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    Milan, Pioli: “Ibra eterno, abbiamo grandi sogni”

    MILANO – L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti di Dazn dopo la vittoria dei rossoneri contro la Lazio, ottenuta col risultato di 2-0 grazie alle reti di Leao e Ibrahimovic: “Dovevamo dimostrare le nostre potenzialità e far vedere che il Milan gioca bene. Queste sono partite di grande livello, noi abbiamo messo piu qualità di loro e abbiamo vinto”.
    Milan-Lazio 2-0, tabellino e statistiche
    Pioli: “Ibra non invecchia mai, Leao salta sempre l’uomo”
    Il tecnico milanista si sofferma sui due marcatori del match, Leao e Ibra: “Leao è un punto di forza, così come tutti i giocatori giovani deve ancora lavorare ma salta sempre l’uomo così come Rebic, allenare questi giocatori con caratteristiche diverse e poter scegliere in base alla situazioni mi dà equilibro. Tutti sono disponibili al sacrificio. Zlatan non giocava da quattro mesi, sono contento di come è entrato e starà ancora meglio le prossime gare. Ibra non invecchia mai, ha una passione aldilà del talento che gli dà il vero fuoco. Si allena con piacere, compete sempre per vincere sia in partita che in allenamento”. Sulla prestazione di Florenzi: “Florenzi si è lamentato in campo per i pochi palloni giocati ma è stato importante tatticamente. Dobbiamo trovare soluzioni offensive efficaci che lo coinvolgano”.
    Milan-Lazio 2-0, Leao e Ibra esaltano i rossoneri
    Pioli: “Dobbiamo crescere ma abbiamo grande spirito”
    “Segreto per stimolare i giocatori? Credo che ogni giocatore abbia le proprie particolarità, caratteristiche e morale: bisogna toccare i tasti giusti, Quando vedi giocatori piu esperti allenarti e darti consigli in allenamento sicuramente ti aiuta”, afferma Pioli. “Mancavano Giroud e Messias che potranno darci tanto. La strada la indirizza l’allenatore ma poi sono i giocatori a entrare in campo. E’ chiaro che dobbiamo migliorare e possiamo crescere, ma lo spirito c’è. Proveremo a vincere ogni singola partita e se troveremo difficoltà proveremo a superarle sempre”.
    Guarda la galleryMilan nel segno di Leao-Ibrahimovic: Lazio battuta 2-0
    Pioli: “Contento del ritmo partita, ora pensiamo alla Champions”
    Il tecnico conclude plaudendo al pressing della sua trequarti sui difensori laziali: “Siamo stati bravi coi due giocatori offensivi Rebic e Diaz, hanno lavorato bene su Ramos, Leiva e Acerbi e ci hanno dato la superiorità numerica, ho chiesto ai miei di essere aggressivi sui giocatori di qualita della Lazio: ottima prestazione, ho detto ai ragazzi di recuperare bene e farsi trovare pronti per l’impegno in Champions. I nostri sogni? Sono grandi, ma dobbiamo sognare solo di notte e lavorare di giorno”. 

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    Pioli su Milan-Lazio: “Ibra gioca uno spezzone. Kessié? Spero rinnovi”

