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    Viavai Lazio: dentro Romagnoli con Acerbi al Milan

    TORINO – Uno scambio di difensori centrali che potrebbe sbloccare il mercato della Lazio. Il Milan, perso AlessioRomagnoli che si svincola dal 1° luglio, sembra sempre più deciso ad affondare il colpo low cost Francesco Acerbi. Ballano circa 2 milioni tra l’offerta rossonera, inferiore ai 3 milioni, e la richiesta biancazzurra di circa 5. Lotito potrebbe abbassare leggermente le pretese senza aggravare troppo la minusvalenza per il 34enne che nel 2018 fu pagato 12 milioni al Sassuolo. E’ noto che Romagnoli si è promesso a Sarri, ma Lotito stenta a contrattualizzarlo a 3 milioni l’anno più bonus, anche perché Acerbi ne guadagna 1,8. La differenza è minima ma sostanziale perché l’ormai ex rossonero ha ricevuto una ricca offerta dagli inglesi del Fhulam e del Newcastle che gli garantiscono un ingaggio vicino ai 4 milioni di euro annui. Le simpatie di Romagnoli per la Lazio colmeranno questo gap solo se Lotito si schioderà dai 2,8 milioni più bonus per accontentare il calciatore.
    VIAVAI LAZIO Nel frattempo il ds Tare è al lavoro per sfoltire la rosa biancazzurra “ricca” di ben 20 esuberi. Vavro adore si accaserà definitivamente al Copenaghen, mentre per Muriqui i tempi dell’addio ancora non sono maturi. Da piazzare anche Escalante (piace al Cadiz), Akpa Akpro (interessa a Sampdoria, Cremonese e in Ligue 1), Kiyine (seguito dal Verona), Maistro (nel mirino del Perugia), Fares (sta lentamente recuperando dopo la ricostruzione del legamento crociato), Raul Moro, Jordan Lukaku, Jony, Durmisi, Djavan Anderson, Armini, Alia, Morrone, Alessandro Rossi, Marino, Ndrecka, Casasola e Dziczek. LEGGI TUTTO

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    Puma e Milan, un rinnovo a lungo termine

    TORINO – PUMA e AC Milan sono lieti di annunciare l’estensione a lungo termine della loro partnership, nata nel 2018. PUMA continuerà a essere il Principal Partner, il Global Technical Supplier e l’Official Licensed Partner del Club rossonero, tornato ai vertici del calcio italiano con la squadra più giovane della storia moderna a vincere lo Scudetto, nonché una delle squadre più giovani d’Europa. Nell’ambito dell’accordo, PUMA diventerà il Naming Partner Ufficiale del Centro di allenamento dell’AC Milan Vismara, la casa dei futuri talenti del Club. Il centro sarà rinominato “PUMA House of Football” e diventerà la sede per lo sviluppo delle performance, con investimenti mirati sulla prossima generazione di giovani calciatori del Milan, contribuendo a sostenere anche il settore femminile. Il Centro sarà anche la sede delle attivazioni del brand e della community, ospitando eventi e iniziative in città. PUMA e AC Milan sono due dei brand più innovativi e progressive del calcio. La partnership si basa su performance e sostenibilità, attraverso la creazione di prodotti innovativi e rispettosi dell’ambiente, ma anche grazie alla football culture, la moda, la crescita dei giovani e i continui investimenti nel calcio femminile. La partnership rappresenta una continuazione del processo di affermazione del brand Milan anche al di fuori dall’ambito sportivo, grazie all’esperienza e alla presenza consolidata di Puma nel mondo della moda e del lifestyle.Attraverso la partnership, PUMA continuerà a fornire performance apparel per le squadre maschili, femminili e giovanili e utilizzerà lo stile, la moda e la cultura di Milano per sviluppare prodotti performanti e lifestyle fuori dal campo, ispirati allo stile unico milanese. I due brand continueranno a collaborare oltre il campo per creare collezioni innovative e fashion connesse alla cultura calcistica e che rafforzino l’impronta globale del Milan.
    I COMMENTI «Questo è un fantastico passo avanti per la nostra partnership con AC Milan, due brand che si concentrano sulla diversità, l’inclusività, l’innovazione, le performance e la football culture», ha dichiarato Bjørn Gulden, Chief Executive Officer di PUMA. «Il nostro obiettivo è di guidare l’innovazione nella performance e nell’abbigliamento lifestyle dentro e fuori dal campo. Vogliamo continuare a essere due dei brand più sostenibili del calcio e supportare il calcio femminile. Questa partnership vedrà inoltre PUMA investire nel Vismara Performance Center. Sarà un luogo speciale per far crescere le future stelle dell’AC Milan e per avvicinare i nostri due brand». «Siamo davvero orgogliosi di continuare questo viaggio con il nostro partner PUMA, nostro Principal Partner dal 2018. Negli anni, lavorare fianco a fianco con PUMA ci ha permesso di costruire una partnership solida e autentica, basata sulla performance, sulla football culture e su valori condivisi basati su un approccio innovativo» ha commentato Ivan Gazidis, AC Milan CEO. «Siamo entusiasti di iniziare un nuovo capitolo di questa partnership, che avrà un forte focus sullo sviluppo del calcio femminile e sulla prossima generazione di talenti, entrambi obiettivi allineati con la nostra vision per il Club». «Oggi inizia un nuovo capitolo di un incredibile percorso comune tra due brand icone nel mondo, capaci insieme di catalizzare le emozioni di milioni di appassionati e di settare nuovi standard, dentro e fuori dal rettangolo di gioco – ha dichiarato Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer del Club rossonero – Continueremo su questa direzione, disegnando insieme un futuro che poggia sui nostri valori comuni/fondanti e che porterà al next level la combinazione tra il mondo del calcio, il fashion e la cultura lifestyle». LEGGI TUTTO

