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    Diretta Lazio-Spezia ore 18.30: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Maurizio Sarri è pronto alla prima stagionale di fronte ai suoi nuovi tifosi. La Lazio affronterà allo stadio Olimpico di Roma, lo Spezia di Thiago Motta. Dopo il successo di Empoli, il tecnico toscano si augura di vedere ulteriori passi in avanti della sua squadra. “Possiamo e dobbiamo migliorare su tutto. Ho preoccupazioni, lo Spezia è dinamico e aggressivo. Sarà difficile giocare, dobbiamo sperare in condizioni climatiche favorevoli”. Sarri lancia l’allarme Olimpico. “Ho visto che giocheremo su un campo indegno per la città di Roma”. Thiago Motta, tecnico dello Spezia, recupera alcuni elementi assenti all’esordio a Cagliari e lancia i suoi.  “Sono contento di aver recuperato alcuni giocatori, perché è una partita importante. Giocheremo contro una squadra molto forte, ma ci siamo preparati bene”.
    Lazio-Spezia, dove vederla in tv e streaming
    Lazio-Spezia, in programma alle ore 18.30 allo stadio Olimpico di Roma, sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN tramite smart tv o attraverso app per cellulare, pc e altri device. 
    Lazio-Spezia, le probabili formazioni
    LAZIO (4-3-3): Reina, Lazzari, Acerbi, Radu, Hysaj; Milinkovic Savic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. 
    A disposizione: Strakosha, Adamonis, Patric, Luiz Felipe, Vavro, Marusic, Escalante, Akpa Akpro, Cataldi, Basic, Luka Romero, Raul Moro, Muriqi. All.: Sarri
    SPEZIA (3-4-3): Zoet, Hristov, Erlic, Nicolaou; Amian, Maggiore, Bastoni, Ferrer; Colley, Gyasi, Verde.
    A disposizione: Provedel, Zovko, Vignali, Mraz, Sala, Kovalenko, Antiste, Podgoreanu. All.: Thiago Motta
    ARBITRO: Dionisi di L’Aquila.
    GUARDALINEE: Cecconi e Berti.
    IV UOMO: Paterna.
    VAR: Aureliano.
    AVAR: Libeti.
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    Lazio, Sarri: “Ronaldo via dalla Juve? Contano le idee”

    Dopo Empoli ha dato un voto alto alla Lazio, ma ha detto che si aspetta qualcosa in più: in cosa?
    “Dobbiamo cercare di migliorare in tutti gli aspetti, a Empoli nel secondo tempo il baricentro della squadra era troppo basso. Piano piano riusciremo a salire, sarà un percorso non con una crescita lineare”.
    Come sta Luiz Felipe? Sarà necessario un altro centrale?
    “Siamo sicuri che non ha subito un infortunio serio, ha fatto accertamenti questa mattina. Oggi pomeriggio e domani mattina valuteremo se ci sarà con lo Spezia. Kamenovic resterà? Non lo so, dipende da come evolverà il mercato. Altra anomalia del calcio moderno, questa gestione di partite di campionato con le trattative aperte”.
    Basic è pronto per giocare domani?
    “Fisicamente sì, ha già giocato tre partite in Francia. Chiaramente il suo inserimento non può essere veloce come quello di Pedro. Viene da un altro campionato, parla un’altra lingua, ha fatto altre esperienze. Il ruolo? L’ho visto non molto. Può giocare intermedio, in entrambe le posizioni perché usa tutti e due i piedi. Ha un buon inserimento, quindi penso di escludere di metterlo davanti la difesa”.
    Sta studiando un eventuale cambio di modulo?
    “È vero, durante un allenamento abbiamo fatto una partita con una squadra schierata con il 4-3-1-2, ma soltanto perché stavamo provando l’assetto dell’Empoli, contro cui avremmo giocato il sabato”.
    Che gara domani con lo Spezia?
    “Partita che lascia preoccupazioni per gli avversari: lo Spezia è una squadra dinamica, aggressiva contro cui sarà difficilissimo giocare. Si gioca ad agosto alle 18.30, bisogna sperare in condizioni climatiche favorevoli. Inoltre ho visto che giochiamo su un campo indegno per la città di Roma, raramente ho visto un campo in queste condizioni”.
    Il calcio italiano ha perso molti talenti e ora saluta anche Ronaldo, eppure l’Italia ha vinto l’Europeo…
    “I risultati delle nazionali non corrispondono più ai movimenti calcistici del paese. I giocatori vanno e vengono, contano le idee e in Italia ci sono adesso”.
    Come procede l’apprendimento di Luis Alberto?
    “Fisicamente è in crescita, noi però dobbiamo gestire la squadra in un momento di transizione non semplice. La Lazio a centrocampo poteva permettersi certe cose perché c’erano cinque difensori e una punta e mezza. Nelle prime partite, l’amichevole col Sassuolo e la gara di Empoli, abbiamo privilegiato la solidità, ma questo non vuol dire che Luis Alberto non sia importante. A me piacciono sempre i giocatori di qualità”.
    Quale sarà il ruolo della Lazio in Europa League?
    “Non possiamo spendere troppe energie adesso pensando all’Europa League che comincia tra 20 giorni. La faremo con molto impegno. Con l’introduzione della Conference, sarà più difficile fin dalla fase a gironi, che l’anno scorso erano più abbordabili”. LEGGI TUTTO

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    Lazio, c'è Basic per il centrocampo: visite mediche a Roma

    ROMA – La Lazio, con la cessione ormai prossima di Correa all’Inter, si concentra sul mercato in entrata: a rinforzare il centrocampo di mister Sarri c’è Toma Basic: il croato ex Bordeaux è arrivato stamattina alla clinica Paideia per le visite mediche di rito. Il 24enne era giunto già ieri a Roma.
    Lazio, ecco Basic: il croato è arrivato a Roma
    Lazio, Correa all’Inter: pronti 31 milioni
    Lazio, per Basic: pronto un quinquennale da 1,5 milioni a stagione
    Il croato è il rinforzo scelto per il centrocampo di Sarri, e già oggi pomeriggio potrebbe svolgere il primo allenamento agli ordini del tecnico biancoceleste. Operazione da 7 milioni di euro (più 1 di bonus), in giornata firmerà un contratto con la Lazio di 5 anni (scadenza 2026) per 1,5 milioni a stagione.
    Guarda la galleryBasic, le foto a Ciampino con la sciarpa della LazioTuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Lazio, Lotito su Correa: “Pagare moneta, vedere cammello”

    ROMA –  Il presidente della Lazio Claudio Lotito è intervenuto ai microfoni di 90°minuto: “Quanto vale Correa? Il mercato non lo faccio in tv. All’inizio della mia presidenza dissi ‘pagare moneta, vedere cammello’. Anche perché noi i giocatori li paghiamo”. Così il numero 1 biancoceleste circa la possibile cessione dell’argentino, corteggiato dall’Inter e da alcune squadre inglesi. “Il mercato verrà fatto nel momento in cui qualcuno ci farà un’offerta in modo chiaro. Se la riterremo congrua, andremo avanti, altrimenti non gli daremo seguito”, ha chiarito il patron.Guarda la galleryLazio, subito una vittoria: 3-1 all’Empoli LEGGI TUTTO

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    Sarri vuole di più: “Pretendo di arrivare vicino alla perfezione”

    L’era di Maurizio Sarri alla Lazio inizia nel migliore dei modi. I biancocelesti hanno battuto in rimonta l’Empoli per 3-1 in trasferta con le reti di Milinkovic, Lazzari e Immobile su rigore. “Sono soddisfatto di essere uscito con i tre punti da questa partita, noi non siamo pronti e loro sono stati brillanti. Se vogliamo fare bene, dovremo fare di più. Non voglio tutto e subito, pretendo di arrivare vicino alla perfezione – ha spiegato l’allenatore biancoceleste a Sky Sport – anche se è difficile ora, in piena costruzione. Abbiamo trovato una squadra difficile da affrontare, avevo timore nei primi 20 minuti. Nel finale siamo andati in difficoltà, anche fisica: con questo caldo è una parodia del calcio”. Sul cambiamento di ruolo di Lazzari, arretrato nella difesa a quattro: “Essere un quinto è limitante. Se impara benissimo a fare il quarto, poi l’esterno lo fa con la sigaretta. Lo fa con grande impegno, si applica e gli piace. Difensivamente sta migliorando, ha un’accelerazione straordinaria”.Guarda la galleryLazio, subito una vittoria: 3-1 all’Empoli
    Sarri e le similitudini con il Napoli
    A chi gli chiede se vede similitudini con il Napoli che ha allenato: “Ne vedo poche, pochissime dal punto di vista tecnico. Sul piano morale molte, i ragazzi seguono l’allenatore. Però tatticamente il Napoli era più vicino alle mie idee per modo di giocare e completezza della rosa: con la Lazio il percorso può essere un po’ più lungo. Il calcio in Italia? Europeo eccezionale, ma non penso che le nazionali attraversano un movimento. In Italia giocano 40 italiani, in Inghilterra 30 inglesi. Il nostro movimento non è cresciuto, hanno fatto un miracolo loro. Mi dispiace che sia sparito De Zerbi nel nostro calcio”. LEGGI TUTTO

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    Lazio, da Felipe Anderson a Hysaj: tutti i colpi ufficiali

    ROMA – Giornata di ufficialità in casa Lazio. Il club biancoceleste, attraverso una nota, ha infatti comunicato che “in data odierna la Covisoc ha disposto la revoca del provvedimento di non ammissione alle operazioni di acquisizione del diritto alle prestazioni dei calciatori”. Grazie all’intervento del numero uno Claudio Lotito, che ha versato soldi liquidi nelle casse biancocelesti per far tornare l’indice di liquidità in positivo, i nuovi acquisti, che erano già presenti nella rosa a disposizione di Maurizio Sarri, possono essere ufficializzati.Guarda la galleryLazio, allenamento vista Empoli: Immobile scalpita, Sarri osserva
    Lazio, tutte le ufficialità dal mercato
    Sul proprio sito ufficiale la Lazio ha annunciato Felipe Anderson, proveniente dal West Ham a titolo definitivo, il baby Luka Romero, arrivato dal Maiorca sempre a titolo definitivo, e l’ex terzino albanese Elseid Hysaj che tanto bene ha fatto sotto la guida del Comandante a Empoli e a Napoli. Nello stesso comunicato sono state annunciate le cessioni di Sergio Kalaj, che passa alla Carrarese Calcio 1908, Nikolaos Baxevanos, a favore del Chindia Targoviste (ROM), e Mattia Novella che indosserà la casacca del Monopoli Calcio.
    Lazio, Sarri sorride: dalla Roma c’è Pedro
    Lazio, Radu rinnova per un’altra stagione
    Rinnova, invece, Stefan Radu. Il recordman biancoceleste, alla Lazio dal 2008, ha firmato il prolungamento che lo lega ai capitolini per un’altra stagione, fino a giugno 2022. L’annuncio è arrivato direttamente dal sito ufficiale del club attraverso una nota. Il romeno classe ’86 è entrato nella storia del club come il calciatore che ne ha indossato la maglia in più occasioni: 412 volte. LEGGI TUTTO

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    Milinkovic ispira Immobile: la Lazio di Sarri batte il Twente

    ENSCHEDE (Paesi Bassi) – Buone notizie per Maurizio Sarri, che dopo i pareggi con Padova (Serie C) e Meppen (terza serie della Germania) vede la sua Lazio sconfiggere 1-0 in Olanda un avversario decisamente più quotato come il Twente nel test che chiude la seconda fase di preparazione, svolta nella tedesca Marienfeld.
    A Sarri basta un lampo di Immobile
    AI biancocelesti basta la rete segnata al 3′ da capitan Immobile (assist di Milinkovic), affiancato da Felipe Anderson e Moro nel tridente di un 4-3-3 ‘quasi titolare’, con Luis Alberto unico big out in mediana (dove c’è Akpa Akpro) mentre davanti a Reina sono Lazzari e Hysaj i terzini ai lati di Luiz Felipe e Acerbi. Sbloccato il match i biancocelesti sfiorano il raddoppio con Milinkovic (tiro a lato di poco al 12′ dopo una bella azione), ma anche per la pioggia che inizia a scendere i ritmi non sono altissimi e le emozioni latitano fino al riposo. La ripresa della Lazio inizia senza Akpa Akpro, infortunatosi a ridosso dell’intervallo e sostituito da André Anderson, mentre la squadra di Sarri fatica a creare gioco e rischia al 61′, quando Ilic (dopo gli ingressi di Correa, Marusic e Patric al posto di Raul Moro, Luiz Felipe e Lazzari) non riesce però a coordinarsi bene e a far male a Reina. Quattro minuti dopo brutto infortunio nel Twente, con Zerrouki che si fa male al ginocchio dopo un contrasto con Leiva ed esce in barella tra gli applausi dei tifosi (dentro Hilgers). Gli olandesi ci riprovano con Wolfswinkel (Reina respinge con i pugni) e il ‘Comandante’ decide allora di gettare nella mischia Caicedo, Radu, Escalante e Romero (fuori Immobile, Acerbi, Leiva e Felipe Anderson), ma a sfiorare il raddoppio è ancora Milinkovic, che con un pallonetto da 50 metri per poco non beffa il portiere degli olandesi Unnerstall. Nel finale dentro anche Kamenovic per Hysaj in una Lazio che conserva il vantaggio e può tornare a Roma con un successo e un Milinkovic già in forma campionato.
    Guarda la galleryLa Lazio vince con Immobile: Twente battuto 1-0 LEGGI TUTTO

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    Lazio, Sarri pareggia con il Meppen: Immobile sbaglia un rigore

    MARIENFELD (Germania) – Non va oltre l’1-1 la Lazio nel primo test amichevole del ritiro a Marienfeld contro il Meppen, formazione di terza divisione tedesca. Una gara stregata per i biancocelesti che vanno subito sotto, pareggiano immediatamente, sprecano nel finale anche un rigore con Immobile e chiudono in dieci per l’espulsione di Correa. Un incontro non proprio sereno per i biancocelesti di Maurizio Sarri che in avvio vengono puniti da Kruger, lanciato a rete dall’errore in disimpegno di Luiz Felipe. A ristabilire il risultato di parità ci pensa al 19′ Muriqi, ben servito da Felipe Anderson. Nella ripresa il tecnico toscano cambia uomini dando il via all’esordio stagionale di Acerbi e Immobile, rientrati il dopo le ferie prolungate post vittoria dell’Europeo. Proprio il centravanti azzurro poco dopo l’ingresso in campo ha l’occasione del 2-1, ma calcia alto sopra la traversa, e nel finale si fa ipnotizzare dal portiere avversario sprecando la chance da calcio di rigore. Nel finale Correa viene espulso per proteste, chiudendo così un pomeriggio non proprio esaltante per la Lazio. Il ritiro per gli uomini di Sarri proseguirà fino a sabato quando verra affrontato il Twente, un altro test per capire a che punto è il processo di costruzione della squadra. LEGGI TUTTO