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    Domani gioca il Milan: occhi su Adli e Kjaer

    Domani per il Milan è già tempo di tornare in campo. Lo farà in una partita che assomiglierà più a una sgambata che a una vera e propria amichevole, in quel di Milanello, contro una squadra che milita nel campionato di Eccellenza Lombardo (il Lemine Almenno) e che quindi non dovrebbe opporre eccessiva resistenza. Sabato a Colonia, sarà già tutta un’altra cosa.Sullo stesso argomentoMIlan, per De Ketelaere ultimo stepCalciomercato Milan

    Spunti di interesse

    Ma anche la sfida di domani, con inizio alle ore 17, avrà comunque la sua ragione di essere. Intanto perché consentirà di vedere all’opera, per la prima volta con la maglia rossonera, i nuovi arrivati, attorno ai quali (Adli su tutti) c’è molta curiosità. Niente da fare invece per Origi, fermo ai box almeno fino a fine mese. Ma c’è grande attesa anche per Simon Kjaer, nuovamente al centro della difesa, dopo l’infortunio subito lo scorso dicembre a Marassi, l’operazione ai legamenti e la lunga terapia per tornare disponibile. Proprio la ritrovata disponibilità del danese ha convinto il Milan che per il momento non servono innesti in difesa, ma Maldini e Massara, sul mercato, possono concentrarsi altrove. Soprattutto su Charles De Keteleare, che sembra davvero a un passo dal vestire la maglia rossonera.

    Guarda la galleryOrigi, visite mediche alla clinica La Madonnina: i tifosi del Milan sognano LEGGI TUTTO

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    Adli si presenta: “Pronto per la Champions”

    Chi vede il bicchiere mezzo pieno, al Milan, può ragionevolmente sostenere che ci siano già stati cinque acquisti, malgrado i problemi del rinnovo di Maldini e tutto ciò che conosciamo benissimo. In effetti, Origi, Pobega e Adli sono tre nuovi arrivi, mentre Fiorenzi e Messias c’erano già la scorsa stagione, ma se non fossero stati riscattati sarebbero tornati nelle rispettive società di appartenenza. Chi vede il bicchiere mezzo vuoto (o  vuoto del tutto) sostiene che Pobega è semplicemente rientrato da un prestito, che Origi è arrivato a parametro zero e già ad aprile aveva detto sì al Milan, che Florenzi e Messias non possono essere considerati acquisti in quanto erano già in organico. Al limite, può essere considerato un vero acquisto Adli, visto che un anno fa il Milan ha effettivamente trovato l’accordo con il Bordeaux per 8 milioni più due di bonus: essendo rimasto in prestito per un anno in Francia, è arrivato solo adesso. Ma resta non solo un acquisto a tutti gli effetti, ma anche il personaggio più “misterioso” tra tutti e cinque. Qualcosa in più ne abbiamo saputo grazie alle sue prime parole a Milan Tv. “E’ un grande onore giocare in uno dei migliori club del mondo, il migliore in Italia. Certamente la scorsa stagione con il Bordeaux è stata complicata, gli ultimi tre anni sono stati difficili, ma mi hanno aiutato a crescere come uomo, affrontando situazioni delicate. Ora sono pronto per il Milan e l’esperienza accumulata mi aiuterà a superare le difficoltà che dovessero presentarsi al Milan. Giocare in Champions League per me è un sogno, tutto quello che volevo era arrivare in questo grande club”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Adli si presenta: “Sono nel club migliore d'Italia, che sogno la Champions”