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    Kean e Leao, quando in passerella sfila il mercato

    TORINO – (e.e.) Metti tre calciatori a fare i modelli e il look… esplode. Insieme, tutti in una volta, Rafael Leao (Milan), Marcus Thuram (Borussia M’gladbach), Moise Kean (Juventus). All’attacco, sempre, anche sul mercato. Thuram, figlio di Lilian, ex colonna fra gli altri di Juve e Parma, è stato vicino all’Inter prima dell’incidente. Vorrebbe riprovarci, vorrebbe venire in Italia dove lui è cresciuto. Kean è invece sempre più lontano dalla Juve dove con Max Allegri non ha convinto. La sua preferenza va al Psg dove si è trovato bene alla stagione 2020-2021 con 13 gol in campionato, il suo top fin qui (6 nella Juve 2018-2019, 5 in quella passata), per questo resta freddino su Fulham e Nottingham Forest, neopromosse in Premier. Infine, ma non ultimo per importanza, Leao che il Milan vorrebbe blindare con un nuovo contratto allungato: il passaggio di proprietà sta però rimandando ogni azione e si aspetta prima il rinnovo di Paolo Maldini. Leao è a rischio assalto da parte delle big, dal Real Madrid al Manchester United. Il Milan dovrà scegliere allora se incassare o puntellare la squadra del futuro con il suo uomo scudetto.  LEGGI TUTTO

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    Lukaku, Dybala, lo scudetto e il mercato che divide: che strano Milan-Inter

    TORINO – Certo che non è mai facile accontentare le tifoserie. E Milano, in questo particolare momento, lo sta capendo sulla propria pelle. Perché c’è un discreto fermento, su entrambi i lati del Naviglio, anche se poi la realtà dice che sul fronte degli abbonamenti, l’entusiasmo è alle stelle. La voglia di esserci e di stare al fianco della squadra per tutta la prossima stagione in quello che potrebbe essere, al netto di inserimenti altrui, lo scudetto della seconda stella per entrambe le formazioni non è in discussione. Piuttosto, resta più di qualche perplessità sul lavoro dei dirigenti. La curva nord nerazzurra, ad esempio, non ha voluto aderire alla campagna celebrativa per il ritorno di Lukaku. Anzi, ha ricordato i modi nei quali se ne è andato, di fatto abbandonando una barca che rischiava di affondare, e la cosa non è stata dimenticata. Bollato con l’etichetta “Sarà uno dei tanti”, anche se siamo certo che la riconquista a suon di gol potrebbe anche essere rapida, sempre che l’attaccante belga sappia mantenere la sua straordinaria capacità realizzativa. Né pare particolarmente soddisfatto il tifoso milanista, che magari per risollevarsi avrà solo bisogno di pensare un attimo a quel che è accaduto soltanto un mese fa. Ma che certamente si immaginava diverso l’ approccio della nuova proprietà. Che, per il momento non rinnova, non compra, sostanzialmente non dà segni di grande vitalità. Dicono che il mal comune sia mezzo gaudio, ma in questo caso la vera e unica differenza la fa lo scudetto. Chi l’ha vinto si consola, chi non l’ha vinto sogna. LEGGI TUTTO

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    Milan, difficile capire la strategia tra piani B e budget ristretto

