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    Barcellona, burofax di Messi e compagni contro la società

    BARCELLONA – È di nuovo scontro tra i calciatori del Barcellona e la dirigenza del club. Secondo quanto riporta l’emittente RAC1, la società avrebbe chiesto a Messi e compagni di ridurre lo stipendio del 30% per cercare di arginare le perdite causate dalla pandemia. I giocatori, invece, hanno preferito rivolgersi al sindacato e, in accordo anche con il Barça B, hanno risposto con un burofax dove rifiutano la proposta. Bartomeu ha stimato una perdita di circa 100 milioni in questo periodo, causata dall’impossibilità di vendere i biglietti delle partite, merchandising e dall’impossibilità di avere turisti all’interno del museo del club. Un calo delle entrate di circa il 30% che ha spinto la dirigenza a chiedere una mano ai giocatori che hanno preferito scatenare una guerra sindacale. Nel frattempo, quattro giocatori della squadra filiale – Kike Saverio, Chumi, Sergi Puig e Guillem Jaime – hanno denunciato il club al sindacato calciatori per il mancato pagamento del premio di diecimila euro a testa per il raggiungimento dei playoff per il salto di categoria. LEGGI TUTTO

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    As: “Mbappé primo obiettivo del Real Madrid”

    MADRID – Il Real Madrid sulle tracce di Kylian Mbappé. Secondo la testata sportiva As, il 21enne compagno di squadra di Neymar è il primo obiettivo dei blancos che hanno intenzione di blindare l’attacco nella prossima finestra di calciomercato estivo. Il campione del mondo, sotto contratto con il club transalpino fino a giugno 2022, è anche nella lista del candidato alla presidenza del Barcellona nel 2021, Victor Font, e di Jurgen Klopp, che lo vorrebbe al Liverpool, ma avrebbe già scelto le Merengues come prossima avventura calcistica. LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Barcellona ancora su Depay a gennaio”

    BARCELLONA – Memphis Depay resta nel radar del Barcellona. Sfumato l’acquisto durante la finestra estiva, secondo il “Mundo Deportivo” i blaugrana torneranno all’attacco a gennaio per l’attaccante olandese, in scadenza a giugno col Lione. Ma non solo: il club proverà anche a bussare alle porte di Liverpool e Manchester City per Georginio Wijnaldum ed Eric Garcia, altri due calciatori a invano inseguiti durante l’estate. LEGGI TUTTO

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    Suarez: “Messi rimarrà al Barcellona se arriverà un altro consiglio direttivo”

    BARCELLONA – “Mi manca Leo, siamo grandi amici. Condividevamo molte cose, dall’arrivo ogni mattina agli allenamenti al tempo libero”. Così Luis Suarez, attaccante dell’Atletico Madrid che ha da poco lasciato il Barcellona. Il Pistolero, intervistato da ESPN, ha poi proseguito: “Prima che venissi a sapere dalla stampa che non mi volevano meritavo una chiamata, delle spiegazioni. Quello che hanno fatto ha ferito molto me e la mia famiglia. Le forme e le maniere non sono state corrette”. L’uruguaiano ha parlato di Leo Messi e dei momenti difficili vissuti dalla Pulce nelle scorse settimane: “Avrebbero dovuto rispettare la sua decisione – ha sottolineato Suarez -. Per rispetto del rapporto che ho con Leo, non voglio dire di cosa abbiamo parlato in quel momento, ma ha vissuto una situazione difficile e complicata
    Messi: “Vorrei regalare un po’ di gioia agli argentini”
    Suarez ha poi proseguito dicendo: “Voleva andarsene e il club non voleva che partisse. Ho cercato di sostenerlo, prendermi cura di lui e farlo distrarre un po’.”. Sul futuro della Pulce: “Messi in un’altra squadra? Potrebbe esserci la possibilità che Leo giochi per un altro club, ma se sarà nuovamente a suo agio e arriva un altro consiglio direttivo, resterà. In caso contrario, da amico, lo appoggerò e sarò ugualmente al suo fianco”. LEGGI TUTTO

