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    La corsa scudetto tra Milan e Inter: il calendario degli ultimi tre turni

    TORINO – È un derby a puntate quello tra Milan e Inter nella corsa allo scudetto: la formazione Stefano Pioli, prima in classifica, ha un vantaggio di 2 punti, mentre i ragazzi di Simone Inzaghi devono rincorrere dopo la sconfitta di Bologna nel recupero di mercoledì scorso. Il Napoli, staccato di 7 punti dal primo posto, è ormai solo aritmeticamente ancora in corsa per il titolo. Con tre giornate ancora da giocare, sono 9 i punti rimasti in palio. Ecco, gara per gara, il calendario del derby scudetto.Guarda la galleryLeao fa volare il Milan: 1-0 alla Fiorentina, Pioli resta primo LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli esulta: “Il gol di Leao una liberazione”

    MILANO – “Una liberazione”. Così Stefano Pioli descrive il gol segnato nel finale da Leao, che ha consentito al suo Milan di battere 1-0 la Fiorentina e restare così davanti all’Inter in vetta alla classifica di Serie A a tre sole giornate dalla fine. “La squadra ha giocato e ha lottato – dice il tecnico rossonero -, abbiamo forse fatto fatica a palleggiare meglio contro una squadra che ci ha creato difficoltà, ma poi abbiamo giocato bene, siamo riusciti a segnare e siamo contenti di dare gioia ai nostri tifosi”.Guarda la galleryLeao fa volare il Milan: 1-0 alla Fiorentina, Pioli resta primo
    “Mentalità giusta”
    Come nel precedente match vinto al 92′ contro la Lazio all’Olimpico, il suo ‘Diavolo’ ha dimostrato voglia e carattere: “Abbiamo avuto la mentalità giusta – sottolinea ancora Pioli -, anche se le partite sono sempre sul filo della tensione ora che ci stiamo avvicinando alla fine del campionato. I giocatori sono molto bravi, perché malgrado la giovane età stanno superando step importanti, sanno soffrire. A me la squadra piace tanto per come sta lavorando senza palla, perché davanti poi abbiamo le qualità per essere pericolosi e anche concreti”. LEGGI TUTTO

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    Il Milan non perde la testa: Leao manda ko la Fiorentina

    MILANO – Il Milano non perde la testa: con una rete di Leao piega la Fiorentina a San Siro (1-0) e resta in vetta al campionato a tre giornate dalla fine. Una vittoria arrivata ancora nel finale, come contro la Lazio (stesa da Tonali al 92′), a testimoniare tutto il carattere della squadra di Pioli che grazie al gol segnato dall’attaccante portoghese all’82’ (complica un errore del portiere viola Terracciano) rimane davanti all’Inter e continua a sognare lo scudetto.
    Milan-Fiorentina 1-0: statistiche e tabellino
    Panchina per Ibrahimovic
    Pioli conferma la formazione capace di espugnare l’Olimpico nel turno precente: davanti a Maignan ci sono Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez, con Tonali-Kessié a creare e a distruggere il gioco in mediana e Giroud supportato da Messias, Brahim Diaz e Leao. Cambia invece molto Italiano dopo la batosta casalinga incassata dall’Udinese nel recupero: Milenkovic-Igor è la coppia di centrali davanti a Terracciano (panchina per Martinez Quarta), con Venuti preferito sulla destra a Odriozola e Biraghi confermato a sinistra. In regia tocca invece ad Amrabat, affiancato da Maleh e Duncan (con Bonaventura e Torreira pronti a entrare in corso d’opera), mentre davanti resta titolare solo Nico Gonzalez, mentre Cabral e Saponara prendono il posto di Piatek e Sottil.
    Guarda la galleryLeao fa volare il Milan: 1-0 alla Fiorentina, Pioli resta primo
    Errore di Giroud, viola coraggiosi
    Pronti, via e la Fiorentina prova a sfruttare il fattore sorpresa, ma la rovesciata di Cabral viene stoppata dal petto di Tomori. I viola aggrediscono il ‘Diavolo’ e Maleh si becca il giallo dopo pochi minuti, mentre il Milan prova a nascondere subito il ‘braccino’ con Theo Hernandez che di destro piazza la palla all’incrocio: il francese esulta con il pubblico di San Siro ma è tutto da rifare, con il gol annullato per fuorigioco di Messias a inizio azione. Altro brivido per Pioli al 10′, quando sugli sviluppi di un corner Igor sfiora il palo mentre al 15′ il tecnico guarda incredulo Giroud mancare la porta a tu per tu con Terracciano: perfetta la rifinitura di Kessié per il francese, che supera il portiere con un morbido tocco sotto ma spedisce a lato. Gli ospiti giocano a viso aperto a costo di concedere qualche ripartenza al Milan che proprio su una ripartenza per poco non sorprendono al 20′: errore di Leao e fuga di Saponara, che poi rientra sul destro e scalda i guanti di Maignan. Il copione non cambia fino all’intervallo, al quale si arriva senza altre occasioni da gol e con il risultato bloccato sullo 0-0.
    Serie A, la classifica
    Leao punisce Terracciano
    Al rientro dall’intervallo il Milan decide che è il momento di accelerare e va subito vicino al gol: Brahim Diaz approfitta di una Fiorentina sbilanciata per servire Giroud in area, il francese sceglie il servizio per Leao ma il portoghese, bravo ad eludere Martinez Quarta, calcia alle stelle dal cuore dell’area (48′). I rossoneri insistono ma al 52′ anche Theo Hernandez calcia in curva dopo un illuminante assist di Tonali, mentre un minuto dopo è bravo Terracciano a salvarsi con i piedi sulla conclusione di Kessié imbeccato da Giroud. La partita non si sblocca e Pioli getta allora nella mischia Rebic e Krunic (fuori Messias e Brahim Diaz) e poi Ibrahimovic, osannato da San Siro quando prende il posto di Giroud. Le contromosse di Italianosono Bonaventura per Maleh e Torreira per Duncan, ma è Cabral a spaventare di nuovo il Milan al 76′: splendida la sua girata di testa su cross di Biraghi ma strepitosa è la risposta di Maignan. Una parata che acquista ancora più importanza qualche minuto dopo, quando il collega Terracciano sbaglia il rinvio consegnando il pallone a Leao che non si fa pregare, ringrazia e lo punisce con il destro. Pioli esulta e San Siro è una bolgia, con i cori dei tifosi ad accompagnare il Diavolo fino al triplice fischio: il sogno scudetto continua.
    Serie A, risultati e calendario LEGGI TUTTO