    MILANO – Una passata stagione amara, conclusasi con la retrocessione del suo Bordeaux: adesso per Yacine Adli, dopo il ‘parcheggio’ di un anno fra le fila dei girondini, è pronto a tuffarsi nella nuova avventura con la maglia del Milan. Intervistato da Milan Tv, il nuovo centrocampista rossonero ha spaziato fra tanti temi, descrivendo le sue sensazioni dopo l’arrivo a Milano, le sue esperienze passate, l’aver trovato in squadra una ‘colonia’ francese che potrà aiutarlo ad ambientarsi e i suoi idoli calcistici. “E’ un grande onore giocare in uno dei migliori club del mondo, il migliore in Italia. Certamente la scorsa stagione con il Bordeaux è stata complicata, gli ultimi tre anni sono stati difficili considerato che sono arrivato durante momenti difficili per il club. Questo però mi ha aiutato a crescere come uomo, affrontando situazioni difficili e penso che questo mi abbia aiutato e mi aiuterà a superare momenti difficili in futuro ricordando quelli passati e guardando avanti”, ha dichiarato il francese. “Quando un club come il Milan ti chiama, non importa quali giocatori ci sono, tu vuoi giocare in quel club. E’ un grande vantaggio però avere compagni francesi o che parlano la mia lingua. Il Milan è più grande di qualsiasi cosa e tutto quello che volevo era arrivare in questo grande club”.
    Milan, ecco i nuovi acquisti Adli, Pobega ed Origi
    “Conosco Tourè e Maignan dalla primavera del Psg”
    Adli troverà in rossonero due sue vecchie conoscenze: “Sono stato nell’academy del PSG con Ballò-Tourè e Maignan. Mike è un po’ più vecchio di me quindi l’ho visto giocare per molto tempo, specialmente quando ero più giovane. Ho giocato per alcuni momenti invece con Fodè quindi ci conosciamo già un po’ ma qui ci potremo conoscere ancora meglio. E’ una bellissima giocare con altri ragazzi parigini”. Su Bennacer: “Conosco benissimo anche Ismael, abbiamo lo stesso agente e ci conosciamo da tempo. Penso che sia un grandissimo giocatore, probabilmente uno dei migliori centrocampisti in questo momento. Quello che fa è incredibile e sono sicuro che potrà fare ancora meglio per mostrare a tutti che può diventare un nome importante nel mondo del calcio.”
    Milan, cade il silenzio sul rinnovo di Leao
    “Ruolo? Mi basta giocare. La Champions è il mio sogno da ragazzo”
    Un centrocampista polivalente, che ha ricoperto sia il ruolo di mezzala che di trequartista: la posizione in campo però non sembra interessarei il classe 2000: “Preferisco giocare. Mi adatterò a qualsiasi ruolo che l’allenatore deciderà per me. Io non ho preferenze, ho giocato in tantissime posizioni diverse e questa è una delle mie qualità quindi continuerò a portarla sul campo.” Sulla prossima partecipazione alla Champions: “Giocare in Champions League è il mio sogno da ragazzo. Quando la tua carriera comincia, il sogno di tutti è giocare in Champions League. Sapere che probabilmente prenderò parte a questa competizione è incredibile ma voglio prepararmi al meglio per essere pronto”.
    Milan, il difensore Duarte ceduto in Turchia
    “Ammiro Zidane. Il Milan in un anno è cresciuto tantissimo”
    Impossibile non chiedere ad un ex Bordeaux un pensiero su Zinedine Zidane: “Zidane è un giocatore che ho ammirato tantissimo e che ho guardato tanto. Ho giocato 3 anni a Bordeaux e ho giocato 100 partite in Ligue 1 quindi ho guadagnato esperienza. Ora sono arrivato in un club completamente diverso con un gruppo di giocatori fantastici. Ora devo abituarmi e essere pronto per aiutare il coach e la squadra e guadagnarmi un posto in prima squadra”. Sulla scorsa stagione del Milan: “La scorsa stagione ho guardato tutte le partite della squadra. Un sacco di giocatori sono cresciuti come Leao, Hernandez ma penso che la forza della squadra Kalulu, con cui ho giocato nelle selezioni giovanili della Francia e ha avuto una grande stagione”, conclude Adli. LEGGI TUTTO

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    Il Milan riscatta Messias dal Crotone: è ufficiale

