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    Atalanta record, nono utile consecutivo. E grazie a Champions e Koopmeiners…

    Il nono utile consecutivo bilancio firmato dall’amministratore delegato Luca Percassi, conferma il valore assoluto del Modello Atalanta. Mancano 47 giorni alla fine dell’anno, ma, sin d’ora, la società può affermare quanto il 2024 sia stato l’anno d’oro della sua storia ultracentenaria. L’hanno sigillato: lo storico trionfo nell’Europa League, conquistata dopo la terza finale di Coppa Italia disputata nell’arco delle cinque edizioni precedenti l’attuale; la qualificazione alla quarta campagna in Champions League, edizione 2024/2025, brillantemente condotta nelle prime quattro giornate che hanno già fruttato introiti per circa 50 milioni di euro; il fatturato incrementato sino a 242,1 milioni, a 600 mila euro dal record assoluto del 2021; il completamento della ristrutturazione dello stadio di proprietà, coronando un investimento complessivo di 100 milioni di euro; i ricavi delle operazioni di mercato (82,7 milioni, dei quali 76,4 milioni derivanti da plusvalenze). L’utile al 30 giugno 2024 è risultato pari a 9,8 milioni di euro, rispetto ai + 3,8 milioni di euro della stagione 2022/23. Complessivamente, l’Atalanta nella stagione 2023/24 ha registrato 242,1 milioni di ricavi, rispetto ai 193,7 milioni del 2022/23. Determinanti i diritti tv: 101,8 milioni di euro, dei quali 60,6 milioni per la Serie A e 35,9 milioni per la partecipazione all’Europa League, vinta in finale contro il Bayer Leverkusen il 22 maggio scorso a Dublino. Le plusvalenze sono state pari a 70,9 milioni di euro, le sponsorizzazioni hanno portato 26,3 milioni di ricavi, lo stadio, con la capienza ridotta a causa dei lavori in Curva Morosini, ha registrato incassi per 17,1 milioni.

    Ecco i ricavi nel dettaglio, secondo l’analisi tracciata dal sito specializzato Calcio e finanza

    Ricavi da gara: 17,1 milioni di euro (11,8 milioni di euro nel 2022/23);
    Ricavi da sponsor, commerciali e royalties: 26,3 milioni di euro (25,6 milioni di euro nel 2022/23);
    Ricavi da diritti tv: 101,8 milioni di euro (59,1 milioni di euro nel 2022/23) di cui 60,6 milioni dalla Serie A e 35,9 milioni dalla UEFA;
    Ricavi da gestione diritti calciatori, da cessione temporanea e altri proventi: 82,7 milioni di euro di cui 70,9 milioni dalle plusvalenze (76,4 milioni di euro, di cui 63,2 milioni di plusvalenze nel 2022/23);
    Altri ricavi: 14,2 milioni di euro (20,8 milioni di euro nel 2022/23);
    Totale: 242,1 milioni di euro (193,7 milioni nel 2022/23).

    Nella stagione 2023/2024, i costi iscritti a bilancio sino al 30 giugno scorso sono aumentati a 226,8 milioni di euro, rispetto ai 187,4 milioni di euro del 2022/23. La maggior parte è legata agli ingaggi di allenatore, giocatori e agli stipendi del personale (115,2 milioni di euro rispetto agli 84,4 milioni del 2022/23). I premi legati all’Europa League, al quarto posto in campionato, alla finale di Coppa Italia e alla qualificazione alla Champions League hanno portato i compensi dei giocatori da 58 a 87 milioni di euro, spinti dai bonus dei risultati sportivi saliti da 8,9 a 19,3 milioni. Fra le altre voci, calano gli ammortamenti e le svalutazioni, passati da 61,2 a 52,4 milioni di cui in particolare 48,5 milioni legati ai calciatori (57,1 milioni nel 2022/23).

