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    Tre neopromosse pronte a stupire in Serie A

    TORINO – Diciotto giocatori. Un tempo sarebbero stati la squadra titolare più i sette della panchina. Sono i nomi nuovi delle tre neopromosse. Cremonese, Lecce e Monza non hanno perso tempo per aggredire la Serie A, in modo da non affrontarla come gli agnelli sacrificali di turno. Hanno allestito i gruppi in velocità, per offrire ai tecnici il tempo di organizzarle e affrontare un campionato in cui la prima fase – quella da metà agosto all’inizio del Mondiale in Qatar – sarà decisiva come non mai, con quindici giornate da disputare nel giro di tre mesi. Meglio non farsi cogliere impreparati e le tre neopromosse lo hanno fatto, muovendosi con velocità e con la forza dell’esperienza, sotto la direzione operativa di tre ultra 70enni come Ariedo Braida (Cremonese), Pantaleo Corvino (Lecce) e Adriano Galliani (Monza). Gente che conosce le pieghe del calcio e le dinamiche del mercato come pochi altri e che, dopo aver centrato la promozione, vogliono consolidarsi in Serie A.Guarda la galleryCragno al Monza: firma sul contratto e foto con Galliani

    Tre filosofie Pirotecnico il Monza, ma non è una novità. Lo è stato fin dal primo giorno in cui Silvio Berlusconi ha rilevato la società in Serie C. Ogni stagione è stata contrassegnata da una rivoluzione negli uomini, lo stesso sta avvenendo nella prima storica stagione in A. L’unico a essere sicuro del posto era il tecnico Giovanni Stroppa, per il resto squadra ribaltata. Già otto i nuovi titolari tra gente di esperienza (Andrea Ranocchia e Sensi), giovani affermati (Pessina) e giovani di prospettiva (Filippo Ranocchia). I volti nuovi sono quasi tutti italiani, serve un centravanti per completare l’opera. Più “classici” i movimenti di Cremonese e Lecce. Corvino non viene meno al suo credo calcistico: elementi poco conosciuti da valorizzare (Baschirotto) e potenziali crac da scoprire all’estero (ricordate Vlahovic?). Braida punta sull’esperienza di elementi, come Chiriches, e sulla voglia di riscatto di chi vuole rilanciarsi, come Radu. Tre neopromosse, tre diverse filosofie e un solo obiettivo: quello di stupire.

    Sullo stesso argomentoCremonese, ufficiale l’arrivo di Ascacibar dall’Hertha BerlinoCalciomercato Cremonese LEGGI TUTTO

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    Modena, altro colpo di mercato: Gargiulo dal Lecce

    LECCE – Con un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio sito, il Lecce annuncia “di aver ceduto, a titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Mario Gargiulo al Modena FC”. Dal sito del club gialloblù si specifica che “è stata completata tutta la procedura riguardante il tesseramento e il calciatore, classe 1996, arriva a titolo definitivo dal Lecce ed ha firmato un contratto fino al 2025. Il presidente Carlo Rivetti e tutto il Modena danno il benvenuto a Gargiulo, che in carriera ha indossato le maglie di Lecce, Cittadella, Imolese, Pontedera, Chievo, Lucchese, Bassano e Brescia”.Guarda la galleryDa Zaniolo a Berardi, dieci colpi per l’estate: si infiamma il mercato FOTO LEGGI TUTTO

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    Genoa, colpo di Coda e ora è in pole per risalire in Serie A

