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    Messi chiede scusa al Barcellona: “Ho sbagliato, ora tutti uniti”

    TORINO – Lionel Messi fa un passo indietro, dichiara di riconoscere i suoi errori e chiede scusa. Il fuoriclasse argentino, che un mese fa manifestò la chiara intenzione di lasciare il club catalano, prova a mettere da parte le incomprensioni, si assume le sue responsabilità e, in una intervista al quotidiano Sport, promette massimo impegno per il Barcellona. “Dopo tanti problemi mi piacerebbe mettere un punto e ripartire. Tutti coloro che amano il Barcellona devono unirsi e pensare che il meglio deve ancora venire. Riconosco i miei errori, ma se li ho commessi è stato soltanto per il bene del club. Mettiamo insieme passione ed entusiasmo, è l’unico modo per raggiungere gli obiettivi, dobbiamo remare uniti e tutti verso la stessa direzione. Mi rivolgo a tutti i tifosi, se sono rimasti feriti o infastiditi da qualcosa che ho detto o che ho fatto, sappiano che se ho sbagliato è sempre stato pensando al bene del club. Vi assicuro che oggi il mio legame con questa maglia e con questo club è totale e continua a essere sempre lo stesso. Darò il massimo”, ha dichiarato il campione  argentino. LEGGI TUTTO

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    Liga: Getafe, tris al Betis. Il Valencia stende la Real Sociedad di David Silva

    TORINO – Il Valencia si impone per 1-0 in casa della Real Sociedad, in una gara valida per la quarta giornata della Liga. Il gol porta la firma di Maxi Gomez al 75′. Al 95° il Var annulla la rete dell’1-1 di Le Normand e la squadra ospite conquista un successo che permette a Kondogbia e compagni di portarsi a 7 punti e di scavalcare la formazione basca che resta a quota 5 nella classifica del massimo campionato spagnolo. Il Getafe supera 3-0 il Betis grazie alla doppietta di Angel Rodriguez Diaz e alla rete di Marc Cucurella nel primo tempo e vola momentaneamento al primo posto della graduatoria con 7 punti, agganciando il Valencia. Ancora ko il Betis, che rimedia la seconda sconfitta di fila dopo le due vittorie iniziali e resta a quota 6 punti in classifica.
    Real Sociedad-Valencia: curiosità e statistiche
    Getafe-Betis: curiosità e statistiche LEGGI TUTTO

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    Suarez mostruoso: subito doppietta, l'Atletico Madrid vince 6-1

    MADRID (Spagna) – Tutto facile per l’Atletico Madrid, nel posticipo della terza giornata della Liga. I colchoneros hanno battuto con un netto 6-1 il Granada, con la prima doppietta di Luis Suarez con la nuova maglia biancorossa. Nel primo tempo sblocca il risultato Diego Costa dopo 9′, poi al 16′ Saul sbaglia un rigore. Nella ripresa l’Atletico dilaga con le reti di Correa al 47′, Joao Felix al 65′ e Marcos Llorente al 73′. Entrato al poso di Diego Costa a venti minuti dalla fine, Suarez timbra il cartellino all’86’ e al 94′ per il definitivo 6-1. Di Molina all’87’ la rete della bandiera per gli ospiti.
    Atletico Madrid-Granada, tabellino e statistiche

    Vincono Athletic e Levante
    Primo successo stagionale per il Levante, che cala il tris in casa dell’Osasuna vincendo per 3-1. Padroni di casa avanti con Torres al 38′, rimonta degli ospiti con le reti di Melero (41′), Roger (71′) e Morales (81′). Successo esterno anche per l’Athletic Bilbao, che si impone 2-1 in casa dell’Eibar. Vantaggio dei baschi con Unai Lopez al 40′, nella ripresa il pareggio di Garcia Kike (48′) e rete decisiva ancora di Lopez a tre minuti dal termine.
    Liga, la classifica LEGGI TUTTO

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    Liga, il Real Madrid vince in rimonta. Sergio Ramos regala i tre punti a Zidane