    Questi i costi voce per voce nella stagione 2022/23

    Costi per servizi: 35,2 milioni di euro (26,7 milioni di euro nel 2022/23);
    Costi del personale: 115,2 milioni di euro (84,4 milioni di euro nel 2022/23)
    Ammortamenti e svalutazioni: 52,4 milioni di euro di cui 48,5 milioni per i calciatori (61,2 milioni di cui 57,1 milioni per i calciatori nel 2022/23);
    Altri costi: 24 milioni di euro (15,1 milioni di euro nel 2022/23)
    Totale: 226,8 milioni di euro (187,4 milioni di euro nel 2022/23)

    La differenza tra fatturato e costi è stata positiva per 15,3 milioni di euro (rispetto ai + 6,3 milioni di euro del 2022/23). Il risultato ante imposte è stato positivo per 18,4 milioni di euro circa, rispetto ai 6,9 milioni del 2022/23; il risultato netto è stato positivo per 9,8 milioni di euro rispetto all’utile di 3,8 milioni della stagione 2022/2023.

    Dalla proporzione degli introiti dai diritti tv fra il numero delle partite disputate in Serie A (quota di 60,5 milioni) ed Europa League (quota di 36 milioni), scaturisce un valore per ogni incontro di 2,77 contro 1,59 a favore dei match Uefa. La Coppa Italia ha fruttato 5 milioni di diritti tv. E poi ci sono i ricavi assicurati dal mercato, specialità assoluta di Casa Dea. Hojlund è stato ceduto al Manchester United per 77,8 milioni di euro (più 9,3 di bonus) ,generando un surplus record di 53,2 milioni di euro, record assoluto nerazzurro. Il totale delle plusvalenze al 30 giugno 2024 ha sfiorato i 71 milioni di euro, ai quali hanno concorso le cessioni di Boga (17,5 milioni di euro più 3,5 di bonus) al Nizza; Demiral (17+2) in Arabia; Maehle (12,5) al Wolfsburg e Zapata (5,7 + 2,1) al Torino. Scamacca è stato pagato 28 milioni di euro più 2 di bonus; l’operazione De Ketelaere, bonus compresi, oscillerà attorno ai 27 milioni di euro; nel gennaio corso, Hien, acquistato dal Verona, è stato pagato 8,8 milioni di euro.

    Le prospettive per il bilancio che si chiuderà il 30 giugno 2025

    Decisamente rosee si annunciano le prospettive per il bilancio che chiuderà il 30 giugno 2025, considerando l’introito garantito dalla cessione di Koopmeiners alla Juve (51,3 milioni di euro pagabili in 4 esercizi) più 6 milioni di bonus per un totale potenzialmente di poco superiore ai 57 milioni di euro; i 14 milioni di Okoli al Leicester, i 10 milioni di Cambiaghi al Bologna, gli 11,5 milioni di Miranchuk, partito per la Mls americana. El Bilal Touré, acquistato dall’Almeria per 30,2 milioni di euro (più 3 di bonus), il giocatore più caro nella storia dell’Atalanta, si è trasferito allo Stoccarda per un milione di prestito oneroso, 19 milioni per il diritto di riscatto, 4 milioni di eventuali bonus. In estate, la solidità di bilancio ha consentito all’Atalanta di piazzare una serie di operazioni tese a garantire a Gasperini due titolari per ogni ruolo. Lo dimostrano gli acquisti di Retegui (22 milioni di euro più 3 di bonus), attuale capocannoniere del campionato; Samardzic ( 20 milioni più 5 di potenziali bonus); Brescianini (12 milioni di euro, bonus compresi); Sulemana (7,3 milioni); Zaniolo (prestito 6,4 milioni di euro, riiscatto fissato a 15,5 milioni più 2 milioni di bonus: alias circa 23 milioni di euro); Kossounou (5,2 milioni di euro per il prestito, diritto di riscatto fissato a 25 milioni). LEGGI TUTTO