    MILANO – Si attendeva l’annuncio, che è arrivato: ora è ufficiale, il Milan riscatta Messias dal Crotone. “AC Milan è lieto di annunciare di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Walter Messias Junior da Crotone FC. L’attaccante brasiliano ha firmato un contratto con il club fino al 30 giugno 2024. Junior, dopo 32 presenze e 6 gol nella stagione scorsa e il titolo di Campione d’Italia, continuerà ad indossare la maglia rossonera”, si legge nel comunicato pubblicato sul sito del club rossonero. LEGGI TUTTO

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    Milan, ufficiale l'acquisto di Florenzi a titolo definitivo dalla Roma

    MILANO – Il Milan ha acquistato dalla Roma il cartellino di Alessandro Florenzi: il centrocampista classe 1991 si trasferisce così definitivamente alla società rossonera dopo il prestito dell’anno scorso. 24 presenze e due reti in campionato per il campione d’Europa con gli Azzurri nel 2021 nella scorsa stagione. “”AC Milan è lieto di annunciare di aver acquistato a titolo definitivo le prestazioni sportive di Alessandro Florenzi da AS Roma. Il difensore ha firmato un contratto con il Club fino al 30 giugno 2025. Alessandro, dopo essersi laureato Campione d’Italia con il Milan nella scorsa stagione, collezionando 30 presenze e 2 gol, continuerà a indossare la maglia rossonera numero 25.
    Milan, ecco perchè Maldini punta Dybala
    La Roma cede Florenzi: il comunicato dei giallorossi
    Il trasferimento è stato ufficializzato anche dalla Roma attraverso un comunicato sul sito ufficiale: “”Florenzi, 31 anni, passa definitivamente in rossonero dopo aver trascorso al Milan anche la stagione 2021-22 in prestito. Prodotto del settore giovanile giallorosso, Florenzi ha esordito in prima squadra nel maggio 2011. Nazionale italiano, ha collezionato 279 presenze con il Club in tutte le competizioni, segnando 28 gol. Dopo il prestito al Crotone nella stagione 2011-12, nelle ultime stagioni Florenzi ha militato – sempre a titolo temporaneo – anche nel Valencia e al Paris Saint-Germain. Il Club augura ad Alessandro il meglio per questa nuova fase della sua carriera”.
    Milan, ufficiali i rinnovi di Maldini e Massara
    Florenzi saluta la Roma: “E’ stato un viaggio splendido”
    Florenzi ha voluto salutare la Roma, squadra in cui è cresciuto e che lascia ufficialmente dopo venti anni. L’ex giallorosso ha scritto su Instagram, allegando una sua foto in maglia giallorossa: “Ciao Roma, é stato un viaggio splendido! Avevo 11 anni la mia prima volta a Trigoria. In vent’anni solamente quattro volte ti ho detto arrivederci. La prima volta per crescere e “farmi le ossa” e negli altri casi perché a volte la vita ci insegna ad accettare situazioni che vanno diversamente da come abbiamo sempre immaginato. Ho scelto la via del silenzio, perchè è qui che nasce per me il significato di rispetto per una squadra e per una società. Ci tengo con tutto il cuore a ringraziare le persone che hanno lavorato in questi anni a Trigoria, insieme siamo stati “CASA”. Sereno e consapevole di aver dato il massimo per la maglia e i tifosi…vi auguro il meglio!” LEGGI TUTTO

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    Quelle antiche gestioni dei nuovi americani. Psg-Scamacca per volare nel futuro, anche azzurro