    TORINO – Tutte le big della B volevano Massimo Coda per poter puntare alla promozione. L’ha spuntata il Genoa, che si aggiudica l’ormai ex bomber del Lecce facendogli firmare un ricco contratto triennale e versando ai salentini circa 3 milioni (non male per loro, una plusvalenza totale, era sbarcato in Puglia a parametro zero nell’estate del 2020).  La bontà dell’acquisto è indiscutibile: Coda è stato il capo cannoniere della Serie B delle ultime due stagioni, segnando 42 gol (22+20) ed è pratico di promozioni, non solo quella dello scorso maggio col Lecce, anche col Benevento nel 2019/20. Per la chiusura dell’affare si limano gli ultimi dettagli ma di fatto il colpo è chiuso e presto Coda sarà a Genova. Un affare abbastanza sorprendente, il club rossoblù aveva sempre negato l’interesse per lui. E gli si credeva, perché dall’arrivo del gm tedesco Spors, sul mercato il Genoa si è mosso quasi esclusivamente su prospetti giovani, che possano creare capitale. Coda invece, compie 34 anni il 10 novembre e l’acquisto fa mormorare a Genova. Si dice che stavolta il presidente Zangrillo, spesso sollecitato dalla tifoseria a intervenire sulle scelte discutibili di Spors, si sia fatto sentire con un colpo che mette il Genoa nella pole position provvisoria per la A e che di fatto sconfessa la linea verde del general manager.
    I MOVIMENTI Fra l’altro, l’arrivo di Coda, unito al controriscatto di Charpentier dal Frosinone, potrebbe far partire l’acerbo Kelvin Yeboah, uno dei pallini di Spors, giunto a gennaio senza incidere e anzi, contribuendo alla retrocessione: lo inseguiva lo Spezia, ora è spuntato anche il Feyenood, Yeboah adesso viene valutato 4,5 milioni, il Genoa ne spese 2 in più a gennaio per prelevarlo dagli austriaci dello Sturm Graz. Insomma, nel club rossoblù sta prevalendo l’idea di dare a Blessin (che è già in città per l’imminente inizio della stagione) una squadra con elementi di categoria in grado di vincere il campionato, perché come dice la proprietà dei 777 Partners, “only one year”, solo per un anno il Genoa deve stare in B. Intanto, con la cessione ormai definita di Cambiaso alla Juve, dal club bianconero dovrebbe arrivare in contropartita il difensore rumeno Radu Dragusin, 20 anni, valutato 5.5 milioni, nella passata stagione 20 presenze in A fra Sampdoria e Salernitana, da tempo considerato uno dei fiori all’occhiello del florido vivaio Juve. In porta, è arrivato dal Lipsia il portiere spagnolo Josep Martinez (coi tedeschi faceva la riserva, dunque, come minimo, si giocherà il posto da titolare col croato Adrian Semper, che in B vanta campionati di vertice col Chievo). In più Blessin ha ottenuto un suo fedelissimo, il centrocampista austriaco Stefan Ilsanker, 33 anni, si è svincolato da quell’Eintracht Francoforte che ha vinto l’Europa League (anche se il contributo del neogenoano è stato ridottissimo). Ma è il prossimo arrivo di Coda che fa entusiasmare la piazza: la campagna abbonamenti era subito partita col botto, con quota 3000 tessere raggiunte in men che non si dica. Adesso, l’arrivo del re dei bomber cadetti, darà nuovo entusiasmo e farà proseguire la luna di miele fra il popolo rossoblù e la 777 Partners, con una tifoseria che ha vissuto la retrocessione, dopo 15 anni di A, senza smettere di festeggiare per l’arrivo della nuova proprietà che ha posto fine al ciclo ormai esangue di Preziosi. LEGGI TUTTO

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    Il Lecce corteggia la Juve. Il sogno Miretti aspettando Frabotta