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    Serie A, anticipi e posticipi: Juve-Lazio lunedì 16 maggio alle ore 20:45

    Serie A, calendario e risultati
    35ª giornata
    30/04/2022 ore 15:00 Cagliari-Verona (DAZN)
    30/04/2022 ore 15:00 Napoli-Sassuolo (DAZN)
    30/04/2022 ore 18:00 Sampdoria-Genoa (DAZN)
    30/04/2022 ore 20:45 Spezia-Lazio (DAZN/SKY)
    01/05/2022 ore 12.30  Juventus-Venezia (DAZN/SKY)
    01/05/2022 ore 15:00 Empoli-Torino (DAZN)
    01/05/2022 ore 15:00 Milan-Fiorentina (DAZN)
    01/05/2022 ore 18:00 Udinese-Inter (DAZN)
    01/05/2022 ore 20.45 Roma-Bologna (DAZN)
    02/05/2022 ore 20.45: Atalanta-Salernitana (DAZN/SKY)
    36ª giornata
    06/05/2022 ore 18.45 Inter-Empoli (DAZN)
    06/05/2022 ore 21:00 Genoa-Juventus (DAZN/SKY)
    07/05/2022 ore 15:00 Torino-Napoli (DAZN)
    07/05/2022 ore 18:00 Sassuolo-Udinese (DAZN)
    07/05/2022 ore 20:45 Lazio-Sampdoria (DAZN/SKY)
    08/05/2022 ore 12:30 Spezia-Atalanta (DAZN/SKY)
    08/05/2022 ore 15:00 Venezia-Bologna (DAZN)
    08/05/2022 ore 18:00 Salernitana-Cagliari (DAZN)
    08/05/2022 ore 20:45 Verona-Milan (DAZN)
    09/05/2022 ore 20:45 Fiorentina-Roma (DAZN)
    37ª giornata
    14/05/2022 ore 15:00 Empoli-Salernitana (DAZN)
    14/05/2022 ore 18:00 Verona-Torino (DAZN)
    14/05/2022 ore 18:00 Udinese Spezia (DAZN)
    14/05/2022 ore 20:45 Roma-Venezia (DAZN/SKY)
    15/05/2022 ore 12:30 Bologna-Sassuolo (DAZN/SKY)
    15/05/2022 ore 15:00 Napoli-Genoa (DAZN)
    15/05/2022 ore 18:00 Milan-Atalanta (DAZN)
    15/05/2022 ore 20:45 Cagliari-Inter (DAZN)
    16/05/2022 ore 18:30 Sampdoria-Fiorentina (DAZN)
    16/05/2022 ore 20:45 Juventus-Lazio (DAZN/SKY) LEGGI TUTTO

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    Moviola Inter-Milan: Kalulu infastidisce Handanovic?