    TORINO – Le dinamiche di mercato offrono lo spunto per “smontare” alcuni luoghi comuni. Da tempo, per esempio, si usa “narrare” che le proprietà americane che sempre più numerose frequentano la Serie A porteranno programmazione tanto nella gestione aziendale quanto in quella sportiva. Invece, almeno per ora è solo, appunto, una narrazione. Il caso più clamoroso ovviamente riguarda il Milan dove, pensate un poco, si è arrivati all’ultimo giorno utile per rinnovare il contratto ai due dirigenti artefici dell’impresa scudetto: Maldini e Massara. Lasciamo da parte l’aspetto mediatico – anche se è legittimo chiedersi se un club “italiano” sarebbe stato trattato con un simile sussiego: ne dubitiamo – e concentriamoci sui motivi concreti che stanno alla base di questo ritardo. Che si riducono sostanzialmente ea questioni di autonomia operativa da parte dei manager. Insomma: a Elliott/Carldinale RedBird piace, assai dicono, metter becco nelle decisioni tecniche e questo a Maldini (in particolare) va sempre meno a genio. Qualcosa che ricorda molto l’invadenza di certe vecchie conoscenze del nostro calcio e che non assomiglia a nulla di “americano”.
    IN LEGA Per nulla “americana” poi è la gestione degli equilibri in Lega. Ci si aspettava un “asse” da parte dei proprietari d’oltre oceano e invece emergono anche tra loro divergenze, si determinano alleanze. Prova ne sui l’ultima puntata andata in Scena in Lega di A con la Roma dei Friedkin a sostenere – unico club contro anche gli altri targati Usa – una offerta del Qatar contro una degli Emirati. Nulla di peccaminoso, per carità, ma appunto la conferma che non basta arrivare da Oltre Oceano perché automaticamente si portino aventi le stesse idee.

    CIAO A margine di queste considerazioni, rileviamo una qustione più squisitamente mercatara: il prossimo passaggio di Gianluca Scamacca al Psg. E chiariamo subito che a noi non scandalizza affatto che il centravanti in pectore della Nazionale maggiore vada a giocare all’estero. Anzi, ci piacerebbe che fosse imitato da moltissimi calciatori italiani che all’estero avrebbero la possibilità di crescere un poco più in fretta e di conoscere il mondo, quello un poco più vero oltre i social e i resort extra lusso. E usciamo dalla banalità: il ct Mancini avrà la possibilità di vederlo ogni volta che vuole: per fortuna il mondo, nonostante in Italia si ostinino a negarlo ancora in troppi, ha confini sempre più labili. LEGGI TUTTO

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    Viavai Lazio: dentro Romagnoli con Acerbi al Milan

    TORINO – Uno scambio di difensori centrali che potrebbe sbloccare il mercato della Lazio. Il Milan, perso AlessioRomagnoli che si svincola dal 1° luglio, sembra sempre più deciso ad affondare il colpo low cost Francesco Acerbi. Ballano circa 2 milioni tra l’offerta rossonera, inferiore ai 3 milioni, e la richiesta biancazzurra di circa 5. Lotito potrebbe abbassare leggermente le pretese senza aggravare troppo la minusvalenza per il 34enne che nel 2018 fu pagato 12 milioni al Sassuolo. E’ noto che Romagnoli si è promesso a Sarri, ma Lotito stenta a contrattualizzarlo a 3 milioni l’anno più bonus, anche perché Acerbi ne guadagna 1,8. La differenza è minima ma sostanziale perché l’ormai ex rossonero ha ricevuto una ricca offerta dagli inglesi del Fhulam e del Newcastle che gli garantiscono un ingaggio vicino ai 4 milioni di euro annui. Le simpatie di Romagnoli per la Lazio colmeranno questo gap solo se Lotito si schioderà dai 2,8 milioni più bonus per accontentare il calciatore.
    VIAVAI LAZIO Nel frattempo il ds Tare è al lavoro per sfoltire la rosa biancazzurra “ricca” di ben 20 esuberi. Vavro adore si accaserà definitivamente al Copenaghen, mentre per Muriqui i tempi dell’addio ancora non sono maturi. Da piazzare anche Escalante (piace al Cadiz), Akpa Akpro (interessa a Sampdoria, Cremonese e in Ligue 1), Kiyine (seguito dal Verona), Maistro (nel mirino del Perugia), Fares (sta lentamente recuperando dopo la ricostruzione del legamento crociato), Raul Moro, Jordan Lukaku, Jony, Durmisi, Djavan Anderson, Armini, Alia, Morrone, Alessandro Rossi, Marino, Ndrecka, Casasola e Dziczek. LEGGI TUTTO

