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    Lazio, l'ultimo saluto a Fortunato: “Ci uniamo al dolore della famiglia”

    ROMA – “La S.S. Lazio esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Giuliano Fortunato, ex calciatore biancoceleste e vincitore della Coppa delle Alpi 1971, e si unisce al dolore della famiglia”. Con questo comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, la Lazio ha voluto dare l’ultimo saluto a Giuliano Fortunato. L’ex centrocampista aveva compiuto 82 anni lo scorso maggio e ha giocato con la maglia biancoceleste per 5 stagioni, dal 1967 al 1972, dopo l’esperienza – sempre quinquiennale – con la maglia del Milan. LEGGI TUTTO

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    Italia, lavoro differenziato per Immobile: è in dubbio per l'Ungheria

    Immobile ci prova
    Ciro Immobile, assente ieri a causa di un problema muscolare, ha regolarmente proseguito il programma di lavoro differenziato e sarà valutato domattina prima della partenza per Budapest. In Ungheria gli azzurri, secondi con 8 punti, si giocano l’accesso alla Final Four. Per centrare l’ingresso tra le prime 4 un solo risultato a disposizione: la vittoria in casa della nazionale magiara di mister Marco Rossi, prima in classifica a quota 10. LEGGI TUTTO

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    La Lazio risarcisce i tifosi dopo la figuraccia in Danimarca

    ROMA – Dopo la figuraccia le scuse, con il rimborso del costo del biglietto ai 225 tifosi presenti a Herning, in Danimarca, dove la Lazio di Maurizio Sarri è stata travolti dal Midtjylland nella seconda giornata di Europa League. A comunicarlo attraverso i propri canali social lo stesso club biancoceleste, che prova così in qualche modo a scusarsi a nome dei calciatori e a ringraziare i sostenitori, che hanno affrontato il lungo viaggio in un giorno infrasettimanale per vedere Immobile e compagni perdere 5-1. LEGGI TUTTO

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    Europa League: Dabanovic arbitra la Lazio, Petrescu per la Roma

    NYON (Svizzera) – Sono stati ufficializzati i direttori di gara delle partite che vedranno in scena Roma e Lazio nel 2° turno di Europa League. Il montenegrino Nikola Dabanovi? arbitrerà Midtjylland-Lazio (Gruppo F), fischio d’inizio alle 18:45 di giovedì 15 settembre. Gli assistenti Milovan Djukic e Vladan Todorovic e il quarto uomo Milos Boskovic; al Var ci saranno gli sloveni Nejc Kajtazovic e Asmir Sagrkovic.
    Roma-HJK
    Sarà affidata al rumeno Radu Petrescu la direzione di Roma-HJK Helsinki del Gruppo C (entrambe a 0 punti) in scena sempre giovedì ma alle 21. Gli assistenti saranno i connazionali Radu Ghinguleac e Mircea Mihail Grigoriu, mentre il quarto uomo sarà Marcel Birsan; al Var ci saranno l’olandese Pol van Boekel e il tedesco Bastian Dankert.
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    Sarri non ci sta, Sozza nel mirino: “Arbitri prevenuti, intervengano i vertici”