    TORINO – Il Lecce, neopromosso in Serie A, sa perfettamente che per mantenere la divisione dovrà rinforzarsi tecnicamente perché altrimenti sarà impossibile neutralizzare il gap tecnico. La società salentina ne è ben conscia e ha dato mandato al proprio uomo mercato, Pantaleo Corvino, di compiere la missione. Tra le idee che hanno in mente i giallorossi c’è quella di provare sviluppare un canale interessante con la Juventus in modo da rappresentare un’opportunità in cui il club torinese può consentire ai suoi giovani di fare esperienza nel massimo campionato. Si è così bussato alla Juventus per verificare se ci sono margini per portare in Puglia, ovviamente in prestito, Fabio Miretti, il più grande talento emergente del mondo bianconero. Il centrocampista è considerato a tutti gli effetti un membro della rosa della prima squadra per la prossima stagione per cui difficilmente l’operazione potrà andare in porto. Ma, si sa, nel mercato mai dire mai. Nel frattempo si può considerare conclusa la prima operazione sul binario Lecce-Juventus, ovvero il passaggio del terzino Frabotta in giallorosso. Di proprietà juventina, l’ultima stagione l’ha trascorsa nel Verona. Sulla rotta Torino-Lecce potrebbe anche comparire l’attaccante brasiliano bianconero Kaio Jorge che deve recuperare minutaggio dopo lo stop per il problema al ginocchio. LEGGI TUTTO

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    Pronostico Lecce-Pordenone, tre punti per la festa salentina

    Venerdì sera è in programma l’ultima giornata della stagione regolare di Serie B. Emozioni garantite allo stadio Via del Mare dove il Lecce capolista cerca la vittoria contro il già retrocesso Pordenone per garantirsi la promozione diretta in Serie A. Pronostico decisamente favorevole ai giallorossi di Baroni.
    Serie B, Lecce-Pordenone: indovina il risultato e vinci
    Il Lecce può segnare almeno due gol, scopri le quote
    Mancato a Vicenza il primo match point il Lecce ne ha un secondo, da non fallire, davanti al suo caloroso pubblico contro l’ultima della classe. Il Pordenone ha subìto 70 gol in totale, il tridente atomico dei salentini potrebbe andare a nozze e l’uomo da tenere d’occhio non può che essere il bomber principe del campionato, Massimo Coda.
    Al Via del Mare il Lecce ha perso solo contro il Cittadella mentre il Pordenone ha alzato bandiera bianca in 15 delle 18 trasferte fin qui disputate. Davvero difficile, insomma, immaginare sorprese.
    All’andata il Lecce vinse “solo” 1-0, stavolta il bottino dei giallorossi dovrebbe essere più abbondante. Come pronostico, quindi, occhio all’esito Multigol Casa 2-4. LEGGI TUTTO

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    Serie B, il Vicenza beffa il Lecce: 2-1 al 103' e festa promozione rinviata

    VICENZA – Sabato incredibile della 37 giornata del campionato di Serie B con il Lecce che perde in rimonta per 2-1 a Vicenza e deve rinviare la festa per la promozione. Il momento chiave della partita arriva al 69′ quando il Lecce passa in vantaggio con Strefezza ma la partita si interrompe per 10 minuti: i tifosi ospiti lanciano diversi petardi in campo ed uno di questi tramortisce il portiere biancorosso Contini e ferisce anche un giovane raccattapalle. Il match riprende con il direttore di gara che assegna 14 minuti di recupero e i padroni di casa ribaltano la partita: al 92′ rigore realizzato da Diaw, dopo che Gabriel aveva parato il 1° tentativo di Meggiorini (ribattuto perché il portiere giallorosso era fuori dai pali), mentre al 103′ Ranocchia segna il gol del vantaggio che riaccende la speranza playout. Vicenza 18° ad un punto dal 17° posto del Cosenza.
    Vicenza-Lecce 2-1, tabellino e statistiche
    Serie B, la classifica
    Il Monza travolge il Benevento ed è 2°
    Il Monza batte in casa il Benevento 3-0 con la doppietta di Mota e, grazie anche alla sconfitta interna per 1-0 della Cremonese contro l’Ascoli (che blinda i playoff), siu porta al 2° posto ad un punto da Lecce primo (68). Il Pisa si fa riprendere al 78′ dal Cosenza (rigore di Liotti al 78′) per un 1-1 che impedisce alla compagine toscana di raggiungere la Cremonese al 3° posto restando al 4° a quota 64 a +1 sul Brescia sconfitto a casa del Cittadella per 1-0 (Cassandro al 62′) perdendo una buona occasione per entrare nella zona “Semifinali” dei playoff.
    Monza-Benevento 3-0, tabellino e statistiche
    Cremonese-Ascoli 0-1, tabellino e statistiche
    Pisa-Cosenza 1-1, tabellino e statistiche
    Cittadella-Brescia 1-0, tabellino e statistiche
    La Spal vince 3-0 con il Frosinone e si salva!
    La Spal batte il Frosinone 3-0 e conquista la salvezza sul terreno amico del “Paolo Mazza” contro una squadra impegnata nella corsa playoff. Ad aiutare la causa dello Spal è stato il Parma che ha pareggiato in casa per 2-2 contro l’Alessandria.
    Spal-Frosinone 2-1, tabellino e statistiche
    Parma-Alessandria 2-2, tabellino e statistiche
    Vittorie per Ternana e Como. Crotone rimontato al 95′
    Grazie alla rete di Donnarumma al 36′ la Ternana supera per 1-0 il Perugia e si porta ad un punto (54 ma 55) proprio dalla squadra umbra. Il Como c’è per 4-1 allo Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria contro la Reggina (sorpassandola in classifica al 12° posto). Infine pareggio per 3-3 nel fondo classica tra Pordenone e Crotone con i padroni di casa che, sotto 3-1, riescono a trovare il pareggio con le reti di Butic (85′) e Zammarini al 95′.
    Ternana-Perugia 1-0, tabellino e statistiche
    Reggina-Como 1-4, tabellino e statistiche
    Pordenone-Crotone 3-3, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Serie B, Vicenza-Lecce: migliori quote e statistiche

