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    Thuram-Lautaro, Inter-Milan e l’ammissione: “Non l’ho fatto apposta”

    Marcus Thuram e Lautaro Martinez sono stati tra i protagonisti della presentazione della terza maglia (color arancione) dell’Inter nel quartier generale della Nike a Milano. Un’anteprima ripreso dai social nerazzurri che ha raccolto tanto entusiasmo e tanti tifosi accorsi per vedere da vicino la novità. 
    Un modo per dare seguito alla festa post derby, con quel 5 a 1 da record inflitto al Milan poche ore prima, e proprio dei rossoneri ne è nato un siparietto particolare proprio tra i due protagonisti, la nuova ThuLa. 
    Lautaro-Thuram e il siparietto post Milan
    In pullman verso la Nike per Lautaro, Thuram e qualche giocatrice dell’Inter Women (Pandini, Simonetti e Pavan) è stata l’occasione per parlare della partita contro il Milan. L’argentino ha chiesto: “Avete visto che gol ha fatto Marcus?” e pronta la risposta di una delle ragazze: “Mamma mia sei proprio forte”.
    Thuram non ha perso tempo e riguardo alla prodezza segnata al compagno di Nazionale Maignan ha sottolineato (sorridendo): “Non l’ho fatto apposta”. L’aria post derby e l’entusiasmo non sono ancora scemati, in attesa dell’esordio in Champions contro la Real Sociedad. Un siparietto che l’Inter ha pubblicato sui propri canali social.  LEGGI TUTTO

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    Camarda, doppietta da sogno col Milan: battuto il record di un ex Juve

    La Youth League è la competizione delle stelle, le prime sfide internazionali tra i talenti del domani. Il Milan si gode Camarda, attaccante italiano del 2008 che ha impressionato contro il Newcastle. Qualità, intelligenza e una maturità che va ben oltre alla sua età. Ha realizzato una doppietta, mettendo in mostra il potenziale.
    I rossoneri sono molto attenti ai giovani, come hanno dimostrato in questi anni e chissà se le immagini saranno giunte anche a Pioli.
    Milan, Camarda show e poker al Newcastle
    Camarda si è presentato con il gol già nel campionato Primavera ed ora si è ripetuto anche in Youth League. Due reti diverse che mettono in luce il suo potenziale: il primo su calcio di rigore, dimostrando personalità e freddezza, il secondo con un botta sotto la traversa dopo un bel inserimento da punta vera. Legge già i movimenti, di solito si affinano con gli anni. Una caratteristica che per una punta fa tutta la differenza del mondo. Trovarsi al posto giusto al momento giusto e soprattutto non sprecare le occasioni. I rossoneri hanno poi vinto il match con un netto 4-0 con le reti anche di Chaka Traoré e Zeroli. Un esordio stagionale da sogno. Il 2008 inoltre con la sua doppietta ha raggiunto anche un record, superando un ex Juve…  LEGGI TUTTO

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    Capello: “Ibra a Milanello per scelta Milan? Così la leadership di Pioli…”

    Proprio la presenza di Ibra all’ultima allenamento dei rossoneri ha fatto pensare ad un coinvolgimento più attivo della leggenda svedese se non un futuro incarico dirigenziale, a tale proposito si è espresso Fabio Capello: “Ibrahimovic si è preso la briga di venire proprio in un giorno delicato come ieri? Se ha preso la briga di andare da solo e gli è stato permesso di parlare con i giocatori, a quel punto la leadership dell’allenatore lascia un po’desiderare”
    Sempre a Sky Sport è intervenuto anche Franco Baresi sul tema Ibrahimovic rimanendo vago: “Non so cosa farà da grande. È stato a Milanello ma il suo futuro nessuno lo conosce, solo lui può decidere cosa fare. Vedremo”. LEGGI TUTTO

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    “Tonali uno di noi”: il coro e l’accoglienza dei tifosi del Milan

    MILANO – “Sandro Tonali uno di noi”. Con questo coro e tanti applausi, il pubblico di San Siro ha accolto il centrocampista del Newcastle, alla “prima” da avversario contro il Milan, in un match valido per la prima giornata del girone F di Champions League.
    L’emozione di Tonali
    Un’accoglienza affettuosa per un giocatore che ha sempre dichiarato la sua fede rossonera e che ha risposto ai tifosi, visibilmente emozionato, ringraziando e salutando il suo ex pubblico. Cori, applausi e una lunga standing ovation sono poi andati in scena al minuto 72, quando Tonali è stato sostituito da Elliot Anderson. LEGGI TUTTO

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    Champions, Ibrahimovic carica i tifosi Milan e scherza: “Pronto a giocare”

    Ibrahimovic, il messaggio ai tifosi del Milan
    Lo svedese ieri ha fatto visita a Milanello dove ha trascorso un po’ di tempo al centro sportivo rossonero assistendo all’allenamento di ieri mattina della squadra e scambiando qualche chiacchiera con il tecnico Pioli e con gli ex compagni di squadra. Ma non solo. Zlatan, tramite i profili social del Milan, ha voluto mandare un messaggio di incoraggiamento a tutti i tifosi: “Ciao a tutti i milanisti, sono venuto qui a Milanello e sono andato subito a dire al mister che sono pronto per giocare, ma non sono nella lista anche se sto bene e sono in forma. Scherzi a parte! Continuate a tifare Milan, andrà tutto bene. Ci vediamo allo stadio. Ciao, arrivederci!”. LEGGI TUTTO

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    Dazn, a Supertele attesi i big Buffon e Di Francesco

    TORINO – Tanti gli ospiti speciali in collegamento questa sera nel ‘salotto’ di Supertele – Leggero come un Pallone, il Monday show di Dazn presentato da Pierluigi Pardo e pronto ad accendersi in live streaming nel prepartita di Hellas Verona–Bologna. Insieme a Ciro Ferrara, Luca Toni e nel post-partita a Barbara Cirillo, Federica Zille e Andrea Di Caro, anche Gianluigi Buffon, che racconterà del suo nuovo ruolo come capo della delegazione della Nazionale ed Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone che parlerà della partita di ieri finita 4-2 contro il Sassuolo.
    Dazn, si parla anche della Juventus
    Il confronto tra lo studio e gli ospiti vedrà al centro il weekend di Serie A Tim appena concluso, partendo dal post-partita di Verona-Bologna. Ma si parlerà anche del Derby della Madonnina, con le immagini esclusive da bordocampo e della vittoria della Juventus – ora seconda in classifica dietro l’Inter – dopo la vittoria con la Lazio. Durante la puntata si affronterà anche la goleada della Roma contro l’Empoli e la sconfitta dell’Atalanta contro la Fiorentina. Infine, come sempre, uno spazio per “la moviola” di Luca Marelli. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Inter-Milan: Thuram iconico, Calhanoglu califfo, Thiaw ridicolizzato

    INTER

    Sommer ng: L’unica palla che tocca è quella per recuperare dalla rete il pallone calciato da Leao.

    Darmian 6.5: Sul gol preso, Leao gli prende il tempo sgommando a tutta velocità grazie all’imbeccata di Giroud. Quella però è pure l’unica occasione in cui perde la targa del suo dirimpettaio.

    Acerbi 7: Bagna la prima stagionale con una prestazione extralusso: De Vrij, in sua assenza, era stato bravissimo, ma il derby ha dimostrato perché, quando c’è, con Inzaghi gioca sempre.

    Bastoni 6.5: Dalle sue parti il Milan non trova sbocchi.-De Vrij (29′ st) ng .

    Dumfries 7: Riesce ad arginare Theo Hernandez e ribalta l’azione con giudizio e senza sbagliare una scelta: sembra realmente un altro rispetto a un anno fa.

    Barella 7: Dà tutto per un’ora, poi va in scena – sotto gli occhi di Spalletti in tribuna – la staffetta azzurra. -Frattesi (19′ st) 7: Entra e conferma pure davanti ai suoi nuovi tifosi quanto può essere letale da incursore segnando nel recupero la rete dell’apoteosi definitiva.

    Calhanoglu 8: Gioca da califfo, in più innesca l’azione che porta alla rete del 3-1 e trasforma il rigore spiazzando con assoluta freddezza Maignan.-Asllani (35′ st) ng .

    Mkhitaryan 8.5: Segna due gol, regala un assist al bacio a Frattesi e fa tante altre cose buone. Unica macchiolina in una gara da professore il gol mancato di testa dopo 11 minuti.

    Dimarco 7: Con un tiro-cross carica il grilletto all’armeno Mkhitaryan sull’1-0. Poi, appena una manciata di minuti dopo, mette sulla testa del compagno un pallone solo da spingere in porta, ma non arriva il raddoppio. Esce dopo un’ora sfinito.-Carlos Augusto (19′ st) 6.5 Impegna Maignan.

    Thuram 8: Thiaw, dal duello con lui, esce come un pugile suonato: innesca l’1-0 e con una stella filante all’incrocio manda in estasi San Siro. Un gol iconico.-Arnautovic (19′ st) 6.5 Entra per tenere palla lontano da Sommer.

    Martinez 7.5: Stavolta non segna, ma regala delizie come in occasione del 3-1. E guadagna pure un rigore.

    All. Inzaghi 8: Il derby prende la piega migliore: il gol realizzato in avvio dà campo all’Inter e i suoi attaccanti lo prendono senza neanche chiedere il permesso. In più è bravissimo anche nella gestione dei cambi. Vince cinque derby in un anno: è nella storia. LEGGI TUTTO

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    Shevchenko guarda, Buffon si tuffa: rigore 20 anni dopo Manchester

    Lubiana (Slovenia) – Certe immagini hanno segnato la storia del calcio, per alucni tifosi hanno simboleggiato gioia immensa, per altri una delusione incolmabile. Uno di questi è sicuramente il rigore di Shevchenko contro Buffon nella finale di Champions League tutta italiana del 2003 tra Milan e Juventus, un penalty che ha segnato la vittoria dei rossoneri ai calci di rigore sui bianconeri. Un rigore indimenticabile nella notte storica di Manchester e che 20 anni dopo si è presentato con un simpatico remake.
    In una gara di beneficienza in Slovenia, organizzata dallo stesso Shevchenko per continuare a dare supporto al popolo ucraino, Sheva e Super Gigi si sono trovati nuovamente uno contro l’altro dagli undici metri. Come ad Old Trafford l’attaccante ucraino è riuscito a battere Buffon, questa volta tuffatosi nell’angolo giusto, ma con un cucchiaio che ha spiazzato l’ex numero 1 bianconero. Dopo il gol Shevchenko è corso ancora una volta ad esultare, ma no per abbracciare Dida, anzi è andato verso Buffon per scherzare sul rigore appena trasformato. LEGGI TUTTO