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    Lukaku, Juve-Inter e il razzismo: arriva lo sfogo social, “Come nel 2019”

    Juve-Inter: Lukaku, il razzismo e il riferimento a una partita a Cagliari
    Il riferimento del’attaccante, per quanto riguarda il 2019, è invece relativo a un Cagliari-Inter tristemente passato alla storia per simili epsiodi. Anche in quel caso Lukaku segnò un calcio di rigore, così come accaduto ieri all’Allianz Stadium. In quella circostanza non servì per riacciuffare il pari (dopo il vantaggio dei bianconeri firmato da Cuadrado), ma per vincere la partita del primo settembre, valida seconda giornata di Serie A, a margine dei gol di Lautaro Martienz e Joao Pedro. Una presa di posizione social che rende ancor più infoucato il dibattito dopo quanto accaduto a Torino. LEGGI TUTTO

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    Inter-Juve, Onana a terra: gomitata di…Lukaku!

    MILANO – Riparte con la Juventus in vantaggio il secondo tempo del derby d’Italia con la rete di Kostic a ferire la difesa dell’Inter. Al 54′, su croner dell’esterno serbo, è curioso quanto accade nell’area nerazzura: sul cross dalla bandierina del numero 17 bianconero è spericolata l’uscita alta di Onana che va a scontrarsi con l’intervento difensivo di Lukaku. Ad avere la peggio è proprio il portiere camurenense che prende una gomitata al volto dal compagno di squadra, per restare in campo è stato necessario l’intervento dello staff medico dalla panchina. LEGGI TUTTO

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    Inter, Lukaku può ripagare il suo prestito!

    MILANO – Alzi la mano chi non sogna, grazie a una doppia vincita, di azzerare il mutuo per l’acquisto della propria casa. Romelu Lukaku a Porto ha la possibilità di restituire i milioni sborsati dall’Inter per riportarlo a casa: il prestito dal Chelsea è costato 7,860 milioni, mentre l’ingaggio 11 milioni (al lordo grazie al Decreto Crescita). Mal contati, quanto frutterà l’approdo ai quarti di finale di Champions: la Uefa verserebbe nelle casse nerazzurre una decina di milioni (considerate le penali a cui l’Inter deve sottostare), mentre l’incasso per la gara casalinga si attesterà proprio tra i sette e gli otto milioni (il Milan è arrivato a 9 con il Tottenham). LEGGI TUTTO

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    Inter, Euro Lautaro a San Siro 1.218 giorni di digiuno!

    MILANO – Innanzitutto le notizie. Nel penultimo allenamento prima del Porto, Lautaro Martinez è stato provato in tandem con Romelu Lukaku, con Edin Dzeko affiancato da Carboni. Un piccolo indizio circa l’idea che da qualche giorno popola la mente di Simone Inzaghi, ovvero riproporre la LuLa proprio nella notte più importante di stagione contro il Porto a San Siro, gara che tra premi Uefa e ingaggio del quarto di finale casalingo, vale circa 17 milioni per l’Inter. Al netto dei dubbi dell’allenatore sugli altri due, la certezza in attacco risponde al nome di Lautaro Martinez. LEGGI TUTTO

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    Inter, questo sì che è un Lukaku da applausi

    MILANO – Per Romelu Lukaku è stata una notte speciale: la maglia da titolare a San Siro e il ritorno al gol in campionato. Una rete celebrata indicando il cielo dove riposa Christian Atsu, compagno ai tempi del Chelsea, vittima del terremoto in Turchia. Big Rom gli ha dedicato la rete pure sui suoi profili social, evidentemente scosso per la sua tragica fine. LEGGI TUTTO

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    Bonfanti, gioiello Modena: l'Inter, Lukaku e il sogno Serie A

    Nicholas Bonfanti e la caratteristica importante di farsi trovare sempre pronto. E’ questa la sua dote principale, oltre a quella di avere il gol nel sangue, saper aspettare il momento e sfruttarlo che sia un tempo, due o 10′. Tesser ha sempre apprezzato le sue doti e anche nella cavalcata per la promozione il classe 2002 è stato spesso decisivo con le reti nel finale. Già i gol. Quelli che l’attaccante ex Inter continua a sfornare a prescindere dalla categoria. Sono sei in questa stagione di Serie B e spesso decisivi. Importanti sicuramente, come quello nel derby contro il Parma sempre con una particolarità, ovvero quella di essere sempre al posto giusto nel momento giusto. Un istinto naturale cresciuto tra un consiglio di Lukaku e l’altro ai tempi nerazzurri.  LEGGI TUTTO