    ROMA – È un Maurizio Sarri furioso quello che si presenta ai microfoni dopo il match perso 2-1 dalla sua Lazio all’Olimpico contro il Napoli. Il suo disappunto nei confronti dell’arbitro Sozza lo aveva già manifestato a bordo campo in occasione del rigore non concesso per il contatto tra Mario Rui e Lazzari e prendendosi poi un giallo per proteste, ma nel dopo gara il tecnico biancoceleste lo ribadisce senza giri di parole.
    Proteste vane
    “Mi sembra ci sia poco da commentare – ha detto Sarri, grande ex della sfida – e c’era fallo anche sul gol di Kim su corner, perché lui per prendere posizione ha spinto Luis Alberto. Nell’era del Var, o si sbagliano o la seconda ipotesi è più preoccupante. Dopo le nostre proteste a Bologna vengono prevenuti, e ce lo dicono anche: ‘Vi siete comportati male con il Bologna e queste sono le conseguenze’. Oggi in una partita corretta hanno ammonito tutti i nostri. Abbiamo affrontato una squadra forte, che poteva vincere anche in un altro modo, ma così ci lascia l’amaro in bocca. Credo che i vertici arbitrali debbano intervenire”.
    Guarda la galleryNapoli in volo con Kim e Kvaratskhelia: Lazio battuta in rimonta
    Le emozioni dell’ex
    Nonostante il ko il tecnico è soddisfatto della sua Lazio: “Stiamo lavorando in un buon clima – ha poi aggiunto Sarri – è chiaro che non possiamo vincere tutte le partite, ma mi sembra che il divario si stia assottigliando anche con le più forti”. Questo invece il giudizio sul ‘suo’ vecchio Napoli: “Una squadra forte, anche se mi ha fatto strano non vedere in campo Lorenzo (Insigne, ndr) e Ciro (Mertens, ndr)”.

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    Kim e Kvaratskhelia ribaltano la Lazio: il Napoli aggancia la vetta