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    Puma e Milan, un rinnovo a lungo termine

    TORINO – PUMA e AC Milan sono lieti di annunciare l’estensione a lungo termine della loro partnership, nata nel 2018. PUMA continuerà a essere il Principal Partner, il Global Technical Supplier e l’Official Licensed Partner del Club rossonero, tornato ai vertici del calcio italiano con la squadra più giovane della storia moderna a vincere lo Scudetto, nonché una delle squadre più giovani d’Europa. Nell’ambito dell’accordo, PUMA diventerà il Naming Partner Ufficiale del Centro di allenamento dell’AC Milan Vismara, la casa dei futuri talenti del Club. Il centro sarà rinominato “PUMA House of Football” e diventerà la sede per lo sviluppo delle performance, con investimenti mirati sulla prossima generazione di giovani calciatori del Milan, contribuendo a sostenere anche il settore femminile. Il Centro sarà anche la sede delle attivazioni del brand e della community, ospitando eventi e iniziative in città. PUMA e AC Milan sono due dei brand più innovativi e progressive del calcio. La partnership si basa su performance e sostenibilità, attraverso la creazione di prodotti innovativi e rispettosi dell’ambiente, ma anche grazie alla football culture, la moda, la crescita dei giovani e i continui investimenti nel calcio femminile. La partnership rappresenta una continuazione del processo di affermazione del brand Milan anche al di fuori dall’ambito sportivo, grazie all’esperienza e alla presenza consolidata di Puma nel mondo della moda e del lifestyle.Attraverso la partnership, PUMA continuerà a fornire performance apparel per le squadre maschili, femminili e giovanili e utilizzerà lo stile, la moda e la cultura di Milano per sviluppare prodotti performanti e lifestyle fuori dal campo, ispirati allo stile unico milanese. I due brand continueranno a collaborare oltre il campo per creare collezioni innovative e fashion connesse alla cultura calcistica e che rafforzino l’impronta globale del Milan.
    I COMMENTI «Questo è un fantastico passo avanti per la nostra partnership con AC Milan, due brand che si concentrano sulla diversità, l’inclusività, l’innovazione, le performance e la football culture», ha dichiarato Bjørn Gulden, Chief Executive Officer di PUMA. «Il nostro obiettivo è di guidare l’innovazione nella performance e nell’abbigliamento lifestyle dentro e fuori dal campo. Vogliamo continuare a essere due dei brand più sostenibili del calcio e supportare il calcio femminile. Questa partnership vedrà inoltre PUMA investire nel Vismara Performance Center. Sarà un luogo speciale per far crescere le future stelle dell’AC Milan e per avvicinare i nostri due brand». «Siamo davvero orgogliosi di continuare questo viaggio con il nostro partner PUMA, nostro Principal Partner dal 2018. Negli anni, lavorare fianco a fianco con PUMA ci ha permesso di costruire una partnership solida e autentica, basata sulla performance, sulla football culture e su valori condivisi basati su un approccio innovativo» ha commentato Ivan Gazidis, AC Milan CEO. «Siamo entusiasti di iniziare un nuovo capitolo di questa partnership, che avrà un forte focus sullo sviluppo del calcio femminile e sulla prossima generazione di talenti, entrambi obiettivi allineati con la nostra vision per il Club». «Oggi inizia un nuovo capitolo di un incredibile percorso comune tra due brand icone nel mondo, capaci insieme di catalizzare le emozioni di milioni di appassionati e di settare nuovi standard, dentro e fuori dal rettangolo di gioco – ha dichiarato Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer del Club rossonero – Continueremo su questa direzione, disegnando insieme un futuro che poggia sui nostri valori comuni/fondanti e che porterà al next level la combinazione tra il mondo del calcio, il fashion e la cultura lifestyle». LEGGI TUTTO