    SIVIGLIA (Spagna) – Arriva in rimonta la prima vittoria stagionale in Liga per il Real Madrid che batte in trasferta, 3-2 il Betis Siviglia. L’undici di Zidane sblocca il match al 14′ grazie a Valverde che si fa trovare pronto sul suggerimento di Benzema. In due minuti, però, i padroni di casa riescono a ribaltare il match. Al 35′ Mandi fa 1-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 37′ Carvalho, su suggerimento di Fekir, sorprende sul primo palo un non impeccabile Courtois. All’inizio del secondo tempo i Blancos trovano il 2-2 grazie a un autogol di Emerson che infila la propria porta nel tentativo di anticipare Benzema. Al 67′ sempre il terzino destro è protagonista in negativo lasciando anzitempo il campo a causa di un fallo da ultimo uomo. All’82’ è il solito Sergio Ramos, su calcio di rigore, a regalare l’intera posta in palio a Zidane. 
    Betis-Real Madrid, tabellino e statistiche
    Pareggia il Valencia, vince la Real Sociedad
    Non va oltre l’1-1 il Valencia nel match casalingo contro l’Huesca valido per la terza giornata della Liga. Gli uomini di Garcia, intenzionati a riscattare lo stop di settimana scorsa contro il Celta Vigo, riescono a sbloccare la gara dopo 38′ con Wass, ma nella ripresa vengono sorpresi dalla formazione ospite che riesce a trovare il pareggio al 63′ con Slovas. Sono 4 i punti collezionati dai pipistrelli in questo avvio di stagione, mentre non riesce a trovare ancora i tre punti la squadra aragonese ferma a quota 2. Scatto in classifica della Real Sociedad, che sale a quota 5 a -1 dalla vetta, forte del 3-0 esterno inflitto all’Elche: apre Portu con un diagonale destro al 55′, raddoppia l’ex United Januzaj su rigore al 77′ e chiude i conti Roberto Lopez con una sassata d’esterno al 94′. Termina invece a reti bianche la sfida tra Alaves e Getafe.
    Liga, la classifica LEGGI TUTTO

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    Messi, attacco al Barcellona: “Suarez non meritava di essere trattato così”

    BARCELLONA (Spagna) – “Stavo cercando di realizzare l’idea, oggi sono entrato negli spogliatoi e ho capito che è successo davvero. Quanto sarà difficile non continuare a condividere la giornata con te, sia in campo che fuori. Ci mancheranno tantissimo. Sono stati tanti anni insieme, tanti mate, pranzi, cene… Tante cose che non si dimenticheranno mai, ogni giorno insieme. Sarà difficile vederti con un’altra maglia e molto di più affrontarti”. Con un sentito post su Instagram Leo Messi saluta l’amico e ormai ex compagno di squadra Luis Suarez, passato ufficialmente dal Barcellona all’Atletico Madrid. 

    Messi contro il Barcellona
    E l’argentino non lesina una dura stoccata al club blaugrana, con cui in estate ha avuto un braccio di ferro: “Meritavi di essere salutato per quello che sei: uno dei giocatori più importanti nella storia del club, che ha realizzato cose importanti sia come gruppo che individualmente. E non per essere mandato via come hanno fatto loro. Ma la verità è che a questo punto nulla mi sorprende”, scrive la ‘Pulce’. “Ti auguro tutto il meglio per questa nuova sfida. Ti voglio tanto bene. A presto amico”.
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    Suarez in lacrime: “Un mese pazzesco, si sono inventati tante cose”

    BARCELLONA (SPAGNA) – “E’ stato un mese pazzesco, in cui si sono inventati tante cose. Hanno detto bugie e cose che suscitano indignazione. Il mio rapporto con Leo (Messi n.d.r.), tutto il mondo lo conosce. Quando sono arrivato a Barcellona mi dicevano ‘attento a Leo’ ma il tempo in cui siamo stati insieme abbiamo sempre provato a ridere al massimo, e ora me ne vado a testa alta” sono le parole di Luis Suarez, in lacrime, durante la sua conferenza stampa per l’addio al Barcellona. L’uruguaiano lascia i blaugrana e si trasferisce all’Atletico Madrid.
    Le dichiarazioni di Luis Suarez
    “Giocare a Barcellona è un sogno, un sogno che ho realizzato. Il giorno in cui sono arrivato non me lo sarei mai immaginato. Sono orgoglioso di ciò che ho fatto e soddisfatto per questi 6 anni spettacolari” ha aggiunto un Luis Suarez emozionatissimo alla conferenza di addio ai blaugrana. “Sarò sempre grato al club per come mi ha trattato. Lascio qua tanti amici… Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre supportato, se ne va un essere umano con sentimenti profondi. Avrete per sempre un tifoso in più, ovunque sarò”, le parole del ‘Pistolero’ che da oggi sarà un giocatore dell’Atletico Madrid. Nessuna domanda sulla vicenda dell’esame di Perugia per acquisire la cittadinanza italiana e sulla conseguente inchiesta. 
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    Juve, Pjanic da Barcellona: ecco che mi ha detto Cristiano Ronaldo