    ROMA – Successo in rimonta all’Olimpico per il Napoli che infligge il primo ko stagionale alla Lazio del grande ex azzurro Sarri e aggancia il Milan in vetta (almeno per una notte) alla classifica. Sorpresa in avvio di Zaccagni, la squadra di Spalletti fatica per mezz’ora ma si accende con le magie di Kvaratskhelia, che colpisce un palo prima del pari di Kim. Nella ripresa partenza straripante dei partenopei, che nonostante le grandi parate di Provedel e un secondo legno colpito da Osimhen sorpassano con l’ispiratissimo Kvaratskhelia. La Lazio reagisce e recrimina per un contatto in area tra Mario Rui e Lazzari, ma non riesce a impensierire un Napoli che gestisce senza troppi affanni il risultato e porta via da Roma tre punti pesantissimi.
    Lazio-Napoli 1-2: statistiche e tabellino
    Le scelte di Sarri e Spalletti
    Niente turnover per Sarri, che recupera gli acciaccati Romagnoli e Felipe Anderson e schiera lo stesso undici del match pareggiato in casa della Sampdoria, con Luis Alberto preferito di nuovo a Vecino e Basic nel centrocampo completato da Cataldi e Milinkovic-Savic. In attacco Zaccagni ancora titolare nel tridente guidato con Immobile, mentre tra i pali c’è sempre Provedel con Lazzari e Marusic terzini e Patric centrale. Sull’altro fronte Spalletti sceglie il 4-3-3 e davanti dá fiducia a Lozano con Osimhen e Kvaratskhelia, a centrocampo tocca a Zielinksi e Anguissa spalleggiare Lobotka mentre Kim fa coppia con Rrahmani in difesa davanti a Meret, con Di Lorenzo e Mario Rui sulle corsie.
    Guarda la galleryNapoli in volo con Kim e Kvaratskhelia: Lazio battuta in rimonta
    Kim risponde a Zaccagni
    Pronti, via e dopo tre minuti la Lazio è in vantaggio: Felipe Anderson affonda a destra e scarica al limite dell’area per Zaccagni, lasciato libero di aggiustarsi il pallone e spedirlo all’angolino per la gioia dei tifosi biancocelesti. Colpito a freddo, il Napoli prova a reagire ma fatica a rendersi pericoloso e, quando arriva al tiro, c’è Milinkovic-Savic a ‘murare’ Zielinski (13′). Il palleggio della squadra di Sarri vanifica il pressing degli azzurri che rischiano di farsi infilare in contropiede, ma prima Kim intercetta il lancio di Felipe Anderson per il lanciatissimo Lazzari (23′) e poi è ottima la diagonale di Di Lorenzo sulla verticalizzazione del brasiliano per Luis Alberto (25′). A Spalletti serve il guizzo di un singolo e a cercarlo è Kvaratskhelia, che recupera palla su Milinkovic e va alla conclusione dal limite senza però sorprendere Provedel (34′). Il georgiano si è acceso e ci riprova due minuti dopo: ‘ruleta’ per liberarsi di Luis Alberto e destro che si stampa sul legno. È la scossa per il Napoli che ora preme e al 37′ trova il pari: angolo calciato da Zielinski e colpo di testa di Kim, con la palla che sbatte sulla parte interna del palo e viene respinta da Provedel al di là della linea di porta. Il primo tempo si chiude con un duro contrasto aereo tra Marusic e Lozano, entrambi feriti alla testa: il laziale rientra bendato, mentre il messicano esce in barella lasciando il posto a Politano e dopo cinque minuti di recupero si va al riposo sull’1-1.
    Serie A, la classifica
    Kvaratskhelia firma il sorpasso
    Dagli spogliatoi rientrano gli stessi ventidue e stavolta a partire forte è il Napoli, straripante a inizio ripresa. A salvare la Lazio è prima Provedel, che esce coraggiosamente su Kvaratskhelia e si ripete poi con una difficile parata sul colpo di testa di Zielinski (49′), poi il palo che respinge il pallone colpito ancora di testa da Osimhen (50′) mentre è alta la conclusione a colpo sicuro di Kvaratskhelia (51′). Sarri corre allora ai ripari e richiama in panchina Zaccagni e Luis Alberto per gettare nella mischia e Pedro e Vecino, che va presto al tiro senza però inquadrare la porta (56′). Le mosse del tecnico biancoceleste non bastano però ad arginare il Napoli, che insiste e dopo un’altra bella parata di Provedel su Osimhen al 61′ sorpassa: Anguissa si propone sulla destra e scarica per Kvaratskhelia che con un destro potente gongia la rete. La Lazio reagisce e protesta quando Lazzari cade nell’area napoletana dopo una gomitata di Mario Rui (67′): tutto regolare per l’arbitro Sozza che non va nemmeno a rivedere l’azione al monitor, per la disperazione di Sarri a bordo campo. Spalletti manda in campo Elmas e Raspadori al posto di Zielinski e Kvaratskhelia, i biancocelesti si innervosiscono (giallo per Milinkovic, Felipe Anderson e Cataldi) ma insistono trovando però Meret attento sul colpo di testa di Felipe Anderson (71′). Nella Lazio arriva anche il turno di Basic (fuori Cataldi, in regia va Vecino) e poi quello di Hysaj e Cancellieri (al posto di Lazzari e Felipe Anderson), ma il forcing finale dei padroni di casa è sterile e le speranze di pareggio si spengono sulla conclusione a lato di Pedro (91′). Dopo gli ingressi di Ndombelé e Olivera (fuori Lobotka e Mario Rui) arriva il triplice fischio e il primo ko stagionale per la Lazio: finisce 2-1 per il Napoli, con Spalletti che (almeno per una notte) può godersi la vetta in coabitazione con il Milan.
    Serie A, risultati e calendario
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    Diretta Lazio-Napoli ore 20.45: formazioni ufficiali e come vederla in tv e streaming

