TORINO – Pronto a scherzare come a dribblare, a mostrare ai tifosi il lato allegro dello spogliatoio come il suo talento in campo, a Juan Cuadrado ogni tanto scappa la mano. O meglio il dito sullo smartphone. Era successo il 27 aprile 2017, quando per caricarsi in vista della partita del giorno dopo contro l’Atalanta (poi finita 2-2) aveva postato su Twitter una foto con sguardo grintoso, petto in fuori e maglia bianconera addosso. Solo che aveva indossato quella della stagione successiva, a quel momento ancora mai mostrata: spoiler a cui aveva cercato di rimediare, invano ovviamente, rimuovendo il post. Qualche problema di marketing, ma nulla di grave. E certo nulla di grave neppure ieri, quando al colombiano è scappata un’altra “rivelazione” via social. Rivelazione tra virgolette perché già Massimiliano Allegri sostiene che «non è che in allenamento si mandino i missili sulla luna», poi lo scorcio di spogliatoio mostrato da Cuadrado non conteneva certo le indicazioni per il lancio. Mostrava però un pezzo del quartier generale bianconero a cui non hanno accesso occhi diversi da quelli di giocatori, staff e dirigenti, e comunque delleistruzioni riservate ai calciatori bianconeri.
McKennie, Cuadrado e la storia su Instagram
Galeotto è stato il gusto per la battuta di Cuadrado, esaltato dal look del “gemello” di riccioli Weston McKennie. Che si è presentato con una tuta con colori e simboli del colosso del fast food McDonald’s. Occasione troppo ghiotta per il colombiano, che si è fatto fotografare con aria perplessa accanto al texano e ha postato la foto in una storia sul proprio profilo Instagram, con la scritta «Hablame del nuevo vendedor de McDonald». E’ un’altra però, la scritta curiosa: quella sullo schermo alle spalle dei due bianconeri, che mostra il programma di lavoro previsto ieri per i giocatori di Allegri, divisi in gruppi a seconda delle condizioni e dei minuti giocati contro l’Inter.
Juve, il piano di lavoro di Allegri
Così, per Chiellini, Danilo, Morata, Cuadrado, Alex Sandro, Bentancur e presumibilmente (i nomi sono coperti) Bonucci, Locatelli, Kulusevski, Szczesny e McKennie l’ordine del giorno prevede alle 10 «arrivo nello spogliatoio e valutazioni hrv, cortisolo…», alle 10.30 «pronti in palestra» e alle 11 «pronti in piscina». Per De Sciglio, De Ligt, Arthur, Ramsey, Dybala, Pellegrini, Pinsoglio, Rabiot e, sempre presumibilmente, Rugani, Perin e Kaio Jorge, alle 10.30 «arrivo nello spogliatoio», con valutazioni mediche annesse; alle 10.55 «pronti in palestra», alle 11.30 «pronti in campo» e «a seguire pranzo obbligatorio per tutti». Infine tre orari differenziati: «9.30 Kean al J Medical»; «10.15 Rabiot pronto in sala fitness» (anche se quest’ultima parola non si legge completamente); «10.30 Bernardeschi».
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