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    Lazio, David Silva si è promesso. E il padre ammette: “Vuole la Serie A”

    ROMA – La Lazio e David Silva sono vicinissimi, manca solo il sì definitivo che potrebbe arrivare entro domenica. L’asso spagnolo giocherà questa sera con la maglia del Manchester City nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il Real Madrid. Vuole la finale e la coppa, sarebbe la ciliegina sulla torta dopo dieci anni in Inghilterra. Ma nel futuro c’è la Capitale. Il punto sulla trattativa: ieri sera è andata di scena una cena tra Lotito, Tare e il fratello-agente Nando Jimenez. Sul piatto benefit, bonus e contratto di tre anni a 3 milioni di euro a stagione. Ma non solo: ora c’è anche il pass per partecipare alla prossima Champions League. L’ufficialità è arrivata con l’eliminazione della Roma in Europa League. Una carta in più che la Lazio si è giocata per convincere il giocatore spagnolo.
    Le parole del papà di David Silva
    A Onda Cero, Fernando Jimenez ha confermato: “Il campionato italiano gli piace molto ed è convinto che potrebbe giocarci sino a quarant’anni. La Lazio? Personalmente sarei molto contento se giocasse a Roma. Lo vedo ancora in Europa, ma fino a quando non è tutto concluso, niente è concluso. Vincere la Champions League con il Manchester City sarebbe il culmine dopo dieci anni vissuti in Inghilterra. Gli è stato proposto il rinnovo di contratto per un anno, ma mi ha risposto: ‘Giocaci tu n’altra stagione lì’. Valencia? Mi sarebbe piaciuto, ma è convinto che l’esperienza in Liga sia già chiusa”. LEGGI TUTTO

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    Il fisioterapista della Lazio si scusa con Gattuso: “Comportamento inopportuno”

    “Terrone di m…”. Questa la frase pronunciata dal fisioterapista della Lazio, Alex Maggi, che nella serata di ieri ha fatto infuriare Gennaro Gattuso. Oggi, però, il membro dello staff biancoceleste si è scusato con il tecnico del Napoli: “Nei miei tanti anni di professione, non mi era mai capitano di offendere nessuno. Oltre ad essere un padre di famiglia, sono una persona rispettosa e la mia storia professionale lo racconta. Ieri sera, in occasione della gara contro il Napoli, mi sono lasciato andare ad un comportamento inopportuno e di questo me ne scuso profondamente con tutti e in particolare con il mister Rino Gattuso”.
    Il retroscena della lite LEGGI TUTTO

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    Pulcini: “La Lazio è una famiglia. Immobile? Un trascinatore”

    ROMA – Ivo Pulcini, direttore sanitario della Lazio, ha commentanto la splendida stagione di Ciro Immobile che, al San Paolo, può battere il record di gol appartenente a Gonzalo Higuain: “La Lazio è una famiglia e Immobile, che ha un entusiasmo contagioso, ne è il trascinatore. Ciro è un cavallo da corsa ed ha bisogno di sentire la scuderia, come se non sentisse la stanchezza. Più gioca e più sta bene. Ha uno spirito guerriero, è un ragazzo straordinario. Ha 30 anni ma mentalmente e fisicamente ha l’entusiasmo di un giovanotto. Spero che sabato sera possa raggiungere e superare il record di reti che appartiene ad un altro campione assoluto come Gonzalo Higuain, che ho il piacere di conoscere bene. Immobile, per la crescita avuta negli anni e per questa stagione straordinaria, merita anche la Scarpa d’Oro. E poi si giocherà a Napoli, la città di Ciro. Proprio al San Paolo, nello stadio dove lo stesso Higuain celebrò il record di goal. Sembra esserci un bellissimo disegno”. Sul prossimo campionato Pulcini ha spiegato: “Ha ragione il presidente Gravina, impossibile ripartire con tamponi ogni 4 giorni. I protocolli sono rigidi e costosi, spero che il Cts possa rivalutarli. Noi, come medici sportivi, proporremo cambiamenti già da lunedì prossimo”. Poi l’avvertimento: “Se tutto resterà invariato – spiega Pulcini – potrà ripartire solo la Serie A. Sarebbe un fatto molto grave”. LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Con Brescia e Napoli per migliorare la classifica”