    ROMA- “La qualità del gioco di Sarri è riconoscibile. Starà a noi cercare di sfruttare gli spazi che ci lascerà”. Luciano Spalletti, alla vigilia del match tra i biancocelesti e il Napoli, prova ad anticipare le mosse del tecnico avversario: “Per noi sarà importante cercare di trovare e sfruttare gli spazi che la sua squadra ci dovesse lasciare e usarli per fare il nostro gioco. Anche quello della Lazio non è un 4-3-3 rigido perchè in gara i moduli si deformano. Noi dobbiamo cercare di andarci a prendere gli spazi lasciati vuoti, ma se loro fanno bene la loro pressione, che è forte e costante, anche gli spazi che possono lasciare alle spalle per esaltare quella che dovrebbe essere la qualità del Napoli diventano più ristretti”. Il tecnico azzurro si è detto soddisfatto del mercato e “felicissimo di essere ancora l’allenatore del Napoli. Le mie ambizioni sono di un livello tale che non so se gli altri ci possono arrivare con il pensiero. Ma non garantisco niente”. Nella Lazio Sarri sembra intenzionato a riproporre la stesaa formazione che ha battuto l’Inter la scorsa settimana, con Vecino al posto di Luis Alberto. Recuperati dia Romagnoli, che Felipe Anderson, usciti malconci dalla gara di Genova contro la Sampdoria. 
    Lazio-Napoli, dove vederla
    La gara tra Lazio e Napoli si giocherà allo stadio Olimpico di Roma alle ore 20.45 e sarà trasmessa in diretta su DAZN, Sky Sport Uno (251), Sky Sport Calcio (202) e in streaming sulle piattaforme SkyGo e Now.
    Lazio-Napoli, le formazioni ufficiali
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disp.: Maximiano, Adamonis, Radu, Hysaj, Gila, Casale, Kamenovic, Marcos Antonio, Bertini, Basic, Vecino, Romero, Cancellieri, Pedro. All.: Sarri.
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. A disp.: Sirigu, Marfalla, Juan Jesus, Ostigard, Zanoli, Olivera, Elmas, Ndombele, Gaetano, Politano, Zerbin, Raspadori, Simeone. All.: Spalletti.
    ARBITRO: Sozza
    ASSISTENTI: Rocca e Vono
    QUARTO UOMO: Serra
    VAR: Fabbri
    AVAR: Ranghetti
    Tutta la Serie A Tim è su DAZN. Attiva ora! LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Napoli ore 20.45: probabili formazioni e come vederla in tv e streaming

    ROMA- “La qualità del gioco di Sarri è riconoscibile. Starà a noi cercare di sfruttare gli spazi che ci lascerà”. Luciano Spalletti, alla vigilia del match tra i biancocelesti e il Napoli, prova ad anticipare le mosse del tecnico avversario: “Per noi sarà importante cercare di trovare e sfruttare gli spazi che la sua squadra ci dovesse lasciare e usarli per fare il nostro gioco. Anche quello della Lazio non è un 4-3-3 rigido perchè in gara i moduli si deformano. Noi dobbiamo cercare di andarci a prendere gli spazi lasciati vuoti, ma se loro fanno bene la loro pressione, che è forte e costante, anche gli spazi che possono lasciare alle spalle per esaltare quella che dovrebbe essere la qualità del Napoli diventano più ristretti”. Il tecnico azzurro si è detto soddisfatto del mercato e “felicissimo di essere ancora l’allenatore del Napoli. Le mie ambizioni sono di un livello tale che non so se gli altri ci possono arrivare con il pensiero. Ma non garantisco niente”. Nella Lazio Sarri sembra intenzionato a riproporre la stesaa formazione che ha battuto l’Inter la scorsa settimana, con Vecino al posto di Luis Alberto. Recuperati dia Romagnoli, che Felipe Anderson, usciti malconci dalla gara di Genova contro la Sampdoria. 
    Lazio-Napoli, dove vederla
    La gara tra Lazio e Napoli si giocherà allo stadio Olimpico di Roma alle ore 20.45 e sarà trasmessa in diretta su DAZN, Sky Sport Uno (251), Sky Sport Calcio (202) e in streaming sulle piattaforme SkyGo e Now.
    Lazio-Napoli, le probabili formazioni
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic Savic, Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disp.: Maximiano, Adamonis, Radu, Gila, Casale, Kamenovic, Marcos Antonio, Bertini, Basic, Luis Alberto, Romero, Cancellieri, Pedro. All.: Sarri.
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. A disp.: Sirigu, Marfalla, Juan Jesus, Ostigard, Zanoli, Olivera, Elmas, Ndombele, Gaetano, Politano, Zerbin, Raspadori, Simeone. All.: Spalletti.
    ARBITRO: Sozza
    ASSISTENTI: Rocca e Vono
    QUARTO UOMO: Serra
    VAR: Fabbri
    AVAR: Ranghetti
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