TORINO – Ancora tre giorni, dopo di che da lunedì Massimliano Allegri inizierà ad allenare la Juventus 2022/23. Ci sarà anche Matthis de Ligt o nel frattempo il difensore avrà già salutato Torino, concludendo così la sua avventura in bianconero? Se lo domandano i tifosi e lo stesso tecnico toscano che, seppur lontano dalla Mole durante il periodo delle vacanze, aveva fiutato aria di cambiamento intorno all’olandese. Che, come ormai è arcinoto, è attirato dall’offerta del Chlesea dopo che il tecnico Tuchel lo ha messo in testa alla lista dei desideri per potenziare il reparto arretrato dei Blues. Per il biondino sarebbe pronto un quinquennale da 15 milioni di euro all’anno, bonus compresi.
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Juve, primi passi per Koulibaly
Situazione dunque magmatica con la giornata di ieri che ha fatto registrare il primo passo ufficiale della dirigenza bianconera “pizzicata” a Milano al tavolo con Ramadani, agente di Koulibaly. Dopo questo primo atto la sensazione è che non sarà così semplice riuscire a trovare un punto d’intesa visto che il senegalese si aspetta un ingaggio da circa 8 milioni di euro a stagione, ovvero circa 3 in più di quelli che sarebbe disposta a riconoscergli la Juventus. Certo, si parte sovente da una distanza che può sembrare incolmabile per poi assistere a sorprendenti avvicinamenti, ma non è detto che succeda anche stavolta. Anche perché si sta parlando di un giocatore di 31 anni che se da una parte punta a capitalizzare al massimo il suo ultimo contratto importante, d’altro canto, quello della società, non può certo essere considerato un investimento in grado, un domani, di riportare soldi da una sua cessione. Tra l’altro l’affare Koulibaly si presenta piuttosto articolato perché oltre al non così scontato accordo con il calciatore, bisognerà poi trovare quello con De Laurentiis che parte da una cifra di 40 milioni: e per un giocatore in scadenza nel 2023 non sono certo pochi..
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