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    Milan, De Ketelaere al debutto contro il Vicenza

    MILANO – Penultima amichevole quest’oggi per il Milan di Stefano Pioli. Alle 19 i rossoneri affronteranno il Vicenza, prima dell’inizio del campionato sabato prossimo contro l’Udinese a San Siro. La notizia principale è che contro i biancorossi debuterrà in maglia rossonera il nuovo arrivato, Charles De Ketelaere. Pioli molto probabilmente gli concederà uno spezzone nel finale per poi concedergli un tempo intero nell’ultimo test in programma domani contro la Pergolettese.  LEGGI TUTTO

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    Super Milan, 6-1 al Vicenza: debutta De Ketelaere, si ferma Tonali

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    Vicenza-Milan, la partita
    90′ Si abbassano i ritmi e il Milano porta a casa un convincente 6-1 ad una settimana dall’inizio del campionato.
    78′ Primo guizzo di De Ketelaere, vicino al gol da posizione molto angolata.
    75′ Arriva il momento di Charles De Ketelaere. Un quarto d’ora per il belga che subentra a Diaz.
    69′ Dilaga il Milan! Diaz con un filtrante mette Rebic davanti al portiere. Il croato non sbaglia, 6-1
    50′ 5-1 del Milan. Tomori si fa perdonare l’errore in apertura di partita trovando il pokerissimo per i rossoneri
    49′ Problema per Tonali che è costretto a chiedere il cambio: il rossonero scivola da solo e si blocca, al suo posto Krunic.
    46′ Inizia la ripresa, nessun cambio per Pioli. Primo pallone del secondo tempo per il Milan.
    45′ Il primo tempo termina sul 4-1 per il Milan: dopo il vantaggio flash dei biancorossi arriva una super rimonta con 4 reti della formazione di Pioli
    44′ Theo Hernandez è ancora imprendibile, sfiorato il pokerissimo prima dell’intervallo
    38′ Diaz su punizione dal limite manda alto di poco
    31′ Arriva anche il poker del Milan: autogol di Dalmonte dopo una prepotente azione di Theo. E’ 1-4
    30′ Tris del Milan. Parte Theo da dietro, scambia con Leao che arriva sul fondo e mette in mezzo un pallone che Rebic trasforma senza problemi. 1-3
    24′ Milan ancora pericoloso con Messias che da posizione interessante non riesce a crossare in modo efficace
    23′ Lampo di Leao e sassata ad incrociare di destro, bella parata di Brzan.
    21′ Il Milan ribalta il risultato e passa in vantaggio. E’ ancora Diaz ad illuminare, Leao questa volta diventa l’uomo assist ed è Messias, di testa a firmare l’1-2 dei rossoneri
    18′ Accelerazione di Theo che si incunea in area avversaria e dal fondo tenta il cross: respinto.
    14′ Rebic prova il gol da centrocampo, palla fuori non di molto.
    10′ Pareggio del Milan con una bella azione in velocità, a partire da Diaz. Lo spagnolo ispira Rebic che imbuca per Leao, il portoghese entra in area e la piazza. 1-1
    6′ Tonali imbuca bene per Leao che si infila bene in area ma non è preciso con il cross in mezzo. Allontana la difesa vicentina.
    3′ Il Milan risponde con Messias che lancia Diaz: lo spagnolo mette in mezzo, Leao controlla e spara di sinistro. Il tiro finisce in curva.
    1′ Pronti, via e subito gol del Vicenza. Cross dalla sinistra, Tomori buca l’intervento e Rolfini la butta in rete di testa. 1-0
    Le formazioni ufficiali di Vicenza-Milan
    VICENZA (3-4-2-1): Brzan; Ierardi, Padella, Bellich; Dalmonte, Zonta, Scarsella, Cataldi, Begic; Rolfini, Ferrari.
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, Diaz, Leao; Rebic. All. Pioli. LEGGI TUTTO

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    Milan, De Ketelaere si presenta: “Nuovo Kakà? Spero di vincere come lui”

