consigliato per te

  • in

    Dazn, a Supertele attesi i big Buffon e Di Francesco

    TORINO – Tanti gli ospiti speciali in collegamento questa sera nel ‘salotto’ di Supertele – Leggero come un Pallone, il Monday show di Dazn presentato da Pierluigi Pardo e pronto ad accendersi in live streaming nel prepartita di Hellas Verona–Bologna. Insieme a Ciro Ferrara, Luca Toni e nel post-partita a Barbara Cirillo, Federica Zille e Andrea Di Caro, anche Gianluigi Buffon, che racconterà del suo nuovo ruolo come capo della delegazione della Nazionale ed Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone che parlerà della partita di ieri finita 4-2 contro il Sassuolo.
    Dazn, si parla anche della Juventus
    Il confronto tra lo studio e gli ospiti vedrà al centro il weekend di Serie A Tim appena concluso, partendo dal post-partita di Verona-Bologna. Ma si parlerà anche del Derby della Madonnina, con le immagini esclusive da bordocampo e della vittoria della Juventus – ora seconda in classifica dietro l’Inter – dopo la vittoria con la Lazio. Durante la puntata si affronterà anche la goleada della Roma contro l’Empoli e la sconfitta dell’Atalanta contro la Fiorentina. Infine, come sempre, uno spazio per “la moviola” di Luca Marelli. LEGGI TUTTO

  • in

    Pagelle Inter-Milan: Thuram iconico, Calhanoglu califfo, Thiaw ridicolizzato

    INTER

    Sommer ng: L’unica palla che tocca è quella per recuperare dalla rete il pallone calciato da Leao.

    Darmian 6.5: Sul gol preso, Leao gli prende il tempo sgommando a tutta velocità grazie all’imbeccata di Giroud. Quella però è pure l’unica occasione in cui perde la targa del suo dirimpettaio.

    Acerbi 7: Bagna la prima stagionale con una prestazione extralusso: De Vrij, in sua assenza, era stato bravissimo, ma il derby ha dimostrato perché, quando c’è, con Inzaghi gioca sempre.

    Bastoni 6.5: Dalle sue parti il Milan non trova sbocchi.-De Vrij (29′ st) ng .

    Dumfries 7: Riesce ad arginare Theo Hernandez e ribalta l’azione con giudizio e senza sbagliare una scelta: sembra realmente un altro rispetto a un anno fa.

    Barella 7: Dà tutto per un’ora, poi va in scena – sotto gli occhi di Spalletti in tribuna – la staffetta azzurra. -Frattesi (19′ st) 7: Entra e conferma pure davanti ai suoi nuovi tifosi quanto può essere letale da incursore segnando nel recupero la rete dell’apoteosi definitiva.

    Calhanoglu 8: Gioca da califfo, in più innesca l’azione che porta alla rete del 3-1 e trasforma il rigore spiazzando con assoluta freddezza Maignan.-Asllani (35′ st) ng .

    Mkhitaryan 8.5: Segna due gol, regala un assist al bacio a Frattesi e fa tante altre cose buone. Unica macchiolina in una gara da professore il gol mancato di testa dopo 11 minuti.

    Dimarco 7: Con un tiro-cross carica il grilletto all’armeno Mkhitaryan sull’1-0. Poi, appena una manciata di minuti dopo, mette sulla testa del compagno un pallone solo da spingere in porta, ma non arriva il raddoppio. Esce dopo un’ora sfinito.-Carlos Augusto (19′ st) 6.5 Impegna Maignan.

    Thuram 8: Thiaw, dal duello con lui, esce come un pugile suonato: innesca l’1-0 e con una stella filante all’incrocio manda in estasi San Siro. Un gol iconico.-Arnautovic (19′ st) 6.5 Entra per tenere palla lontano da Sommer.

    Martinez 7.5: Stavolta non segna, ma regala delizie come in occasione del 3-1. E guadagna pure un rigore.

