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    Immobile, lettera alla Lazio: “Un discorso che non avrei mai voluto fare”

    Lazio, la lettera d’addio di Immobile
    Questo il posto condiviso sui social dall’attaccante italiano: “Oggi è uno dei giorni più difficili della mia carriera. Dopo anni di emozioni, vittorie, sconfitte, sacrifici e gioie condivise, è arrivato il momento di salutarvi. Questo è un discorso che non avrei mai voluto fare, ma la vita ci porta a prendere decisioni che, seppur dolorose, devono essere fatte. Quando sono arrivato qui, giovane e pieno di sogni, non avrei mai immaginato quanto profondo sarebbe stato il legame che avrei sviluppato con questa maglia, con questa città e, soprattutto, con voi, i tifosi. Voi siete stati il nostro dodicesimo uomo in campo, la forza che ci ha spinto a superare gli ostacoli più difficili e a festeggiare le vittorie più belle. Ricordo ancora la prima volta che ho indossato questa maglia, il cuore che batteva forte e la speranza di rendervi orgogliosi. Da allora, ogni partita, ogni allenamento, ogni momento passato su questo campo è stato dedicato a voi, perché sapevo quanto significava per voi, quanto la vostra passione e il vostro supporto rendessero speciale ogni istante.
    Abbiamo condiviso momenti indimenticabili: le vittorie sudate, i gol all’ultimo minuto, le serate di gloria e anche le lacrime dopo le sconfitte. In ogni singolo istante, ho sentito il vostro affetto e il vostro sostegno incondizionato. E per questo vi sarò eternamente grato. Porterò sempre nel cuore i vostri cori, i vostri applausi, il calore che mi avete donato in ogni partita. Mi avete fatto sentire a casa, mi avete fatto sentire parte di una grande famiglia. E per questo non ci sarà mai abbastanza tempo per dirvi quanto vi ringrazio. Vi saluto con la promessa che, ovunque mi porterà la vita, una parte di me sarà sempre qui, con voi, sugli spalti, a tifare per questa squadra. Vi porterò sempre nel cuore, come il più prezioso dei tesori. Grazie di tutto. È stato un onore e un privilegio essere il vostro capitano”.
    Lazio, il saluto della moglie Jessica Melena
    Anche la moglie di Immobile, Jessica Melena, ci ha tenuto a ringraziare la Lazio e i tifosi: “Ci siamo, è arrivato quel giorno che mai avrei immaginato. Oggi finisce un’avventura durata 8 anni. In questi 8 anni ti ho visto crescere, diventare un uomo, ho vissuto con te il tuo sogno, al tuo fianco sostenendoti sempre. Roma e la Lazio sono state la nostra casa, dove siamo cresciuti insieme ai nostri bambini. E oggi mi guardo indietro e vedo tutto quello che abbiamo fatto. Mi fermo e penso a quanto ognuno di voi ha fatto per noi. Facendoci sentire amati e speciali. Il vostro coro che inneggia il Capitano Ciro Immobile, risuonerà nella mia testa sempre, e per 207 volte avete urlato di gioia. In casa e in trasferta. Ripenso al vostro affetto e al vostro amore che non ci è mai mancato e che ci ha accolti fin da subito e che oggi nonostante tutto, ci state ancora dimostrando con tantissimi messaggi di affetto, di ricordi di saluti. 8 anni di vita, in cui abbiamo incontrato tante persone, alcune le abbiamo perse, altre sono al nostro fianco. Amici del cuore, amici nel quotidiano, amici sempre e comunque ma soprattutto ovunque.
    Così la vita ci ha messo davanti alla possibilità di vivere una nuova avventura, una nuova sfida, e voi conoscete il vostro Capitano, non si tira mai indietro e noi con lui. Vi confesso che la nostalgia si è già fatta sentire, ma c’è anche tanta voglia di vivere questo nuovo capitolo di vita. Voi tutti, tifosi e amici siete stati un motore di vita. Una vita che si evolve. Sono sicura che un giorno torneremo e vi ritroveremo tutti e saremo felici di riabbracciarci. Non è un addio, ma solo un arrivederci”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Monza-Lazio ore 18: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    Monza-Lazio, le probabili formazioni
    MONZA (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Marì, Izzo, Kyriakopoulos; Bondo, Akpa Akpro; Zerbin, Colpani, Pessina.; Djuric. All.: Palladino. A disposizione: Sorrentino, Gori, Donati, Caldirola, Colombo, Caprari, Pereira, Maldini, D’Ambrosio, V. Carboni, Mota Carvalho, Ferraris. Squalificati: Gagliardini, Gomez. Diffidati: Djuric, Izzo. Indisponibili: Carboni A., Bettella, Machin, Ciurria, Popovic, Vignato.
    LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Hysaj; Marusic, Guendouzi, Kamada, Zaccagni; Felipe Anderson, Luis Alberto; Immobile. All.: Tudor. A disposizione: Provedel, Sepe, Pellegrini, Casale, Lazzari, Rovella, Cataldi, Vecino, A.Anderson, Pedro, Isaksen, Castellanos, Saná Fernandes. Squalificati: nessuno. Diffidati: Pedro. Indisponibili: Gila.
    ARBITRO: Pairetto di Pinerolo. ASSISTENTI: Liberati-Rossi. QUARTO UOMO: Campolone. VAR: Mazzoleni. AVAR: Abisso.
    Monza-Lazio, scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Juventus: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Lazio-Juventus su Tuttosport.com
    Dove vedere Lazio-Juventus: diretta tv e streaming
    Il match tra Lazio e Juventus è in programma alle 21 allo stadio Olimpico di Roma. Sarà possibile seguire la sfida in diretta tv su Canale 5. La partita sarà inoltre disponibile in streaming sulla rispettiva applicazione Mediaset Infinity.
    Lazio-Juventus, le probabili formazioni
    LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Romagnoli, Gila; Hysaj, Cataldi, Guendouzi, Marusic; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos. Allenatore: Igor Tudor.A disposizione: Sepe, Renzetti, Casale, Pellegrini, Lazzari, Kamada, Vecino, Rovella, Coulibaly, Gonzalez, Pedro, Isaksen, Immobile.
    Indisponibili: Provedel, Zaccagni.Squalificati: nessuno. Diffidati: Castellanos, Guendouzi.
    JUVENTUS (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Massimiliano Allegri.A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Djalò, Alcaraz, Miretti, Weah, Nicolussi Caviglia, Yildiz, Iling Junior, Milik.
    Indisponibili: De Sciglio, Kean.Squalificati: Gatti.Diffidati: Kostic, Locatelli, Weah.
    ARBITRO: Orsato di Schio. ASSISTENTI: Carbone-Pierozzi. QUARTO UFFICIALE: Marcenaro. VAR: Di Paolo. AVAR: Irrati.
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    Sarri, lutto in famiglia: il cordoglio di Lotito e della Lazio