    Pioli: “Ibra giocherà uno spezzone”
    “Ibra sa benissimo che quattro mesi lontano dai campi sono tanti. Ha lavorato tanto, si è sacrificato molto in questo periodo, soprattutto quando non era con la squadra ha lavorato tanto per tornare presto dimostrando sempre grande professionalità e motivazione. Ora sta bene. Credo che nessun componente del Milan potrà giocare tutte e 7 le partite che ci aspettano in questi 21 giorni. Ibra non ha la condizione ottimale e andrà sicuramente gestito. Domani giocherà uno spezzone e non tutti i 90 minuti e questo lo aiuterà per essere più pronto in vista delle prossime gare”.
    Pioli: “Vorrei che Kessié rinnovasse”
    “Vorrei che Kessié firmasse. Ma è una situazione che riguarda più il club e il suo agente: le trattative vanno avanti per tempo, è normale che sia così. Io con Franck parlo solo di questioni legate al campo e lo vedo sempre molto motivato, sereno e concentrato. Malumori dei tifosi? Sono troppo intelligenti per non mettere il Milan davanti a tutto e ci daranno tutto il loro sostegno. Del rinnovo se ne sta parlando troppo e a sproposito. Quello che deve interessare ai tifosi e all’allenatore è mettere in campo una squadra che dà tutto per vincere e Franck lo fa”.
    Pioli: “La crescita di Tonali è sotto gli occhi di tutti”
    “Tonali? La sua crescita è sotto gli occhi di tutti. È un giocatore completo, ha grandi capacità sia tecniche che fisiche e ora stanno venendo fuori. È un ragazzo serio e questi attestati di stima da parte di Nicolato non possono che far piacere. Sandro sa che c’è grande competitività quest’anno: sarà importante la qualità, non il minutaggio”.
    Pioli: “Messias e Bakayoko sono ancora un po’ indietro”
    “Se considero la rosa profonda il giusto? Assolutamente sì. Credo che siamo migliorati come spessore e composizione di rosa. Poi è chiaro che Messias è ancora un po’ indietro, ha bisogno di un po’ di lavoro individuale e avrà bisogno di tempo. Bakayoko è arrivato da poco e anche lui è ancora un po’ indietro. Mi auguro di averli tutti con una condizione più omogenea e di avere più scelte a disposizione nelle prossime partite”.
    Pioli su Milan-Lazio e il “rimpianto” Luis Alberto
    Su Milan-Lazio: “Sulla carta dovrebbe essere una gara tra due squadre che provano a fare la partita, che hanno qualità e fanno un gioco propositivo. Una partita spettacolare. La Lazio è una squadra molto forte in tutti i reparti, abbina tecnica e posizioni in campo importanti. È quella che ha fatto più gol nelle prime 2 partite, noi stiamo bene e cercheremo di vincere anche domani. Per noi sono tutte prove di maturità. Ogni test ci dirà il livello in cui siamo arrivati e dove dobbiamo crescere. Domani schiererò la migliore formazione possibile per quello che ho visto in questi giorni, successivamente penseremo alla Champions. La Lazio ha dimostrato nelle prime due partite che il lavoro fatto quest’estate è già stato assimilato. Sarà una partita di livello, dove la qualità tecnica potrà fare la differenza. I duelli a centrocampo saranno importanti: vincerli o perderli ti daranno la possibilità di sfruttare alcune situazioni di gioco. Sono giocatori bravi, ma sono forti anche i miei. Rimpianto Luis Alberto? Non ho mai fatto richieste, sono contento della squadra che ho e non penso ad altro”.
    Pioli su Brahim Diaz, Messias e Pellegri
    Su Brahim Diaz: “È un giocatore molto forte, cresciuto. Ha avuto bisogno di tempo, ma adesso è un giocatore completo. Deve cercare anche le giocate difficili e continuare così anche nella fase di non possesso palla”. Su Messias: “È un ragazzo molto disponibile, intelligente, che vuole dimostrare le sue qualità. Ha uno contro uno, ha gamba: può giocare sia a destra che sulla trequarti. Ora deve recuperare la condizione, poi avrà le sue occasioni. Pellegri? Sta lavorando bene e credo che possa essere convocato per domani”.
    Pioli su Sarri e Felipe Anderson
    Su Sarri: “Parliamo di un allenatore di altissimo livello e quando affronti colleghi così capaci ti vai a misurare a un livello alto. Sono sfide tra due squadre che vogliono prevalere sull’altra con un gioco propositivo. Loro hanno tante soluzioni offensive, ma anche noi non siamo da meno”. Su Felipe Anderson: “Spero che domani sia marcabile e credo che abbiamo giocatori in grado di farlo. Con me ha fatto un campionato eccezionale, è un giocatore di qualità: ogni tanto sembra uscire dalla partita, ma poi ha guizzi importanti. Mi auguro che possa far bene, ma dalla prossima partita”.
    Pioli: “Ecco le chiavi per continuare a far bene”
    “Ogni vittoria ti dà fiducia, convinzione, morale. L’importante è mantenere sempre i giusti atteggiamenti: la disponibilità al sacrificio, l’attenzione in più, la comunicazione con i compagni sono le chiavi per continuare a far bene. Un altro episodio significativo successo quest’anno dopo aver appeso al muro la classifica appena arrivato al Milan o come la foto di gruppo a Rio Ave? Sicuramente, ma sono cose che più rimangono dentro Milanello meglio è. Vedere lavorare i miei giocatori mi riempie di soddisfazione”.
    Pioli: “La Champions ci darà grandi motivazioni”
    “Milan-Lazio d’aiuto per il match con il Liverpool? Credo che le caratteristiche delle squadre sono difficili da confrontare. La Lazio gioca con un centravanti vero, Immobile, mentre il Liverpool con un falso 9 come Firmino o Jota. Poi le partite sono sempre diverse una dall’altra. La Champions ci darà senz’altro tante motivazioni, ma siamo concentrati su domani”.
    Pioli sul centrocampo a tre
    “Centrocampo a tre? Può essere un’alternativa, ma c’è bisogno che tutti i centrocampisti siano in condizione. Adesso abbiamo recuperato Kessié, Bennacer non giocava da tempo 90 minuti interi. Bakayoko sta lavorando bene, ma non è ancora al 100%. Quando staranno tutti bene potrà essere una soluzione”.
    Pioli: “Per lo Scudetto ci sono 7 squadre”
    “L’anno scorso abbiamo avuto per più di metà stagione un grande rendimento, poi siamo calati, specie nella qualità nell’ultimo quarto di campo. Adesso dobbiamo dimostrare di aver capito la lezione, di avere questa continuità. Continuo a pensare che le prime 7 squadre del campionato sono tutte forti, mi aspetto un torneo equilibrato. Credo che la differenza non si farà solo negli scontri diretti, ma facendo più punti possibili in tutte le altre partite”.
    Pioli e il turnover
    “L’anno scorso una certa turnazione è saltata perché abbiamo avuto dei problemi. Nella mia testa è normale che ci siano dei cambiamenti tra una partita e l’altra. Ho tanti giocatori forti e tanti impegni ravvicinati. Io cercherò di mettere in campo sempre la migliore formazione: potrà essere la stessa o magari con 4-5 novità”. LEGGI TUTTO

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    Milan-Lazio, indovina il risultato esatto della partita

    Gli appassionati di calcio non possono mancare all’appuntamento con la grande sfida in programma allo stadio Meazza. Per i giocatori della Fantaschedina dedicata alla Serie A presente sul sito tuttosport.fun il match Milan-Lazio è valido per la conquista del “Jolly”. Indovinando il risultato esatto della partita si possono vincere la bellezza di 700 TTS.
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    Milan vs Lazio, come finirà?
    Entrambe le compagini hanno totalizzato 6 punti nelle prime due giornate di campionato. I ragazzi allenati da Stefano Pioli dopo aver battuto in trasferta la Sampdoria per 1-0 hanno liquidato senza alcun problema il  Cagliari con un netto 4-1. La Lazio ha il miglior attacco del campionato, i biancocelesti hanno segnato ben 9 reti contro Empoli (vittoria per 3-1) e Spezia (6-1 per Immobile e soci lo score finale). Come finirà? Gli ultimi due precedenti al Meazza hanno visto vincere una volta il Milan (3-2 nella passata stagione) e una volta la Lazio (2-1 il 3 novembre 2019). Le quote sorridono al Goal e all’Over 2,5, occhio al risultato esatto “2-2” che non esce con queste due squadre in campo dal lontano 2011. LEGGI TUTTO

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    Lazio, il figlio di Tare insultato e minacciato sui social: la risposta

    Etienne Tare, 17enne attaccante delle Giovanili della Lazio, nonché figlio del ds Igli, ha deciso di pubblicare su Instagram gli screen delle offese ricevute dai tifosi, se così si possono chiamare, insoddisfatti dell’operato dell’albanese in questa sessione di trasferimenti.
    La replica di Etienne Tare 
    Minacce e insulti che hanno mandato su tutte le furie il giovane, che ha deciso di replicare con un messaggio nella quale si legge: “Sono laziale da quando sono bambino, eulto ogni volta che vince la lazio, mi dispero quando perdiamo. Vesto questi colori con orgoglio e senso di appartenenza. Rispetto ogni tipo di critica, perché la libertà di parola e di espressione sono le cose più belle che esistano. Credo però che questa volta si sia andati oltre. Dispiace leggere certe parole, si può non essere d’accordo con alcune scelte, si può criticare, ma mai dovrebbe mancare il rispetto. MAI. Nei miei confronti, di mio padre e della mia famiglia”. Infine conclude con un messaggio forte e chiaro: “Comunque vada sempre FORZA LAZIO!”. 
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    Zaccagni dal Verona alla Lazio, ora è ufficiale

    Ora è ufficiale, Mattia Zaccagni è un nuovo calciatore della Lazio. Il classe ’95 passa così dal Verona alla corte di Maurizio Sarri. È stato un lungo avvicinarsi e allontanarsi, ma alla fine l’accordo c’è. Dopo aver abbandonato la corsa a Kostic, altro obiettivo di mercato biancoceleste, Tare ha puntato tutte le proprie fiches sull’italiano. Il club e l’agente del giocatore si sono incontrati e in queste ultime convulse ore di calciomercato hanno raggiunto l’accordo sull’ingaggio: Zaccagni percepirà 1.95 milioni di euro a stagione. La richiesta iniziale dell’entourage del giocatore era di 2.2 milioni, mentre l’offerta della Lazio di 1.7 milioni. Le parti sono incontrate a metà strada.
    L’annuncio del Verona
    Questo l’annuncio del club scaligero: “Il Verona comunica di aver ceduto alla Lazio – a titolo temporaneo, con obbligo di acquisizione definitiva al verificarsi di determinate condizioni – il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Mattia Zaccagni. Nel contesto dell’operazione, il 26enne centrocampista offensivo di Bellaria ha prolungato di un anno la durata del proprio contratto con Hellas Verona FC, segnatamente sino al 30 giugno 2023. Zaccagni si trasferisce nella Capitale dopo aver collezionato con la Prima Squadra gialloblù 146 presenze, con 15 reti e 22 assist-gol, score personale al quale aggiungere le 31 partite e i 4 gol totalizzati con la formazione Primavera”. Questa invece la nota della Lazio: “La S.S. Lazio comunica di aver acquisito temporaneamente con obbligo di trasformazione i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Zaccagni Mattia proveniente dall’Hellas Verona”.
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    Lazio, infortunio Lazzari: due settimane di stop

    ROMA – Elongazione muscolare del polpaccio destro. Questa la diagnosi per Manuel Lazzari, che oggi si è sottoposto a esami in clinica Paideia dopo l’infortunio rimediato sabato nella partita di campionato contro lo Spezia. Il terzino della Lazio si era dovuto fermare già nel primo tempo, lasciando il posto ad Adam Marusic.
    Lazzari, elongazione muscolare
    Per quanto riguarda la data del rientro si parla di circa due settimane, ma il giocatore conta di accorciare i tempi (complicato immaginare una sua presenza contro il Milan). Di sicuro però non ha potuto rispondere alla convocazione in Nazionale del ct Roberto Mancini, che è stato costretto a toglierlo dalla lista proprio per via dell’infortunio. LEGGI TUTTO

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    Italia, forfait di Lazzari: il laziale escluso dai convocati di Mancini

    TORINO – Niente Italia per Manuel Lazzari, costretto a uscire per infortunio durante il primo tempo del match che ha visto la Lazio travolgere lo Spezia all’Olimpico (6-1 il risultato finale per i biancocelesti di Sarri). Uno stop che non permetterà infatti al terzino di aggregarsi alla Nazionale di Roberto Mancini, costretto ad escluderlo infatti dalla lista dei convocati per il raduno nella serata di oggi (domenica 29 agosto) a Coverciano in vista delle gare di qualificazione ai Mondiali del 2022 in Qatar contro Bulgaria, Svizzera e Lituania. Al momento non è prevista una sua sostituzione, mentre intanto l’arrivo degli azzurri impegnati stasera in Salernitana-Roma e Reims-Psg è invece previsto per domani (entro le ore 12).Guarda la galleryShow Luis Alberto-Immobile: Lazio, sei gol allo Spezia LEGGI TUTTO

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    Lazio, Sarri: “Sarrismo? Ci vuole tempo, dobbiamo crescere”

    ROMA –  Maurizio Sarri si presenta ai microfoni di Sky Sport soddisfatto dopo la vittoria per 6-1 della sua Lazio sullo Spezia: ” Abbiamo gestito bene il doppio vantaggio, poi la superiorità numerica ci ha ovviamente facilitato. Già Sarrismo? Solitamente in queste esperienze nuove il processo di crescita non è lineare, a volte sembra che va tutto bene ma non è proprio così: i presupposti per fare bene ci sono, ma non dobbiamo illuderci per due partite, dobbiamo crescere”, dichiara il tecnico biancoceleste.
    Lazio-Spezia 6-1, il tabellino
    Lazio, sei gol allo Spezia: tripletta di Immobile
    Sarri: “Luis Alberto? Volevo palleggio a centrocampo”
    Su Luis Alberto dal 1′ il tecnico analizza il motivo tattico: “Volevo dare solidità alla squadra, oggi invece avevo bisogno di palleggio: ho visto lo Spezia a Cagliari e mi serviva qualcuno che potesse spezzare il loro pressing e lui ha giocato bene.  Squadra offensiva? Io decido in base alla struttura degli avversari e su quello che vedo in settimana. Oggi volevo far girare veloce la palla e la scelta offensiva è stata dettata anche da questo motivo”. Unico neo, il gol preso a freddo, come a Empoli: “Non mi sembra che scendiamo in campo molli, ma due indizi fanno sempre quasi una prova per cui potrebbe essere un campanello d’allarme. Sul suo ambientamento a Roma: “Finora ho vissuto solo a Formello, nelle prossime settimane troverò casa e vivrò di più la città”.

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