    BARCELLONA (SPAGNA) – Da Torino a Barcellona. Miralem Pjanic in estate ha fatto le valigie e dopo quattro stagioni in bianconero ha deciso di intraprendere una nuova avventura, alla corte di Leo Messi e Koeman. In Italia il centrocampista bosniaco ha giocato con calciatori del calibro di Francesco Totti, quando era alla Roma, Cristiano Ronaldo, alla Juve. Pjanic, in un’intervista a Mundo Deportivo, allunga la lista con un’altro nome: “Anche con Buffon! La mentalità è la cosa importante e quella che hanno è unica. Giocano da molti anni ai massimi livelli e per questo devi essere concentrato sul tuo lavoro, devi amare il calcio. Vogliono sempre migliorare in tutte le competizioni, sono un esempio per tutti”.
    Juve, senti Pjanic: “Avevo bisogno di nuovi stimoli. Il Barcellona era il mio sogno”
    Pjanic: ecco cosa mi ha detto Cristiano Ronaldo
    In estate si è concretizzato il suo passaggio al Barcellona, con Arthur che ha fatto il percorso inverso. Interrogato sulla reazione di Cristiano Ronaldo una volta appresa la notizia del suo addio, il bosniaco risponde: “Quando tutto è stato fatto mi ha detto che era molto felice per me, che sarei stato felice qui perché il gioco in Spagna è a un ottimo livello. Era deluso dal fatto che stavo lasciando la Juve, ma mi ha detto che pensa che mi divertirò molto in una grande squadra come il Barcellona. Cristiano è stato molto professionale alla Juventus, è un giocatore che ha mostrato tutto il proprio vale ed è stato molto importante nello spogliatoio, dando l’esempio per tutti”. 

    Pjanic sulla rivalità tra Barcellona e Real Madrid
    A Madrid non hanno un buon ricordo di Pjanic, visto il gol che li ha estromessi dalla Champions League qualche anno fa quando il bosniaco militava tra le fila del Lione. A proprosito della rivalità tra Blancos e balugrana, l’ex Juve commenta: “Stiamo parlando di un club forte, una squadra che gareggerà sempre con noi, che cercherà di vincere tutto come noi e sarà sicuramente un avversario difficile. Sarà importante batterli, vincerli e portare a casa i trofei”. 
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    AS: “Atletico Madrid, stop agli allenamenti: ecco il motivo”

    MADRID (SPAGNA) – L’emergenza Coronavirus non sembra voler lasciare in pace l’Atletico Madrid. Tra i Colchoneros sono già risultati positivi Correa, Costa, Arias, Vrsaljko e lo stesso tecnico Diego Pablo Simeone. Ma non è finita qui perchè, stando a quanto riferito dal quotidiano spagnolo AS, in attesa di conoscere i risultati di altri test, i Rojiblancos avrebbero deciso di sospendere gli allenamenti, che in questo periodo nel quale Simeone era alle prese con il recupero proprio dal Covid erano stati diretti da Ortega e Bonvicini. 
    Torino, Il calciatore positivo non era fra i convocati di Firenze

    Atletico Madrid, allenamenti sospesi
    Dopo lo spostamento dei match contro Siviglia e Levante, per Joao Felix e compagni domenica è previsto il debutto in Liga con la sfida contro il Granada al Wanda Metropolitano. Un lento ritorno alla normalità. Intanto in casa Colchoneros sono ore calde sul mercato: dopo l’addio di Morata (passato alla Juve), si complica la pista per arrivare a Suarez, frenato dal Barcellona che non vuole rinforzare una diretta avversaria per il campionato e la Champions League. 
    Suarez nella bufera: ha ottenuto la cittadinanza italiana con una truffa LEGGI TUTTO