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    Brentford-Watford, la sfida può terminare in parità

    In Premier League il Brentford ospita il Watford. Entrambe le compagini sono posizionate nella parte bassa della classifica. Le “Api” hanno conquistato solo 17 punti in 16 giornate mentre gli ospiti, reduci da 3 sconfitte consecutive, sono fermi a quota 13.
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    Occhio al segno ritardatario
    Il Brentford in casa ha pareggiato solamente contro il Liverpool (alla 6ª giornata), un pirotecnico 3-3 che ha regalato spettacolo a chi era sugli spalti o davanti la televisione. Il Watford è invece l’unica squadra insieme all’Aston Villa a non aver ancora mai fatto registrare il segno X in trasferta (2 vittorie e 5 sconfitte). Toney e compagni davanti ai propri tifosi non hanno mai centrato la “Somma Gol: 4” mentre le “Alci” fuori casa non hanno mai terminato un incontro con tre reti esatte al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli deluso: “C'è rimpianto, volevamo restare in Europa”

    MILANO – Stefano Pioli non riesce a nascondere la delusione per l’eliminazione dall’Europa del suo Milan, quarto nel girone di Champions League dopo il ko di stasera con il Liverpool a San Siro: “Ci dispiace tanto uscire dall’Europa – le parole di Pioli a Mediaset – sapevamo delle difficoltà della gara di questa sera. Serviva più ritmo e qualità, peccato non esserci riusciti. Non abbiamo mosso la palla velocemente, i movimenti non sono stati giusti. Il ritmo si dà muovendo il pallone velocemente e stasera non ci siamo riusciti”. Poi, a Sky, aggiunge: “Dobbiamo portare a casa la consapevolezza che il livello in Europa è molto alto. Sapevo la difficoltà del girone e della gara di stasera, purtroppo non abbiamo dato un grande ritmo alla gara e dal punto di vista tecnico non è stata la nostra migliore partita”.Guarda la galleryMilan-Liverpool, scintille tra Pioli e Klopp per uno scontro in campo
    I rimpianti di Pioli
    Sul cammino nel girone B dice: “Qualche rimpianto c’è, contro Atletico e Porto in casa avremmo meritato di più. Ma nel nostro percorso ci sta di trovare queste difficoltà. Saranno utili alla nostra crescita. Faremo tesoro di questo. C’è delusione perchè volevamo rimanere in Europa”. Pioli non ha digerito le due reti subite con il Liverpool: “Non avremmo dovuto subire due gol così; oltre alle qualità dell’avversario, ci sono errori nostri. Dovevamo fare una prestazione migliore dal punto di vista tecnico e qualitativo contro una squadra che giocava con alcuni ricambi, ma che erano di grande qualità. Dovevamo prenderci più rischi e giocare una partita migliore dal punto di vista del tecnico”. Il tecnico del Milan non cerca giustificazioni per le tante assenze: “Le stagioni sono così, capitano questi momenti. Abbiamo fatto bene il primo tempo, poi dopo il secondo gol ci siamo disuniti. Poi per generosità ci abbiamo provato fino alla fine”. Pioli non trova conforto quando gli fanno notare che l’Inter, l’anno scorso, è stata eliminata dalle coppe e poi ha vinto lo scudetto: “Noi volevamo andare avanti in Europa. Questa delusione dobbiamo trasformarla in grande voglia e desiderio in campionato”.
    Guarda la galleryMilan battuto dal Liverpool: Ibrahimovic e compagni fuori dalle coppe LEGGI TUTTO

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    Milan-Liverpool 1-2, Pioli è fuori anche dall'Europa League