    All. Inzaghi 8: Il derby prende la piega migliore: il gol realizzato in avvio dà campo all’Inter e i suoi attaccanti lo prendono senza neanche chiedere il permesso. In più è bravissimo anche nella gestione dei cambi. Vince cinque derby in un anno: è nella storia. LEGGI TUTTO

  • in

    Shevchenko guarda, Buffon si tuffa: rigore 20 anni dopo Manchester

    Lubiana (Slovenia) – Certe immagini hanno segnato la storia del calcio, per alucni tifosi hanno simboleggiato gioia immensa, per altri una delusione incolmabile. Uno di questi è sicuramente il rigore di Shevchenko contro Buffon nella finale di Champions League tutta italiana del 2003 tra Milan e Juventus, un penalty che ha segnato la vittoria dei rossoneri ai calci di rigore sui bianconeri. Un rigore indimenticabile nella notte storica di Manchester e che 20 anni dopo si è presentato con un simpatico remake.
    In una gara di beneficienza in Slovenia, organizzata dallo stesso Shevchenko per continuare a dare supporto al popolo ucraino, Sheva e Super Gigi si sono trovati nuovamente uno contro l’altro dagli undici metri. Come ad Old Trafford l’attaccante ucraino è riuscito a battere Buffon, questa volta tuffatosi nell’angolo giusto, ma con un cucchiaio che ha spiazzato l’ex numero 1 bianconero. Dopo il gol Shevchenko è corso ancora una volta ad esultare, ma no per abbracciare Dida, anzi è andato verso Buffon per scherzare sul rigore appena trasformato. LEGGI TUTTO

  • in

    Pellegrino al Milan, è ufficiale: contratto fino al 2028

    MILANO – Ora è ufficiale, Marco Pellegrino è un nuovo giocatore del Milan. E’ arrivato l’annuncio del club rossonero che compie un altro acquisto estivo andando a rinforzare il reparto difensivo di Stefano Pioli con il 21enne argentino.
    Questo il comunciato del club: “AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Marco Pellegrino dal Club Atlético Platense. Il difensore argentino ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2028. Nato a Buenos Aires (Argentina) il 18 luglio 2002, Marco cresce nel Settore Giovanile del Platense con cui debutta in Prima Squadra il 23 marzo 2023, totalizzando 17 presenze e 1 gol. Marco Pellegrino vestirà la maglia numero 31”.
    Pellegrino, le prime parole in rossonero
    Firmato il contratto che logherà al Milan per 5 anni, Marco Pellegrino ha lasciato al sede rossonera e ha rilasciato le sue prime dichiarazioni. “Sono molto contento, molto felice di essere qui”, così l’argentino inizia la sua avventura sotto la guida di Stefano Pioli che accoglie un altro rinforzo in questa sessione di calciomercato che ha già portato a Milanello giocatori decisivi nel match d’esordio contro il Bologna. LEGGI TUTTO

  • in

    Kean, c’è l’interesse del Milan: cosa pensano la Juve e il calciatore

    In realtà, non si tratterebbe di una prima scelta in quanto il Milan ha come obiettivo principale Broja del Chelsea. Il problema numero uno sarebbero le condizioni di pagamento e impegno. Infatti il Milan vorrebbe poter tesserare Kean non comprandone il cartellino che la Juventus riscattò per 35 milioni dall’Everton ma sposando la strada del prestito oneroso con diritto di riscatto e al massimo obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.

    Kean-Milan, la reazione della Juve e del calciatore

    Il giocatore bianconero, informato sull’interessamento, non avrebbe chiuso alla opportunità di cambiare città e maglia, nella speranza soprattutto di poter avere più spazio. Fredda la Juve che vorrebbe monetizzare in modo diverso. LEGGI TUTTO

  • in

    Lukaku, che futuro dal mercato? Irrompe il Milan nelle quote!

    C’è chi dice no. Il Chelsea ha bloccato la trattativa che porterebbe Lukaku alla Juventus e Vlahovic a Londra. Una brusca frenata in un calciomercato ancora lungo: è tutto incartato perché i Blues vedono l’operazione troppo costosa tra ingaggio monstre e i 50 che chiede la Juve. Non è detto che non trovino una quadra alla fine, ma nelle pieghe di questa impasse si possono inserire altri club. Ne è prova il fatto che la scommessa sulla prossima squadra di Lukaku alla data del 1° settembre è più che mai aperta. Ecco gli scenari immaginati dai bookmaker.