    Penultimo turno della stagione regolare di Serie B, sabato infuocato con nove partite in programma alle 14 più Reggina-Como alle 16.15. Al menti si gioca un delicato Vicenza-Lecce, che per i salentini può significare promozione in Serie A (in caso di vittoria). Prospettiva ben diversa per i biancorossi, costretti a vincere per restare in orbita playout: al momento il Cosenza, quart’ultimo, ha tre punti in più rispetti a Meggiorini e compagni.
    Serie B, fai il tuo pronostico su Vicenza-Lecce
    Il Lecce in gol nel primo tempo: ecco la quota
    Lecce promosso se batte il Vicenza, che dal canto suo è a meno tre dal Cosenza (zona playout). Fondamentale per entrambe far punti, per i biancorossi è meglio dire “vitale”. Da segnalare che i veneti hanno incassato nel primo tempo ben 32 dei 58 gol totali. Curiosamente il Lecce, che di reti ne ha messe a segno 57, nella prima frazione ha trovato il gol… 32 volte.
    In un match dal pronostico sulla carta favorevole ai giallorossi la quota prevista per un gol del Lecce nel primo tempo è pari a 1.80. LEGGI TUTTO

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    Monza e Cremonese sconfitte, Lecce in testa. Parma ko, che errore per Buffon