    MILANO – Il Milan si illude per poco più di mezz’ora, prima di essere battuto 2-1 dal Liverpool e salutare mestamente le coppe europee per la stagione 2021-22. I ragazzi di Pioli non sono capaci di avere la meglio dei Reds di Jurgen Klopp, pieni di rincalzi ma vogliosi di far bene, e chiudono ultimi il gruppo B. Il Milan quindi, oltre a dire addio alla Champions, non riesce nemmeno ad acciuffare i playoff per l’Europa League, riservati alle terze classificate di ciascun gruppo. Il Liverpool chiude invece il girone con 6 successi su 6 gare: nessuna squadra inglese ci era riuscita prima.Guarda la galleryMilan battuto dal Liverpool: Ibrahimovic e compagni fuori dalle coppe
    Milan-Liverpool, la partita
    I rossoneri si presentano sul tappeto del Meazza con Ibrahimovic centravanti, spalleggiato da Messias in grande spolvero, insieme con Brahim Diaz e Krunic. Parte dalla panchina Saelemaekers. Tanto turn-over nel Liverpool che non rinuncia, tra i titolari, ad Alisson in porta oltre a Mané e a Salah in attacco. Nonostante la formazione rimaneggiata e la qualificazione al sicuro, i Reds non rinunciano a cercare la vittoria. Al 13′ c’è tempo per un bisticcio tra Pioli e Klopp, separati dal quarto uomo, dopo un contatto tra Romagnoli e Origi. Al 29′ è il Milan a sbloccare il match su azione di calcio d’angolo: il corner di Messias, indirizzato direttamente a rete, è smanacciato da Alisson sui piedi di Tomori che, da due passi, appoggia in gol. Il Liverpool impiega solo 7 minuti prima di pareggiare: fiondata di Oxlade-Chamberlain, Maignan è impreciso nella deviazione, favorendo l’impatto vincente di Salah, al settimo gol in sei gare in questa Champions League. All’intervallo il pareggio sembra il risultato più giusto, nonostante la predominanza territoriale degli inglesi.
    Guarda la galleryMilan-Liverpool, scintille tra Pioli e Klopp per uno scontro in campo
    Origi gol, Kessié manca il pareggio
    Nella ripresa il Liverpool appare ancora più convinto a non regalare nulla: Minamino e Salah sfiorano il raddoppio, poi trovato al 55′. Stavolta l’errore, clamoroso, è di Tomori, che regala palla a Mané, il cui tiro è respinto da Maignan, irrompe Origi che non può sbagliare di testa. Il Milan è stordito, anche per le notizie che arrivano da Porto, dove l’Atletico di Simeone passa in vantaggio. Dopo i tentativi di Oxlade-Chamberlain e Krunic fuori misura, i rossoneri tornano a spingere, quantomeno per evitare la sconfitta. Ibrahimovic calcia sulla barriera una punizione dai 20 metri poi Kessié, all’85’, ha l’occasionissima per pareggiare: il numero 79 rossonero, tutto solo davanti ad Alisson, si fa però ipnotizzare dal portiere brasiliano in uscita. Il Liverpool vince 2-1 mentre l’Atletico Madrid batte 3-0 il Porto in trasferta: il Milan è ultimo nel gruppo B e ufficialmente fuori dall’Europa. LEGGI TUTTO

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    Milan-Liverpool, Pioli e Klopp litigano a bordocampo

    MILANO – Al 12′ di Milan-Liverpool un contrasto fra Romagnoli e Origi ha causato momenti di tensione, con l’allenatore rossonero Pioli che è uscito dalla sua area tecnica per andare a protestare con Klopp. Il centrale rossonero era rimasto a terra dopo lo scontro con l’attaccante belga, ma l’arbitro aveva lasciato proseguire e sono stati i giocatori dei Reds a gettare fuori il pallone per permettere i soccorsi. Reazione veemente di Pioli che è andato a “confrontarsi” col collega tedesco accanto alla postazione del quarto uomo, che ha placato prontamente gli animi e ha invitato i due tecnici a rientrare in panchina.Guarda la galleryMilan-Liverpool, scintille tra Pioli e Klopp per uno scontro in campo LEGGI TUTTO

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    Milan-Liverpool, Klopp: “Ibrahimovic contro Salah, grande sfida”

    LIVERPOOL (Gran Bretagna) – Non vede l’ora di affrontare il Milan, Jürgen Klopp, che annuncia turn-over nel suo Liverpool in vista della sfida di domani sera con i rossoneri in Champions League. Gli inglesi sono già qualificati e sicuri del primo posto nel gruppo B, mentre il Milan tenta di acciuffare in extremis il pass per gli ottavi di finale: “Chiaramente bisogna fare turn-over con i calciatori – dice l’allenatore del Liverpool in conferenza stampa – faremo dei cambiamenti perché bisogna fare delle energie fresche in campo per fare una bella partita. Se giocherà Salah? Non posso cambiarli tutti, dovremo pur sempre mettere undici giocatori in squadra. Vedremo chi far giocare. Bisogna capire anche la situazione, bisogna far girare i calciatori e far sì di mettere in campo la squadra migliore”.
    Klopp: “Ibra contro Salah, non vedo l’ora”
    Domani potrebbero torvarsi di fronte Ibrahimovic e Salah, due attaccanti super: “Ibrahimovic è un gran giocatore. Ibra, Salah, San Siro? Non vedo l’ora di giocare a San Siro – le parole di Klopp – è la prima volta per me. Non è la prima che giochiamo contro Ibra, sarà una partita per grandissimi giocatori”. L’allenatore tedesco punta in alto con il Liverpool: “Puoi vincere solo con una squadra fantastica. Siamo contenti della rosa che abbiamo. Ci conosciamo da molto tempo. Conosciamo i nostri ruoli, il nostro calcio sembra più maturo che nel passato. I ragazzi hanno un buon rapporto tra loro. Abbiamo una buona rosa”. LEGGI TUTTO

