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    Liga, Emery è il nuovo allenatore del Villareal

    VILA REAL – Unay Emery è ufficialmente il nuovo allenatore del Villarreal. Lo ha annunciato lo stesso club spagnolo sui propri canali ufficiali. Emery, che l’anno scorso ha guidato l’Arsenal prima di essere esonerato a dicembre in favore di Arteta, ha firmato un contratto di tre anni con il Sottomarino Giallo. Il tecnico basco torna quindi in Spagna dopo 4 anni: dal 2013 al 2016 si è seduto sulla panchina del Siviglia, vincendo tre Europa League di fila, unica squadra nella storia della competizione a farlo. Poi l’esperienza al Paris Saint-Germain dove e’ rimasto due anni vincendo un campionato, due coppe di Francia, una coppa di Lega e due supercoppe nazionali ma non riuscendo a imporsi in Champions League dove si è sempre fermato agi ottavi di finale. Nel 2018 l’approdo all’Arsenal. Alla guida dei Gunners si piazza quinto in Premier League ma arriva in finale di Europa League perdendo contro il Chelsea di Maurizio Sarri.  LEGGI TUTTO

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    Marca: “Real Madrid, Zidane in panchina anche nel 2021”

    MADRID – La decisione è già stata presa. Zinedine Zidane sarà sulla panchina del Real Madrid anche per la stagione 2021. Lo riporta il quotidiano sportivo ‘Marca’ sul proprio sito. Il presidente e l’allenatore hanno parlato alla fine del campionato e la continuità dell’allenatore è stata assicurata. La conquista della 34° Liga ha chiarito ogni dubbio: “Zidane è una benedizione per il Real Madrid”, ha confessato Florentino Pérez quando i blancos sono stati proclamanti matematicamente campioni dopo aver sconfitto il Villarreal.
    Real Madrid, Modric attacca Ronaldo LEGGI TUTTO

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    Mundo Deportivo: “Barcellona su Aubameyang come alternativa a Lautaro”

    BARCELLONA – Nei giorni scorsi, a suon di gol, ha trascinato l’Arsenal verso la finale della FA Cup. Pierre-Emerick Aubameyang, 31 anni, da tempo è nell’agenda degli emissari del Barcellona, che lo considerano la vera alternativa all’argentino Lautaro Martinez, nel caso in cui l’acquisto dell’interista fallisse. Il contratto del gabonese con l’Arsenal scadrà nel 2021 e finora non sono emersi segnali di rinnovo, almeno secondo quanto scrive il Mundo Deportivo. Prima di firmare il prolungamento con i ‘Gunners’, secondo il giornale spagnolo, il centravanti vuole aspettare che si presenti la possibilità concreta di trasferirsi in catalogna, per indossare la maglia blaugrana. Il Barcellona non lo perde di vista, ben consapevole del fatto che difficilmente il giocatore firmerà ancora con il club londinese, dopo averlo portato nella finale della FA Cup con una doppietta al Manchester City del ‘barcelonista’ Pep Guardiola. LEGGI TUTTO

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    Arthur non convocato, il Barcellona cala la manita con l'Alaves

    VITORIA-GASTEIZ (Spagna) – Il Barcellona chiude la sua stagione in Liga con un netto 5-0 sul campo dell’Alaves grazie alla doppietta di Messi e le reti di Ansu Fati, Suarez e Semedo sperando che il successo possa rianimare l’ambiente in vista del difficile impegno di Champions League con il Napoli. Gli azulgrana, senza Arthur non convocato per il match, partono determinati trovando tre legni nel giro di un quarto d’ora prima di sbloccare l’incontro, al 24′, con un tiro al volo di Fati su assist di Messi. Il numero 10 argentino si mette in proprio al 34′ raccogliendo la sfera in area e centrando la rete del raddoppio, prima di illuminare l’azione per il colpo di testa finale di Suarez che al 44′ chiude virtualmente i conti. Nella ripresa il poker lo firma Semedo, entrato in campo da pochi minuti al posto di Lenglet, prima del sigillo finale del campione argentino che vale la manita per gli uomini di Setien.
    Alaves-Barcellona, curiosità e statistiche
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    Real Madrid, Hazard: “Contento per la vittoria della Liga ma la mia stagione è stata negativa”

    MADRID – “La vittoria della Liga? Sono contento per il trionfo collettivo, ma ho avuto la peggior stagione della mia carriera. Il mio primo anno qui è stato sicuramente negativo”. Sono le parole di Eden Hazard, che commenta a Franceinfo la sua prima stagione al Real Madrid, cui ha collezionato solo 21 presenze, 1 gol e 7 assist tra Liga e Champions League. Alcuni infortuni hanno condizionato la sua annata, ma si tratta comunque di numeri molto bassi considerando l’investimento di 115 milioni fatto dal Real la scorsa estate.
    Zidane: “Futuro? Decido dopo la Champions League”

    “Puntiamo anche la Champions”
    La prestazione del belga quest’anno è stata lontana da quelle che ha avuto in Premier League con il Chelsea, ma l’allenatore Zidane continua a supportarlo e a dargli il suo sostegno: “Zidane era il migliore da giocatore e da allenatore non c’è neanche più bisogno di descriverlo, in pochi anni ha dimostrato di essere tra i migliori. È una persona semplice, si fida dei suoi giocatori e noi ci fidiamo di lui, ecco perché vince.”. Infine sulla Champions League ha aggiunto: “La nostra stagione è già buona, ma quando sei il Real Madrid devi puntare a vincere tutti i titoli.” LEGGI TUTTO

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    Onda Cero: “Real Madrid, Bale rifiuta la convocazione di Zidane”

    MADRID (SPAGNA) – II Real Madrid è riuscito a ritrovare il successo nella Liga battendo la concorrenza del Barcellona. Ma la stagione dei Blancos non è stata tutta rose e fiori. La società spagnola, infatti, dovrà sbrogliare la grana Gareth Bale. Il gallese, infatti, dalla ripartenza del campionato ha disputato solo 100 minuti senza incidere particolarmente. Il bilancio stagionale non migliora in quanto l’ex Tottenham ha giocato solo 16 partite mettendo a segno solo 2 reti e il gol in campionato non arriva da inizio settembre. Sembra essere arrivata al capolinea, dunque, l’avventura con la maglia del Real Madrid per Bale stando a quanto scrive “As”. Il gallese non ha mai trovato un buon feeling con Zidane e la società spagnola potrebbe decidere di dire addio a un giocatore che guadagna 17 milioni l’anno. 