    Serie B, la classifica
    Serie B, calendario e risultati
    Cremonese, clamoroso ko: il Crotone va in C ma vince 3-1
    Clamorosa sconfitta della Cremonese, che va ko 3-1 contro il Crotone che nonostante i tre punti retrocedono in C: i rossoblù sperano però in un risultato favorevole dal Marulla di Cosenza e vogliono vendere cara la pelle, giocando un primo tempo arrembante. Al 12′ infatti i calabresi passano in vantaggio: Maric va via alla difesa lombarda e serve Kargbo in buona posizione: bravo l’attaccante della Sierra Leone a rientrare sul destro e battere l’incolpevole Carnesecchi. Al 38′ i rossoblù raddoppiano: clamoroso errore della difesa grigiorossa, con Baez che butta il pallone nella propria porta nel tentativo di rinviare una ribattuta di Carnesecchi in uscita su Kargbo. Riusltato che, due minuti dopo, diventa clamoroso: Calapai fredda ancora la difesa lombarda con un gran destro e firma un 3-0 impensabile alla vigilia. Al 57′ solo il fuorigioco di Marras salva Pecchia dallo 0-4, e al 60′ Zanimacchia rende il passivo meno amaro battendo con un destro in area l’incolpevole Festa. La vittoria del Cosenza, però, vanifica il successo dei pitagorici che retrocedono aritmeticamente in C. 
    Crotone-Cremonese 3-1, tabellino e statistiche
    Monza, brusco stop: il Frosinone vince 4-1
    Il Monza non riesce a finalizzare il vantaggio iniziale e va ko 4-1 contro il Frosinone. I brianzoli passano in vantaggio al 13′: Machin manda in porta Mota Carvalho che di sinistro supera Minelli e regala il vantaggio a Stroppa. I biancorossi  mancano l’appuntamento col raddoppio prima con Sampirisi che colpisce la traversa e poi con Ciurria che viene ipnotizzato da Minelli a tu per tu. Il Frosinone risponde con Boloca, che dribbla quattro avversari ma poi non è preciso all’appuntamento col gol, tirando di poco fuori. Dieci minuti dopo Ciano è più preciso del compagno, e firma il pari con un gran sinistro dal limite dell’area. Partita che si ribalta al 40′: Zerbin fa esplodere lo Stirpe, rubando palla a Donati e freddando Di Gregorio con un piatto sul secondo palo per il 2-1 dei padroni di casa. Un clamoroso errore difensivo di Barberis e Di Gregorio regala il tris a Grosso in avvio di secondo tempo: passaggio all’indietro del centrocampista che il portiere non riesce a controllare, accompagnando di fatto il pallone in rete. C’è ancora tempo per il poker dei padroni di casa, con Canotto che beffa ancora il portiere con un grandissimo gol al 91′: bravo il numero 27 a firmare il suo sesto gol stagionale con un preciso destro a rientrare da fuori area. 
    Frosinone-Monza 4-1, tabellino e statistiche
    Faragò e Lucioni abbattono il Pisa: il Lecce vince e torna primo
    Il Lecce batte 2-0 il Pisa e grazie al ko della Cremonese si riprende il primato in classifica: salentini subito vicini al gol con Livieri che, con l’aiuto della traversa, si oppone al colpo di testa di Dermaku da pochi passi. Vantaggio dei giallorossi che arriva però al 18′, col capitano Lucioni che sblocca il big match con un tocco di piatto su cross di Coda: è il primo gol in campionato per il cinque di Baroni. Solo un altro miracolo della ditta “Livieri e Leverbe” salva il Pisa dal doppio svantaggio: splendido l’intervento del portiere su Blin e miracoloso il salvataggio sulla linea del difensore francese sul tiro a botta sicura di Strefezza. Nel secondo tempo è ancora un colpo di testa di Dermaku a mettere i brividi alla porta dei toscani, che rispondono poco dopo con un colpo di testa di Puscas ben neutralizzato da Gabriel. Al 76′ brividi per Gabriel sulla punizione di Sibilli, ma all’84’ il Lecce chiude la partita: è il neo entrato Faragò con un bell’inserimento sul primo palo a trafiggere ancora Livieri: il Via del Mare può esplodere di gioia.
    Lecce-Pisa 2-0, tabellino e statistiche
    L’Alessandria sbatte sui pali: 0-0 con la Reggina
