Europa League, il Lione vola con Paquetá. Betis ko con l'Eintracht
Gli ottavi di finale di andata di Europa League si aprono con la preziosa vittoria in trasferta del Lione di Peter Bosz per 1-0 contro il Porto di Sergio Conceicao. Una sfida equilibrata e combattuta da entrambe le parti, al termine della quale la formazione francese deve ringraziare la grande prestazione sfoderata dal portiere Anthony Lopes, autore di una parata monumentale al 32′ del primo tempo su un tentativo di Pepe. Il gol decisivo in favore del Lione arriva nella seconda metà di gara, al 59′, con l’ex Milan Paquetá, che dopo le grandi opportunità sprecate da Karl Toko-Ekambi e Moussa Dembele riesce a risolvere una mischia in area realizzando il fondamentale gol del vantaggio, convalidato però dopo un check del Var, proprio per un sospetto tocco di mano del brasiliano. Sempre Paquetá, e sempre per via di un tocco di braccio, rischia di regalare un calcio di rigore ai padroni di casa al 64′, ma dopo un nuovo consulto al Var l’arbitro José Maria Sanchez decide di non assegnarlo. Al 95′ Mbemba fa esplodere il Do Dragao segnando la rete del pareggio del Porto, che tuttavia – poco dopo – viene annullato per fuorigioco, gelando l’intero pubblico portoghese. Il ritorno del match, allo stadio di Gerland, si giocherà il 17 marzo 21:00.
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Colpo dell’Eintracht a Siviglia
Nell’altra gara della serata l’Eintracht Francoforte riesce ad battere per 2-1 allo stadio Benito Villamarin di Siviglia, il Real Betis. La formazione tedesca passa in vantaggio già al 14′ con Filip Kostic, che scodellando un pallone mordibo in area di rigore trova una pessima lettura di gioco da parte del portiere cileno Carlos Bravo. La risposta degli uomini di Manuel Pellegrini, tuttavia, non si fa attendere: il gol del pareggio arriva al 30′ e lo sigla Nabil Fekir, che si inventa un capolavoro con un tiro chiurgico che va ad insaccarsi all’angolino basso alla sinistra di Kevin Trapp. Tuttavia, la festa dura poco, solo due minuti, perché al 32′ gli ospiti trovano subito il 2-1 con Daichi Kamada, con la difesa spagnola che si fa trovare ancora una volta impreparata e mal posizionata. Al 52′ l’Eintracht potrebbe anche andare sul 3-1 grazie a un rigore concesso per un fallo di mano di Aitor Rubal, ma il colombiano Santos Borré si fa iptonizzare dal dischetto da Carlos Bravo, che riscatta dunque l’errore sul gol di Kostic, ripetendosi poi proprio sull’ex attaccante del River Plate 12 minuti dopo, al 64′. Al 93′ c’è ancora spazio per un nuovo tentativo di Kostic e poi di Sam Lammers, ma l’estremo difensore cileno sventa ogni pericolo in vista della gara di ritorno, che si terrà – proprio come Lione-Porto – il 17 marzo, sempre alle 21:00.
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