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    Messi: “Vorrei regalare un po' di gioia agli argentini”

    BUENOS AIRES – Lionel Messi è tornato con l’Argentina e lo ha fatto nel modo che conosce meglio: vincendo. Nella notte italiana, nella prima gara delle qualificazioni sudamericane verso i Mondiali del 2022, l’asso del Barcellona ha trascinato l’Albiceleste, che ha battuto, per 1-0, l’Ecuador. A decidere la sfida un calcio di rigore trasformato proprio da Messi che ha parlato così ai microfoni nel post gara: “Vorrei trasmettere molta forza a tutti gli argentini, in questa delicata fase storica. È stato un anno difficile per tutti, in tutto il mondo, in particolare per noi argentini. Siamo tutti dispiaciuti. Poter giocare con la maglia dell’Albiceleste e quindi regalare un po’ di gioia alla nostra gente è molto bello”. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, Bartomeu sta valutando le dimissioni

    BARCELLONA – È da tempo che questa voce gli ronza nelle orecchie, mentre ultimamente è diventato un pensiero fisso. Josep Maria Bartomeu, presidente del Barcellona, sta pensando seriamente alle dimissioni dalla guida del club. Il movimento denominato “Mes que un mociò” – “Più di un movmento” – ha presentato una mozione di sfiducia contro di lui. I promotori della raccolta di firme contro il presidente del club catalano ieri hanno reso noto di avere superato il numero di 16.521 sottoscrizioni, la quota minima per chiedere la sfiducia. Un dato sufficiente a costringere il Consiglio dei soci del club catalano a prendere in esame le possibili dimissioni dell’attuale presidente. Bartomeu è sempre meno popolare fra soci e tifosi: l’estate scorsa la sua destituzione era stata chiesta da vari comitati di soci, sorti spontaneamente dopo che Leo Messi aveva chiesto di trasferirsi altrove. Le elezioni per la carica presidenziale del club blaugrana sono previste alla fine del prossimo inverno. LEGGI TUTTO

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    Dalla Spagna: “L'Atletico Madrid vuole Kondogbia”

    MADRID – L’Atletico Madrid sta pensando di blindare il centrocampo con l’arrivo di Geoffrey Kondogbia. Dopo aver preso Torreira dall’Arsenal e aver venduto ai Gunners Thomas Partey, i Colchoneros hanno pensato all’ex Inter come possibile rinforzo. Questo sarebbe possibile perché il club di Londra ha ha attivato la clausola rescissoria e il regolamento darebbe agli spagnoli un mese in più per sostituire il centrocampista. Secondo la stampa spagnola, però, le norme della Liga consentono al club di poter destinare al mercato in entrata solo il 25% di quanto incassato e dunque poco meno di 15 milioni di euro. Una cifra che potrebbe non bastare a convincere il Valencia a cedere Kondogbia, specie dopo gli addii dei vari Parejo, Coquelin, Ferran Torres e Rodrigo. LEGGI TUTTO

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    Barcellona, raggiunta quota 16mila firme contro Bartomeu: possibili dimissioni

    BARCELLONA – I promotori della raccolta di firme contro il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, hanno reso noto di avere raggiunto il numero di 16.521. Un dato sufficiente a costringere il Consiglio dei soci del club catalano a prendere in esame le possibili dimissioni dell’attuale presidente. Le firme, raccolte da un comitato denominato ‘Mes que una Mociò (in italiano ‘Più di un movimento’)’, possono creare i presupposti per la crisi del Governa barcelonista, fino ad arrivare alla sostituzione del n.1 del club, sempre meno popolare fra soci e tifosi. L’estate scorsa la testa di Bartomeu era stata chiesta da vari comitati di soci, sorti spontaneamente, soprattutto dopo che Leo Messi aveva chiesto di trasferirsi altrove. La conferma dell’argentino e l’arrivo di Ronald Koeman in panchina non hanno fermato il malcontento. LEGGI TUTTO