    L’Alessandria maledice i legni della porta di Micai e viene fermata sullo 0-0 dalla Reggina: dopo la traversa colpita da Di Gennaro di testa, la Reggina si ridesta e va vicina due volte al gol prima con Rivas e poi con Giraudo. L’Alessandria però ha un obiettivo chiaro, la vittoria, e al 30′ colpisce un altro legno con Milanese, il cui tiro viene deviato da Crisetig. Prima del riposo, una punizione di Marconi va fuori di pochi centimetri e fa tirare un sospiro di sollievo a Micai. Nel secondo tempo Stellone prova a coprirsi e portare a casa un punto (fuori Menez e Folorunsho per Bellomo e Cortinovis) mentre l’Alessandria ci prova ancora con Lunetta ma ancora il palo priva i piemontesi del gol del vantaggio: nulla da fare per i piemontesi, finisce 0-0 e salvezza ancora tutta da conquistare. 
    Alessandria-Reggina 0-0, tabellino e statistiche
    Cosenza, 3-1 al Pordenone: rossoblù ancora in corsa per la salvezza
    Il Cosenza tiene vive le speranze salvezza battendo 3-1 in rimonta il Pordenone già aritmeticamente retrocesso: al 24′ Lovisa gela il Marulla col suo primo gol in B: su cross di Cambiaghi bravo il figlio del presidente friulano ad anticipare i difensori rossoblù sul primo palo e battere Matosevic. Al 33′ Larrivey viene trattenuto in area da Bassoli, l’arbitro fischia il rigore: è proprio l’argentino ex Cagliari a presentarsi dal dischetto e firmare l’1-1. Al 40′ il match si ribalta: è ancora Larrivey a far esplodere di gioia i tifosi calabresi col suo sesto gol in campionato: “El Bati” riceve da Caso all’altezza del dischetto e di piatto batte ancora Perisan, mandando i “Lupi” al riposo in vantaggio 2-1. Nel secondo tempo il Pordenone mette più volte i brividi alla porta del calabresi,  ma Bisoli all’82’ chiude la partita: è Camporese a deviare in rete dopo la parata di Trevisan sulla punizione di Rigione. 
    Cosenza-Pordenone 3-1, tabellino e statistiche
    L’Ascoli manca l’affondo playoff: 0-0 col Cittadella
    Un punto a testa al Cino e Lillo Del Duca per l’Ascoli di Sottil e il Cittadella di Gorini: finisce 0-0 dopo una gara all’insegna del grande equilibrio. Partono meglio gli ospiti, con Branca e Baldini a tenere in costante apprensione la difesa comandata da Leali. Al 25′ la possibile svolta del match, con l’ex Beretta che insacca con un preciso colpo di testa, ma che si vede annullare la rete del vantaggio da Minelli, richiamato alla revisione dal Var, che consente al direttore di gara di pescare un fallo in area marchigiana sul cross da fermo di Donnarumma. Nella ripresa provano a cambiare registro i bianconeri, che però si accendono solamente a sprazzi seguendo le ispirazioni di Bidaoui. Per Maistro nel finale di gara la migliore occasione per i padroni di casa, sventata da un prodigioso intervento del portiere euganeo Maniero. Finisce con uno 0-0 che lascia intatte le possibilità dell’Ascoli di tornare ai play off dopo un lustro di attesa e che consente al Cittadella, che da 5 anni non resta fuori dal rush finale, di continuare comunque a sperare, nonostante il ritardo in classifica dall’ottavo posto attualmente occupato dal Frosinone.
    Ascoli-Cittadella 0-0, tabellino e statistiche
    Vittoria in rimonta della Ternana, Benevento ko
    Clamoroso al Vigorito dove il Benevento perde in rimonta contro la Ternana. Inizia male la partita per i padroni di casa, con gli ospiti che sfiorano per due volte il vantaggio. Al 22’  Proietti approfitta di una svista della difesa giallorossa e si ritrova da solo a Paleari che si supera e spedisce in angolo. Poi al 32’ erroraccio di Vogliacco, Celli recupera e prova il tiro colpendo il palo, il pallone ritorna ancora al centrocampista che da posizione ravvicinata sbaglia tirando fuori. A sorpresa però al 45′ Barba sblocca la gara tra le proteste: la Ternana è furiosa per una spinta prima del tiro non sanzionata dall’arbitro. Al rientro in campo il pareggio arriva già al 49’: Palumbo supera Viviani e serve un ottimo pallone per Donnarumma che da pochi passi non sbaglia. Poi all’84’ assist di Palumbo che sorprende Letizia, Partipilo riceve e firma la rimonta della Ternana che vince così per 2-1 rallentando la corsa del Benevento alla promozione.
