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    Inter, Marotta: “La distanza dalla Juve? I punti sono importanti…”

    GENOVA – Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, fa un primo punto su questo inizio di stagione, dopo il ko della Juventus a Napoli: “Ogni partita deve essere vissuta con la voglia di ottenere il massimo – dice a Sky Sport a ridosso del fischio d’inizio di Sampdoria-Inter – il fatto di essere distanziati notevolmente dalla Juventus non è un fatto da tenere in considerazione, in questo momento credo che la classifica e i punti siano importanti, ma è più importante che l’allenatore possa valutare la singola prestazione, per evidenziare gli errori e i miglioramenti consequenziali a questi. Oggi poi c’è il condizionamento legato al ritorno da poco dei nazionali”.
    Marotta: “Inzaghi si sta ambientando”
    Sulle scelte operate dall’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi per la campagna acquisti dell’Inter, risponde: “Ogni allenatore rappresenta e gestisce come crede il gruppo, con la sua personalità, ma deve essere sempre nel rispetto della società, che deve essere a supporto dell’attività dell’allenatore. Anche in questo caso noi lo stiamo facendo, valutando che Inzaghi è alla prima esperienza nell’Inter e quindi, come tale, deve avere il giusto periodo di conoscenza e ambientamento, di capire anche quello che rappresenta l’Inter, che è un po’ diversa rispetto alla Lazio, senza nulla togliere alla Lazio, ma questo Inzaghi l’ha capito molto velocemente perché è una persona non solo preparata ma anche intelligente”.
    Marotta e la crisi finanziaria
    Del mercato, poi, dice ancora: “Il primo obiettivo che ci siamo posti era quello di mettere in sicurezza finanziaria la società, alla luce delle difficoltà della contrazione dei ricavi nella quale versava il club. Ci siamo riusciti e questa cosa ci dà ampio respiro. Dovevamo giustamente essere competitivi, vogliamo essere competitivi, per cui abbiamo allestito una squadra sfruttando anche le opportunità che si sono presentate, opportunità e circostanze che ci hanno aiutato nel mettere insieme una rosa che a nostro giudizio è molto competitiva per quelli che sono gli obiettivi del club”.
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    Marotta: “Inter ancora con Real e Shakhtar, è inusuale”. E sul mercato…

    ISTANBUL (Turchia) – Saranno Real Madrid, Shakhtar e Sheriff le prossime avversarie dell’Inter nel Gruppo D della Champions League 2021/2022. Questo il sorteggio uscito dall’urna di Istanbul che il dirigente nerazzurro Giuseppe Marotta ha commentato con un tono critico: “C’è da distinguere tra il campionato e la Champions, dove ci sono anche diversi condizionamenti, come il clima. L’importante è capire che c’è questa differenza. E’ inusuale che il nostro girone abbia tre squadre uguali alla passata stagione. Lo Shakhtar ha un buon allenatore e lo Sheriff è una squadra inedita. Il girone è insidioso, ma l’importante è arrivare agli appuntamenti al momento giusto”. Un raggruppamento insidioso con trasferte di grande pregio, come quella di Madrid: “Portare via punti al Bernanbeu sarà difficilissimo, quindi giocare li sarà per loro un grande vantaggio. E’ uno stadio pieno di tifosi che spingono la squadra, sarà quindi più complicato dell’anno scorso”.Guarda la galleryInter, Correa scalpita: indosserà la 19 di Cambiasso
    Marotta: “Non ci saranno altri arrivi”
    Una sessione estiva di mercato molto complessa per l’Inter, partenze illustri rimpiazzate immediatamente dalla dirigenza nerazzurra. Marotta spiega così la rosa che è stata costruita per Inzaghi: “Innanzitutto dovevamo rispondere a delle linee guida della società, che ci ha indicato di reperire risorse finanziare dal mercato. Lo abbiamo fatto con vendite importanti e ringrazio Piero Ausilio e Dario Baccin per il lavoro svolto. Abbiamo cercato di individuare quei giocatori che facessero al caso nostro, in base alle disponibilità economiche e devo dire che ci siamo riusciti anche grazie a situazioni precise, come Calhanoglu e Dzeko, o Correa. Abbiamo una caratteristica diversa all’anno scorso, siamo più imprevedibili”. Dopo le dovute precisazione, l’annuncio: “Il mercato è chiuso, non credo ci saranno altre operazioni. La rosa è delineata e omogenea. Inzaghi poi è bravissimo, ha entusiasmo, abbiamo fiducia. Non è stato facile sostituire Hakimi e Lukaku, ma lo abbiamo fatto e soprattutto abbiamo messo in sicurezza la società. Sono sicuro che i tifosi capiranno il momento”. LEGGI TUTTO

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    Inter, la verità di Marotta: “Lukaku via per sua decisione”

