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    Lecce, Corini: “Orgoglioso di rappresentare il popolo salentino”

    LECCE – “Sono orgoglioso di rappresentare una terra e un popolo, quello salentino per il quale la passione, l’attaccamento e l’amore sono fondamentali. È stato tutto molto veloce. A questo punto della mia carriera cercavo un’opportunità nella quale ci fosse la massima sinergia con la società e così è in questo caso”. Queste le parole di Eugenio Corini, nuovo tecnico del Lecce, presentato oggi dalla società salentina.
    Lecce, Corini è il nuovo tecnico
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    Coronavirus, positivo Tachtsidis del Lecce

    LECCE – Al via oggi il raduno del Lecce, con l’assenza di Panagiotis Tachtsidis, assente in quanto positivo al Covid-19. I giocatori giallorossi, in mattinata, si sono sottoposti a test molecolare e sierologico. Assente, si legge nel comunicato del Lecce, “il solo Tachtsidis, autorizzato dalla società a permanere presso il proprio domicilio. Il calciatore infatti, si è sottoposto volontariamente e diligentemente, in Grecia prima della partenza, a tampone la cui risultanza ha dato esito positivo al Covid-19. Al calciatore la società augura una pronta guarigione auspicando che possa quanto prima raggiungere i propri compagni di squadra”. LEGGI TUTTO

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    Lecce, Corini nuovo allenatore, è ufficiale

    LECCE – Il nuovo allenatore del Lecce è ufficialmente Eugenio Corini, A comunicarlo è stato il club giallorosso attraverso una nota nella quale si annuncia che “la conduzione tecnica della prima squadra è stata affidata a mister Eugenio Corini”. Il tecnico lombardo, si apprende dalla nota del Lecce, “ha sottoscritto un accordo triennale”. E’ quindi l’ex Brescia a raccogliere l’eredità di Liverani, il cui divorzio dal Lecce risale a pochi giorni fa. LEGGI TUTTO

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    Lecce, Liverani: “Esonero? Sono sconcertato”

    LECCE – “Nella giornata di ieri ho appreso con profondo dispiacere e sconcerto dell’esonero deciso dalla società nei miei confronti. Leggo della telefonata intercorsa tra me ed il Presidente nella mattinata di ieri. Ebbene quella telefonata non lasciava presagire nulla di quanto poi accaduto, né in relazione ad i contenuti, né per come la stessa si è conclusa. Se ci sono profili di responsabilità, per usare le stesse parole indirizzatemi per comunicarmi l’esonero da allenatore, non sono certamente riconducibili alla mia persona”. A parlare è Fabio Liverani, ex tecnico del Lecce, all’indomani dell’improvviso esonero da parte della società giallorossa. Parole che in una nota il tecnico rivolge all’indirizzo del sodalizio giallorosso, paventando strascichi anche legali. “Si è voluto interrompere bruscamente e immotivatamente un rapporto umano e personale – sottolinea – prima ancora che calcistico e professionale, che mi univa ad una squadra, ad una città e ad una tifoseria a cui sono molto legato. Restano per me, aldilà di inutili e sterili polemiche, i successi ottenuti sul campo per i quali ringrazio il mio staff ed i miei calciatori. Ho lavorato sempre con impegno e professionalità ed i risultati raggiunti sul campo lo testimoniano”. Infine una stilettata conclusiva: “Mi riservo quindi con grande rammarico di tutelare la mia persona e la mia immagine nelle sedi opportune”.  LEGGI TUTTO

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    Corvino di nuovo in giallorosso: “Lecce, che emozione!”

    LECCE – È il giorno della presentazione di Pantaleo Corvino, tornato a Lecce dopo ben 15 anni: “Sono emozionato e non è una frase di circostanza. Se dovessi esprimere il mio stato d’animo con una parola direi contento – ha spiegato il neo Direttoe sportivo -. A me piace essere onesto, senza promettere illusioni. La mia speranza è di lasciare questi colori, quando terminerà il mio ciclo, dove e come li lasciai quindici anni fa quando andai via. Sul mio rapporto con i tifosi si potrebbero scrivere tante pagine. Dove ho lavorato ho sempre avuto un rapporto diretto, perché sono i miei tifosi e io sono il loro Direttore. Dove c’è tanto amore ci possono essere anche delle incomprensioni. I tifosi della Curva sanno che se ho sbagliato è stato solo per il troppo amore. Se si sono risentiti mi dispiace ma loro sanno che io sono sempre stato in buona fede. Ho dato il cuore per questa maglia e continuerò a farlo”. 

