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    Monza-Milan, conferenza Palladino: scooter Leao, Ibra-Juve e Carlos Augusto

    Monza-Milan è alle porte. Domani, 18 febbraio, è in programma la gara valida per ventitreesima giornata di Serie A. Calcio d’inizio alle 18. Una sfida dal sapore particolare, per ovvi motivi, per Berlusconi e Galliani. Il primo a esserne consapevole è Raffaele Palladino, allenatore dei brianzoli, che nel corso della conferenza stampa di presentazione del match ha spiegato: “Non ho sentito Berlusconi, ma è normale che non può essere una partita normale sia per lui sia Galliani. Sarà una match emozionante un po’ per tutti”. LEGGI TUTTO

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    Il nuovo Messi? Gianluca Prestianni, joya del Velez. Tutti lo vogliono

    TORINO – Da anni sfilano i nuovi Messi. Come successo con i nuovi Maradona, molti falliscono schiacciati dalla pressione. L’Argentina, che sforna talenti senza soluzione di continuità, porta alla ribalta Gianluca Prestianni. Ha debuttato – record storico di precocità – con i grandi nel Velez a 16 anni («Una gioia immensa, perché sono tifoso del club da sempre») e adesso, a 17 compiuti a gennaio, è finito nella bagarre del calciomercato. LEGGI TUTTO

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    Del Piero, l’Europa League della Juve e il paragone Zidane-De Ketelaere

    TORINO – Ospite negli studi di SkySport, Alessandro Del Piero ha sottolineato l’importanza dell’Europa League per la Juventus, che questa sera si prepara per l’esordio nella competizione: “La Juventus sta fronteggiando delle sfide fuori dal campo che possono ahimé aggravare ancora di più la posizione per quanto riguarda la classifica finale. Quindi io credo che Allegri ne abbia preso spunto anche per dare un significato forte a questa coppa. Non dico giustificare, però dire ‘ok, abbiamo passato un periodaccio in Champions, siamo stati disastrosi. Però ora che abbiamo sistemato le cose, noi siamo molto forti’. Quindi è un modo anche per la squadra per dire che questa è una coppa che può valere molto di più. Già è importante, ma può valere molto di più. Io penso che sia un messaggio anche in questo senso. Quindi a tutti i giocatori e all’ambiente, perché potrebbe davvero rappresentare, in una stagione così difficile, una luce importante per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Pantani, l'emozionante ricordo del Milan a 19 anni dalla morte

    Esattamente 19 anni fa, il 14 febbraio 2004, Marco Pantani veniva trovato morto nella stanza D5 del residence Le Rose di Rimini. Il Pirata, tra gli sportivi italiani più amati di sempre, se n’è andato troppo presto, ad appena 34 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore degli appassionati di ciclismo e non solo. Quando staccava sui pedali e iniziava le sue incredibili salite non ce n’era per nessuno.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Tottenham ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Stefano Pioli non ha dubbi sull’importanza della sfida di questa sera tra il suo Milan e il Tottenham: “Saranno le due partite più importanti della mia carriera, non avendo mai giocato un ottavo di finale di Champions League. Ci siamo preparati al meglio”. Gli Spurs sono avversario tosto, importante e con maggior esperienza a livello internazionale rispetto a questo Milan, ma il tecnico rossonero vuole una squadra in grado di dare continuità alla vittoria di venerdì sera in campionato contro il Torino. Non è d’accordo Antonio Conte, felice di tornare a San Siro: “È una grande emozione. Ho percorso due anni intensi qui, in cui siamo riusciti a fare qualcosa di importante”.
    Milan-Tottenham: streaming e diretta tv
    La partita tra Milan e Tottenham si gioca stasera allo stadio Meazza di Milano con fischio d’inizio fissato alle 21. Il match sarà trasmesso in tv da Canale 5 e Sky (Sky Sport Uno e Sky Sport 252), in streaming su Mediaset Infinity, SkyGo e Now.
    Milan-Tottenham: probabili formazioni
    MILAN (3-4-1-2): Tatarusanu; Kalulu, Thiaw, Tomori; Saelemaekers, Tonali, Krunic, Theo Hernández; Brahim Diaz; Giroud, Leao. Allenatore: Pioli. A disposizione: Mirante, Nava, Ballo-Touré, Florenzi, Kjaer, Gabbia, Pobega, Calabria, Rebic, Origi, Messias, De Ketelaere. Indisponibili: Bennacer, Maignan. Squalificati: nessuno. Diffidati: Ballo-Touré, Krunic, Tomori.
    TOTTENHAM (3-4-2-1): Forster; Romero, Dier, Lenglet; Porro, Skipp, Sarr, Perisic; Kulusevski, Son; Kane. Allenatore: Conte. A disposizione: Austin, Whiteman, Sanchez, Emerson Royal, Tanganga, Davies, Danjuma, Devine, Craig, Mundle, Richarlison, Lucas Moura. Indisponibili: Bentancur, Bissouma, Lloris, Sessegnon. Squalificati: Hojbjerg. Diffidati: Lenglet, Dier.
    ARBITRO: Schärer (Svizzera). Assistenti: De Almeida, Zogaj (Svizzera). IV: Fähndrich (Svizzera). Var: Fritz (Germania). Avar: San (Svizzera). LEGGI TUTTO