    “Non dobbiamo sottovalutare il Brescia, arriviamo da un’ottima prestazione a Verona quindi domani dovremo fare una grande gara per giocarci al meglio la partita di sabato a Napoli. Quella contro la squadra di Lopez sarà una partita da affrontare con la giusta motivazione e attenzione”. Alla vigilia del match con il Brescia, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto a Lazio Style Channel dal Centro Sportivo di Formello. “Dopo l’allenamento di oggi e il risveglio muscolare di domani vedrò le condizioni di chi ha giocato a Verona, senza contare i lungodegenti. Deciderò la formazione solo pensando al Brescia – aggiunge – queste ultime due partite servono per consolidare la nostra classifica e cercarla di migliorare”. “Fascia sinistra? Lulic per noi è importante, ha lasciato a fine febbraio e purtroppo non lo abbiamo recuperato. Al suo posto si sono alternati tanti calciatori come Jony, Lukaku e Djavan Anderson: domani farò le mie valutazioni su chi schierare”, conclude Inzaghi.
    Immobile: “Ora Scarpa d’Oro e titolo capocannoniere” LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “La Lazio non vuole e non merita di arrivare quarta”

    VERONA – La Lazio trova la seconda vittoria consecutiva. Manita al Verona, tripletta di Immobile e gol di Milinkovic e Correa. Il tecnico Simone Inzaghi, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato il momento della sua squadra: “Si è vista la Lazio che conoscevamo prima dello stop, con dei cambi in panchina, con una rosa adeguata per fare determinati match. Nelle prime 7-8 partite della ripresa ho avuto tante difficoltà. Il rigore finale? Immobile e Luis Alberto sono tanto legati, è un patto tra loro. Non so cosa avessero in mente. Per noi è importante la vittoria, non vogliamo arrivare quarti, non lo meritiamo. In più ci sono i record di Ciro, quelli di Luis: sono obiettivi da raggiungere. Hanno questi grandi compagni alle spalle”.
    Pensando alla prossima stagione
    “Sono stati 4 anni importanti. La Supercoppa, il ritorno in Champions, i record. Questi ragazzi sono stati speciali. Ritornare in Europa e la Supercoppa rimangono nella storia. Mi dispiace non avere i tifosi, sino a febbraio sono stati da traino. In trasferta erano tantissimi, sembrava di essere all’Olimpico. Speriamo che a settembre, in Champions, ci saranno anche loro”. Sul finale di stagione: “Giocheremo l’ultima partita il 2 agosto. Poi ci ritroveremo il 19 a Roma qualche giorno prima di partire per Auronzo. Alcuni nazionali andranno via a inizio settembre e ci sarà poco tempo per lavorare. Leiva e Lulic sono giocatori importantissimi e che speravo di avere subito dopo la ripresa. Spero siano a disposizione per la nuova stagione”. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Immobile: “Compagni straordinari. Ora Scarpa d'Oro e titolo capocannoniere”

    VERONA – Ciro Immobile non si ferma. Tripletta nel match vinto dalla Lazio contro il Verona, è sempre leader della classifica capocannoniere della Serie A e ora è di nuovo in testa nella Scarpa d’Oro. L’attaccante, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato felice: “Il rigore finale? Anche Luis Alberto lotta per dei record, poi alla fine l’ho tirato io. Manca poco per la Scarpa d’Oro e per il titolo di capocannoniere. Sono soddisfatto, ho compagni straordinari. Così come lo staff e i tifosi. Quest’anno sta andando tutto alla grande. Il record di Higuain? Mancano 3 gol, è complicato. Più facili gli altri due obiettivi. Dedico tutto alla mia famiglia che mi sta sempre vicino. Ora bisogna finire bene, vogliamo arrivare secondi o terzi”.
    Il cambio di marcia
    “Siamo di nuovo pronti mentalmente, già preparati per la partita. Siamo ritornati noi stessi, quelli di prima del lockdown. Stiamo meglio nonostante il caldo e i recuperi lampo tra una partita e l’altra. Sono tornati gli infortunati, ci stanno dando una mano, la Lazio ha voltato pagina”. LEGGI TUTTO

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    Lazio, Milinkovic e il mercato: “Voglio giocare la Champions qui”

    ROMA – Sergej Milinkovic-Savic allontana la possibilità di lasciare la Lazio. Il Sergente biancoceleste, dopo aver centrato il quarto posto matematico con la vittoria sul Cagliari (suo il gol dell’1-1), ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Se giocherò la Champions con la Lazio? Il mio obiettivo è sempre stato quello dal primo giorno. Lo abbiamo raggiunto finalmente in questa stagione”.

    Sul mercato
    “Sto bene qui, la mia testa è alla Lazio. C’è un contratto per tanti anni e quindi resto qua. Al resto ci penserà l’agente”. Il ds Igli Tare, più volte, ha parlato della possibile cessione di Sergej: “Deve esserci un’offerta che accontenti tutti e soprattutto il ragazzo deve essere felice di stare alla Lazio”. L’intenzione del giocatore è chiara. L’anno prossimo la squadra biancoceleste giocherà molto probabilmente la Champions con il Sergente ancora in rosa. LEGGI TUTTO