    “Liverani? Con lui mi sono sentito il giorno dopo la partita. Abbiamo trovato una linea di intesa con tutti i soci. Mi sono buttato a capofitto. Ho parlato con il mister e ho delle grandi valutazioni nei suo confronti. Lui sa tutto. Io ho dei difetti, se ci sono dei pregi li dico così come anche i difetti – ha spiegato Corvino -. Ci siamo confrontati e posso dirvi che siamo in linea e che ho preso atto. Lui è partito dopo la partita, sto aspettando che torni dalle vacanze. Ho bisogno di vedermi con lui per gettare le basi. Il responsabile dell’area tecnica deve anche far crescere la ricchezza attraverso la formazione dei Direttori. Per ora, andrò avanti da solo. Nel futuro, sicuramente porterò qualcuno. Questa è una società che vuole diventare grande e si strutturerà per farlo. Scouting, centro sportivo, staff tecnico e tanto altro. Ho sempre rinfacciato ai precedenti Presidenti la mancanza di un centro sportivo. A tutti, ho sempre detto, una percentuale di quello che percepiamo, sfruttiamolo per avere un centro di proprietà. Quando sarà, vorrei che una percentuale del Lecce venga utilizzata per costruire un centro di proprietà”.
    Sticchi Damiani: “Cuore determinante nella scelta”
    “Questa è per me una giornata di particolare emozione – ha spiegato il presidente giallorosso -. È successo tutto in poco tempo, dalla retrocessione all’ultimo turno di campionato alla presentazione di quest’oggi di Pantaleo Corvino. Abbiamo preso il migliore d’Italia per questo tipo di ruolo, in base a quello che è il nostro progetto. Abbiamo avuto la possibilità di arrivare ad una figura irraggiungibile se non avesse giocato un ruolo determinante il cuore. Si apre un ciclo triennale, nel quale cercheremo di fare le cose con raziocinio, ma senza rinunciare ai sogni se si dovesse verificare l’occasione”. LEGGI TUTTO

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    Sticchi Damiani: “Lecce-Parma e Genoa-Verona saranno gare vere”

    LECCE – Il numero uno del Lecce Saverio Sticchi Damiani, a 48 ore dal D-day della corsa salvezza (domenica i salentini affronteranno il Parma, mentre il Genoa – un punto sopra ai pugliesi – se la vedrà col Verona), ha parlato ai canali ufficiali del club: “La salvezza sapevamo sarebbe stata difficile da raggiungere, perché eravamo una neopromossa. Arrivare all’ultima giornata a giocarcela è un grande risultato, dopo un campionato tosto e reso ancora più massacrante a causa del lockdown. Siamo ancora in corsa per l’ultima battaglia. Sicuramente questo torneo ha detto che noi abbiamo particolarmente meglio del Brescia, che lo scorso anno ha vinto la B, o della Spal che da anni è in massima serie Adesso stiamo lottando per l’ultimo posto al sole, contro una squadra costruita per obiettivi ben più importanti. È stato bravo anche il Verona a tirarsi fuori dalla lotta salvezza. Questo rush finale a due arriva dopo una battaglia fatta contro club più forti ed esperti di noi”.

    Sticchi Damiani dice la sua sul Var: “Ho chiesto a tutti di fare uno sforzo e non voltarsi più indietro. Non voglio sentire frasi del tipo ‘se fosse accaduto quello o quell’altro…’. Tra i vari rimpianti ci sono alcune scelte sfortunate, soprattutto del Var. Tra le tante avute, ne sarebbe bastata una a nostro favore per partire in vantaggio rispetto al Genoa. Non pensiamoci più. Se saranno due gare vere? Mi auguro che sia così, sono sicuro sarà così. Conosco la correttezza delle squadre che andremo ad affrontare noi e il Genoa. Sono rammaricato perché sin da ieri, fin dalle prime interviste fatte sul tema, ci sono queste domande capziose. Poi qualche sito ha voluto fare titoli ad effetto, per un pugno di click. Siamo qui ad agosto per combattere fino all’ultimo secondo, su ogni pallone: chi retrocederà pagherà in maniera esagerata, entrambe avremmo meritato la salvezza. Abbiamo onorato il campionato”.
    “Il Via del Mare pieno non avrebbe dato respiro agli avversari”
    La squadra di Liverani è stata decimata dagli infortuni: “Tanti sono stati infortunati, per ragioni varie, ma tanti, in condizioni precarie, hanno scelto e hanno voluto esserci a tutti i costi. E tutti vorranno esserci anche con il Parma: tutti i sacrifici di un’annata potranno essere in campo”. I giallorossi dovranno fare l’impresa in un Via del Mare vuoto: “Questo è il mio grande rammarico, non aver potuto affrontare questa volata salvezza con il nostro valore aggiunto, senza il nostro pubblico e i 20mila abbonati. Il Via del Mare non avrebbe dato respiro agli avversari e avrebbe dato una spinta alla nostra squadra. Però, a tutti i nostri tifosi, dico: godiamoci questa partita, questa occasione unica, senza ansia e con passione. Qualsiasi sia il risultato finale o il torneo del prossimo anno, prometto che agiremo ancora in modo serio”. LEGGI TUTTO

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    Lecce, Sticchi Damiani: “Intreccio Genoa-Verona? Serie A sia pulita”

    LECCE – “Genoa-Verona? Ci sono intrecci tra Genoa e Verona, ma mi piace pensare che le partite saranno regolari. Per noi contro il Parma sarà una battaglia, nessuno ci ha mai regalato nulla. La Serie A deve essere pulita e onesta, non penso a favori in un senso o nell’altro ed escludo complotti: sarebbe il male del calcio”. Così Saverio Sticchi Damiani ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha spiegato le sue sensazioni in vista dell’ultima giornata di campionato, dove al Lecce potrebbe non bastare una vittoria con il Parma per restare in Serie A.

    Tanti i rigori subiti dai giallorossi, soprattutto a causa di “alcune decisioni del VAR, più che degli arbitri, hanno segnato diverse partite. Ciò che abbiamo subito è stato estremamente penalizzante, abbiamo fatto 35 punti tra mille difficoltà. Troppi errori del VAR, regole cambiate in corso che sono state devastanti. Una squadra costruita per giocare una volta a settimana, si è trovata a giocare ogni 3 giorni non avendo una rosa costruita per queste finalità. Dopo il lockdown abbiamo avuto un numero incredibile di infortuni”. Ma nonostante i tanti problemi per Sticchi Damiani il campionato del Lecce è stato “entusiasmante, ha fatto punti con tutti, Napoli, Juventus, Milan. Un campionato avvincente, il rammarico è che bastava una sola decisione sfortunata a favore e saremmo probabilmente a raccontare un’altra storia”. LEGGI TUTTO

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    Lecce, Babacar, Farias e Rossettini a parte nel ritiro di Coverciano

    COVERCIANO – Dopo l’incontro di ieri con il Bologna il Lecce ha raggiunto il Centro Tecnico Federale di Coverciano con i 28 giocatori convocati, per proseguire la preparazione in vista del prossimo match di campionato, in programma mercoledì 29 luglio alle 19.30, in casa dell’Udinese. Non sarà a disposizione Rispoli, squalificato. Nella mattinata i calciatori sono stati impegnati individualmente in attività fisioterapiche. Alle 19, seduta di allenamento diretta dal tecnico Liverani: lavoro di scarico per i calciatori impiegati nella gara di ieri, regolare per il resto del gruppo. Differenziato per Rossettini, Farias e Babacar. Per la mattinata di domani è in programma la rifinitura, a seguire la partenza per Udine.  LEGGI TUTTO