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    Koopmeiners infortunato, cosa si è fatto e i tempi di recupero: la nota Juve

    Infortunio Teun Koopmeiners, arriva il responso. L’olandese della Juventus nelle scorse ore si è sottoposto agli esami del caso dopo il problema rimediato in Champions con il Lipsia, con un doloroso colpo al costato, ed esploso durante l’ultima sfida di campionato con il Cagliari, al punto da costringerlo alla sostituzione dopo soli 45′.  LEGGI TUTTO

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    FANTACUP, il mercato cambia tutto: i nomi da non farsi scappare

    Cuadrado (difensore, Atalanta): nell’ultima stagione ha avuto un problema fisico importante e il campo l’ha visto poco con la maglia dell’Inter. All’Atalanta avrà davanti Bellanova, ma è senza dubbio un giocatore che come alternativa può dire la sua. Proprio in questo senso va gestito il colombiano: si può prendere in coppia con l’ex Torino oppure come jolly negli ultimi slot. 
    Iling Jr (centrocampista, Bologna): il suo arrivo a Bologna è senza dubbio interessante. Alla Juve ha mostrato qualità interessanti. È in grado di detreggiarsi bene sull’out di sinistra e con Italiano può giocare avanzato nel 4-2-3-1. Non segna molto, ma potrebbe fornire comunque assist. Sicuramente entrerà nelle rotazioni del tecnico che lo ruoterà con Ndoye. 

    Danso (difensore, Roma): è atteso a Roma per iniziare la sua nuova avventura in Italia e in Serie A. Arriva dal Lens per vestire il giallorosso. Grande fisicità e 190 centimetri d’altezza può essere sicuramente un pericolo per le palle inattive, ma in carriera non si è mai distinto per gol segnati. Buon giocatore, ma difficile considerarlo al pari di altri big magari può essere la sorpresa in alcuni match. 

    Miretti (centrocampista, Genoa: il centrocampista è andato in rossoblù per giocare con più continuità. Un’occasione importante per lui e da sfruttare prima di fare ritorno alla Juventus. Con Gilardino potrebbe giocare più avanzato dunque da trequartista dietro alla punta, suo ruolo naturale. Può essere una scommessa, sempre da ultimi slot.

    Lukaku (attaccante, Napoli): non è ancora ufficiale ma è pronto a vestire la maglia azzurra nella prossima stagione. Il binomio Conte-Lukaku regala sempre tanti bonus al Fantacalcio® e non avrà grandi alternative. Senza Coppe è un ulteriore valore aggiunto per puntare sul belga. 

    McTominay (centrocampista, Napoli): stesso discorso per Lukaku, non è ufficiale ma è in arrivo nel centrocampo del Napoli. Un giocatore di livello internazionale cheha dimostrato di avere anche i gol nel sangue. Dieci nell’ultima stagione i tutte le competizioni. Bravo nell’inserimento e per caratteristiche potrebbe giocare nei due in mezzo oppure anche più avanzato.

    Koopmeiners (centrocampista, Juventus): dalle parti della Torino bianconero lo aspettavano da tempo ed è pronto a iniziare la sua nuova avventura con la Juve. Giocatore ideale e funzionale per il gioco di Thiago Motta perché può utilizzarlo alle spalle della punta (come faceva Gasperini all’Atalanta) o anche nei due mediani. In ogni è un centrocampista in grado di fornire gol e assist. I numeri sono dalla sua e attenzione anche ai rigori perché nella Dea ha dimostrato di saperli tirare, anche se il rigorista dovrebbe restare comunque Vlahovic. 

    Nico Gonzalez (attaccante, Juventus): l’esterno che voleva Thiago Motta da poter utilizzare sulla destra. Listato attaccante ma anche i numeri sono importanti e può valere la pena puntarci, qualora dovesse sfuggire Dusan. Gli esterni con Motta hanno sempre fornito ottime prestazioni e gol (vedi Orsolini), e nel suo bagaglio ne ha qualcuno di più. 

