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    Roma-Lazio, Luis Alberto furioso per il cambio: Sarri chiarisce così

    ROMA – Torna a sorridere la Lazio di Maurizio Sarri che con una rete di Felipe Anderson conquista il derby contro la Roma. Vittoria di misura per il tecnico biancocelste che sorpassa in classifica Mourinho: “Oggi l’aspetto più importante è aver fatto contento il nostro popolo, l’obiettivo del derby era questo. Ai punti ci penseremo dopo. L’avevamo preparato tenendo i difensori di centrodestra e centrosinistra dentro il campo, attaccandogli sugli esterni. La partita dal punto di vista tecnico non è stata il massimo ma è stata vibrante. Comunque bella da vedere, la prestazione dei due centrali è stata di buon livello soprattutto nel finale con le tantissime palle alte”. Unica nota stonata della serata è stata la reazione di Luis Alberto alla sostituzione, Sarri chiarisce: “Lì per lì Luis Alberto voleva uscire per un fastidio al ginocchio poi aveva sensazioni positive e voleva provare. Noi avevamo già deciso il cambio e non potevamo permetterci 4-5 minuti in 10”.
    Sarri: “Derby ha influenzato tutta la settimana”
    Ritrova il sorriso Sarri dopo una settimana difficile: “La vittoria dà soddisfazione ma vedere i giocatori giocare con l’anima e il cuore è più soddisfacente della pulizia tecnica. Questo è uno dei derby più sentiti del mondo, io a Londra ne ho giocati tanti ma non c’è certo la partecipazione emotiva che c’è per questo. Non è una partita normale e questa settimana abbiamo pagato anche questo. La testa era qui, ad oggi”. In chiusura un plauso per l’uomo del derby: “A Felipe Anderson ho fatto i complimenti, prima della partita gli ho detto che se il nostro pubblico voleva una partita vibrante dovevamo dargli una partita di questo tipo. Contava solo vincere”.
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    Il Feyenoord batte la Lazio: Sarri in Conference League

    La Lazio cade 1-0 in casa del Feyenoord e saluta l’Europa League. La squadra di Maurizio Sarri infatti, in virtù del successo per 2-0 del Midtjylland contro lo Sturm Graz chiude al terzo posto il girone F (tutte le squadre a 8 punti ma gli olandesi e i danesi superano il turno per una migliore differenza reti generale) e passa in Conference League. Non è stata una partita facile per i biancocelesti al De Kuip: i capitolini creano tantissime occasioni (Felipe Anderson per due volte vicinissimo al gol) ma non riescono a trovare il gol che avrebbe significato, molto probabilmente, il passaggio del turno. E invece a segnare nella ripresa è il Feyenoord con Gimenez che, appena entrato, regala il gol qualificazione alla squadra di Slot (che vola direttamente agli ottavi di finale). In occasione del vantaggio dei padroni di casa sono molte le proteste della Lazio che reclama una spinta dell’attaccante argentino nei confronti di Patric ma l’arbitro Irfan Peljto decide di convalidare la rete.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Lazio, Sarri infuriato: “Uefa vergogna, ci prendono per il culo!”

    ROMA – Alla vigilia della decisiva sfida sul campo del Feyenoord, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri tuona contro l’Uefa: “La partita del Feyenoord rinviata è una vergogna della Uefa che permetta alla Federazione olandese una roba simile. Ci sentiamo presi per il culo sia noi come lo Sturm Graz”. Un match delicato di Europa League da affrontare, ma Sarri non ci sta e commenta così la decisione dello spostamento della sfida di campionato dei rivali per il passaggio del turno per poi proseguire: “Non so se andiamo in contro tendenza al calcio italiano. Ci teniamo alla competizione, il nostro girone assomiglia a quello del Tottenham di ieri. Domani sarà un su e giù di questo tipo, ci teniamo a passare senza fare calcoli. Vogliamo passare primi, a fine partita facciamo i conti e vediamo cosa viene fuori”. LEGGI TUTTO

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    Roma-Lazio, derby mutilato: c'è rammarico per gli assenti

    ROMA – Chiamatelo pure il derby delle assenze. Paulo Dybala e Georginio Wijnaldum da una parte, Ciro Immobile e Sergej Milinkovic-Savic dall’altra: Roma e Lazio saranno private dei loro talenti migliori per una stracittadina che, a tre giornate dalla pausa per i Mondiali in Qatar, rappresenta comunque uno snodo cruciale per la stagione di entrambe. L’obiettivo, infatti, è lo stesso per tutte e due: piazzarsi al quarto posto e tornare in Champions League. Per questo il cammino in campionato diventa di vitale importanza, ma senza dimenticare l’impegno del giovedì, perché se domani la Roma si gioca il secondo posto contro il Ludogorets, per la Lazio invece la sfida con il Feyenoord in Olanda può valere ancora il primato nel girone. Un piazzamento utile per evitare, come li definisce Mourinho, gli “squali falliti” che scenderanno dalla Champions al playoff per giocarsi gli ottavi d’Europa League. Avversari che invece non potrà dribblare la squadra giallorossa, costretta a vincere per passare come seconda forza del gruppo. Anche per questo, almeno a parole, lo Special One non vuol sentir parlare di derby, nonostante dopo il sorpasso di lunedì grazie alla vittoria sul Verona, l’occasione per allontanare i cugini a quattro punti è più che ghiotta. Ecco allora che i calcoli di formazione vengono azzerati, con la Roma pronta a schierare i migliori undici e in attesa di capire sia le condizioni di Zaniolo sia l’esito del ricorso presentato dal club per la squalifica di tre giornate comminata a Nicolò dalla UEFA per il fallo a palla lontana durante i minuti finali della gara con il Betis all’Olimpico. E se fisicamente non sembra preoccupare (da Trigoria confermano come lunedì abbia riportato solo una forte contusione), oggi si saprà la verità anche sul ricorso. La Roma spera di poterlo avere con il Ludogorets, ritenendo spropositata la pena inflitta per il fallo commesso. Ma è anche ben conscia di quanto sia difficile in questi casi far cambiare idea alla UEFA che, nell’ottica del settlement agreement stipulato con i giallorossi, apprezzerà invece l’operazione dei Friedkin che con altri 92 milioni investiti ha chiuso l’operazione di rifinanziamento del club. Estinto dunque il bond col rimborso di 267 milioni di euro del debito in scadenza nel 2024.

    Rabbia Lazio

    Le scorie post Salernitana faticano invece ad abbandonare Formello. Un duro confronto tra Sarri e la sua squadra ha fatto seguito a uno scivolone netto e meritato, al di là della rabbia per il giallo ingiustamente inflitto a Milinkovic-Savic. Quello di domenica sarà il primo derby senza il ‘Sergente’ in coppia con Immobile, che Sarri però spera quantomeno di poter convocare per la panchina così da lanciare un segnale forte ai compagni o, perché no, anche agli avversari. Il bomber laziale tra domani e venerdì ripeterà gli esami, gli stessi che lunedì avevano certificato la guarigione dalla lesione alla coscia sinistra. Ciro ha aumentato i carichi di lavoro, ma Sarri ha già catechizzato la sua Lazio a restare concentrata su una formazione ancora priva del suo capitano. La voglia di riscatto nel derby, mischiata all’amarezza ancora in circolo per domenica, rischiano di spostare troppo l’attenzione dalla strada che porta a Rotterdam, ultimo bivio d’Europa che potrebbe portare i biancocelesti a prendersi la vetta del girone con una vittoria sul Feyenoord o addirittura all’eliminazione dalla Coppa. Insomma, per la Capitale calcistica è quasi una settimana da dentro o fuori: Mourinho e Sarri non possono pensare troppo oltre, il rischio di restare a mani vuote pesa su una vigilia tesissima.
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    Lazio-Salernitana 1-3: Zaccagni non basta, Sarri ko all'Olimpico

    La Lazio crolla all’Olimpico contro la Salernitana. Alla squadra di Sarri non basta il gol di Mattia Zaccagni (il quinto in questo campionato) nel primo tempo. Nella ripresa i biancocelesti vengono rimontati dai granata di Nicola che firmano il successo grazie ai gol di Candreva, Fazio e Dia. Non solo il pesante ko all’Olimpico però perché per i biancocelesti oltre alla sconfitta arriva anche l’ammonizione per Milinkovic-Savic che, diffidato, sarà costretto a saltare il derby. Inizialmente Sarri aveva scelto Luis Alberto al suo posto dal 1′ ma sul risultato di 1-1 il serbo è entrato in campo nel tentativo di trovare la vittoria. Poi l’ammonizione 5′ dopo il gol del 2-1 di Fazio che di fatto impedirà a Milinkovic di giocare contro la Roma. È una sconfitta pesante per la Lazio che si ferma dopo 8 risultati di fila e che subisce 3 gol tutti insieme dopo non aver incassato reti per quasi due mesi. In classifica la squadra di Sarri resta ferma a quota 24 (insieme all’Inter) a -3 dall’Atalanta. Per la Salernitana, invece, partita di grande caratttere ma anche di notevole qualità tecnica: nonostante lo svantaggio non si è arresa e anzi mette in scena un secondo tempo perfetto conquistando un successo fondamentale in campionato: i granata di Nicola in classifica salgono a quota 16 punti a +1 sul Sassuolo.

    Lazio-Salernitana 1-3: tabellino e statistiche

    Classifica Serie A

    Lazio, Zaccagni brilla. Milinkovic ammonito: salterà il derby con la Roma

    Zaccagni parte subito forte e all’8′ sfiora il vantaggio: la sua conclusione è leggermente alta. Lotta su tutti i palloni con grande tenacia e grinta. E i suoi sforzi vengono premiati al 41′ quando raccoglie il perfetto assist di Luis Alberto che dà il vantaggio alla Lazio. Ad inizio ripresa mantiene altissimo il livello del suo gioco e al 65′ sfiora la doppietta ma Sepe respinge. È il più brillante e si vede: incontenibile. Poi come tutta la sua squadra cala alla distanza.

    Romagnoli nel primo tempo compie buoni interventi difensivi: è in anticipo sugli attaccanti della Salernitana e non lascia spazio agli avversari. Nella ripresa però l’ex Milan, Marusic e Casale perdono le distanze e si fanno sorprendere da Candreva, Fazio e Dia che ribaltano il risultato.

    Luis Alberto cerca di trovare i compagni con le verticalizzazioni: all’inizio fatica nella misura del passaggio smarcante poi però al 41′ illumina l’Olimpico con un assist in profondità geniale che permette agli uomini di Sarri di sbloccare il risultato. Nella ripresa esce per Milinkovic-Savic.

    Felipe Anderson si muove bene come attaccante centrale, trova anche il vantaggio nel primo tempo ma la rete viene annullata per fuorigioco. Splendido il passaggio di testa per Vecino che poi non trova il gol del raddoppio. Poi non riesce più a incidere.

    Lazzari fa molto bene tutte e due le fasi e in attacco è sempre un pericolo per la difesa della squadra di Nicola ma nella ripresa non riesce più a mantenere la stessa continuità.

    Pedro in avvio sembra un po’ fuori dal gioco ma poi al 38′ del primo tempo va vicino al vantaggio scheggiando il palo alla destra di Sepe e dopo il gol dell’1-0 guadagna fiducia. Nel secondo tempo accusa un po’ la stanchezza e viene sostituito da Cancellieri all’81’.

    Vecino spreca a inizio ripresa una ghiotta opportunità per raddoppiare a pochi passi dalla porta di Sepe. Poi, con la Lazio sotto di un gol manca ancora la via della rete spedendo il pallone sul fondo.

    Milinkovic-Savic entra nella ripresa e cerca di dare la scossa alla squadra ma al 73′ viene ammonito: il serbo salterà il derby contro la Roma.

    Nella Salernitana super secondo tempo: gol di Candreva, Fazio e Dia

    Bella partita per Candreva: contro la sua ex squadra nel primo tempo dà fiducia ai compagni facendo spesso salire la squadra, poi nella ripresa al 51′ trova il pari con uno splendido pallonetto che non lascia possibilità di intervento a Provedel.

    In attacco Bonazzoli e Piatek lottano ma la difesa della Lazio non lascia opportunità ai due attaccanti.

    Bene anche Sepe che compie una grande parata a inizio ripresa su Vecino e poi si ripete su Zaccagni (sull’1-1) salvando per due volte il risultato.

    Partita di grande intensità a centrocampo per Coulibaly: il centrocampista granata riesce anche a far ripartire la squadra facendosi vedere in attacco.

    Benissimo Fazio, non solo in difesa: l’ex Roma nella ripresa è bravo anche in attacco realizzando il gol del vantaggio al 68′.

    Nella ripresa si fa trovare pronto Dia che prende il posto di Bonazzoli al 64′ e poi al 76′ chiude alla perfezione un veloce contropiede della Salernitana firmando l’1-3 che chiude il match.
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    Sarri: “Alla Lazio mi diverto, ma due cose mi preoccupano”. E su Milinkovic…

    ROMA – Un girone molto equilibrato e la voglia di riscattare il pesante 5-1 dell’andata, la Lazio di Maurizio Sarri è chiamata ad un importante appuntamento di Europa League contro il Midtjylland. Il tecnico biancoceleste avverte:  “Sono partite che ci possono dare o togliere. Dipende dalla mentalità: se siamo maturi ci danno, se non lo siamo ci possono togliere perchè ci sentiamo appagati. Rendimento condizionato da una partita sbagliata. Per il resto abbiamo fatto quello che dovevamo. Poi a livello mediatico, il Salisburgo è in Champions, lo Sturm Graz che se la sta giocando con loro punto a punto no”. Un Sarri motivato che si gode il momento dei suoi pur restando con i piedi per terra: “Le squadre di forte mentalità hanno sempre forti motivazioni. Do poco credito alla gara di Bergamo, perchè può essere occasionale. Perchè lì avevamo lo stadio pieno e abbiamo dato il meglio. Il cambio di mentalità lo valuterò quando faremo la stessa gara in uno stadio mezzo vuoto, contro una squadra sconosciuta”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diretta Atalanta-Lazio ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BERGAMO – L’undicesima giornata del campionato di Serie A regala un altro match a 5 stelle, quello che vede affrontarsi l’Atalanta di Gasperini contro la Lazio di Sarri. I bergamaschi, in attesa del big-match dell’Olimpico tra Roma e Napoli, puntano ad un successo che vorrebbe dire primo posto in solitaria ma, allo stesso tempo, i biancocelesti hanno l’occasione di raggiungere i nerazzurri (24 punti a 21). Gli uomini di Sarri sono reduci da 5 risultati utili consecutivi (4 vittorie ed 1 pareggio) con la porta di Provedel rimasta sempre inviolata ma dovranno fare a meno del loro capitano e bomber Ciro Immobile.

    Segui la diretta di Atalanta-Lazio su Tuttsport.com

    Dove vedere Atalanta-Lazio streaming e diretta tv

    Atalanta-Lazio è in programma alle 18:00 alla Gewiss Stadium di Bergamo e sarà visibile in diretta su Dazn.

    Guarda Atalanta-Lazio su DAZN. Attiva ora

    Atalanta-Lazio: le probabili formazioni

    ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Scalvini, Demiral, Okoli; Soppy, De Roon, Koopmeiners, Hateboer; Pasalic; Muriel, Lookman. Allenatore: Gasperini.A disposizione: Musso, Rossi, Djimsiti,Ruggeri, Zortea, Maehle, Ederson, Malinovskvi, Boga, Hojlund, Zapata. Indisponibili: Zappacosta e Toloi. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Vecino; Pedro, Felipe-Anderson, Zaccagni. Allenatore: Sarri.A disposizione: Maximiano, Adamonis, Gila, Casale, Radu, Kamenovic, Luis Alberto, Hysai, Marcos Antonio, Basic, Romero, Cancellieri. Indisponibili: Immobile. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.

    Arbitro: Abisso di Palermo. Assistenti: Di Gioia-Dei Giudici. IV uomo: Orsato. Var: Di Bello. Avar: Cecconi. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Immobile, la Lazio trema: il responso dei medici

    ROMA – L’infortunio di Ciro Immobile alla mezz’ora del match di domenica tra la Lazio e l’Udinese ha fatto calare il gelo sull’Olimpico. L’attaccante di Torre Annunziata si è fermato subito e ha chiesto il cambio – al suo posto è entrato Pedro -. Il bomber stamane si è presentato in Paideia e ha fatto la risonanza magnetica, mentre intanto nelle ultime ore tra i tifosi cresceva l’attesa per conoscere il responso degli esami ai quali il calciatore si sarebbe dovuto sottoporre per conoscere l’entità del problema.
    La nota della Lazio sull’infortunio di Immobile
    La Lazio ha diramato una nota ufficiale nella quale si legge: “Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Ciro Immobile è stato sottoposto in data odierna ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital. Gli esami hanno evidenziato una lesione di medio grado a carico del bicipite femorale sinistro. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano. Ulteriori esami strumentali verranno ripetuti nei prossimi giorni per quantificare i tempi di recupero”.  LEGGI TUTTO