    MILANO – Charles De Ketelaere è un nuovo giocatore del Milan: questo il rinforzo che Maldini e Massara hanno messo a disposizione di Pioli in vista della prossima stagione. Il belga ha tenuto la conferenza stampa di presentazione, parlando per la prima volta da rossonero, e subito è arrivato il paragone importante per il giovane classe 2001: quello con Kakà. Lex Bruges ha risposto così: “Ho sentito e visto quanto sia stato grande Kakà : io posso portare qui il mio gioco, le mie caratteristiche e sperare di ripetere i suoi successi con la maglia del Milan. Ho scelto la maglia 90: ho sempre avuto questo numero al Bruges, mi ha portato sempre fortuna e quindi l’ho tenuto anche qui”. Determinato De Ketelaere che svela anche dettagli sul suo cognome: “Il mio nome viene pronunciato in molti modi ma ciò non è importante. Non ho soprannomi particolari. Ho visto che qui al Milan i giovani sono cresciuti bene e hanno trovato spazio nelle ultime stagioni. Anche per questo ho scelto di venire qui”.Guarda la galleryMilan, ecco l’urlo De Ketelaere: finalmente rossonero
    Milan, De Ketelaere si presenta
    “Mi piace molto l’aspetto passionale dei tifosi: noi giochiamo per loro. L’intensità del lavoro di Milanello? Sono abituato a lavorare sodo e sono pronto per allenamenti intensi. Le ultime settimane sono state molto intense. Io ho espresso ai miei agenti il desiderio di venire qui al Milan. Volevo questa squadra e sono felice di aver raggiunto questo mio obiettivo”. Pronto per la nuova avventura dunque De Ketelaere che aggiunge: “Ho fatto solo due, tre sessioni di allenamenti. Mi hanno accolto tutti subito al meglio e ho sensazioni molto positive. Voglio inserirmi negli schemi e integrarmi nel team il prima possibile. Ho avuto giornate faticose ma ora non è tempo per riposare. Il ct del Belgio, Martinez, non ha influenzato la mia scelta di venire qui. Spero di giocare molto e di meritarmi la convocazione in Nazionale per i Mondiali”. Decisivo nella riuscita della trattativa il solito Maldini che il gioiello belga ringrazia: “Per me è stato un grande onore essere contattato da Paolo Maldini. Lui è stato importante, come persona e per il progetto che mi ha prospettato. La mia posizione? Io ho buone qualità tecniche. Mi piace assistere gli attaccanti ma posso anche ripiegare. Mi piace stare vicino alle punte e giocare come trequartista offensivo”.
    Guarda la galleryMilan, ecco De Ketelaere: subito show nel primo allenamento
    De Ketelaere: “Posso imbarare da Ibra”
    Si prepara per l’inizio della nuova stagione De Ketelaere, in nuovo campionato e con nuovi compagni: “In Serie A ci sono tanti grandi giocatori. Non mi concentro però sugli avversari: io devo pensare solo a dare il meglio di me stesso e aiutare la squadra. In Champions vogliamo andare avanti. Non sarà facile, abbiamo tanti impegni ma faremo del nostro meglio per superare la fase a gironi. Ho sempre ammirato Cristiano Ronaldo. Alla mia età dire che sono al livello di certi ‘big’ sarebbe presuntuoso. Farò del mio meglio per migliorarmi e per crescere. Ibra ha tanta esperienza: posso imparare molto da lui e dagli altri giocatori del Milan più esperti. Avere Ibrahimovic al mio fianco sarà una grande emozione”. L’esordio, intanto, potrebbe arrivare già nel prossimo test amichevole: “Sto bene e sono pronto per giocare qualche minuto domani contro il Vicenza. Pioli mi ha detto che giocherò uno spezzone di gara. Da piccolo amavo il tennis, che ho praticato fino all’età di 12 anni e che mi è servito molto per l’aspetto mentale e per la coordinazione motoria. Poi, però, ho scelto con convinzione il calcio”. LEGGI TUTTO

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    Ibra: «Non mi ritiro, altrimenti il calcio muore»

    «Non mi ritirerò mai. Se e quando mi ritirerò, il calcio sarà morto». Sullo sfondo le meraviglie della Sardegna, in primo piano lui, Zlatan Ibrahimovic, 41 anni da compiere e una voglia matta di tornare a incidere il proprio marchio su un campo di gioco. L’attaccante del Milan campione d’Italia risponde dalle vacanze alle curiosità dei tifosi, disteso su un lettino davanti a un panorama semplicemente mozzafiato, mentre si nota chiaramente uno strumento sanitario applicato a protezione del ginocchio sinistro operato a fine giugno a Lione dal dottor Bertrand Sonnery-Cottet, lo stesso luminare con il quale Paul Pogba si consulterà per capire se intervenire o meno sul menisco lesionato. Ibra sorride e, anche se non può giocare, gli bastano due parole scambiate sui social con i followers – che lui ama chiamare «believers» – per dare un segnale, di quelli che infiammano la passione del popolo rossonero, già al top dopo l’ultimo scudetto. «Gigio, non ti agitare – dice poi Zlatan a Gianluigi Donnarumma che s’era collegato nel frattempo alla diretta Instagram -. Ci sono troppe persone che ci stanno guardando, stai tranquillo». Tempo di scherzi, tempo di gag con il portiere del Paris Saint-Germain, per l’occasione “soprannominato” «nasone». Ibra, anche senza un pallone, sa dare una marcia in più. LEGGI TUTTO

