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    Lukaku salta Brighton-Roma: non parte per la sfida di Europa League

    Gara delicata quella che attende la Roma nella giornata di domani. I giallorossi, guidati da Daniele De Rossi, giocheranno la gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro il Brighton. Una sfida da prendere con la dovuta attenzione, nonostante il rotondo risultato ottenuto nella partita d’andata all’Olimpico, per evitare cali di concentrazione. Un match nel quale la squadra capitolina dovrà fare a meno di un elemento importante.
    Europa League: Roma, Lukaku out col Brighton
    Si tratta di Romelu Lukaku: il centravanti belga questa mattina ha svolto allenamento differenziato, non partendo poi col resto del gruppo per la trasferta inglese. Non al top Chris Smalling e Renato Sanches, dopo le problematiche fisiche accusate nella scorsa settimana, e così vige la prudenza in casa giallorossa visti i tanti impegni ravvicinati (domenica in campionato c’è il Sassuolo, sfida chiave quella dell’Olimpico per continuare a coltivare la speranza del piazzamento Champions). Al posto del belga, nella gara di ritorno contro la squadra di Roberto De Zerbi, a guidare l’attacco dovrebbe esserci Sardar Azmoun. LEGGI TUTTO

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    Poker Roma a Monza: Dybala e Pellegrini show, Lukaku torna al gol

    La Roma di Daniele De Rossi ottiene la terza vittoria consecutiva in Serie A confermandosi una delle squadre più in forma del campionato. I giallorossi nel tardo pomeriggio si sono imposti in casa del Monza con il netto risultato di 4-1: decisive le reti nel primo tempo di Pellegrini e Lukaku, e nella seconda frazione di gara di Dybala e Paredes. Inutile il primo in Serie A e bellissimo gol di Andrea Carboni. I giallorossi si portano così momentaneamente al quinto posto a -1 dalla zona Champions League occupata dal Bologna di Thiago Motta, che domani affronterà l’Atalanta in trasferta. Per la Roma una prestazione decisamente convincente e che fa ben sperare in vista degli ottavi di finale di Europa League da giocare contro il Brighton di De Zerbi, che oggi ha malamente perso in casa del Fulham. Il Monza resta invece fermo all’11ª posizione in classifica con 36 punti.
    Monza-Roma, la partita
    I padroni di casa partono subito con grande intensità e sfiorano il gol del vantaggio con Djuric che colpisce il palo con un colpo di testa quasi perfetto. I giallorossi reagiscono immediatamente di esserci e dopo essersi visti annullare la rete dell’1-0 (realizzata da Cristante su assist di Dybala) per fuorigioco si portano ufficialmente in vantaggio al 38′ con una perla firmata da Pellegrini. Il capitano giallorosso si libera di Birindelli con un dribbling e beffa Di Gregorio con un sinistro preciso. Il raddoppio lo sigla Romelu Lukaku al 42′, che torna così al gol dopo più di un mese su assist della Joya. Ed è proprio l’ex Juventus a sigillare i tre punti con una straordinaria rete su calcio di punizione al 63′. Inutili i tentativi di riapire i discorsi nella fase finale del match da parte dei padroni di casa, che subiscono anche il quarto gol su calcio di rigore da Paredes all’82’. Andrea Carboni realizza il gol della bandiera all’88’ con un grande colpo dalla distanza su cui Svilar non può fare nulla.
    MONZA-ROMA: TABELLINO E STATISTICHE LEGGI TUTTO

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    De Rossi: “Schemi? Contano i duelli. Lukaku devastante, Pellegrini…”

    Buona anche la seconda per Daniele De Rossi, uscito vittorioso con la sua Roma dalla trasferta contro la Salernitana. I giallorossi si sono imposti con il risultato di 2-1 grazie ai gol di Dybala e Pellegrini. Al termine della sfida il tecnico si è presentato ai microfoni per commentare la prestazione della sua squadra: “Primo tempo? Se facciamo questo tipo di possesso palla lento senza rompere la linea avversaria non tiriamo mai in porta. Se invece lo facciamo trovando lo spazio e andiamo dentro come degli avvoltoi allora siamo una squadra veramente forte. C’è da lavorare nel capire i momenti della partita. Voglio coinvolgere tutti, a Svilar ho chiesto se Paulo avrebbe segnato il rigore e lui mi ha detto ‘Certo, è Dybala’”.
    De Rossi, i duelli e Lukaku
    Successivamente De Rossi ha aggiunto: “Si può parlare di schemi, possesso palla e contropiedi ma vanno vinti i duelli. Il calcio è tutto lì, tutto il resto è un po’ troppo filosofico. Se i ragazzi non vincono i duelli è colpa mia, devo metterli io in condizione di capire quando una giocata va tentata o meno. Una volta che hanno la palla tra i piedi fanno la differenza, come hanno sempre fatto”. Poi, sulla partita di Lukaku: “Nel primo tempo è stato l’unico a darci profondità e l’abbiamo servito poco. Quando riusciamo a servirlo in area diventa devastante, ha aiutato di più la squadra rispetto alla sfida contro il Verona. Io sono soddisfatto, quando vedi un campione così che all’ultimo secondo lotta per tenere palla ti fa capire che lo spirito è quello giusto”.  LEGGI TUTTO

