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    Pari tra Real Madrid e Siviglia di Gomez, l'Atletico resta primo

    MADRID (SPAGNA) – Il Real Madrid manca l’aggancio alla vetta trovando il pareggio con il Siviglia solo nel recupero. Ringrazia l’Atletico Madrid che resta in prima posizione in solitaria a +2 dall’undici di Zidane e dal Barcellona. I blancos siglano la rete del vantaggio al 12′ con un colpo di testa del solito Benzema. In seguito a un check del VAR, però, il gol viene annullato per un fuorigioco di Odriozola. Dieci minuti dopo è il Siviglia a siglare l’1-0. Sponda di testa di Rakitic per Fernando che rientra sul sinistro e batte Courtois. Il Real Madrid parte forte nella ripresa e al 65′ ha un’occasione ghiotta con Vinicius che colpisce il palo da due passi. Due minuti dopo l’undici di Zidane riesce a consolidare il netto predominio del campo siglando l’1-1 con un bel piazzato di Asensio, appena entrato. Al 74′ accade di tutto. Tocco di mano in area di Militao. Sul ribaltamento dell’azione Bono atterra Benzema e l’arbitro assegna il rigore per il Real Madrid. Dopo un consulto al VAR, però, il direttore di gara cambia decisione concedendo il penalty al Siviglia. Dal dischetto Rakitic sigla il 2-1 spiazzando Courtois. Al 94′ il Real Madrid trova la rete del definitivo 2-2 grazie a un tiro dalla distanza di Kroos deviato da Hazard. 
    Real Madrid-Siviglia, tabellino e statistiche
    Poker del Celta contro il Villarreal
    Dopo aver raggiunto la finalissima di Europa League, con una prestazione super sul campo dell’Arsenal, il Villareal paga dazio alla stanchezza, con un primo tempo sotto tono. Il Celta ne approfitta e grazie alla doppietta di Santi Mina (primo gol di testa, secondo su calcio di rigore) schiaccia gli avversari e rende inutile la rete del momentaneo pareggio siglata da Gomez. Nel finale del primo tempo, secondo penalty per gli ospiti: Mendez dal dischetto batte Asenjo. Nella ripresa arriva anche il quarto gol con Solari. A tre minuti dal termine, rigore per i padroni di casa: Moreno dal dischetto accorcia le distanze. Il Villarreal resta al sesto posto, ma con una sola lunghezza di vantaggio sul Betis, in campo domani contro il Granada. Gli uomini di Emery rischiano di uscire dalla zona Europa League. 
    Villarreal-Celta, il tabellino
    Gomez trascina il Valencia con una doppietta
    Tre punti d’oro per il Valencia, che grazie al successo casalingo contro il Valladolid, si tira fuori dalle zone calde della classifica. A tre giornate dal termine gli uomini di Voro si portano a più nove dal terz’ultimo posto. Decisiva la doppietta di Gomez che in cinque minuti, a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, chiude il match. Allo scadere il terzo gol segnato da Correia. Il Valladolid resta al quart’ultimo posto, in piena bagarre.
    Valencia-Valladolid 3-0, il tabellino
    Colpo salvezza dell’Eibar
    Grazie al calcio di rigore trasformato ad un minuto dallo scadere da Rocio, l’Eibar torna prepotentemente in corsa per la salvezza. Nonostante restino all’ultimo posto infatti, gli ospiti raggiungono quota 29, ad un solo punto dalla coppia formata da Elche e Huesca e a meno due dal Valladolid. Il match si decide nel finale: ingenuo fallo di mano di Maksimovic e Recio, dagli undici metri insacca il gol partita. Il Getafe resta a 34 punti, ancora in lotta.
    Getafe-Eibar 0-1, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Liga, Atletico da brividi: Elche ko con rigore sbagliato al 90'