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    Il Bari, l'Inter e l'amicizia con Lukaku: Esposito a San Siro per il derby

    Esposito è tornato in Italia dopo la parentesi belga con l’Anderlecht. L’attaccante, di proprietà dell’Inter, ha iniziato al meglio la sua nuova avventura con la maglia del Bari. Mignani l’ha messo subito titolare e lui ha risposto presente con il gol del momentaneo 0-2 da ex contro la Spal. Una rete importantissima, una gioia immensa trattenuta per rispetto dei suoi ex tifosi, squadra dove ha giocato anche suo fratello Salvatore fino a gennaio. Il legame quello con l’Italia pronto a tornare forte dopo gli esordi da predestinato con la maglia dell’Inter. Nerazzurri che è andato a seguire a San Siro in una partita importante come il derby contro il Milan. Da Bari a Milano per sostenere da fuori tanti suoi ex compagni tra cui quel Lukaku con cui ha stretto un’amicizia davvero profonda. Guarda la galleryBari, Esposito segna subito ma non esulta: gol dell’ex alla Spal
    L’esordio, il rigore e l’amicizia con Luakaku: Esposito primo sostenitore dell’Inter
    Oltre la distanza. 880 chilometri circa fatti di passione e amore verso i colori nerazzurri, quelli che l’hanno coccolato sin da piccolo e gli hanno permesso di arrivare nel calcio dei grandi. Nelle giovanili i suoi gol erano merce rara, una gioia per gli occhi e quelli attenti di Conte non hanno esitato nel fargli fare il grande salto. Gli allenamenti con la prima squadra e l’amicizia stretta subito con Lukaku. Un fratello maggiore per il classe 2002 pronto a difenderlo e elogiarlo pubblicamente nelle interviste. L’esordio per Esposito arriva in Europa, ma la prima vera gioia è contro il Genoa a San Siro.
    L’Inter domina i rossoblù va in vantaggio e poi nella ripresa arriva l’opportunità per aggiungere un’altra segnatura. Calcio di rigore per i nerazzurri. Lukaku, nonostante sia in corsa per la classifica marcatori, lascia il pallone al baby Esposito. “Lo calci tu”. Un respiro profondo, sguardo fisso verso la porta e il gol. Istantanee di un’emozione fortissima, la prima in Serie A e poi la corsa ad abbracciare Romelu. Un’amicizia portata avanti nel tempo nonostante le strade dei due si siano separate, ma a San Siro si è ricongiunta la coppia anche se soltanto fuori dal campo. La storia di Sebastiano mentre parla con Lukaku e il grande cuore per l’amico e ‘fratello’ maggiore.  LEGGI TUTTO

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    Lukaku, le verità: “Flessore rotto, ai mondiali due allenamenti, ora trascinerò l’Inter”

    MILANO – Romelu Lukaku è pronto ad essere l’innesto in più per l’Inter di Simone Inzaghi, sopo un prima parte di stagione condizionata dagli infortuni l’attaccante belga vuole rilanciare se stesso e i nerazzurri. In un’intervista a Sky Sport l’ex Chelsea ha parlato proprio del suo infortunio: “E’ stato veramente grave, il tendine del flessore era rotto. Io recupero velocemente dagli infortuni, ma stavolta avevo la sensazione che le cose non andavano bene. Sono andato al Mondiale e ho giocato l’ultima partita che avevo appena due allenamenti nelle gambe negli ultimi 4 mesi. Contro la Croazia è stata una grande delusione ma mi sono detto: Romelu, non eri al 100%, avevi fatto appena due allenamenti. Adesso stacca, riposati 5 giorni e ricominciamo da zero. Sono andato a Dubai col preparatore della nazionale e ora sono pronto. Mi hanno giustamente massacrato ma ora ho tanta voglia di ritrovare il campo”.Guarda la galleryInter in volo verso Reggio: Lukaku ritrova il sorriso
    Lukaku: “Inter nel cuore” LEGGI TUTTO