    Grave lutto per Maurizio Sarri, ex tecnico tra gli altri di Napoli, Juventus e, in ultimo, Lazio. Nelle scorse ore è infatti scomparsa la mamma dell’allenatore toscano, Clementina. Una dolorosissima perdita, che ha portato ad un’ondata di messaggi di vicinanza per Sarri. Tra questi anche quello della Lazio.

    Lutto per Sarri, il cordoglio di Lotito e Lazio

    Ci sono cose ben più importanti del calcio, come in questo caso, e nonostante  il tecnico si sia lasciato poco tempo fa col club biancoceleste, è stato immediato il tweet di cordoglio da parte della presidenza e dell’intera società, con un emozionante messaggio: “Il presidente Claudio Lotito, la dirigenza, la squadra e tutta la S.S. Lazio esprimono la propria vicinanza a Maurizio Sarri per la scomparsa dell’amata mamma Clementina e si stringono al cordoglio dei familiari”.

    Le condoglianze del Napoli

    “Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli partecipano al dolore di Maurizio Sarri e dei suoi familiari per la scomparsa della cara mamma Clementina.” –  il tweet di cordoglio del Napoli e del presidente De Laurentiis. LEGGI TUTTO

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    Juve-Lazio, il gesto di Giuntoli a Manna sul gol di Chiesa fa il giro del web

    TORINO – La Juventus vince l’andata della semifinale di Coppa Italia battendo in casa la Lazio 2-0, ad aprire le marcature è stato Federico Chiesa facendo scatenare la dirigenza bianconera. Dopo la rete del giocatore azzurro le telecamere hanno inquadrato la tribuna dell’Allianz Stadium e in molti hanno notati l’esultanza scatenata del duo Giuntoli-Manna con il primo che ha abbracciato in maniera veemente il collega, prendendolo addirittura per il colletto, come a dirgli “Ma dove vai!” Una scena simpatica che in molti hanno ripreso sui social soprattutto dopo le vicissitudini odierne che vedrebbero la spalla di Giuntoli pronta a sposare il nuovo progetto del Napoli, anche se nel pre-partita il direttore sportivo bianconero ha glissato l’argomento. LEGGI TUTTO

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    Lotito al TG1 rivela: “Sarri è stato tradito”. Sul nuovo allenatore…

    ROMA – La Lazio si prepara ad affrontare il rush finale di stagione tra campionato e semifinale di Coppa Italia sotto la guida di Giovanni Martusciello dopo le dimissioni shock di Maurizio Sarri. L’addio dell’ex allenatore della Juventus ha preso tutti in contropiede soprattutto il presidente Claudio Lotito che, intervistato sulla Rai al TG1, ha raccontato come ha vissuto quelle ore parlando anche del futuro della sua squadra.
    Lotito: “Sarri è stato tradito”
    “L’addio di Sarri non era preventivato, è stato un fulmine a ciel sereno. Ero in commissione finanza quando ho ricevuto la notizia. È stato tradito dai comportamenti di alcune persone, c’è qualcosa di “strisciante” all’interno del gruppo. Una squadra che vince con il Bayern e perde con l’Udinese, c’è da farsi una domanda e dare una risposta”.
    Martusciello ed il futuro
    “Non c’è una scadenza. Qui non siamo a rischiatutto, non c’è il totonome. Questa squadra ha bisogno di un allenatore che utilizzi sia il bastone che la carota. Da oggi la squadra è arbitro di se stesso, non ha più alibi da scaricare su altre persone”. LEGGI TUTTO

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    De Laurentiis sulle dimissioni di Sarri: “Troppo facile, gesto da perdente”

    “La decisione di Sarri mi ha stupito. Troppo facile dare le dimissioni”. Sono le parole di Aurelio De Laurentiis, che ai microfoni Mediaset ha detto la sua in merito all’addio alla Lazio da parte dell’ex allenatore del Napoli. Il patron degli azzurri si è detto sorpreso della decisione del tecnico – sulla panchina dei partenopei dal 2015 al 2018 – di interrompere il rapporto con il club presieduto da Claudio Lotito.
    “Non si lascia la squadra a pochi mesi dalla fine”
    “La sua decisione mi ha molto stupito, perché quando non si è più agli albori della carriera da allenatore ci si deve assumere le proprie responsabilità e portarle a termine fino alla fine – ha dichiarato De Laurentiis – . Troppo facile dare le dimissioni. Ovviamente non conosco i motivi interni di questa decisione, ma sia lui sia Lotito dovevano trovare insieme una soluzione. Non si lascia una squadra a pochi mesi dalla fine del campionato. Chi da le dimissioni è un perdente”, ha concluso il presidente del Napoli.
    De Laurentiis a Paramount Plus
    Nel pre-partita il presidente del Napoli ha affermato: ” Per noi stasera è importante passare il turno, soprattutto in vista del nuovo Mondiale per club. E in caso di vittoria confermo quanto già esternato, ovvero che darò più di 10 milioni ai calciatori”. LEGGI TUTTO

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    Martusciello: “Lazio, ora mettiamo l’elmetto. Immobile e Luis Alberto…”

    La Lazio esce sconfitta anche dal match casalingo contro l’Udinese: è il quarto ko consecutivo per la squadra di Sarri, oggi guidata da Martusciello, considerando Serie A e Champions League. Al termine della sfida dell’Olimpico contro la squadra di Cioffi ai microfoni si è presentato il vice di Sarri, che ha dichiarato: “L’Udinese ci ha colpito tra il primo e il secondo tempo. Al primo errore siamo passati sotto. Il primo tempo si era fatto abbastanza bene, c’è un alone di negatività che ci condiziona e di conseguenza ci si tira addosso tutto il resto. C’è da metterci l’elmetto e reagire alle difficoltà, ci prendiamo le critiche e ne faremo tesoro per le prossime. Se pensiamo ai gol di oggi non siamo soddisfatti della fase difensiva”.
    Martusciello su Immobile, Luis Alberto e Castellanos
    Martusciello ha proseguito: “In questo momento ci manca un po’ di spirito di iniziativa, di fare quella corsa in più per dare solidità. Nel primo gol preso eravamo in 7 in area di rigore, è mancata l’attenzione nel dettaglio. Immobile e Luis Alberto out? Scelta dettata dal momento in cui servivano giocatori più freschi, volevamo aumentare la pressione offensiva. Ciro e Castellanos insieme? Sono due punte centrali e si fa fatica a giocare insieme, si rischia di pestarsi i piedi. Al momento non c’è la condizione. Negli ultimi 20 giorni abbiamo giocato ogni 3 giorni con squadre di livello. Tranne la vittoria di Torino è stato tutto un rincorrere, non c’è possibilità di recuperare energia mentale e ci si arriva con il fiato corto. C’è stato un percorso importante in Champions League, ora abbiamo bisogno di movimento e dinamismo. Non dobbiamo confrontare il cammino di quest’anno con quello dell’anno scorso”. LEGGI TUTTO