    Conceicao (centrocampista, Juventus): ufficializzato nella mattinata di martedì dai bianconeri, gioca dalla parte opposta rispetto all’argentino ma può essere utilizzato anche a destra. Questa intercambiabilità in zona offensiva potrebbe favorire gli avanti bianconeri. Con le tre competizioni sicuramente si alternerà sull’esterno. Un punto a ssuo favore è il fatto di essere listato come centrocampista e dunque più appetibile giocando più avanzato. 

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    Atalanta, i convocati per il Real Madrid: la decisione su Koopmeiners

    Tra i nuovi arrivati c’è Mateo Retegui che sarà della partita. L’ex attaccante del Genoa, arrivato a Bergamo nei giorni scorsi, si è subito messo a disposizione di Gasperini per farsi trovare pronto al debutto stagionale. Il suo compito sarà quello di sostituire l’infortunato Gianluca Scamacca.
    Real Madrid-Atalanta, i convocati
    Di seguito la lista dei convocati da mister Gasperini per la sfida con i campioni d’Europa del Real Madrid.
    Bakker Mitchel, Carnesecchi Marco, Cassa Federico, Comi Pietro, De Ketelaere Charles, de Roon Marten, Djimsiti Berat, Éderson, Godfrey Ben, Hien Isak, Kolašinac Sead,, Lookman Ademola, Manzoni Alessio, Mendicino Leonardo, Musso Juan, Palestra Marco, Pašali? Mario, Retegui Mateo, Rossi Francesco, Ruggeri Matteo, Sulemana Ibrahim, Tornaghi Pietro, Vavassori Dominic, Zappacosta Davide.
    Per il Real Madrid di Carlo Ancelotti prima convocazione per Mbappè ed Endrick:
    Courtois, Lunin y Fran, Carvajal, Militão, Alaba, Lucas V., Vallejo, Fran García, Rüdiger, F. Mendy y Jacobo, Bellingham, Camavinga, Valverde, Modri?, Tchouameni, Arda Güler y Ceballos, Vini Jr., Mbappé, Rodrygo, Endrick, Brahim. LEGGI TUTTO

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    Koopmeiners-Juve, assist da… un compagno di squadra. Soulé, cosa pensa Motta

    Positivi i contatti con l’agente Bart Baving col quale si è già discusso di un possibile accordo quinquennale da 4,5 milioni netti a stagione. Un bel passo avanti, economicamente parlando, per Koop che a Bergamo ne guadagna 2,8. Lavori in corso ora per cercare una quadra pure con la dirigenza nerazzurra. La famiglia Percassi, infatti, chiede 60 milioni e non vorrebbe inserire contropartite nell’affare; mentre la Juve è ferma a 45. La distanza può essere colmata da Giuntoli solo in due modi: o attraverso l’inserimento di una contropartita (Dea al momento tiepida su Miretti; mentre su Hujsen e Soulé c’è ancora distanza sulla valutazione) o facendo cassa con la cessione di qualche giovane talento.Occhio quindi in tal senso all’interesse di Borussia Dortmund e Newcastle per il difensore classe 2005. Dovessero arrivare proposte nell’ordine dei 30 milioni, Huijsen verrebbe ceduto. Il fantasista argentino merita un capitolo a parte: Motta lo stima molto e Mati vorrebbe giocarsi le proprie chance alla Continassa. Qualora però dalla Premier si facessero avanti con 35-40 milioni, il classe 2003 finirebbe tra i cedibili. Denari preziosi da reinvestire proprio su Koopmeiners. Magari prima che un grande Europeo con la Nazionale olandese lo lanci in orbita, facendo lievitare ancor di più il prezzo del suo cartellino. LEGGI TUTTO

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    Atalanta, poker al Genoa: De Ketelaere-Koopmeiners show, Gasperini sorride