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    Milan-Tottenham, per Giroud è come un derby

    MILANO – Olivier Giroud è pronto a vivere il suo personalissimo “doppio derby”. L’uomo che ha risollevato, o meglio, salvato l’abbacchiato Milan contro il Torino, ha giocato per nove stagioni a Londra, ma per lui il Tottenham è sempre stato sinonimo di rivale cittadino. Perché il francese ha conosciuto la Premier con l’Arsenal e poi l’ha vissuta con il Chelsea. Dieci anni a Londra e il Tottenham – insieme al Manchester United – rivale contro cui ha giocato di più da avversario: ben 18 partite (7 vittorie, altrettante sconfitte e 4 pareggi). Quattro i gol segnati agli Spurs, mai affrontati però in campo europeo. E domani a San Siro il francese, che in questa edizione della Champions ha già segnato 4 gol, sarà ancora una volta il faro offensivo del Milan. Giroud non è al top della forma, la barra della benzina tende alla riserva dopo mesi in cui ha dovuto tirare la carretta. Però lui c’è sempre stato, ha risposto presente con ben 11 gol stagionali – la scorsa annata furono 14 in tutto – e ha fatto il suo anche ai Mondiali. Non è ancora arrivato il momento del riposo e domani Giroud avrà anche un ulteriore motivo per dire la sua contro il Tottenham. In panchina per gli inglesi ci sarà un allenatore che ha ridato vitalità alla sua storia. Fu Antonio Conte infatti a volerlo nel Chelsea nel gennaio 2018: a dire il vero il tecnico salentino provò a prendere Edin Dzeko, ma la Roma disse no, e così virò su Giroud che grazie agli allenamenti di Conte arrivò in formissima al Mondiale russo nel 2018, conquistato da centravanti titolare, seppur a secco di gol. Giroud poi divenne determinante nel Chelsea per Sarri (fu capocannoniere nell’Europa League vinta dal Chelsea nel ’18-19) e Tuchel (6 gol nella vittoriosa Champions ’20-21). LEGGI TUTTO

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    Milan di misura col Pomigliano, l'Inter è a un punto. Parma e Sassuolo ok

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    Torino, che peccato: svetta a San Siro ma il Milan ha Giroud

    TORINO – A San Siro, il giovane Toro gioca, spreca e perde. Perde perché il Milan ha Giroud, attaccante che fa la differenza, mentre gli uomini di Juric non hanno un bomber vero ma un attaccante camuffato da punta. Sanabria, infatti, si è divorato un gol nel primo tempo tutto solo davanti al portiere: questa la differenza che ha permesso ai rossoneri di dare una piccola pedata alla crisi e ricaricare il morale in vista del match di mercoledì a San Siro contro il Tottenham di Antonio Conte, dove sarà battaglia. LEGGI TUTTO