    Bale dice no a Zidane
    Secondo “Onda Cero”, inoltre, Bale avrebbe risposto in modo negativo alla convocazione per l’ultima partita di campionato contro il Leganes. Il club, però, secondo quanto riportato da “As” ha smentito questa indiscrezione spiegando che si è trattato di una scelta tecnica di Zidane.  LEGGI TUTTO

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    Zidane e il futuro al Real Madrid: “Vedremo dopo la Champions”

    MADRID (Spagna) – Il Real Madrid ha già matematicamente vinto la Liga, ma domani alle 21 affronterà il Leganes, squadra terzultima in classifica che proverà in tutti i modi a fare bottino pieno per cercare di superare il Celta Vigo e provare a mantenere la categoria. E così le merengues, in qualche modo, potrebbero essere decisivi nella lotta salvezza e il tecnico dei blancos, Zinedine Zidane, è intervenuto in conferenza stampa per mettere subito in chiaro le cose: “Dobbiamo rispettare il campionato, giocheremo e vogliamo provare a fare bene”. Niente cali di tensione dunque per l’allenatore francese che affronta anche le domande sul suo futuro: “Parleremo del prossimo anno quando finirà questa stagione. Vedremo come andrà la Champions League e più avanti analizzeremo la prossima stagione. Nessuno sa cosa accadrà nel calcio. Ho un contratto e sono sereno, ma nel calcio tutto cambia da un giorno all’altro. Mi sto divertendo qui e non so per quanto tempo lo farò ancora”
    Real, Sergio Ramos: “Zidane chiave del successo”

    Zidane: “Benzema merita il capocannoniere”
    “Mi piacerebbe che Benzema conquistasse questo riconoscimento perchè se lo merita, ma non ho intenzione di rivelare se domani giocherà” questo il pensiero di Zidane sul suo attaccante che infine è tornato a parlare della vittoria del titolo da parte del suo Real: “Abbiamo combattuto fino alla fine. Lo ripeto, per me in questo momento è importante rispettare il campionato e con il Leganes domani faremo la nostra partita”. LEGGI TUTTO

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    Setien: “Messi? Ha detto alcune cose giuste. Arthur ha un problema alla caviglia”

    BARCELLONA (Spagna) – “Non mi sento sotto accusa, ha detto alcune cose giuste, altre che non condivido”. Così il tecnico del Barcellona, Quique Setien, in conferenza stampa il giorno dopo la riunione con il presidente Bartomeu che ha deciso di confermarlo alla guida dei catalani e in merito alle dichiarazioni di Lionel Messi che, dopo la sconfitta con l’Osasuna e il trionfo nella Liga del Real Madrid, ha apertamente dichiarato che urgeva un cambiamento altrimenti con il Napoli, nel ritorno degli ottavi di Champions, il Barça avrebbe perso. “Ha detto cose che condivido e altre no, ha ragione quando dice che se giochiamo come abbiamo fatto in alcune partite non andiamo da nessuna parte, ma è anche vero che in altre abbiamo fatto bene e che se giochiamo come abbiamo fatto per esempio contro il Villarreal, dando il nostro meglio, abbiamo tutte le carte in regola per vincere la Champions. Io non mi sento messo sotto accusa da Messi, magari a volte in momenti di frustrazione si dicono cose che possono essere interpretate male, non bisogna dargli un’importanza maggiore del dovuto”.
    Messi, veleno contro il Barcellona
    Setien: “Dobbiamo cambiare volto per la Champions”
    Fatto sta che dopo le parole di Messi e la sconfitta con l’Osasuna, Setien è stato convocato dal presidente Bartomeu e che, almeno secondo la stampa catalana, la sua panchina è stata a rischio. “E’ normale che ci siano riunioni di questo tipo. C’è un’inquietudine generale al momento, tutti vogliamo migliorare le cose e durante l’incontro di questo si è parlato: di trovare il modo per cambiare volto in vista della Champions, di unire gli sforzi e assumerci le responsabilità per aver perso la Liga”.

    Setien: “Arthur? Ha un problema alla caviglia”
    Nell’ultima gara di campionato in programma domani contro l’Alaves mancheranno tanti big (ma ci saranno Messi e Suarez), Setien ha convocato solo 16 giocatori, tre portieri compresi, ma ritiene comunque importante la partita, partendo dal presupposto che vincere aiuta “a migliorare l’umore, il calcio è come la vita, quando le cose vanno bene tutto viene più semplice”. In elenco non c’è Arthur, già ufficialmente un giocatore della Juventus. “Ci ha fatto sapere che ha un problema alla caviglia”, taglia corto Setien che alla domanda se ha mai pensato alle dimissioni, risponde così: “No, ho detto sin da subito che cercherò di godermi fino all’ultimo giorno l’essere allenatore del Barça, so che non è facile e che ci possono essere rischi e problemi, ma continuo ad allenare con orgoglio, poi certo, ammetto che vorrei essere un pò più felice di ora”. LEGGI TUTTO