    L’Atalanta non si ferma e ottiene la quarta vittoria consecutiva in Serie A. La squadra di Gasperini si è imposta con il risultato di 4-1 in casa del Genoa: decisivi il supergol di De Ketelaere in apertura, la punizione perfetta realizzata da Koopmeiners e le reti nel recupero di Zappacosta e Toure. Inutile la rete del momentaneo pareggio siglata dall’ex Malinovsky. La Dea resta così ben salda al quarto posto in classifica raggiungendo quota 42 punti (con la partita contro l’Inter ancora da recuperare). Non cambia niente per il Grifone di Gilardino, che resta al 12º posto.
    Genoa-Atalanta, la partita
    Ad aprire la sfida ci pensa la perla di Charles De Ketelaere al 22′. Il talento belga tira da fuori area con una conclusione perfetta su cui il portiere avversario viene sorpreso senza poter fare nulla. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio di un gol e al 51′ ci pensa l’ex più atteso, Malinovsky, a realizzare la rete del pareggio per il Grifone con un tiro potente di sinistro. Non passano neanche 5′ e Koopmeiners riporta i suoi in vantaggio con un calcio di punizione  perfetto. La Dea realizza anche la rete del 3-1 con Scalvini ma dopo un lunghissimo check al Var il gol viene annullato per fuorigioco. A chiudere la sfida ci pensano Zappacosta al 98′ e Toure al 100′, bravi a sfruttare al meglio le ultime ripartenze del match. LEGGI TUTTO

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    Juve, il mercato non chiude: gli scenari per giugno e il retroscena Boteli

    Non illudetevi: il mercato non chiude mai. Neanche con l’arrivo di Carlos Alcaraz e la chiusura ufficiale delle trattative, almeno in Italia, molte operazioni sono come vedremo già state avviate. Intanto l’attualità racconta dello sbarco dell’argentino atterrato a Caselle alle 20,15 di ieri. Oggi è previsto un passaggio al JMedical e poi sarà a disposizione di Allegri che, però, difficilmente lo convocherà per una gara così delicata come quella contro l’Inter.

    Juve, il mercato non chiude mai

    Ma, appunto, non illudetevi: il mercato non chiude mai. Perché già da oggi la Juventus continuerà il lavoro nella prospettiva di giugno, quando l’auspicio e anzi la necessità sarà quella di ritrovarsi nuovamente all’onor della Champions League, e si vedrà se da campioni d’Italia o se da “piazzati”. E per poter ripresentarsi degnamente su quel palcoscenico è evidente che non potrà bastare questa rosa sia dal punto vista numerico sia da quello qualitativo. Priorità, ovviamente, per coloro che andranno in scadenza a giugno e che già fin da ora possono impegnarsi contrattualmente con il nuovo club. LEGGI TUTTO

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    Koopmeiners, priorità Juve: segnali già arrivati. Il piano B porta in Liga

    TORINO – La Juventus che galoppa verso la Champions League, con un vantaggio sulla quinta piazza che può arrivare a più 16 punti (!) qualora domani sera battesse il Sassuolo all’Allianz allungando la propria serie positiva a 17 partite di fila, ha già le idee belle chiare su come muoversi nel mercato di giugno dove inevitabilmente dovrà potenziare la rosa.
    Mercato Juve: serve un innesto a centrocampo
    Con il raddoppio degli impegni, non basterà questo gruppo anche dal punto di vista quantitativo. Il reparto che più degli altri richiederà innesti è senza dubbio il centrocampo, peraltro con gli uomini contati già in questa stagione alla luce delle squalifiche di Pogba e Fagioli. Se l’italiano tornerà a disposizione per la fine del campionato, diverso il perimetro temporale che invece dovrebbe riguardare il francese fuori dai campi di gioco. Il tutto al netto del fatto che Adrien Rabiot andrà a scadenza a giugno se nel mentre la coppia Giuntoli-Manna non sarà riuscita a rinnovare il contratto. LEGGI TUTTO