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    Via al mercato Milan con l'acquisto più caro della gestione Elliott: De Ketelaere vicino

    TORINO – Qualcuno dirà: era ora. Qualcuno continuerà a provare invidia per lo scoppiettante mercato della Juventus. Qualcuno penserà che questo è solo l’inizio. Certamente, il viaggio di Paolo Maldini e Frederic Massara in Belgio certifica ufficialmente l’apertura del mercato del Milan. Hai voglia a dire è già arrivato Pobega: era un prestito secco e ovviamente ha fatto “solo” ritorno a casa. Hai voglia a dire che è stato ingaggiato Origi: era un parametro zero già preso addirittura ad aprile. Hai voglia a dire che Adli è un nuovo arrivato: era già stato messo sotto contratto e annunciato un anno fa, salvo poi scegliere di farlo maturare ancora una stagione nel suo club, il Bordeaux. E’ adesso, è oggi che siamo a un passo dal primo e vero acquisto rossonero: Charles De Ketelaere, talentuoso giovane belga che ha tutte le caratteristiche per seguire le gesta di altri promettenti giocatori pescati con bravura dal Milan, senza necessariamente svenarsi. Maldini e Massara, per averlo, un po’ di soldi li dovranno spendere: e potrebbe diventare, a conti fatti, l’acquisto più caro nella storia del fondo americano. Leao è stato pagato da Elliott 35 milioni, ma 5 erano il valore di Tjago Djalo, parziale contropartita. Tomori è stato preso per 28,5 milioni, e quindi verrà sicuramente superato. Altre spese “pazze”, Elliott non le ha fatte. E mentre escono nuove polemiche e particolari perlomeno strani sulla vendita a RedBird, c’è da chiedersi quando e come il nuovo acquirente deciderà di rendersi utile alla causa, aprendo i cordoni della borsa. LEGGI TUTTO

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    De Ketelaere, il Milan pronto ad accogliere un talento completo

    TORINO – Charles De Ketelaere sta per sbarcare in Italia per completare il suo processo di crescita. L’accordo tra Milan e Club Brugge è ormai ai dettagli e ogni giorno è buono per celebrare un trasferimento che molti appassionati attendono proprio per le ottime credenziali che circolano da tempo sul centrocampista belga. A 21 anni ha già dato contorno al suo curriculum tra trofei vinti, tre titoli e una Supercoppa, presenze in Champions League e con la nazionale dei Diavoli Rossi, oltre a un ragguardevole bottino di presenze, gol e assist nella Jupiter League, campionato non di primo livello ma comunque sempre ottimo laboratorio di talenti.
    LA CRESCITA Trequartista mancino si è evoluto con il passare del tempo come testimonia l’ultima stagione dove, oltre al lavoro in impostazione, è riuscito anche ad essere puntuale nella finalizzazione dell’azione con 18 gol totali. De Ketelaere è una presenza fissa sul taccuino degli osservatori dei top club europei da almeno tre stagioni: cresciuto nel settore giovanile del Bruges, città dove è nato il 10 marzo 2001, per il suo stile di gioco è stato accostato ad un totem del calcio belga, Kevin De Bruyne. Una delle caratteristiche che più intrigano il Milan, e in particolar modo il tecnico Stefano Pioli, è la duttilità del belga che ha dimostrato di essere abile nel gioco corto e in quello lungo, rapido di pensiero negli inserimenti e nel lancio filtrante, senza dimenticare quella dote che accompagna i “predestinati”, cioè essere al posto giusto al momento giusto. Il Club Brugge ha tenuto duro sul traferimento per poterlo schierare nella sfida di Supercoppa con il Gent (domani, ore 18), una sorta di tacita promessa in modo da salutarlo con l’ultimo trofeo casalingo. De Ketelaere al Milan rientra nel progetto costruito nel tempo da Paolo Maldini e Frederic Massara, e nel caso dei giovani talenti avvallato dal fiuto di Geoffrey Moncada, dove si punta sulla linea verde anche se in questo caso l’esborso di circa 35 milioni complessivi, lascia intuire il valore di un top player. LEGGI TUTTO

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    Colonia-Milan 1-2: super Giroud, che doppietta!

