notato che c’è più attenzione all’aspetto tattico e personalmente lo trovo molto stimolante. Penso che sia questa principalmente la maggiore differenza tra i due gironi. Per me non sarebbe una novità perchè già a Picerno l’impronta che ci era stata data era più un’impronta di questo tipo. Sono stati mesi che mi sono serviti a livello personale. In meno di una settimana mi sono ritrovato a Torino da Picerno, un piccolo comune della provincia di Potenza. Ho provato emozioni molto intense, ovviamente, perchè il salto da una realtà di cinquemila abitanti a una realtà come la Juventus è stato netto. In questa prima settimana, però, sono già riuscito ad ambientarmi e devo ringraziare soprattutto i miei compagni perchè mi hanno subito messo a mio agio. Questo è davvero un bel gruppo, umile e molto focalizzato sul lavoro quotidiano. Sono proprio felice di essere qui e le emozioni che ho provato domenica scendendo in campo contro il Vicenza sono state indescrivibili e le porterò per sempre con me. In pochi hanno la fortuna di esordire con questi colori addosso, mi sento fortunato”. LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann, il silenzio e il dialogo con i tifosi della Juventus: “Uniti più che mai, vinceremo”

    TORINO – #enjoythesilence, il post di Lapo Elkann su Twitter. Goditi il silenzio nel momento della tempesta. Alla Juventus c’è chi sta zitto e c’è chi urla. I tifosi, così, si dividono e provano a dialogare con il nipote dell’Avvocato. «Lapo io ti voglio bene e ti stimo. Ma è anche per colpa del silenzio che siamo in questa situazione… Forse è giunta l’ora di PARLARE. Noi tifosi ne avremmo un gran bisogno!», gli scrivono. E Lapo risponde così: «Capisco bene e capisco la vostra sofferenza, è così per tutti noi bianconeri e perciò in momenti difficili dobbiamo essere UNITI più che MAI. # fino alla fine». «Parla. Non serve a niente questo post Lapo», ribatte un altro. Ancora Lapo: «Serve, a volte come dice il detto il silenzio è d’oro».

    Lapo Elkann, i tifosi: «Siamo con voi»

    Altri ancora: «Lapo ti vogliamo vedere urlare ma solo allo stadio», «Siamo con voi, ma sarà davvero dura contro questi lestofanti», «Andiamo di Superleague e facciamoli fallire», «Lapo hai ragione che dobbiamo essere uniti più che mai ma se rimaniamo in silenzio ci puniranno di più… #FinoAllaFine», «Esattamente ora le parole valgono zero. Ci vogliono i fatti. Tirare fuori le palle, allenatore, giocatori, dirigenti, magazzinieri, preparatori. Uniti dal primo all’ultimo e remare TUTTI verso un’unica direzione. Fino alla fine», «Lapo, io ci sono e ci sarò sempre, la Juve è casa nostra. Mi fido di quello che fate e so che non mollerete di un centimetro per difenderci», «Lapo vogliamo solo essere tranquillizzati visto che sentiamo parlare di serie B, non lo meritiamo noi ne il mondo Juve, abbiamo fiducia in voi, difendeteci da tutta la m…a che ci stanno tirando addosso», «Lapo bisogna difenderci in tutte le sedi la proprietà deve difendere la passione di milioni di tifosi bianconeri», «Lapo ti si vuole bene e sono sicura che parlerai al momento opportuno… Però in questo momento ci servono rassicurazioni si quanto sta succedendo!», «Lapo io ci sono e ci sarò sempre, la Juve è casa nostra. Mi fido di quello che fate e so che non mollerete di un centimetro per difenderci», «Certo… Ora il silenzio ma che si deve trasformare in voce nei posti e tribunali che contano… Non possiamo accettare tutto questo senza una regola scritta… Non possiamo essere sempre noi i primi e i capri espiatori di un sistema malato e che va rifondato… Ciao Lapo», «Lapo, tu e tuo fratello John siete il nostro unico appiglio, l’unica speranza di ribaltare delle sentenze preconfezionate indegne. Vostro nonno non avrebbe consentito questo scempio, e lo sai. Grazie», «Hanno messo in mezzo Exor, quindi potresti parlare eccome … Noi siamo con voi, sempre. Non ci meritiamo un altro 2006…», «Lapo l’intercettazione tra John e Andrea è stata usata in sentenza come prova di colpevolezza. Una sentenza non giuridica ma politica. Stavolta, a differenza del 2006, bisogna TARtassarli», «Una provocazione, ma anche un suggerimento… Dato che è tutto orchestrato per punirci sommariamente per un sistema 20ennale di plusvalenze a specchio! Non è possibile lasciare per sempre la #SerieA e magari arrecare un danno indiretta al sistema ‘anti-Juventino’ ?! #SuperLega» e via così.

    Lapo Elkann e la cessione della Juventus

    Ancora Lapo: «Io non mio occupo di Juve non ho ruoli manageriali, né sono in consiglio. Con unione e compattezza VINCEREMO al più presto», «Guarda la storia, poi parla – in risposta a uno che chiede la cessione della società -. Il futuro sarà ricostruito, ne sono certo», «Il passato è passato, guardiamo al futuro con grinta ed ottimismo, siamo guerrieri Sì o No» e il dialogo continua… LEGGI TUTTO