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    Serie A, top 11 del 17° turno: brilla una stella Juve, ci sono Bisseck-Lukaku

    Il sipario è calato e ora è tempo di giudizi sulla 17ª giornata di Serie A. Tante le novità, alcune conferme, qualcuno che si è ritrovato. Tra questi Lukaku, a segno contro il Napoli nel posticipo e autore di una prestazione decisamente positiva. La Lega ha postato la Top 11 dell’ultimo turno di campionato, un 3-4-3 di forza e talento.
    Top 11 Serie A della 17ª giornata: portiere e difesa
    Il miracolo sul tiro di Cambiaghi vale sicuramente i tre punti della Lazio: Ivan Provedel continua a fare bene e a tenere in vita i biancocelesti nei momenti di difficoltà. A lui il guanto d’oro dell’ultimo turno di campionato. A proteggerlo un trio di difesa guidato da Fikayo Tomori, che contro la Salernitana ha realizzato il suo terzo gol in campionato. Una partita dolce-amara però visto l’esito finale e il cambio per infortunio. Nel tabellino del match è entrato anche Federico Fazio, che con la sua rete ha ridato vita ai granata. Completa il reparto Yann Bisseck: il difensore dell’Inter ha realizzato il primo gol in Serie A e ha giocato con personalità, colpendo anche una clamorosa traversa con un tiro al volo poco prima di segnare.
    PORTIERE: Provedel
    DIFESA: Fazio, Tomori, Bisseck 
    Dalla retroguardia agli uomini chiave del centrocampo. Il resto della top 11 è piena di estro… LEGGI TUTTO

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    Lazio-Roma, derby da zero emozioni: Lukaku e Dybala poco ispirati

    Il derby della capitale finisce con un punto a testa. La sfida tra Lazio e Roma, valida per la dodicesima giornata di Serie A, si è chiusa con il risultato finale di 0-0. La partita tra la formazione di Maurizio Sarri e quella di José Mourinho è stata decisamente equilibrata, con entrambe le squadre che hanno provato con tutte le loro forze ad imporsi sui concittadini senza però riuscire a trovare il varco giusto. Tanti contrasti e anche qualche momento di nervosismo, come quando lo Special One ha protestato in maniera vivace con Massa per un secondo cartellino giallo non dato a Immobile. La situazione in classifica resta dunque invariata, con i biancocelesti che restano a -1 dai giallorossi.
    Lazio-Roma, la partita
    La Roma parte meglio e costruisce un paio di occasioni interessanti mandando Karsdorp alla conclusione. Dopo un quarto d’ora in cui la squadra di Mourinho gestisce meglio il possesso, la Lazio aumenta l’intensità e sfiora il gol del vantaggio con un gran tiro di Luis Alberto da fuori area che però finisce sul palo. Il primo tempo si chiude dunque senza reti. Nella seconda frazione di gara i giallorossi partono meglio, con maggiore intensità, ma non riescono ad impensierire la porta di Provedel anche perchè Lukaku e Dybala sembrano meno ispirato del solito. Il match prosegue senza occasioni clamorose, con la Lazio che nel finale ci prova con le ultime forze rimaste ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0 fino al triplice fischio. LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Riflettori puntati a Milano stasera per Inter-Roma ovvero la prima da ex di Romelu Lukaku contro i nerazzurri in quella che si prospetta un’atmosfera rovente tra le mura di San Siro. I nerazzurri sono chiamati a rispondere al successo della Juventus per riprendersi la testa solitaria della classifica ma dovranno farlo contro una Roma in gran salute: i ragazzi di Mourinho (squalificato) sono reduci da 5 vittorie consecutive tra campionato (3) ed Europa League ma la lista degli indisponibili continua ad allungarsi con Spinazzola ultimo nome aggregato a quelli di Abraham, Dybala, Kumbulla, Pellegrini, Renato Sanches e Smalling. Per Inzaghi, che ha avuto 2 giorni di riposo in più rispetto ai giallorossi, si affida alla coppia formata da Thuram e Lautaro con il figlio di Lialiam che autore di 4 reti e 7 assist in questo inizio di stagione che lo vede protagonista.
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    Dove vedere Inter-Roma streaming e diretta tv
    Inter-Roma, gara valida per la 10ª giornata di campionato e in programma alle ore18 allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano, sarà visibile in diretta in streaming su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Inter-Roma
    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.A disposizione: Audero, Di Gennaro, De Vrij, Bisseck, Darmian, Carlos Augusto, Agoume, Asllani, Frattesi, Sensi, Klaassen, Sanchez. Indisponibili: Arnautovic, Cuadrado. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, N’Dicka; Karsdorp, Cristante, paredes, Bove, Zalewski; El Shaarawy, Lukaku. Allenatore: Foti (Mourinho squalificato).A disposizione: Svilar, Boer, Kristensen, Celik, Aouar, Pagano, Belotti, Pisilli, Joao Costa, Azmoun, Cherubini. Indisponibili: Abraham, Dybala, Kumbulla, Pellegrini, Renato Sanches, Smalling, Spinazzola. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Maresca (Napoli).Assistenti: Peretti e Bresmes.IV uomo: Manganiello.Var: Di Paolo.Avar: Dionis.
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    Bove-Lukaku, la Roma vince ancora. De Zerbi batte l’Ajax, manita Liverpool

