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    Melissa Satta e la nuova maglia del Milan: gli scatti con Giroud

    Melissa Satta è tornata a far parlare di sé (dopo le voci di crisi e le ultime foto che la ritraggono a Montecarlo felice insieme a Matteo Berrettini) per aver condiviso nelle scorse ore sul suo account Instagram alcuni scatti che la vedono ritratta con indosso la nuova maglia del Milan, realizzata in collaborazione con Puma. La showgirl ha pubblicato alcune immagini dell’evento, dove era presente anche il calciatore francese Olivier Giroud.  LEGGI TUTTO

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    Il Milan cerca un bomber: Hojlund è il profilo ideale ma costa

    MILANO- Il ritornello risuona forte da diverse sessioni di mercato, soprattutto le ultime due nonostante l’arrivo di Origi: al Milan serve un centravanti, un 9, un bomber. E’ vero che in organico ci sono Giroud, il suddetto belga, l’infinito Ibrahimovic e il tuttofare Rebic, ma i tifosi – e non solo loro -, si aspettano, da sei mesi a questa parte, una punta di spessore. Perché Ibrahimovic, fondamentale per creare questo ciclo rossonero, è comunque un attaccante vicino al traguardo finale della carriera; perché Giroud non è “anziano” come lo svedese, ma nel 2023 compirà 37 anni e perché Origi fin qui ha confermato di non avere quelle doti da cecchino che al Milan mancano da tempo. In estate Maldini e Massara avevano pensato di tamponare il vuoto dietro Giroud con Origi, smistando il grosso del budget su De Ketelaere, ma nel prossimo mercato l’acquisto di un centravanti non sarà più rimandabile. E servirà un elemento non datato con l’età, ma neanche giovanissimo come il 18enne Marko Lazetic arrivato nel gennaio 2022 e poi mandato il mese scorso a farsi le ossa all’Altach dopo aver giocato soprattutto in Primavera. Insomma, al Milan servirebbe un Hojlund. LEGGI TUTTO

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    Il Milan ha una nuova missione: rilanciare De Ketelaere

    MILANO – II l tempo scorre, nella vita, figurarsi nel calcio dove un giorno sei un campione e quello dopo un bidone. Charles De Ketelaere sta vivendo sulle montagne russe da mesi, ma la discesa non è ancora arrivata. È come se il belga si trovasse sul vagone di un ottovolante che continua però a salire, salire, senza mai arrivare all’agognata discesa, quella che scioglie l’adrenalina. Ogni volta che si trova in campo, sono continui “giri della morte”, come quell’ennesimo gol fallito a Monza. Si chiamano segnali, e quelli positivi per De Ketelaere non arrivano. Eppure, a sentire chiunque viva a contatto diretto con lui o lo osservi da lontano con occhio più o meno interessato, la svolta è dietro l’angolo. Un po’ come accaduto al Milan in crisi, che, contro il Torino, ha trovato una vittoria sudata, forse anche immeritata, ma che ha permesso però agli uomini di Pioli di ritrovarsi. A Milanello sono convinti che quel bivio sia vicino pure per De Ketelaere e per questo tutto l’ambiente continua a credere e a puntare con forza sul talento belga. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Milan, Napoli e Inter, record storico per le italiane! Ecco cosa non era mai successo

    TORINO – Milan e Inter di misura a San Siro, il Napoli con una rete in più realizzata passa a Francoforte: le italiane fanno bottino pieno in questo turno di andata degli ottavi di finale di Champions League. Ad aprire il conto era stato Pioli che grazie a Brahim Diaz aveva messo ko il Tottenham di Conte, a mettere il secondo tassello ci hanno pensato Osimhen e Di Lorenzo nel 2-0 di Spalletti contro l’Eintracht. A chiudere il quadro è servito Lukaku all’86’ nel regalare la vittoria ad Inzaghi con il Porto e un record storico per le italiane in Champions League. LEGGI TUTTO

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    Pioli, da Sacchi a Capello: così ha guarito il Milan