    ELCHE (Spagna) – L’Atletico Madrid riscatta il ko di settimana scorsa contro il Bilbao e torna al successo superando per 1-0 l’Elche in trasferta, ringraziando gli avversari che falliscono clamorosamente un rigore al 90′. In attesa delle inseguitrici Real, Barcellona e Siviglia, Simeone allunga così in vetta portandosi a +5 dal duo Zidane-Koeman e a + 6 da Lopetegui. I colchoneros sbloccano subito la gara con Suarez, ma il Var annulla per posizione di fuorigioco, e allora al 23′ ci pensa allora Marcos Llorente a siglare il gol del vantaggio. Assist di Carrasco per il centrocampista spagnolo che calcia dal limite dell’area, trova una deviazione, e batte Gazzaniga. Nella ripresa è ancora Suarez a trovare la via del gol, ma anche questa volta in posizione di offside, e il raddoppio non arriva, anzi all’85’, al primo tiro in porta sono i padroni di casa a sfiorare il pari con Barragan che da due passi spara alto sopra la traversa. Sembra salvo l’Atleti, ma al 90′ Llorente commette una grossa ingenuità toccando con il braccio in area di rigore, l’arbitro non ha dubbi. Dal dischetto va Fidel che trova clamorosamente il palo regalando tre punti pesantissimi agli uomini di Simeone. LEGGI TUTTO

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    Liga, il Celta domina e batte il Levante 2-0

    VIGO (SPAGNA) – Una vittoria netta e maturata nei secondi quarantacinque minuti. Il Celta crea tante occasioni, schiaccia il Levante e chiude la sfida nella ripresa grazie ai gol di Mendez e Solari. Grazie al successo nell’anticipo del 34° turno della Liga, i biancocelesti scavalcano l’Athletic Bilbao e si portano al nono posto. Deludente prestazione per il Levante, che resta in dodicesima posizione.
    Liga, calendario e risultati
    Mendez e Solari, nella ripresa il Celta vola
    I padroni di casa lanciano Aspas e Mina in attacco, con Suarez nel ruolo di trequartista. Il Levante scende in campo con il 4-4-2: Roger e Cantero coppia offensiva, con de Frutos e Clerc sulle corsie esterne. La partenza del Celta è veemente: Mendez cade in area e reclama il rigore, poi è Aspas a impensierire il portiere con un insidioso colpo di testa. Al tredicesimo Nolito si invola in area, ma una volta davanti al portiere Cardenas, calcia sul fondo. Tre minuti più tardi è ancora Aspas protagonista, ma l’attaccante dei padroni di casa, da buona posizione, svirgola e spreca una ghiotta occasione. Il Levante si rende pericoloso a otto minuti dalla fine del primo tempo: Cantero supera Murillo e sfiora il palo con un gran tiro. Allo scadere del primo tempo giallo in area di rigore del Levante: Santi Mina viene atterrato, ma tra le proteste dei padroni di casa l’arbitro lascia proseguire. Dal Var consigiano una review, che però non porta ad un cambio di decisione: nessun penalty e primo tempo che si chiude a reti inviolate. Il dominio del Celta porta, ad inizio ripresa, al gol del vantaggio: Brais Mendez riceve da Iago Aspas, e da due passi insacca: 1-0. Ad un quarto d’ora dal termine arriva anche il raddoppio, firmato da Solari, che sfrutta alla perfezione un assist di Caricol per chiudere il match. Nel finale i padroni di casa gestiscono le forze e portano a casa una vittoria strameritata.
    Liga, la classifica LEGGI TUTTO

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    Barcellona, clamoroso ko con il Granada: fallito il sorpasso in vetta

