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    Lecce-Roma, la conferenza di Baroni: Blin, Strefezza e i dubbi

    Fermare la Roma per acquisire consapevolezza. Il Lecce di Baroni dovrà vedersela con la squadra di Mourinho al Via del Mare per dar continuità alla vittoria contro la Cremonese. I salentini stanno mettendo in campo un bel gioco e potrebbero mettere in difficoltà i capitolini. Freschezza, gioventù e carattere: la squadra di Baroni ha caratteristiche ben precise che sicuramente vorrà mettere in campo contro la Roma. In conferenza stampa l’allenatore dei salentini ha analizzato la partita.  LEGGI TUTTO

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    Strefezza: “Gol a Buffon il più bello. Sogno la doppia cifra, l'Italia e la Premier”

    Una crescita importante fino ad arrivare in Serie A. Gabriel Strefezza è cresciuto tanto in questi anni e dopo stagioni ottime in Serie B si è guadagnato il palcoscenico della massima serie. La cavalcata importante con la Cremonese a suon di gol e la promozione, poi il passaggio al Lecce. Un impatto devastante con la Serie A e sempre determinante per il gioco di Baroni e dei salentini. Contro la Cremonese il più classico dei gol dell’ex, ma il suo gol più bello l’ha segnato a Buffon. Il sogno Premier e l’obiettivo doppia cifra: Strefezza si è raccontato in conferenza stampa. LEGGI TUTTO

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    Cremonese-Lecce, Ballardini: “Meglio con le big? Vi spiego perché”

    La Cremonese non riesce a trovare la continuità e dopo la bella prestazione in Coppa Italia contro la Roma, non si ripete in campionato con il Lecce. Una sconfitta che pesa molto in ottica salvezza, con i grigiorossi che occupano l’ultima posizione. Ballardini ha analizzato la partita in conferenza stampa.
    Cremonese, la parole di Ballardini
    L’allenatore ha spiegato subito cosa non è andato dal punto di vista tattico: “Non abbiamo avuto l’intensità e la profondità da mettere in campo contro una squadra che si schiera sempre benissimo dietro le linee della palla. Per un’ora siamo stati in partita creando comunque poche difficoltà, così come loro con noi. Non abbiamo avuto né la forza mentale né le gambe per affrontare una partita del genere. Era una gara molto importante, ma abbiamo la consapevolezza di poter fare molto meglio da qui alla fine. Con la Coppa in mezzo si fa fatica, ma è una difficoltà che conoscono varie squadre”.
    Poi sull’assenza di Okereke: “Lui ha una piccola lesione muscolare, sente fastidio da mercoledì dopo la partita e ieri si è allenato, poi però non era tranquillo. Stamattina ha fatto un esame clinico e si è visto che c’è una piccola lesioncina. Facciamo fatica a sostituire un giocatore così, gli altri hanno caratteristiche diverse”.
    “Meglio con le big? Vi spiego perché”
    Ballardini ha spiegato anche il perché contro le big la squadra fa meglio: “È chiaro che contro le squadre di pari livello in casa devi fare la partita e quindi hai qualche difficoltà in più nella gestione della palla, devi avere qualche capacità in più. In trasferta magari viene più facile ripartire velocemente perché si hanno più spazi. Se la Cremonese sta bene contro le squadre di basso livello, può giocarsela, così come contro le squadre che hanno un tasso tecnico superiore”.
    Mentre non ha voluto commentare i fischi a Giacchetta, direttore della Cremonese: “La nostra attenzione va sul preparare bene le partite, noi come staff tecnico e squadra abbiamo un solo dovere: dare del nostro meglio e cambiare se possibile questa situazione. Se pensiamo ad altro non abbiamo capito niente”. LEGGI TUTTO

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    Lecce-Cremonese, Baroni: “Vi svelo il segreto di Baschirotto”

    Il Lecce ritrova la vittoria in trasferta contro la Cremonese e si allontana ulteriormente dalla zona calda della salvezza, distante al momento dieci punti. Protagonisti ancora una volta Baschirotto e Strefezza, i due volti della stagione dei sanniti. Baroni al termine della partita ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match nella classica conferenza stampa.Guarda la gallerySerie A, chi fa giocare i giovani in prima squadra: Juve sul podio
    Lecce, le dichiarazioni di Baroni 
    Baroni ha aperto la conferenza analizzando il match contro la Cremonese, facendo un riferimento anche alle precedenti due sconfitte: “Le due battute d’arresto sono arrivate dopo le prestazioni più belle dell’anno, noi per fortuna ci concentriamo su quelle e non sui risultati. Oggi siamo andati ad aggredirli alti, abbiamo cercato di toglierli i riferimenti. Complimenti a tutti, a chi ha giocato e chi no. Oggi era importante non perdere di convinzione, entusiasmo, perché la squadra è la più giovane del campionato e la quinta più giovane d’Europa. Quando alleni ragazzi così giovani l’entusiasmo è fondamentale”.
    Poi ha proseguito: “La vittoria di oggi vale moltissimo, noi siamo un gruppo forte. Serve raggiungere obiettivi importanti tutti insieme. Qualcuno vorrebbe togliere serenità alla mia squadra, ma siamo venuti qui a Cremona con voglia a determinazione. Lo abbiamo espresso anche nel gioco, attraverso delle idee e identità che cerchiamo sempre di più”.
    L’elogio a Baschirotto: “Deve continuare a crescere con umiltà”
    Baschirotto in campionato è stato sempre tra i migliori in campo e nel momento del bisogno ha messo sempre la sua firma. Anche ora nel match salvezza contro la Cremonese. La sua crescita? L’ha spiegata Baroni: “Baschirotto deve continuare a lavorare con umiltà e a crescere, ha impattato in maniera incredibile in campionato e in un ruolo che non era suo. Lui come i suoi compagni si costruisce le prestazioni nel corso della settimana”. LEGGI TUTTO

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    Cremonese, Ballardini avverte il Lecce: “Voglio rivedere la squadra di Roma”

    CREMONA – Dopo l’impresa dell’Olimpico contro la Roma e l’accesso alle semifinali di Coppa Italia, la Cremonese è chiamata subito a ripartire dalla delicata sfida contro il Lecce. Il tecnico dei grigiorossi, Davide Ballardini parla così alla vigilia dle match: “Abbiamo dormito molto poco, dopo Roma, perchè siamo arrivati tardi. In generale dopo la partita si dorme poco, perchè si è ancora carichi di adrenalina per la prestazione. Non abbiamo avuto il tempo di gustarci una buona partita, una bella vittoria: non l’abbiamo avuto perchè la testa era già proiettata alla gara successiva. Al di là del modulo sono importanti compattezza, equilibrio e l’essere coesi. Mercoledì sera si è vista una squadra bella, compatta, voleva giocare quando aveva la palla e voleva difendere bene. Dobbiamo continuare a fare questo”.  A meno di 72 ore dal successo contro i giallorossi di Mouinho, tornano in campo i grigiorossi: “In questo gruppo c’è una grande disponibilità e noi siamo facilitati nel lavoro dalla generosità che c’è e anche dalla buona qualità. E’ la storia delle partite che abbiamo fatto a dircelo, perchè abbiamo disputato buone gare contro grandi squadre. Oltre alla grande disponibilità dobbiamo tenere conto della serietà di tutti. La nostra idea è quella di ricercare il gioco e per giocare ti devi aprire, smarcare, devi avere campo”.
    Ballardini: “In campionato c’è una tensione diversa”
    “Quando hai la palla, devi avere delle soluzioni di gioco e soprattutto prima di ricevere la palla ti devi far trovare messo bene in campo. E’ fondamentale che ognuno di noi provi a mettersi in una posizione utile a giocare. Quello che non vogliamo è che i nostri giocatori non si preparino: loro devono sempre prepararsi in campo, sia che siano vicini o lontani dalla palla”, ha proseguito il tecnico della Cremonese. “Contro l’Inter non siamo stati così bravi. Ci può stare che poi giochi sopra, con un lancio lungo, se ti pressano alto, però comunque ti devi predisporre nel modo giusto. E ti devi allenare per fare questo, per avere tante soluzioni di gioco, per avere il campo aperto, e in fase difensiva devi essere bravo, generoso, per far giocare gli avversari meno bene. Giochiamo contro una squadra molto ordinata, brava a difendere e ad attaccare. Se puoi giocare giochi, se sei chiuso puoi anche andare sopra, ma quello che non deve accadere è che ti nascondi”, ha puntualizzato Ballardini. “Sento dire che la Cremonese cambia tra campionato e Coppa: per me non cambia nulla. Magari in campionato hai una tensione diversa ma non dev’essere così. Hai il dovere di giocartela, da squadra. Vediamo di essere sempre gli stessi, con le nostre qualità, sia in campionato che in Coppa. Abbiamo visto diverse partite della Cremonese, prima di arrivare qui, e la sensazione era che ci fossero giocatori interessanti. Poi ho parlato con i dirigenti e mi sono reso conto di com’è strutturata la società : queste due componenti ci hanno convinto che si poteva fare un buon lavoro qui a Cremona”, ha concluso il tecnico dei grigiorossi. LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Lecce ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Dove vedere Verona-Lecce streaming e diretta tv
    Veorna-Lecce è in programma alle 15 allo stadio Bentegodi di Verona e sarà trasmesso in diretta e streaming su Dazn e zona Dazn.
    Guarda Verona-Lecce su DAZN. Attiva ora
    Verona-Lecce: le probabili formazioni
    VERONA (3-4-2-1): Montipò, Dawidowicz, Hien, Ceccherini; Depaoli, Ilic, Tameze, Doig; Kallon, Lazovic; Djuric. Allenatore: ZaffaroniA disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Gunter, Magnani, Cabal, Coppola, Terracciano, Lasagna, Veloso, Sulemana, Henry, Piccoli. Indisponibili: Faraoni, Hrustic, Verdi. Squalificati: nessuno. Diffidati: Dawidowicz, Henry, Veloso, Djuric.
    LECCE (4-3-3): Falcone, Gallo, Umtiti, Baschirotto, Gendrey; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Di Francesco, Colombo, Strefezza. Allenatore: BaroniA disposizione: Bleve, Brancolini, Askildsen, Tuia, Bistrovic, Helgason, Listowski, Banda, Oudin, Persson, Maleh, Ceesay, Lemmens, Cassandro. Indisponibili: Dermaku, Pongracic. Squalificati: nessuno. Diffidati: Di Francesco, Umtiti.
    Arbitro: La Penna di Roma. Assistenti: Dei Giudici e Rossi. IV uomo: Ferrieri Caputi. Var: Doveri. Avar: Manganiello. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Lecce Primavera ore 11: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    La Juve Primavera riparte. I bianconeri quest’oggi alle ore 11 a Vinovo riprenderanno il cammino in campionato affrontando il Lecce. L’obiettivo sarà quello di riscattare un finale di 2022 complicato, con il pareggio per 1-1 contro l’Inter e la sconfitta per 5-2 in casa della Roma nonostante il vantaggio iniziale. E con il Lecce partirà l’inseguimento dei ragazzi di Paolo Montero proprio alla Roma capolista, che ha staccato la Juve portandosi a +5. Di contro la squadra di mister Federico Coppitelli proverà a dare continuità all’ultimo successo dello scorso anno: una prestigiosa vittoria contro il Milan grazie al gol di Berisha al 55′.A poche ore dal primo match di campionato del 2023, ha parlato l’estremo difensore bianconero Giovanni Daffara: “La partita contro il Lecce dovrà essere affrontata con massima determinazione. Non sarà una gara semplice, come nessuna di quelle che abbiamo affrontato fino a questo momento. L’abbiamo preparata come tutte le altre”.
    Juventus-Lecce, le probabili formazioni
    Tra le fila dei giallorossi non convocati per infortunio Kaušinis e Abdellaoui, mentre tra i bianconeri assente il lungodegente Scaglia.
    JUVENTUS (4-3-3): Daffara; S. Turco, Dellavalle, Citi, Rouhi; Hasa, Boende, Ripani, Yildiz; N. Turco, ManciniA disp.: Vinarcik, Zelezny, Tshifunda, Domanico, Doratiotto, Valdesi, Anghelé, Ledonne, Strijdonck, Galante, Morleo, Maressa, MbangulaAll.: Paolo Montero
    LECCE (4-3-3): Borbei; Pascalau, Hasic, Dorgu, Munoz; Corftizen, Samek, Vulturar; Salomaa, Burnete, BerishaA disp.: Moccia, Leone, Ciucci, Russo, Borgo, Gueddar, Gueye, Minerva, Data, Milli, Mömmö, CarrozzoAll.: Federico Coppitelli
    ARBITRO: Enrico Maggio di Lodi
    ASSISTENTI: Vittorio Consonni di Treviglio e Alessandro Cassano di Saronno LEGGI TUTTO

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    Umtiti esce in lacrime per i buu. Lazio, vergogna ultrà a Lecce

    LECCE – Il Lecce schianta la Lazio e si porta a casa tre punti vitali grazie alle reti di Strefezza e Colombo. I biancocelesti di Sarri perdono giocando una bruttissima partita che li dovrà far riflettere molto. Trionfa invece Samuel Umtiti, senza se e senza ma. Ha giocato in maniera divina confermando di attraversare un momento di grazia. Quando l’arbitro Marinelli ha interrotto il gioco – in attesa che lo speaker dello stadio sollecitasse la fine dei cori razzisti, e si era detto anche pronto a sospendere la partita – il francese ha chiesto che il gioco riprendesse, perché voleva rispondere sul campo alle offese ricevute. Il proverbio dice di non svegliare il can che dorme: i tifosi della Lazio lo hanno fatto con i loro ululati nei suoi confronti – e pure di Banda, sostituito nell’intervallo – e Samuel ha fatto vedere come gioca un campione del mondo, sfiorando persino il gol. «Che bello sentire i nostri tifosi cantare il nome di Umtiti e sovrastare quei brutti ululati. Risposta civile e intelligente» ha detto il presidente Sticchi Damiani. «Una vergogna, è arrivata l’ora che si metta fine a tutto questo. A volte per colpa di pochi si etichettano tutti, ma questi sono comportamenti vergognosi. Noi siamo orgogliosi di Banda, Umtiti e Ceesay, ragazzi d’oro», la rabbia del tecnico Baroni. Solidarietà a Umtiti è arrivata anche da Infantino, presidente Fifa, attraverso un tweet. «I cori razzisti? Non voglio fare il menefreghista – dirà Sarri – ma giuro che dalla panchina non si è sentito niente. Durante la sosta ho chiesto all’arbitro il perché, siccome sentivo i cori dei tifosi del Lecce verso Umtiti. Non voglio che sia associato il razzismo ai tifosi della Lazio, rappresentati dalla maggioranza e non dalla minoranza».  Sullo stesso argomentoSorpresa Lazio: cade a Lecce. Roma e Milan ok, pari AtalantaSerie A

    Lecce-Lazio in secondo piano

    La partita passa in secondo piano. I biancocelesti partono forte: Falcone salva alla grande su testa di Casale, poi al 15’ Immobile brucia Baschirotto sul lancio ancora di Casale e segna con un gran diagonale. Il Lecce è imballato, la Lazio no: Zaccagni viene fermato da Gendrey in area, rimbalzo verso Basic e tiro alto. Il pressing di Sarri sembra prevalere. Baroni lascia negli spogliatoi Banda e inserisce Di Francesco: suo il primo tiro in porta del Lecce. Sale il ritmo giallorosso e arriva il pari: filtrante di Hjulmand per Di Francesco che defilato calcia fortissimo; Provedel respinge, sulla palla si avventa come un rapace Strefezza: esplode il Via del Mare. Salentini scatenati: assist meraviglioso al volo di Di Francesco, Colombo in area fa 2-1. Ancora Baroni: «Avevo chiesto una prestazione importante, abbiamo lavorato duro nella lunga sosta e i ragazzi me l’hanno regalata. Umtiti? Lo davano per finito, noi invece ci abbiamo creduto». Amaro Sarri: «Partita incredibile. Abbiamo fatto 30-35’ di ottimo livello con 4 palle gol senza concedere nulla. Ripresa da dimenticare». Anche per il cambio di Milinkovic: «Se ne stava parlando qualche minuto prima. Mi sono messo a guardare le palle ferme e mi sono perso l’uscita. Io all’ultimo momento avevo deciso di far uscire Basic e non Sergej. Abbiamo fatto casino nelle comunicazioni». Forse serve un bagno di umiltà. «Può essere mancanza di umiltà o superficialità, uscire dalla partita per un attimo e poi non rientrare più. Siamo presuntuosi? Ma alla fine chi c… siamo. Escluso Pedro, non vedo qui giocatori che hanno vinto tutto». LEGGI TUTTO