    Lukaku al Milan, la quota è super

    Da promesso sposo dell’Inter al voltafaccia per sposare la causa juventina, e chissà che altro se alla fine l’opzione bianconera non dovesse concretizzarsi. Romelu Lukaku è uno dei grandi protagonisti della sessione di mercato estiva, una vera telenovela di cui ancora non si intravede il finale. Tra i protagonisti i bookie vedono anche un’altra società, che ha scoperto intanto di essere senza centravanti: è il Milan, con la quota assegnata ad un eventuale trasferimento del belga alla corte di Pioli sì piuttosto alta – pari a 15 volte la posta – ma in rapida, rapidissima discesa. LEGGI TUTTO

  • in

    Perché De Ketelaere all’Atalanta può essere un affare per tre

    1) Per il ventiduenne giocatore, che, dopo le delusioni patite nel primo anno milanista, durante il quale non è mai riuscito a ingranare, cerca un’occasione di immediato rilancio in Serie A e può trovarla alla scuola di Gasp, specialista assoluto in materia di valorizzazione di giovani talenti: per l’ultimo, in ordine di tempo, chiedere referenze a Hojlund. Un anno fa, il Bruges ha incassato 35,5 milioni di euro per CDK: in rossonero, fra Serie A e coppe, il nazionale belga (12 presenze, 1 gol) ha collezionato 40 presenze, la schiacciante maggioranza delle quali a tempo parziale (32 in campionato, ma soltanto 9 volte è partito da titolare, 1.298 i minuti giocati, media di 41 minuti a partita; 6  presenze in Champions League, 1 in Coppa Italia e 1 In Supercoppa italiana, senza segnare un gol in nessuna competizione). De Ketelaere e ha pagato lo scotto del noviziato in A e anche del frequente cambiamento di ruolo che non l’ha aiutato a esprimersi come gli era riuscito quando indossava la maglia nerazzurra del Bruges (120 presenze fra campionato e coppe, 25 gol e 20 assist).
    2) L’operazione può rivelarsi positiva anche per il Milan che, nell’accordo con i bergamaschi individua la formula migliore per non svalutare il massiccio investimento effettuato dodici mesi fa. Con i rossoneri, De Ketelaere ha firmato un contratto quinquennale sulla base di 2,2 milioni di euro netti (2,88 milioni lordi grazie al decreto crescita). A bilancio, ha calcolato Calcio e finanza,  la prima stagione del belga è costata a RedBird circa 9,98 milioni di euro, fra ammortamento (7,1 milioni) e stipendio lordo. Il prestito oneroso da 3 milioni di euro (con diritto di riscatto fissato a 23 milioni di euro e senza controriscatto), comporterebbe per il Milan circa 6,98 milioni di euro di costi nell’esercizio 2023/2024. Il prestito oneroso, di fatto copre la quota legata allo stipendio del giocatore.
    3) L’Atalanta, alla sesta qualificazione europea nelle sette stagioni gasperiniane, crede molto nel rilancio di De Ketelaere affidato alle cure di Gasperini, offrendo un rinforzo di sicuro talento al 3-4-1-2 del tecnico che, nelle amichevoli precampionato continua a ricevere indicazioni molto positive. Dalla netta vittoria sul campo del Bournemouth al 3-0 alla Pro Sesto che ha segnato il debutto di El BIlal Touré e la conferma della prolificità di Emmanuel Latte Lah, 24 anni, rientrato dal brillante prestito al San Gallo (16 gol);  a segno nella seconda amichevole di Clusone, tre volte contro la Pro Vercelli, una in Inghilterra e una con la Pro Sesto. E’ dall’addio di Gomez che l’Atalanta non allinea più in pianta stabile un trequartista di valore. Se CDK è una scommessa, la Dea è convinta di vincerla. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Usa: calendario, date e orari delle sfide a Barcellona, Milan e Real

    La Juventus vuole ripartire al meglio dopo una stagione complicata dentro e fuori dal campo. I bianconeri, che intanto hanno visto i ritorni alla Continassa di Pogba, Fagioli, De Sciglio e Kaio Jorge, per preparare in maniera impeccabile la prossima stagione affronteranno una tournée estiva negli Stati Uniti (il Soccer Champions Tour) dove avranno l’occasione di confrontarsi con alcune big del calcio internazionale. L’obiettivo è quello di arrivare in una condizione ottimale alla partenza della prossima Serie A, che avrà inizio il 20 agosto e di cui è stato annunciato il calendario nella giornata di ieri.
    Juve, la prima sfida negli Usa
    Il primo appuntamento per la squadra di Allegri sarà contro il Barcellona di Xavi, che nell’ultimo campionato ha vinto e dominato la Liga. La sfida avrà luogo domenica 23 luglio al Levi’s Stadium in Santa Clara, alle ore 4:30 italiane. Un impegno senza dubbio di grande prestigio contro un avversario che negli ultimi anni i bianconeri hanno affrontato più volte in Champions League. LEGGI TUTTO