    Benevento-Ternana 1-2, tabellino e statistiche
    Brescia, la Spal pareggia al 94′!
    Si ferma anche il Brescia che a sorpresa pareggia Spal. Nel primo tempo al 17’ il Brescia sfiora il vantaggio con Pinato che per allontanare la palla colpisce Meccariello e poi la traversa rischiando un clamoroso autogol. Poi risponde la Spal al 22’ con Pepito Rossi che sfiora la porta con un destro al volo. L’attaccante però si ferma poco dopo per infortunio ed è costretto al cambio. Si rientra negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Risultato che resta bloccato fino all’84’ con il lancio lungo di Pajac e il nuovo entrato Tramoni che supera Zanellato e poi batte Thiam. Il Brescia è pronto a festeggiare la vittoria ma al 94′ arriva il clamoroso pareggio della Spal che rovina la festa al Brescia. Da calcio d’angolo ci pensa il nuovo entrato Latte Lath che firma l’1-1. La Spal si porta così a +3 sull’Alessandria in zona playout mentre rallenta il Brescia che sale a 63 punti insieme a Pisa e Benevento. 
    Brescia-Spal 1-1, tabellino e statistiche
    Vicenza, battuto il Como e va a -2 dal Cosenza
    Sfida importante per il Vicenza fuori casa per uscire dalla zona retrocessione mentre il Como è già aritmeticamente salvo. Partono meglio i padroni di casa che al 10’ viene fermato da un super Contini bravo a respingere prima su Vignali e poi su Bellemo. Al 17’ ancora pericoloso il Como, con Parigini che colpisce la traversa. Tante occasioni per i padroni di casa ma a sorpresa a sbloccare la partita è il Vicenza: al 36’ da calcio d’angolo Brosco anticipa Varnier e di testa firma l’1-0. Nel finale il Como ci prova ma Contini si supera ancora e respinge il colpo di testa di Gliozzi. Nella ripresa è il Vicenza a spingere ancora, a caccia del colpo de ko che arriva all’82’: Varnier e Vignali pasticciano, Meggiorini recupera palla e trova il gol del raddoppio. Vittoria importantissima per il Vicenza che sale così a 28 punti, a -2 dal Cosenza in zona playout. 
    Como-Vicenza 0-2, tabellino e statistiche
    Parma ko, che errore per Buffon
    La giornata di Serie B si chiude con la sconfitta del Parma in casa del Perugia per 2-1. Gara importante per i padroni di casa per coltivare le ambizioni playoff mentre gli ospiti sono già matematicamente fuori dai giochi. Inizio da incubo per il Parma che va sotto già al 5’ con Rispoli che tocca il pallone con il braccio sul cross di Lisi: l’arbitro assegna calcio di rigore, Burrai lo calcia, Buffon intuisce il lato giusto ma non ci arriva e i padroni di casa vanno in vantaggio. Poi dopo neanche due minuti Buffon si rende protagonista di una clamorosa papera, lisciando il pallone sul retropassaggio di Oosterwolde. L’ex portiere della Juventus prova a rimediare al suo errore ma Olivieri ne approfitta superandolo e realizzando il raddoppio a porta vuota. Perugia in totale controllo della gara che sfiora anche il tris all’11’ con la traversa colpita da Bernabé e poi al 14’ con Circati. Il Parma prova a reagire ma non riesce a rendersi pericoloso e si chiude così il primo tempo. Nella ripresa il Perugia continua a rendersi pericoloso e a sfiorare il gol ma a sorpresa arriva la reazione del Parma che al 72′ riduce le distanze con il tiro al volo di Vazquez. Al 77′ ancora Perugia avanti con Carretta che si divora un’occasione incredibile a porta vuota. Il Parma prova a spingere nel finale ma è tutto inutile e il Perugia sale così a 55 punti, a -3 dalla zona playoff mentre i crociati restano tredicesimi con 45 punti.
    Perugia-Parma 2-1, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO