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    “Camarda cavallo di razza destinato a vincere”: Corvino non ha dubbi

    Corvino esalta Camarda: “Un cavallo di razza”

    A Lecce sognano che possa esplodere definitivamente. Pantaleo Corvino, dirigente con oltre cinquant’anni di esperienza e migliaia di partite vissute da responsabile tecnico, non ha dubbi: “Credo che sia uno destinato a vincere, perché sembra un cavallo di razza. È italiano, e gli italiani bravi ci sono, anche se non quanti ne servirebbero in un campionato come la Serie A”. 

    Un attaccante completo, non solo d’area

    Corvino descrive Camarda come un giocatore moderno e versatile: “Francesco è un attaccante completo: pur essendo strutturato, cosa che fa pensare a un centravanti d’area di rigore, la sua mobilità e lo strappo gli permettono anche di partire da lontano. Ha senso del gol, colpisce bene di testa e ha i tempi giusti”.

    Lecce, Milan e il futuro di Camarda

    Il trasferimento al Lecce è stato costruito su una formula che prevede riscatto e controriscatto. Una strategia che soddisfa tutte le parti in causa, come sottolinea Corvino: “Se Francesco farà bene saremo tutti premiati. Il Lecce, che ha creduto fortemente in lui; il Milan, che ha mandato a valorizzare un suo patrimonio; e il ragazzo, che si misura in un campionato importante”. Un’operazione che dimostra ancora una volta l’abilità dei giallorossi nel puntare su giovani talenti, una strada già percorsa con successo in passato.

    Dalla scoperta di Bojinov al record di Camarda

    Il dirigente salentino ha ricordato con orgoglio un episodio del passato: “Mi sento orgoglioso perché Camarda ha battuto il record di un altro giovane che ho scoperto io, Bojinov, che debuttò e segnò sempre contro il Bologna. Quando vedi un ragazzo di 17 anni che fa gol in Serie A, provi tanta soddisfazione”. Un parallelismo che non è casuale: Corvino, in carriera, ha lanciato nomi di primo piano come Vlahovic, Ljajic, Cuadrado e tanti altri.

    Il pensiero su Vlahovic: “Un grande attaccante”

    Durante l’intervento radiofonico, Corvino ha voluto anche difendere Dusan Vlahovic: “L’ho sempre ritenuto un grandissimo attaccante. Chi lo prende o chi lo tiene fa un grande affare. Lo considero uno dei migliori al mondo, anche nei momenti in cui ha attraversato una gogna mediatica fuori luogo. Lo giudico dai suoi numeri, avuti pure in una Juventus in ricostruzione”. Parole che testimoniano ancora una volta la capacità del dirigente di andare oltre le mode mediatiche e giudicare i calciatori sulla base di numeri e rendimento.

    Corvino e il Lecce: “Un simbolo del Salento”

    Infine, il responsabile tecnico ha parlato del progetto Lecce: “Con gli utili delle campagne acquisti siamo riusciti a fare un centro sportivo tutto nostro. Il Salento si identifica nella squadra, che è un patrimonio sociale e un simbolo del territorio. Sulle nostre spalle ricade questa responsabilità”. Il Lecce continua così a essere laboratorio di giovani e idee, con Camarda pronto a scrivere il suo futuro e Corvino a vigilare da maestro.

    Prossimi step

    Il gol contro il Bologna è stato solo l’inizio: Francesco Camarda ha già catturato l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. Corvino lo ha definito “un cavallo di razza” e la Serie A ora si prepara a osservare con curiosità e aspettativa le prossime mosse del baby bomber. Prossimo appuntamento? Il Lecce e Camarda saranno attesi alla conferma già dal prossimo turno di campionato. LEGGI TUTTO

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