    MILANO – L’Inter campione d’Italia inaugura il campionato di Serie A 2021-22 ospitando il Genoa, il direttore sportivo Giuseppe Marotta ha parlato proprio di questo esordio. Intervistato da Dazn Marotta ha espresso ottimismo: “Le impressioni sull’allenatore sono estremamente positive – aggiunge – Conoscevamo le qualità, la serietà e la professionalità. Miglior profilo non c’era e siamo onorati di averlo. È il leader di questa squadra e credo che potremo toglierci delle grandi soddisfazioni”.
    Marotta: “Lukaku? Ha scelto lui”
    Inevitabile un commento sulla partenza del trascinatore della passata stagione, Romelu Lukaku, dove Marotta ha rivelato: “Davanti ad una decisione così esplicita di un giocatore come Lukaku di andare via, non c’è società che possa trattenere un giocatore. Ma questa cessione ha permesso di mettere in sicurezza il club alla luce della contrazione finanziaria degli ultimi tempi. Suning ha investito centinaia di milioni di euro. Michael Jordan diceva: ‘Il talento ti fa vincere una partita, la squadra il campionato'”. Sulla permanenza del Toro Lautaro Martinez: “Fa parte di quella categoria di calciatori che esplicitamente ha voluto rimanere pur avendo avuto offerte. Lautaro ha detto ‘sto all’Inter‘, siamo orgogliosi e c’è voglia di migliorarsi. Siamo contenti che possa crescere la sua qualità a disposizione del club”.
    Marotta: “Mercato aperto”
    Infine il Ds nerazzurro ha parlato degli obiettivi di mercato ancora sulla lista: “Siamo alla ricerca di un attaccante, lo stiamo cercando compatibilmente con le nostre possibilità. Siamo sicuri di fare la scelta migliore, ma voglio essere ottimista e voglio tranquillizzare i nostri tifosi. Dobbiamo dare il meglio di noi, solo così ci toglieremo delle soddisfazioni”.
    Guarda la galleryInter, l’entusiasmo dei tifosi per il debutto dei campioni d’Italia LEGGI TUTTO

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    Calciomercato Juve, Pirlo spera. Il club pensa, Allegri si scalda

    Andrea Pirlo nutre ancora qualche speranza di essere confermato. E non è un atteggiamento imprudente, perché esiste la possibilità di essere confermato. Nonostante Massimiliano Allegri sia pronto, scalpitante come un purosangue nella gabbia di partenza. Sta per tornare su una panchina e da ieri quella della Juventus sempre essere la più probabile di tutte. Ma attenzione all’Inter, dove Antonio Conte è sempre meno sicuro di rimanere e Giuseppe Marotta sa che Allegri è una garanzia assoluta. Il Real Madrid, ipotesi calda per Max fino a qualche giorno fa, pare essersi raffreddato, ma resta anche quella possibilità, sempre più sullo sfondo. In primo piano sembra andare in scena un micidiale derby d’Italia per aggiudicarsi l’allenatore livornese.

    Allegri tra Juve e Inter, tra Agnelli, Cherubini e Marotta

    Curiosamente, sia per la Juventus sia per l’Inter esiste la possibilità di tenersi l’allenatore attuale, ma sembra prevalere – anche se per ragioni diverse – quella di cambiare. E Max è lì nel mezzo, fra Torino e Milano. Da una parte il ritorno nel club che più di ogni altro lo ha portato alla gloria e dove ha due grandi amici: Andrea Agnelli e Federico Cherubini, il dirigente che potrebbe andare a capo del settore calcio in caso di addio a Fabio Paratici, l’altra situazione in bilico per il club bianconero. Dall’altra parte, per Allegri, ci sarebbe uno scenario già noto: una squadra che ha vinto con Conte, ma che lo stesso Conte lascerebbe non convinto dei progetti tecnici. Un revival dell’estate 2014, con lo stesso regista: Marotta, altro eccellente amico di Allegri.

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    Marotta: “Noi i più bravi in Italia. Conte-Inter? Ottimista”

    MILANO – L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato prima della festa dei nerazzurri campioni d’Italia. Marotta ha parlato della grande giornata di festeggiamenti con qualche rammarico: “È una sensazione agrodolce. Festeggiare è bellissimo, purtroppo però lo possiamo fare solo parzialmente. Molti tifosi sono fuori e non possono condividere con tifosi e squadra il momento dello scudetto”.
    Marotta: “Essere campioni d’Italia non è banale”
    L’ad ci ha tenuto a sottolineare nuovamente l’importanza di questo scudetto: “Vincere quest’anno? Ogni vittoria è sempre un momento di grande gioia, vincere con l’Inter in questo periodo storico è sicuramente qualcosa di indimenticabile. Per me e per tutti – aggiunge – È frutto di sacrificio e lavoro da parte di squadra, allenatore e società. Ha un valore smisurato. Essere campioni d’Italia non è qualcosa di banale, significa essere i più bravi nello scenario del calcio professionistico”.
    Marotta: “Ottimista su Conte”
    Il tema più caldo dell’estate in casa Inter è il futuro di Antonio Conte ma Marotta tranquillizza il popolo interista: “Sono sempre ottimista, oggi vogliamo gustarci questa giornata. Da domani ci immergeremo nella nuova stagione cercando di fare sempre gli interessi dell’Inter nel rispetto dei professionisti che ci lavorano”. LEGGI TUTTO