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    Lazio, Sarri infuriato: “Uefa vergogna, ci prendono per il culo!”

    ROMA – Alla vigilia della decisiva sfida sul campo del Feyenoord, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri tuona contro l’Uefa: “La partita del Feyenoord rinviata è una vergogna della Uefa che permetta alla Federazione olandese una roba simile. Ci sentiamo presi per il culo sia noi come lo Sturm Graz”. Un match delicato di Europa League da affrontare, ma Sarri non ci sta e commenta così la decisione dello spostamento della sfida di campionato dei rivali per il passaggio del turno per poi proseguire: “Non so se andiamo in contro tendenza al calcio italiano. Ci teniamo alla competizione, il nostro girone assomiglia a quello del Tottenham di ieri. Domani sarà un su e giù di questo tipo, ci teniamo a passare senza fare calcoli. Vogliamo passare primi, a fine partita facciamo i conti e vediamo cosa viene fuori”. LEGGI TUTTO

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    Roma-Lazio, derby mutilato: c'è rammarico per gli assenti

    ROMA – Chiamatelo pure il derby delle assenze. Paulo Dybala e Georginio Wijnaldum da una parte, Ciro Immobile e Sergej Milinkovic-Savic dall’altra: Roma e Lazio saranno private dei loro talenti migliori per una stracittadina che, a tre giornate dalla pausa per i Mondiali in Qatar, rappresenta comunque uno snodo cruciale per la stagione di entrambe. L’obiettivo, infatti, è lo stesso per tutte e due: piazzarsi al quarto posto e tornare in Champions League. Per questo il cammino in campionato diventa di vitale importanza, ma senza dimenticare l’impegno del giovedì, perché se domani la Roma si gioca il secondo posto contro il Ludogorets, per la Lazio invece la sfida con il Feyenoord in Olanda può valere ancora il primato nel girone. Un piazzamento utile per evitare, come li definisce Mourinho, gli “squali falliti” che scenderanno dalla Champions al playoff per giocarsi gli ottavi d’Europa League. Avversari che invece non potrà dribblare la squadra giallorossa, costretta a vincere per passare come seconda forza del gruppo. Anche per questo, almeno a parole, lo Special One non vuol sentir parlare di derby, nonostante dopo il sorpasso di lunedì grazie alla vittoria sul Verona, l’occasione per allontanare i cugini a quattro punti è più che ghiotta. Ecco allora che i calcoli di formazione vengono azzerati, con la Roma pronta a schierare i migliori undici e in attesa di capire sia le condizioni di Zaniolo sia l’esito del ricorso presentato dal club per la squalifica di tre giornate comminata a Nicolò dalla UEFA per il fallo a palla lontana durante i minuti finali della gara con il Betis all’Olimpico. E se fisicamente non sembra preoccupare (da Trigoria confermano come lunedì abbia riportato solo una forte contusione), oggi si saprà la verità anche sul ricorso. La Roma spera di poterlo avere con il Ludogorets, ritenendo spropositata la pena inflitta per il fallo commesso. Ma è anche ben conscia di quanto sia difficile in questi casi far cambiare idea alla UEFA che, nell’ottica del settlement agreement stipulato con i giallorossi, apprezzerà invece l’operazione dei Friedkin che con altri 92 milioni investiti ha chiuso l’operazione di rifinanziamento del club. Estinto dunque il bond col rimborso di 267 milioni di euro del debito in scadenza nel 2024.

    Rabbia Lazio

    Le scorie post Salernitana faticano invece ad abbandonare Formello. Un duro confronto tra Sarri e la sua squadra ha fatto seguito a uno scivolone netto e meritato, al di là della rabbia per il giallo ingiustamente inflitto a Milinkovic-Savic. Quello di domenica sarà il primo derby senza il ‘Sergente’ in coppia con Immobile, che Sarri però spera quantomeno di poter convocare per la panchina così da lanciare un segnale forte ai compagni o, perché no, anche agli avversari. Il bomber laziale tra domani e venerdì ripeterà gli esami, gli stessi che lunedì avevano certificato la guarigione dalla lesione alla coscia sinistra. Ciro ha aumentato i carichi di lavoro, ma Sarri ha già catechizzato la sua Lazio a restare concentrata su una formazione ancora priva del suo capitano. La voglia di riscatto nel derby, mischiata all’amarezza ancora in circolo per domenica, rischiano di spostare troppo l’attenzione dalla strada che porta a Rotterdam, ultimo bivio d’Europa che potrebbe portare i biancocelesti a prendersi la vetta del girone con una vittoria sul Feyenoord o addirittura all’eliminazione dalla Coppa. Insomma, per la Capitale calcistica è quasi una settimana da dentro o fuori: Mourinho e Sarri non possono pensare troppo oltre, il rischio di restare a mani vuote pesa su una vigilia tesissima.
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    Lazio-Salernitana 1-3: Zaccagni non basta, Sarri ko all'Olimpico