    MILANO – «Sì, il Milan è guarito. È stata una settimana perfetta con le vittorie contro Torino, Tottenham e Monza, tutte avversarie difficili. Da qui possiamo ripartire. Non abbiamo nemmeno subito gol e siamo sulla strada giusta. C’era bisogno di ritrovare compattezza: adesso la differenza non è tattica ma nella voglia che abbiamo ritrovato di vincere, magari anche sulle seconde palle. Torneremo a giocare a quattro quando ritroveremo le caratteristiche giuste». Per capire cosa sta accadendo a latitudini rossonere, conviene tornare sulle parole pronunciate da Stefano Pioli dopo la vittoria di Monza, la terza per 1-0 ottenuta in una settimana. La metamorfosi, frutto della necessità di ritrovare compattezza, ha trovato senso compiuto. Il seme era stato messo nel derby, anche se a nessuno è piaciuto quel primo tempo giocato solo con l’intenzione di non prendere gol (cosa che invece si è puntualmente verificata, grazie all’acuto di Lautaro Martinez). Poi l’opera è stata completata con l’inserimento di Thiaw nella batteria dei centrali e – ultima novità vista a Monza – con l’idea di schierare Messias come esterno a tutta fascia: soluzione interessante per infondere ancora più qualità in fase d’attacco, come mostra il gol e altre cose buone fatte dall’italo-brasiliano prima che il motore iniziasse a scricchiolare. LEGGI TUTTO

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    Monza-Milan, Palladino: “Speravo nel guizzo finale. Questa partita ci farà crescere”

    Guarda la gallery Monza-Milan 0-1: rossoneri di misura, decide una magia di Messias Monza-Milan, l’analisi di Palladino Queste le parole del tecnico biancorosso Palladino nel post partita: “Ovviamente ho fatto i complimenti ragazzi a fine gara perché anche oggi hanno dato davvero tutto, hanno fatto un’ottima prestazione. Abbiamo giocato un primo tempo secondo me perfetto […] LEGGI TUTTO

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    Diretta Monza-Milan ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MONZA – Trappola Monza per il Milan. I rossoneri, che contro Torino e Tottenham hanno dato segnali di ripresa dopo il gennaio terribile che li hanno portati a perdere punti importanti in campionato, questa sera vanno nella tana della squadra con la miglior serie positiva del 2023 e che tra le mura amiche dell’U-Power Stadium, in questa stagione, ha già battuto la Juventus e ha saputo riprendere l’Inter sul 2-2.
    Dove vedere Monza-Milan: streaming e diretta tv
    La partita tra Monza e Milan si gioca alle 18 all’U-Power Stadium di Monza e sarà trasmessa in tv e streaming da DAZN.
    Monza-Milan: probabili formazioni
    MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Izzo; Birindelli, Rovella, Sensi, Ciurria; Pessina, Caprari; Petagna. Allenatore: Palladino. A disposizione: Cragno, Sorrentino, Donati, Caldirola, Antov, Carboni, D’Alessandro, Machin, Barberis, Valoti, Ranocchia, Colpani, Gytkjaer, Mota Carvalho. Indisponibili: S. Vignato. Squalificati: nessuno. Diffidati: Caprari, Rovella.
    MILAN (3-4-3): Tatarusanu; Kalulu, Tomori, Thiaw; Messias, Tonali, Krunic, Theo Hernandez; Brahim Diaz, Origi, Leao. Allenatore: Pioli. A disposizione: Mirante, Vazquez, Dest, Kjaer, Gabbia, Ballo-Touré, Pobega, Vranckx, Saelemaekers, Adli, De Ketelaere, Rebic, Giroud, Ibrahimovic. Indisponibili: Maignan, Calabria, Bennacer. Squalificati: nessuno. Diffidati: Calabria, Kjaer, Leao, Giroud, Rebic.
    ARBITRO: Rapuano di Rimini. Assistenti: Di Iorio e Scatragli. Quarto uomo: Marcenaro. Var: Marini. Avar: Doveri.
    Tutta la Serie A TIM è su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Monza-Milan, Pioli su Tomori e Bennacer: le condizioni. “Palladino? Complimenti”

    MILANO – Dopo aver ritrovato il passo in campionato e vinto l’andata dell’ottavo di finale di Champions contro il Tottenham, il Milan si prepara per tornare in campo nella delicata trasferta di Serie A contro il Monza. Alla vigilia del match, Stefano Pioli carica l’ambiente: “Siamo una squadra che anche nelle difficoltà non ha mai smesso di credere in se stessa, non è mai venuta meno ai suoi tifosi. E’ una cosa che ci dà energia per il futuro”. In arrivo c’è la sfida alla formazione di Palladino con il tecnico rossonero che avverte: “Milan che viene da due buone partite e che deve cercare di vincere domani. Sarà la prossima prestazione a dire come starà la squadra. E’ stata una buona settimana, ma domani c’è una squadra che gioca bene e che sta bene. Non ci resta che stare bene e provare a vincere la partita”. Poi un siparietto sul patron del Monza, Silvio Berlusconi, che aveva detto la sua su Leao: “Io sono sempre d’accordo con Berlusconi”. LEGGI TUTTO