    COLONIA (Germania) – Nella prima e vera amichevole della stagione il Milan campione d’Italia riparte dalla doppietta di Giroud, che regala a Pioli la Telekom Cup contro il Colonia, battuto 2-1. In casa dei tedeschi, al RheinEnergieStadion, i rossoneri indirizzano la gara già nel primo tempo grazie a due bellissimi gol dell’attaccante francese. Solo nel finale la rete di Dietz che accorcia le distanze, ma che non basta al Colonia. Può ritenersi soddisfatto Pioli per la prestazione della sua squadra, quasi mai veramente in difficoltà. Da sottolineare l’impatto sul match e nel Milan del nuovo acquisto Adli, che nel secondo tempo entra per Brahim Diaz e agisce molto bene da trequartista.
    Il live di Colonia-Milan
    Colonia-Milan: 1-2 (Giroud 16′, 36′, Dietz 86′)
    90′ – Non c’è tempo per il Colonia per acciuffare il pareggio, finisce la partita e la Telekom Cup è del Milan.
    86′ – GOL COLONIA! Accorciano i padroni di casa sugli sviluppi di calcio d’angolo: prima la traversa colpita di testa, poi sulla ribattuta Dietz mette dentro l’1-2.
    81′ – Ancora cambi: Robotti e Bartesaghi per Pobega e Ballo-Toure.
    75′ – Esce anche Bakayoko che lascia il campo a Brescianini.
    61′ – Girandola di cambi per il Milan: dentro Coubis, Michelis, Maldini, Chaka Traorè e Roback, fuori Florenzi, Kalulu, Giroud, Rebic e Messias. Pioli dà spazio ai giovani.
    54′ – Grave errore di Kalulu che perde palla vicino alla sua area, e per poco il Colonia non ne approfitta.
    46′ – Si riprende con un doppio cambio nel Milan: il nuovo acquisto Adli al posto di Brahim Diaz e Mirante per Tatarusanu in porta.
    45′ – Fine primo tempo, si va all’intervallo con il Milan avanti di due gol grazie alla doppietta di Giroud. La squadra di Pioli non ha mai sofferto veramente il Colonia, ha fraseggiato bene ed è stata cinica in avanti: 45′ ottimi.
    36′ – RADDOPPIO MILAN, ANCORA GIROUD! Altra ripartenza perfetta, Brahim Diaz serve Giroud che stoppa e calcia a giro: complice una leggera deviazione, il pallone si insacca sotto all’incrocio. Doppietta per il francese e 2-0 Milan.
    16’ – GOL MILAN! Micidiale contropiede del Milan, iniziato e illuminato da Rebic che di tacco mette in porta Giroud, freddo a scavalcare con un colpo sotto il portiere e ad infilare a porta vuota. Il francese esulta battendo la mano sullo scudetto cucito sul petto.
    14′ – Le iniziative offensive del Colonia non impensieriscono la difesa rossonera. Spunto di Brahim Diaz e mancino a giro, largo però.
    3′ – Primo squillo della partita di Giroud, il sinistro dalla distanza finisce di poco fuori.
    1′ – Si parte, primo possesso palla per il Milan.
    Colonia-Milan, le formazioni ufficiali
    COLONIA (4-2-3-1): Schwabe; Schmitz, Hubers, Chabot, Pedersen; Ljubicic, Skhiri; Adamyan, Uth, Kainz; Modeste. All.: Baumgart.
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Florenzi, Kalulu, Gabbia, Ballo-Touré; Bakayoko, Pobega; Messias, Díaz, Rebic; Giroud. All.: Pioli. LEGGI TUTTO

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    Milan, Castillejo ufficiale al Valencia di Gattuso: il comunicato dei rossoneri

    MILANO – Samuel Castillejo lascia ufficialmente il Milan dopo quattro stagioni, ottantasei presenze (di cui solo cinque nell’ultimo campionato) e sette reti: il classe ’95 si trasferisce a titolo definitivo al Valencia, allenato da Gennaro Gattuso. La società rossonera ha comunicato il trasferimento attraverso il sito ufficiale: “AC Milan comunica di aver ceduto a titolo definitivo il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Samuel Castillejo Azuaga al Valencia CF. Il Club ringrazia Samu per la professionalità e l’impegno dimostrati in questi anni e gli augura le migliori soddisfazioni professionali e personali”. LEGGI TUTTO