    BARCELLONA (SPAGNA) – Incredibile, ma vero. Il Barcellona getta alle ortiche la grande occasione per superare l’Atletico Madrid e volare in testa alla classifica, facendosi battere in casa dal Granada 1-2. Nonostante un ottimo primo tempo, chiuso in vantaggio 1-0 (gol numero 750 di Messi tra i professionisti), gli uomini di Koeman (espulso nella ripresa) si fanno prima raggiungere e poi superare dagli uomini dal Granada, grazie alle reti di Machis e Molina. Doccia freddissima per il Barcellona, che fino al gol del pareggio (diciottesimo della ripresa) sembrava padrona del campo e in assoluto controllo della gara. Ma nel finale accade l’impossibile. Il Barcellona resta fermo a 71 punti, insieme a Real Madrid e a meno due dall’Atletico di Simeone. 
    Liga, calendario e risultati
    Messi gol numero 750: Barcellona avanti
    Koeman si affida alla coppia offensiva formata da Messi e Griezmann. Centrocampo a cinque con Busquets davanti alla difesa, De Jong e Moriba (classe 2003) coppia centrale, mentre le fasce laterali sono affidate a Jordi Alba e Roberto. Nel Granada Soldado si muove da unica punta, supportato da Machis e Suarez. Nel primo quarto d’ora il Barcellona tiene palla con il consueto, quasi stancante, palleggio. Gli uomini di Koeman collezionano corner, ma non creano pericoli alla difesa avversaria. Al diciottessimo si accende Messi: dribbling stretto, assist a Griezmann che calcia dal limite, ma il tiro è centrale e facile preda per il portiere Escandell. Passano cinque minuti e il Barcellona passa in vantaggio: Messi scambia il pallone con Griezmann, entra in area e con il mancino insacca sul secondo palo. Gol numero 750 da professionista per l’argentino. Il Granada prova subito a reagire: Herrera approfitta di un controllo difficoltoso di Busquets per involarsi e calciare dal limite dell’area: palla sul fondo. Al trentacinquesimo lo spettcolo che non ti aspetti: Messi, sfruttando un assist di Busquets si presenta solo davanti al portiere; il raddoppio sembra cosa fatta, ma il sinistro dell’argentino è deviato in corner da Escandell. I padroni di casa fanno la partita, con un possesso palla mortifero e un’aggressione continua sulle seconde palle. Il Granada prova a difendere, cercando qualche ripartenza. In una di queste, al quarantesimo Soldado si invola in area, ma il suo tiro cross è deviato da Umtiti. 
    Machis gela il Barcellona
    La ripresa inizia con un’occasionissima per il Barcellona. Dopo sessanta secondi Moriba serve Griezmann in area; l’attaccante francese danza sul pallone, si gira e calcia, sfiorando il palo. Il forcing dei padroni di casa è impressionante. Il Granada nei primi sette minuti supera solo una volta la metà campo (contropiede di Soldado che sbaglia l’assist per Suarez). Messi e compagni stringono d’assedio gli avversari e all’ottavo vanno vicinissimi al gol con Sergi Roberto, che calcia al lato da buona posizione. Ma proprio nel momento migliore del Barcellona, quando il raddoppio sembra ad un passo, arriva il pareggio del Granada: Machis (servito da Suarez) si invola tra le maglie troppo larghe della difesa avversaria, sfrutta un errore di Mingueza, entra in area e davanti a Ter Stegen non sbaglia. Il Barcellona, che pensava di avere in mano la partita, si innervosisce: Koeman protesta troppo vivacemente nei confronti dell’arbitro e viene espulso. La squadra si allunga, cerca di attaccare, ma si espone alle ripartenze avversarie.
    Clamoroso: Molina ribalta il risultato
    A venti minuti dalla fine Koeman (dalla tribuna) rivoluziona la squadra: dentro Dembele e Pedri, fuori Moriba e Mingueza. Barcellona a trazione anteriore, con i due nuovi entrati larghi sulle fasce, Griezmann a centro area e Messi a tutto campo. I padroni di casa attaccano, ma gli ospiti, in contropiede sono mortiferi: cross perfetto di Marin sulla testa di Molina, che da centro area, gira di testa alle spalle di Ter Stegen. Clamoroso sorpasso del Granada e doccia freddissima per Messi e compagni. Entra anche Trincao per Busquets. Gli azulgrana si giocano il tutto per tutto, ma non sfondano. Nell’ultima punizione prova a salire anche Ter Stegen, ma inutilmente. Il Granada porta a casa i tre punti. Per Messi e compagni solo rimpianti. 
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    Liga, il Barcellona aggancia il Real Madrid: il Siviglia non molla