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    Liverpool, Salah: “Il mio futuro? L'interesse del Barcellona fa piacere”

    Mohamed Salah, in un’intervista concessa a MBC Masr Tv, programma televisivo egiziano, ha parlato della sua situazione attuale al Liverpool e del suo futuro. Finora l’attaccante ha messo a segno 19 gol e 9 assist in stagione, numeri che non sono passati inosservati alle squadre più importanti d’Europa. Il 29enne in forza ai Reds ha dichiarato: “L’ho detto più volte, se la decisione dipendesse da me resterei al Liverpool, ma dipende anche dalla dirigenza. Tocca a loro”. In merito al rinnovo del suo contratto, in scadenza a luglio 2023, Jürgen Klopp aveva detto: “Non ci sono novità” nella conferenza stampa prima del match di Premier League contro il Wolverhampton, poi vinto 1-0. Nel caso in cui non si dovesse trovare un accordo per il rinnovo ci sono molte squadre che potrebbero provare a sfruttare la situazione, come il Barcellona. L’attaccante ha affermato che non si tratterebbe solo di una questione economica.Guarda la galleryDa Salah a Dani Alves, parata di stelle al Golden Foot 2021

    L’interesse del Barcellona

    Salah è decisamente lusingato dall’interesse della squadra di Xavi: “Sono contento che una squadra come il Barcellona sia interessata a me. È una cosa che mi rende molto felice. Al momento sto bene al Liverpool e vedremo cosa succederà in futuro. Per ora preferisco rimanere in Premier League, perché è il miglior campionato del mondo”.

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    Manchester United-Arsenal, sempre No Goal fuori casa per i “Gunners”

    All’Old Trafford va in scena Manchester United-Arsenal. I “Red Devils” non sono in gran forma (soltanto una vittoria nelle ultime 8 partite) mentre i “Gunners” dopo aver perso le prime 3 partite di campionato hanno vinto 7 delle successive 10 sfide.
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    Partita equilibrata all’Old Trafford
    Cristiano Ronaldo e compagni con l’appoggio del proprio pubblico cercheranno di uscire da questo periodo difficile. In casa i “Red Devils” non vincono dalla 4ª giornata di campionato e nelle precedenti due gare giocate all’Old Trafford non solo hanno sempre perso ma non sono neanche riusciti ad andare a segno (0-2 contro il Manchester City e 0-5 con il Liverpool). Un doppio No Goal che fa “scopa” con i 6 No Goal ottenuti nelle prime 6 trasferte dall’Arsenal. Tutte le serie prima o poi sono destinate ad interrompersi, nonostante i “Gunners” abbiano segnato soltanto 3 reti lontano dai lidi amici si può provare il Goal in controtendenza al novantesimo. Per le quote il Manchester United parte favorito e dopo l’1-1 ottenuto sul campo del Chelsea potrebbe riuscire a regalare un altro risultato positivo. Intrigante la “combo” 1X più Goal al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Cristiano Ronaldo frustrato: calcioni, rissa e manita subita

    Settimo posto nella classifica della Premier League, a otto punti dal Chlesea capolista e risultati per la maggior parte deludenti: forse non erano questi i piani di Ronaldo, quando ad agosto ha lasciato la Juve per tornare al Manchester United. Per ora però i numeri parlano chiaro: i Red Devils hanno solo 14 punti in campionato, si trovano a meno tre punti dalla zona Champions e a meno 1 dall’Europa League. Dopo la super rimonta in Champions League contro l’Atalanta , per la squadra di Solskjaer è arrivata una sconfitta umiliante contro il Liverpool: all’Old Trafford Ronaldo e compagni sono stati travolti dai Reds con un risultato di 5-0.

    Ronaldo e il brutto gesto contro Jones

    Una giornata decisamente no per Ronaldo che, come noto, non è mai molto contento di perdere, soprattutto se poi la sconfitta arriva in maniera decisamente umiliante. Oltre al risultato, contro il Liverpool CR7 ha avuto pochissime opportunità e poche occasioni create. Una situazione che ha contribuito ad accendere ulteriormente la frustazione nell’animo del fuoriclasse portoghese che sullo scadere del primo tempo, con il Liverpool in vantaggio 3-0, è stato protagonista di un episodio che sta facendo molto discutere sul web. Dopo un contatto con Curtis Jones nei pressi della linea di fondo, il numero 17 del Liverpool finisce a terra: Ronaldo reagisce male e prende a calci il pallone che nel frattempo viene protetto dal centrocampista con il corpo. Più che un fallo, quella del portoghese è stata una vera e propria reazione di rabbia, non sfuggita all’arbitro Taylor che lo ha ammonito. Il brutto gesto di Ronaldo ha scatenato anche le proteste dei giocatori del Liverpool che lo hanno circondato, dando inizio a un accenno di rissa. LEGGI TUTTO