    TORINO – Si fa fatica, in questi giorni, a capire la strategia del Milan. E si spera, prima poi, che arrivi un comunicato, una notizia, un piccione viaggiatore a spiegare quel che è successo, quel che succede e quel che succederà. Nell’attesa, sono due gli aspetti che in questa fase vanno sottolineati. Innanzitutto, i piani B che il Milan avrebbe comunque messo in preventivo, nel caso in cui fosse confermato, come risulta a più fonti, che il budget per il mercato sia assestato intorno ai 50/60 milioni di euro. Il piano B, per la difesa, prevede che Botman, con il quale Maldini aveva già un accordo ma mancava ancora quello con il Lille, venga lasciato libero di accasarsi altrove, Psg o Newcastle a questo punto importa poco, in quanto non ci sono i soldi per l’acquisto del cartellino. E con altri club pronti a tuffarsi sulla preda, difficile che il Lille consenta pagamenti troppo dilazionati che però consentirebbero al Milan di restare nel budget. Il difensore individuato per fare il quarto (oltre a Tomori, Kalulu e Kjaer) sarebbe Acerbi, in una specie di derby con l’Inter. Difficile che qualcuno si possa appassionare a questa sfida, ma i rossoneri sembrerebbero favoriti. L’altro aspetto riguarda il neo proprietario Cardinale, che si dice essere impegnatissimo negli Usa a raccogliere soci e azionisti per rendere meno pesante il prestati che comunque dovrà chiedere a Elliott per l’acquisto del club. Aspetto sicuramente fondamentale per il futuro del Milan, ma non meno importante sarebbe il mercato, del quale pare invece che Cardinale si stia totalmente disinteressando. LEGGI TUTTO

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    Belotti come Dybala, la dura vita del parametro zero in attesa…

    TORINO – In spiaggia con il telefonino a portata di mano. E’ la “dura” estate dei giocatori in cerca di sistemazione. Fra questi, incredibilmente, c’è Andrea Belotti. Il centravanti, simbolo del Toro di questi ultimi sette anni, è a scadenza, questi sono gli ultimi giorni ancora tinti di granata, seppure in ferie e senza la maglia gloriosa. Poi, sceglierà la destinazione più gradita. La corte del Monaco è sullo sfondo (offerto un triennale), la Fiorentina ha virato su Jovic, il Monza non è andato avanti nel discorso, il sogno resta sempre il Milan di cui è tifoso. Il Gallo preferirebbe stare in Italia, anche per questioni famigliari. Di certo il Principato non sarebbe troppo distante. Di sicuro è strana questa vacanza da disoccupati illustri, per i parametri zero che erano idoli sotto la Mole: Belotti, Dybala… Ok, magari è solo questione di giorni, intanto il futuro resta a tinte sbiadite. LEGGI TUTTO

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    Milan e Rolling Stones: la linguaccia si tinge di rossonero!

    Del resto, con quella hit lì: Sympathy for the Devil…  Una hit che dal 1968 riecheggia più o meno ovunque e smuove animi e membra più o meno di chiunque. Beh, dicevamo, con quella hit lì il rapporto tra i Rolling Stones e il Milan non poteva che sfociare prima o poi verso una sorta di gemellaggio, una partnership, un connubio che porta in sé un che di geniale. Diabolico… 
    In occasione del concerto – manco a dirlo a San Siro – il Milan ha infatti lanciato una speciale capsule collection: è composta da cinque pezzi, tra cui due t-shirt, una felpa, una borsa in tela e una gym sack. In tutti i pezzi è presente l’iconica “linguaccia” dei Rolling Stones, che per l’occasione si è tinta di rossonero, fondendo in un unico speciale logo lo storico simbolo della band inglese e gli storici colori del Milan. Sulle magliette è presente una menzione speciale, appunto, a “Sympathy for the Devil”. Il tour  europeo in corso celebra i 60 anni di una band che ha fatto la storia del rock mondiale. LEGGI TUTTO

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    Milan o Psg? Renato Sanches criptico sui social

    Tra i nomi più caldi di questa sessione di calciomercato c’è quello di Renato Sanches. Il centrocampista portoghese, in uscita dal Lille, sembrava vicinissimo a un trasferimento al Milan, ma ora anche il Psg è piombato su di lui. Il calciatore aveva già raggiunto un accordo con i rossoneri ma mancava ancora quello tra i due club. L’inserimento dei campioni di Francia ha complicato un po’ le cose, con lo stesso Sanches che si trova ora davanti a un bivio dove scegliere la strada da intraprendere è abbastanza complicato. Ne è ben consapevole il classe ’97, piuttosto criptico sui social. Il lusitano, infatti, ha postato due foto, una di se stesso e l’altro con un messaggio che recita: “Scegli ciò che è giusto per la tua anima e non per il tuo ego”. Tra i commenti, tantissimi i tifosi rossoneri che lo invitano a scegliere il Milano. 
    Renato Sanches a un bivio: Milan o Psg?
    Il calciatore, che sembrava a un passo dal Diavolo, deve ora compiere la propria scelta. Al Psg ritroverebbe Luis Campos, nuovo consigliere sportivo, e con tutta probabilità Galtier, indiziato numero uno per prendere il posto di Pochettino sulla panchina del club della capitale francese. Con loro Sanches ha lavorato al club francese e ciò potrebbe influire molto sulla decisione finale del giocatore. A sbilanciarsi dovrà ora essere lui: Milan e Psg sono pronti ad accoglierlo.  LEGGI TUTTO