    VILLARREAL (SPAGNA) – Trascinata da un super Griezmann, autore di una doppietta, il Barcellona batte il Villarreal 2-1 e aggancia il Real Madrid a settantuno punti, a due lungheze dall’Atletico Madrid capolista e impegnato in serata sul campo dell’Atletico Bilbao. Gli uomini di Koeman sprecano, vanno sotto e alla fine ribaltano il risultato, ottenendo tre punti importanti in classifica. In zona salvezza importante successo del Getafe sul campo dell’Huesca. Alle spalle degli azulgrana e dei blancos, resta ancora in corsa per la lotta al titolo il Siviglia che batte il Granada 2-1 e si porta a quota 70, a -1 proprio dal duo Koeman-Zidane.
    Liga, calendario e risultati
    Liga, la classifica
    Doppietta di Griezmann e il Barcellona ribalta il Villarreal
    Il Barcellona parte forte e prova a mettere in difficoltà la difesa avversaria. Griezmann dopo sette minuti si libera in area di rigore e calcia a colpo sicuro, ma la sua conclusione viene ribattuta dalla difesa. Dopo cinque minuti è il turno di Dest. L’esterno destro viene bloccato da Torres a due passi dalla porta. Al sedicesimo ci prova Frenkie de Jong, ma il suo tentativo è stoppato. Il Villareal soffre, si difende bene, e alla prima occasione va in rete: al venticinquesimo Samuel Chukwueze viene lanciato da Pau Torres e una volta in area, batte ter Stegen. La risposta del Barcellona è veemente: dopo due minuti Griezmann vede Asenjo fuori dai pali e lo beffa con un pallonetto morbido. Passano cinque minuti ed arriva il raddoppio. Ancora Griezmann si avventa su un passaggio sbagliato della difesa e ne approfitta per realizzare la sua doppietta. Nella ripresa prima Griezmann e poi Messi sfiorano il terzo gol. Al ventesimo Trigueros abbatte Messi con un intervento durissimo e viene espulso. Nonostante l’inferiorità i padroni di casa continuano a spingere: Estupinan sfiora il pareggio. Poi è il turno di Moriba, che fa tutto bene tranne la conclusione, ribattuta dai difensori del Villarreal. A cinque minuti dalla fine occasionissima fallita da de Jong, che a tu per tu col portiere sbaglia il cucchiaio. Nel finale gli ospiti gestiscono il possesso palla e portano a casa il successo.
    Villarreal-Barcellona, il tabellino
    Il Siviglia non molla: battuto il Granada
    Si infiamma la lotta alla Liga e a 5 giornate dal termine non molla il Siviglia che batte 2-1 il Granada e resta attaccatta al treno delle tre big. Gli uomini di Lopetegui conquistano tre punti restando quarti a -3 dall’Atletico capolista, impegnato a Bilbao, e a -1 dal Real Madrid (frenato dal Betis) e dal Barcellona che vince in rimonta con il Villarreal, ma con una partita ancora da disputare. Una bagarre straordinaria dalla quale non vogliono ritirarsi gli andalusi che passano al 16′ con un rigore di Rakitic per poi raddoppiare al 53′ sull’asse degli ex “italiani” Gomez-Ocampos con quest’ultimo che realizza con un destro preciso dal limite dell’area. Nel finale a poco serve agli ospiti il rigore di Soldado arrivato al 90′.
    Siviglia-Granada, il tabellino
    Il Getafe batte l’Huesca, ok il Celta Vigo
    Importante colpo salvezza per il Getafe, che con una doppietta di Unal, batte l’Huesca 2-0 e guadagna tre punti d’oro in classifica. Gli uomini di Jimenez allungano sulle inseguitrici, portandosi a più cinque sulla terz’ultima (il Valladolid). Gli ospiti sbloccano il risultato al ventesimo per poi raddoppiare ad inizio ripresa con uno splendido gol, dopo un’azione personale dell’attaccante turco. Tre punti anche per il Celta Vigo che con Aspas e Murillo piegano 2-1 l’Osasuna (rete di Torres) in un match tra due formazioni ad un soffio dalla salvezza matematica e troppo lontante per lottare ad un posto in Europa.
    Huesca-Getafe 0-2, il tabellino
    Celta Vigo- Osasuna 2-1, il tabellino LEGGI TUTTO

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    Real Madrid fermato dal Betis: fallito l'aggancio all'Atletico

    Il Real Madrid attacca, il Betis spreca
    Un pareggio che lascia l’amaro in bocca al Real Madrid. Per le occasioni fallite, ma soprattutto per aver perso l’occasione di agganciare l’Atletico (in campo domani) in testa alla classifica. Contro il Betis, che nel secondo tempo ha creato più di un pericolo alla difesa dei Blancos, finisce 0-0. Zidane si affida al tridente formato da Benzema (capitano), Asensio e Rodrygo. A centrocampo Isco, Casemiro e Modric. Il Betis lancia Iglesias punta centrale, supportato da Joaquin, Canales e Lainez Leyva. Primi minuti di studio. Il Real prova a spingere, ma non sfonda. Al diciottesimo ci prova Isco su punizione: palla alle stelle. A metà primo tempo la partita si accende: Benzema si vede respingere una conclusione pericolosa dal portiere Bravo, poi è il turno del Betis, con una rasoiata di Canales che fa venire i brividi a Cortois. Al trentesimo incursione di Carvajal, cross sul secondo palo per Benezema che è tutto solo, ma Casemiro fa fallo di sfondamento su Mandi e l’arbitro ferma il gioco. Passano otto minuti e Benzema si presenta a tu per tu con il portiere; tiro secco di destro e palla che termina alta. L’azione è fermata per fuorigioco (molto dubbio) dell’attaccante. A tre minuti dall’intervallo occasionissima per il Betis: rilancio di settanta metri di Bravo che premia lo scatto di Canales, cross in mezzo e Iglesias da due passi non riesce ad agganciare.
    Dominio Real, ma la difesa del Betis regge
    Nella ripresa parte bene il Real: all’ottavo Asensio sfiora il gol con un tiro pericoloso. Poi al quindicesimo è Rodriguez, per il Betis a mettersi in evidenza con un tentativo di sinistro da centro area: para Cortois. Al diciannovesimo e al ventesimo due occasioni per il Real, ma nè Asensio, nè Modric riescono a sfondare. E’ un dominio dei padroni di casa, con Casemiro, Benzema e Marcelo che si rendono pericolosi nel giro di pochi minuti, ma la difesa del Betis regge. Rodrygo, con un tiro cross trova Bravo fuori dai pali, ma la sfera prende la traversa. A dieci minuti dalla fine Vinicius (entrato al posto di Rodrygo) sfiora il gol: tiro pericoloso ben parato da Bravo. Nel forcing finale ci provano ancora Vinicius ed Eder Militao, ma inutilmente. Finisce 0-0. Il Real resta a 71. L’Atletico Madrid, domani impegnato a Bilbao, può allungare.
    Real Madrid-Betis, il tabellino
    Guidetti e Gaya, botta e risposta nel finale
    Succede tutto nei minuti finali. L’Alaves sblocca il risultato con Guidetti a sette minuti dalla fine, mentre il Valencia trova il pareggio ad un minuto dal novantesimo con Gaya. Il pareggio può accontentare entrambe, in piena lotta salvezza. Dopo un primo tempo equilibrato e privo di occasioni, nella ripresa accade di tutto. Gol annullato al Valencia per fuorigioco di Gameiro, tre occasioni fallite dagli ospiti e poi il botta e risposta finale. Primo gol in campionato per Guidetti, abilissimo a girare in rete il cross di Pina. Ma non basta. Gaya si avventa su una palla vacante e trova il pareggio allo scadere. 
    Valencia-Alaves, il tabellino
    Boye gol, l’Elche batte il Levante e allunga in zona salvezza
    L’Elche, che sconfigge il Levante 1-0 e guadagana tre punti d’oro in classifica, allontanandosi (momentaneamente) dalle ultime tre posizioni. La vittoria arriva grazie al sesto gol in campionato di Boye. L’ex attaccante del Torino sfrutta un assist di Morente e dopo essersi involato in area di rigore, insacca con un tiro secco e preciso. Nel secondo tempo gol annullato a Piatti per fuorigioco e palo di Morente. Finisce 1-0.
    Elche-Levante 1-0, il tabellino
    Valladolid occasione persa, il Cadice allunga
    Il Valladolid viene raggiunto nella ripresa dal Cadice e resta al terz’ultimo posto in classifica. Decisvo il gol nella ripresa di Cala. I padroni di casa (protagonisti di un ottimo primo tempo) avevano sbloccato il risultato al quattordicesimo con Oscar Piano, abile a sfruttare un assist di Weissman, per involarsi in area e battere il portiere in uscita. Il Cadice mantiene otto punti di vantaggio sul Valladolid. 
    Valladolid-Cadice 1-1, il tabellino
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