    La Lazio crolla all’Olimpico contro la Salernitana. Alla squadra di Sarri non basta il gol di Mattia Zaccagni (il quinto in questo campionato) nel primo tempo. Nella ripresa i biancocelesti vengono rimontati dai granata di Nicola che firmano il successo grazie ai gol di Candreva, Fazio e Dia. Non solo il pesante ko all’Olimpico però perché per i biancocelesti oltre alla sconfitta arriva anche l’ammonizione per Milinkovic-Savic che, diffidato, sarà costretto a saltare il derby. Inizialmente Sarri aveva scelto Luis Alberto al suo posto dal 1′ ma sul risultato di 1-1 il serbo è entrato in campo nel tentativo di trovare la vittoria. Poi l’ammonizione 5′ dopo il gol del 2-1 di Fazio che di fatto impedirà a Milinkovic di giocare contro la Roma. È una sconfitta pesante per la Lazio che si ferma dopo 8 risultati di fila e che subisce 3 gol tutti insieme dopo non aver incassato reti per quasi due mesi. In classifica la squadra di Sarri resta ferma a quota 24 (insieme all’Inter) a -3 dall’Atalanta. Per la Salernitana, invece, partita di grande caratttere ma anche di notevole qualità tecnica: nonostante lo svantaggio non si è arresa e anzi mette in scena un secondo tempo perfetto conquistando un successo fondamentale in campionato: i granata di Nicola in classifica salgono a quota 16 punti a +1 sul Sassuolo.

    Lazio-Salernitana 1-3: tabellino e statistiche

    Classifica Serie A

    Lazio, Zaccagni brilla. Milinkovic ammonito: salterà il derby con la Roma

    Zaccagni parte subito forte e all’8′ sfiora il vantaggio: la sua conclusione è leggermente alta. Lotta su tutti i palloni con grande tenacia e grinta. E i suoi sforzi vengono premiati al 41′ quando raccoglie il perfetto assist di Luis Alberto che dà il vantaggio alla Lazio. Ad inizio ripresa mantiene altissimo il livello del suo gioco e al 65′ sfiora la doppietta ma Sepe respinge. È il più brillante e si vede: incontenibile. Poi come tutta la sua squadra cala alla distanza.

    Romagnoli nel primo tempo compie buoni interventi difensivi: è in anticipo sugli attaccanti della Salernitana e non lascia spazio agli avversari. Nella ripresa però l’ex Milan, Marusic e Casale perdono le distanze e si fanno sorprendere da Candreva, Fazio e Dia che ribaltano il risultato.

    Luis Alberto cerca di trovare i compagni con le verticalizzazioni: all’inizio fatica nella misura del passaggio smarcante poi però al 41′ illumina l’Olimpico con un assist in profondità geniale che permette agli uomini di Sarri di sbloccare il risultato. Nella ripresa esce per Milinkovic-Savic.

    Felipe Anderson si muove bene come attaccante centrale, trova anche il vantaggio nel primo tempo ma la rete viene annullata per fuorigioco. Splendido il passaggio di testa per Vecino che poi non trova il gol del raddoppio. Poi non riesce più a incidere.

    Lazzari fa molto bene tutte e due le fasi e in attacco è sempre un pericolo per la difesa della squadra di Nicola ma nella ripresa non riesce più a mantenere la stessa continuità.

    Pedro in avvio sembra un po’ fuori dal gioco ma poi al 38′ del primo tempo va vicino al vantaggio scheggiando il palo alla destra di Sepe e dopo il gol dell’1-0 guadagna fiducia. Nel secondo tempo accusa un po’ la stanchezza e viene sostituito da Cancellieri all’81’.

    Vecino spreca a inizio ripresa una ghiotta opportunità per raddoppiare a pochi passi dalla porta di Sepe. Poi, con la Lazio sotto di un gol manca ancora la via della rete spedendo il pallone sul fondo.

    Milinkovic-Savic entra nella ripresa e cerca di dare la scossa alla squadra ma al 73′ viene ammonito: il serbo salterà il derby contro la Roma.

    Nella Salernitana super secondo tempo: gol di Candreva, Fazio e Dia

    Bella partita per Candreva: contro la sua ex squadra nel primo tempo dà fiducia ai compagni facendo spesso salire la squadra, poi nella ripresa al 51′ trova il pari con uno splendido pallonetto che non lascia possibilità di intervento a Provedel.

    In attacco Bonazzoli e Piatek lottano ma la difesa della Lazio non lascia opportunità ai due attaccanti.

    Bene anche Sepe che compie una grande parata a inizio ripresa su Vecino e poi si ripete su Zaccagni (sull’1-1) salvando per due volte il risultato.

    Partita di grande intensità a centrocampo per Coulibaly: il centrocampista granata riesce anche a far ripartire la squadra facendosi vedere in attacco.

    Benissimo Fazio, non solo in difesa: l’ex Roma nella ripresa è bravo anche in attacco realizzando il gol del vantaggio al 68′.

    Nella ripresa si fa trovare pronto Dia che prende il posto di Bonazzoli al 64′ e poi al 76′ chiude alla perfezione un veloce contropiede della Salernitana firmando l’1-3 che chiude il match.
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    Sarri: “Alla Lazio mi diverto, ma due cose mi preoccupano”. E su Milinkovic…

    ROMA – Un girone molto equilibrato e la voglia di riscattare il pesante 5-1 dell’andata, la Lazio di Maurizio Sarri è chiamata ad un importante appuntamento di Europa League contro il Midtjylland. Il tecnico biancoceleste avverte:  “Sono partite che ci possono dare o togliere. Dipende dalla mentalità: se siamo maturi ci danno, se non lo siamo ci possono togliere perchè ci sentiamo appagati. Rendimento condizionato da una partita sbagliata. Per il resto abbiamo fatto quello che dovevamo. Poi a livello mediatico, il Salisburgo è in Champions, lo Sturm Graz che se la sta giocando con loro punto a punto no”. Un Sarri motivato che si gode il momento dei suoi pur restando con i piedi per terra: “Le squadre di forte mentalità hanno sempre forti motivazioni. Do poco credito alla gara di Bergamo, perchè può essere occasionale. Perchè lì avevamo lo stadio pieno e abbiamo dato il meglio. Il cambio di mentalità lo valuterò quando faremo la stessa gara in uno stadio mezzo vuoto, contro una squadra sconosciuta”.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Diretta Atalanta-Lazio ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BERGAMO – L’undicesima giornata del campionato di Serie A regala un altro match a 5 stelle, quello che vede affrontarsi l’Atalanta di Gasperini contro la Lazio di Sarri. I bergamaschi, in attesa del big-match dell’Olimpico tra Roma e Napoli, puntano ad un successo che vorrebbe dire primo posto in solitaria ma, allo stesso tempo, i biancocelesti hanno l’occasione di raggiungere i nerazzurri (24 punti a 21). Gli uomini di Sarri sono reduci da 5 risultati utili consecutivi (4 vittorie ed 1 pareggio) con la porta di Provedel rimasta sempre inviolata ma dovranno fare a meno del loro capitano e bomber Ciro Immobile.

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    Dove vedere Atalanta-Lazio streaming e diretta tv

    Atalanta-Lazio è in programma alle 18:00 alla Gewiss Stadium di Bergamo e sarà visibile in diretta su Dazn.

    Guarda Atalanta-Lazio su DAZN. Attiva ora

    Atalanta-Lazio: le probabili formazioni

    ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Scalvini, Demiral, Okoli; Soppy, De Roon, Koopmeiners, Hateboer; Pasalic; Muriel, Lookman. Allenatore: Gasperini.A disposizione: Musso, Rossi, Djimsiti,Ruggeri, Zortea, Maehle, Ederson, Malinovskvi, Boga, Hojlund, Zapata. Indisponibili: Zappacosta e Toloi. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Vecino; Pedro, Felipe-Anderson, Zaccagni. Allenatore: Sarri.A disposizione: Maximiano, Adamonis, Gila, Casale, Radu, Kamenovic, Luis Alberto, Hysai, Marcos Antonio, Basic, Romero, Cancellieri. Indisponibili: Immobile. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.

    Arbitro: Abisso di Palermo. Assistenti: Di Gioia-Dei Giudici. IV uomo: Orsato. Var: Di Bello. Avar: Cecconi. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Immobile, la Lazio trema: il responso dei medici

    ROMA – L’infortunio di Ciro Immobile alla mezz’ora del match di domenica tra la Lazio e l’Udinese ha fatto calare il gelo sull’Olimpico. L’attaccante di Torre Annunziata si è fermato subito e ha chiesto il cambio – al suo posto è entrato Pedro -. Il bomber stamane si è presentato in Paideia e ha fatto la risonanza magnetica, mentre intanto nelle ultime ore tra i tifosi cresceva l’attesa per conoscere il responso degli esami ai quali il calciatore si sarebbe dovuto sottoporre per conoscere l’entità del problema.
    La nota della Lazio sull’infortunio di Immobile
    La Lazio ha diramato una nota ufficiale nella quale si legge: “Lo staff medico della S.S. Lazio comunica che il calciatore Ciro Immobile è stato sottoposto in data odierna ad esami clinici e strumentali presso Paideia International Hospital. Gli esami hanno evidenziato una lesione di medio grado a carico del bicipite femorale sinistro. Il calciatore ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano. Ulteriori esami strumentali verranno ripetuti nei prossimi giorni per quantificare i tempi di recupero”.  LEGGI TUTTO

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    Lazio, Immobile aggancia Del Piero: “Esordii in A e in Champions entrando al suo posto”

    “Del Piero? L’ho beccato nello spogliatoio per Italia Inghilterra a Milano, abbiamo ricordato che il mio esordio in A e in Champions è stato al suo posto. Per me che lo guardavo da bambino è una soddisfazione enorme, per chi fa questo sport punta sempre al massimo. Lui lo è. Essere in una classifica con nomi importanti mi riempie di orgoglio. Punto a superarlo, ma con rispetto però”. Intervenuto ai microfoni di Dazn, Ciro Immobile, autore del 4-0 della Lazio alla Fiorentina, commenta così l’aggancio a Del Piero, oltre che a Signori e Gilardino, al nono posto della classifica dei migliori bomber all time del massimo campionato italiano.
    Lazio, Immobile elogia Sarri
    “Io come ho sempre detto punto sempre al massimo, so che l’età avanza quindi devo fare presto a farlo. Con una squadra cosi e dei compagni che mi mettono sempre nella condizione di farlo, poi maturando con l’età che avanza sto riuscendo inserirmi in meccanismi in cui prima facevo fatica. Il massimo di ognuno è tanta roba e stasera si è visto. Sarri? Quando un allenatore parla così diventa ancora più importante, è l’aspetto più importante. Mi metto a disposizione della squadra, lui e il suo staff lavorano giorno e notte e cerco di dargli una mano nello spogliatoio dove lui non può arrivare. Sono dei professionisti che ti fanno amare questo sport e vogliono sempre il massimo da ognuno di noi. Come sto? A parte qualche botta, sto bene”.
    Immobile: “Alla Lazio tutti mi hanno fatto sentire fondamentale”
    “So che quando in campo do il meglio e arrivano così tanti gol, sia per la Serie A sia per la Lazio che ha avuto attaccanti più forti in Italia e in Europa. È bello far parte della storia e di questa società, ogni allenatore mi ha fatto sentire parte fondamentale del progetto. Adesso è ovvio che quando ti senti bene sia con la squadra sia con la città, dai di più. Da quando sono qui mi hanno fatto sempre sentire a casa. La responsabilità? È un aspetto importante. È una parte di me di cui la squadra ha bisogno. Alcuni hanno bisogno di essere spronati, altri incitati e io da capitano mi sento di dirgli una parola quando sono giù. È un gruppo che ha blackout mentali che probabilmente a volte ci fanno passare per quelli che non siamo e credo che fino alla fine di ogni partita io e altri leader sproniamo i compagni a dare il massimo”. Chiosa sulla Formula Uno: “Ho seguito la Formula Uno, ma non posso dire quello che penso. Devo dire che da tifoso quest”anno ho avuto parecchie soddisfazioni ma anche delusioni. È una passione che mi porto dentro e che condivido con mio fratello e mio padre. Speriamo bene il prossimo anno”.
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    Sturm Graz-Lazio, Sarri difende Milinkovic: “Una serata negativa può capitare”

    GRAZ (Austria) – “Milinkovic? Quando si gioca spesso la serata negativa, sporca dal punto di vista tecnico, ci sta. Quando ho visto così ho preferito preservarlo”. Al termina del match di Europa League pareggiato 0-0 a Graz con lo Sturm, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “La prestazione è buona a livello mentale, stasera ho visto solo tanti errori a livello tecnico. Una squadra che non c’è mentalmente, con tutti i palloni persi in uscita, avrebbe perso. Questa situazione si accetta con più tranquillità. La partita nel secondo tempo si poteva anche vincere”.
    Lazio, Sarri: “In Europa League si è alzato il livello”
    “Qualche pallone l’abbiamo perso sull’aggressività avversario, ma altri per colpa nostra. L’Europa League attuale, con la Conference in gioco, è di livello più alto rispetto a prima. C’è tanta aggressività, intensità, bisogna adeguarsi. Competitivi su tre fronti? Un riferimento alla cilindrata mentale, i duemila (riferito alla cilindrata, ndr) possono giocare una volta a settimana. Per giocare due volte a settimana bisogna avere un 4000″, conclude l’ex allenatore della Juventus.
    Guarda la galleryLazio fermata in Austria: con lo Sturm Graz finisce 0-0Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO