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    Inzaghi: “La Lazio non vuole e non merita di arrivare quarta”

    VERONA – La Lazio trova la seconda vittoria consecutiva. Manita al Verona, tripletta di Immobile e gol di Milinkovic e Correa. Il tecnico Simone Inzaghi, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato il momento della sua squadra: “Si è vista la Lazio che conoscevamo prima dello stop, con dei cambi in panchina, con una rosa adeguata per fare determinati match. Nelle prime 7-8 partite della ripresa ho avuto tante difficoltà. Il rigore finale? Immobile e Luis Alberto sono tanto legati, è un patto tra loro. Non so cosa avessero in mente. Per noi è importante la vittoria, non vogliamo arrivare quarti, non lo meritiamo. In più ci sono i record di Ciro, quelli di Luis: sono obiettivi da raggiungere. Hanno questi grandi compagni alle spalle”.
    Pensando alla prossima stagione
    “Sono stati 4 anni importanti. La Supercoppa, il ritorno in Champions, i record. Questi ragazzi sono stati speciali. Ritornare in Europa e la Supercoppa rimangono nella storia. Mi dispiace non avere i tifosi, sino a febbraio sono stati da traino. In trasferta erano tantissimi, sembrava di essere all’Olimpico. Speriamo che a settembre, in Champions, ci saranno anche loro”. Sul finale di stagione: “Giocheremo l’ultima partita il 2 agosto. Poi ci ritroveremo il 19 a Roma qualche giorno prima di partire per Auronzo. Alcuni nazionali andranno via a inizio settembre e ci sarà poco tempo per lavorare. Leiva e Lulic sono giocatori importantissimi e che speravo di avere subito dopo la ripresa. Spero siano a disposizione per la nuova stagione”. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Immobile: “Compagni straordinari. Ora Scarpa d'Oro e titolo capocannoniere”

    VERONA – Ciro Immobile non si ferma. Tripletta nel match vinto dalla Lazio contro il Verona, è sempre leader della classifica capocannoniere della Serie A e ora è di nuovo in testa nella Scarpa d’Oro. L’attaccante, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato felice: “Il rigore finale? Anche Luis Alberto lotta per dei record, poi alla fine l’ho tirato io. Manca poco per la Scarpa d’Oro e per il titolo di capocannoniere. Sono soddisfatto, ho compagni straordinari. Così come lo staff e i tifosi. Quest’anno sta andando tutto alla grande. Il record di Higuain? Mancano 3 gol, è complicato. Più facili gli altri due obiettivi. Dedico tutto alla mia famiglia che mi sta sempre vicino. Ora bisogna finire bene, vogliamo arrivare secondi o terzi”.
    Il cambio di marcia
    “Siamo di nuovo pronti mentalmente, già preparati per la partita. Siamo ritornati noi stessi, quelli di prima del lockdown. Stiamo meglio nonostante il caldo e i recuperi lampo tra una partita e l’altra. Sono tornati gli infortunati, ci stanno dando una mano, la Lazio ha voltato pagina”. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Milinkovic e il mercato: “Voglio giocare la Champions qui”

    ROMA – Sergej Milinkovic-Savic allontana la possibilità di lasciare la Lazio. Il Sergente biancoceleste, dopo aver centrato il quarto posto matematico con la vittoria sul Cagliari (suo il gol dell’1-1), ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Se giocherò la Champions con la Lazio? Il mio obiettivo è sempre stato quello dal primo giorno. Lo abbiamo raggiunto finalmente in questa stagione”.

    Sul mercato
    “Sto bene qui, la mia testa è alla Lazio. C’è un contratto per tanti anni e quindi resto qua. Al resto ci penserà l’agente”. Il ds Igli Tare, più volte, ha parlato della possibile cessione di Sergej: “Deve esserci un’offerta che accontenti tutti e soprattutto il ragazzo deve essere felice di stare alla Lazio”. L’intenzione del giocatore è chiara. L’anno prossimo la squadra biancoceleste giocherà molto probabilmente la Champions con il Sergente ancora in rosa. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Inzaghi: “Quarto posto grande traguardo. Peccato per lo scudetto”

    ROMA – Sorride e abbraccia tutti, Simone Inzaghi. La sua Lazio batte il Cagliari in rimonta e si prende il quarto posto aritmetico. Ai microfoni di Dazn, il tecnico biancoceleste ha parlato del traguardo raggiunto: “É una serata magica, importante. Un traguardo a cui tenevamo tanto ed è arrivato. Raggiungere la Champions dopo 13 anni è una bella soddisfazione. Nel finale di primo tempo, nonostante lo svantaggio, ero sereno perché avevo tante opzioni. Stasera abbiamo centrato la matematica, ma l’obiettivo era in cassaforte da tempo. Il rammarico per lo scudetto? C’è un po’, soprattutto perché non ho potuto avere la mia squadra e le rotazione. Stasera ho avuto la possibilità, per la prima volta, di avere dei cambi”.

    Il mercato per la Champions
    “Per la prossima stagione dovremo migliorare ed allungare la rosa, ma con Igli Tare ho un grande rapporto e collaboriamo: c’è grandissima fiducia nel suo lavoro. Il prossimo anno sarà una stagione simile a questa: sarà faticoso allenarsi e recuperare i giocatori infortunati. Ci faremo sicuramente trovare pronti. I record di Immobile? Oltre ad Immobile ci sono anche gli altri. Se lui e Luis Alberto sono in cima alle classifiche di gol e assist, è merito anche dei compagni”. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Inzaghi: “Noi sfortunati, avremmo anche potuto pareggiarla”

    TORINO – Ci ha provato la Lazio, in emergenza, a frenare la Juve. Ma i bianconeri, con una doppietta di Cristiano Ronaldo, volano verso lo scudetto. Ai biancocelesti non basta Immobile nel finale. Nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, Simone Inzaghi ha commentato: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, siamo venuti qui con tanti problemi, abbiamo fatto una grande partita di personalità. Il primo gol non lo commento, non ho visto le immagini, sul secondo c’è stato un errore in uscita. C’è dispiacere. In questo periodo l’episodio non gira a nostro favore, il palo di Immobile è stato clamoroso. La squadra è rimasta unita. Questa è stata la prima partita che ho avuto 5 giorni per preparare e anche sul 2-0 siamo rimasti compatti ed avremmo anche potuto pareggiarla. Volevamo prendere questo punto nel finale e festeggiare il ritorno in Champions”.

    Sul rigore di Ronaldo
    “Niente di sensazionale. Ci sono degli orari, è uno sport di gruppo. Jordan ha sbagliato la settimana scorsa e in questa settimana. Volevo dare un segnare. Le regole vanno rispettate, ha fatto un ritardo in riunione. Difficile commentare il rigore. Orsato e Mazzoleni ci si può fidare ampiamente. Rimane il dubbio, non sembra tocchi sul braccio. In due hanno comunque deciso così. A prescindere dall’episodio, mi dispiace aver preso l’1-0 in quel momento. Guardiamo avanti. Alla vigilia di questo match erano in 12, ma erano concentrati, vivi, pronti. Contro una squadra forte abbiamo fatto una grande partita. Higuain aveva noie muscolari e i bianconeri si possono permettere di mettere dentro Dybala”.
    La stagione rimane super
    “Mi arrabbio se qualcuno mi dice qualcosa su questo gruppo. Abbiamo 14 punti in più dell’anno scorso, trionfato nella Supercoppa. Preparazione sbagliata? No, non c’è nulla di sbagliato nella preparazione che abbiamo fatto. Lulic e Leiva si sono operati e dovevano rientrare in un mese e mezzo, invece sono fuori da quattro. Non è colpa della preparazione. Avremmo potuto prestare più attenzione ai guai muscolari, ruotando un po’ di più. Ma non è affatto semplice. Mercato? Normale che mi piacerebbe tenere i top player. Giocando la Champions dovremo ampliare la rosa e, senza infortuni, sarà più semplice giocare”. LEGGI TUTTO

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    Lazio, prove anti-Juve rimandate: Inzaghi gestisce la rosa

    FORMELLO – Lazio tra campo e palestra, Inzaghi non accelera in vista della Juve. Il tecnico biancoceleste non lavora sulla tattica, lo farà domenica mattina in sede di rifinitura. Ha permesso così ad alcuni giocatori di recuperare al meglio per la partita di lunedì contro i bianconeri. Sicuri i forfait di Leiva, Marusic, Correa, Raul Moro, Lulic e Radu.

    I problemi di Inzaghi
    In difesa i guai peggiori, con solo 4 giocatori a disposizione per tre posti. In campo andranno Acerbi e Luiz Felipe, Bastos pronto a fare il terzo difensore, è favorito su Vavro. Lo slovacco non è nemmeno al meglio. A centrocampo straordinari per Lazzari, Milinkovic e Parolo, tutti in campo nel pomeriggio, a differenza di Cataldi, Luis Alberto, Jony e Lukaku che hanno lavorato in palestra. Davanti toccherà ancora a Caicedo e Immobile, con Adekanye unica alternativa in panchina pronto ad essere sganciato a partita in corso. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Immobile il romantico: ecco il messaggio d'auguri per la sua Jessica

    ROMA – Una coppia più unita che mai, Ciro e Jessica Immobile. L’attaccante della Lazio, su Instagram, ha scritto un bellissimo messaggio d’amore nel giorno del compleanno della sua amata: “In te ho trovato: la moglie perfetta, la migliore amica e l’amore più dolce che abbia mai immaginato. Sono così felice che la vita mi abbia portato da te. Il mio amore per te cresce continuamente. Sto scoprendo ogni giorno nuove ragioni per amarti. Buon compleanno vita mia”. I due si conoscono da quando Ciro giocava nel Pescara. Si sono frequentati ed è nato subito il feeling giusto. Poi il matrimonio nel 2014, i tre bellissimi figli e la nuova vita a Roma. Immobile alla Lazio è diventato leggenda. Nei giorni scorsi però, è finito nel mirino delle critiche. Lui, a testa bassa, lavora per tornare al gol. Oggi andrà in campo agli ordini di Inzaghi, poi festeggerà i 30 anni della moglie. La sua dolce metà che gli sta sempre accanto. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Diaconale: “Sfida con la Juve non è più decisiva per lo scudetto”

    TORINO – Ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, Arturo Diaconale (responsabile della comunicazione della Lazio) ha commentato la sfida tra i biancocelesti e la Juventus, in programma il prossimo 20 luglio: “Non sará più una partita decisiva per lo Scudetto, e questo ci dispiace. Resta l’orgoglio di esserci battuti affinché questo campionato ricominciasse dopo il lockdown, e lotteremo per ottenere la qualificazione alla prossima Champions League”.

    I bianconeri sono e restano la squadra da battere: “La rosa della Juve è lunga e intrisa di campioni. Sconfiggerli e arrivare primi in classifica è un’impresa difficile in Italia: c’è un divario ancora importante tra di loro e le altre società”. Il dirigente laziale risponde poi alle critiche piovute addosso alla squadra di Inzaghi per il momento di appannamento attuale: “Dovrebbe esserci più equilibrio: l’esito di due-tre partite non può condizionare il giudizio di una stagione intera”. Diaconale chiude poi con una augurio: “Spero che per il finale di campionato il Governo consenta la riapertura degli stadi, per quanto parziale e con le dovute misure di sicurezza”. LEGGI TUTTO