    Europa League, le altre sfide

    Il Brighton torna alla vittoria in casa contro un Ajax sempre più in crisi: De Zerbi porta a casa il risultato grazie ai gol di Joao Pedro e Ansu Fati e sale a quattro punti in classifica. Vince anche il Liverpool di Klopp in casa contro il Tolosa: 5-1 con le reti di Diogo Jota, Endo, Nunez, Gravenberch e Salah. Reds sempre più in testa al proprio gruppo con tre successi consecutivi. Troppo Leverkusen per il Qarabag: la squadra di Xabi Alonso ne fa addirittura 5 e si conferma in uno stato di forma clamoroso. Il Panathinaikos perde 1-2 in casa contro il Rennes: inutili le numerose parate dell’ex Benevento Brignoli. Vittoria casalinga in extremis per la Royale Union Saint Gilloise, che trova il gol del definitivo 2-1 nei minuti di recupero dopo una partita complicata contro il Lask. LEGGI TUTTO

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    Lukaku, l’Inter, la Juve e l’estate shock: “Se vi dicessi cos’è successo…”

    Ci sono estati tranquille e altre movimentate, come nel caso di Lukaku. L’attaccante della Roma ha parlato, dal ritiro del Belgio, dei turbolenti mesi di calciomercato che lo hanno visto protagonista prima con l’Inter e poi anche con la Juventus. “Tutti rimarrebbero scioccati, se vi raccontassi tutto” – dichiarazioni forti e dirette a poco più di due settimane dalla sfida contro i nerazzurri in campionato. Le prospettive di accoglienza non propendono certamente per gli applausi, ma intanto a togliersi i primi sassolini dalle scarpe ci ha pensato il giocatore.
    Belgio, le dichiarazioni di Lukaku
    Il nome di Lukaku nei mesi scorsi è finito su molte prime pagine e in tanti servizi televisivi. L’addio con l’Inter dopo giorni vissuti da fantasma, con la definitiva presa di posizione della società, ha rotto il rapporto nel peggior modo possibile. I gol nell’anno dello scudetto di Conte ormai sono solo un ricordo sbiadito. Intanto il belga in conferenza stampa ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’argomento: “La maggior parte delle persone in sala mi conosce. Sapete che non mi piace girare intorno ad un argomento. Parlerò per tempo, ma se dicessi davvero come è andata l’estate scorsa, tutti rimarrebbero scioccati. Ci sono stati momenti in cui ho pensato davvero di poter esplodere, cinque anni fa probabilmente lo avrei fatto. Ora mi sono concentrato su quello che so fare meglio: giocare a calcio. Ho lavorato duro tutta l’estate”. Infine anche un retroscena sul suo arrivo in giallorosso: “Devo ringraziare anche Radja Nainggolan per aver dato il contatto con la Roma”. E ora sta ricambiando il favore a suon di gol. LEGGI TUTTO