    MILANO – La direzione di Mariani, senza errori gravi, lascia però delle perplessità, soprattutto per il gol annullato al Milan al 21’ della ripresa. Prima mancano due gialli nel primo tempo a Perisic (fallo su Theo) e Darmian (Leao), mentre è corretta la scelta di ammonire il terzino francese del Milan per il fallo su Correa (a velocità normale sembrava il contrario). Giusto sorvolare anche sul contatto Darmian-Theo in area rossonera al 10’ della ripresa; mentre Mariani non fischia fallo al 18′ su Lautaro lanciato a rete, anche se Kalulu in effetti gli pesta il piede destro, togliendogli la scarpa. Al 21′ l’episodio contestato: angolo per il Milan, respinta di Tomori (petto) e palla a Bennacer che calcia di prima dal limite e segna. Mariani dà il gol, poi viene chiamato al Var e annulla per fuorigioco di Kalulu. Il francese è in fuorigioco davanti ad Handanovic e gli copre la visuale, ma il tiro dell’algerino non è sulla stessa traiettoria dell’asse Kalulu-Handanovic: restano dubbi.Guarda la galleryInter, Lautaro decisivo con una doppietta: Milan ko e finale di Coppa Italia LEGGI TUTTO

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    Milan, il Ceo di Investcorp non si nasconde: il messaggio sui social

    Dopo due pareggi consecutivi per 0-0 contro Bologna e Torino, il Milan torna alla vittoria e supera 2-0 il Genoa grazie alle reti di Leao e Messias. I rossoneri rispondono così all’Inter che, per qualche ora, era balzata da sola in vetta alla classifica grazie al 3-1 rifilato allo Spezia (di Brozovic, Lautaro Martinez e Sanchez le reti nerazzurre al Picco, inutile il 2-1 di Maggiore). A poche ore dal successo contro il grifone, su Twitter sono arrivati i complimenti di Muhammad Mahfouz Al-Ardhi, Ceo di Investcorp, il fondo arabo che ha contattato Elliott per rilevare il Milan. Nessun dettaglio in più sulla possibile trattativa, ma solo un messaggio per complimentarsi con la squadra per il ritorno al primo posto e per augurare una buona Pasqua ai cuori rossoneri. Un messaggio da vero tifoso insomma. Guarda la galleryMilan-Genoa, le pagelle: Tomori insuperabile, Tonali cresce
    Il tweet di Muhammad Mahfouz Al-Ardhi
    “Congratulazioni al Milan che torna in vetta al campionato italiano. Buona Pasqua al club, ai tifosi e a tutti coloro che osservano questa festa. #SempreMilan”, questo il tweet di Muhammad Mahfouz Al-Ardhi. Un ulteriore conferma dell’interesse del fondo di acquistare la società da Elliott. Tra i commenti dei tifosi del Diavolo si sprecano i nomi e i sogni di mercato. La trattativa è dunque reale e presto potrebbe entrare nel vivo.  LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Lo scudetto? C'è pressione, ma ce la giochiamo”

    MILANO – Dopo i pareggi senza reti con Bologna e Torino, Stefano Pioli può sorridere per il successo ritrovato del suo Milan, che risponde alla vittoria dell’Inter a La Spezia, superando 2-0 il Genoa e tornando in vetta alla classifica della Serie A: “Dovevamo tornare a vincere – dice l’allenatore rossonero a Dazn – arrivati a questo punto, per giocarcela, dobbiamo vincere tutte le partite. Siamo soddisfatti per essere tornati alla vittoria, abbiamo rischiato poco ed è importante. La squadra sta lavorando tanto. Chiedo tanto ai miei giocatori senza palla: se non hai la palla, devi cercare di recuperarla. Lo scudetto? Chiaramente la tensione si sente, la pressione sale. L’anno scorso eravamo nella stessa posizione di tensione, anzi ancora di più perché non sapevamo se saremmo riusciti ad arrivare tra le prime quattro. Le aspettative sono salite, la pressione si deve trasformare in energie positive. Nessuno se lo sarebbe mai immaginato, i ragazzi sono giovani e hanno grande forza e energie. I continui dubbi che ho tutti giorni sono se alzare la pressione o allentarla, ma io devo pretendere dai miei giocatori. Abbiamo fatto esperienze che ci hanno permesso di crescere, di stare in campo. Sto forzando, mancano poche partite, dobbiamo fare bene perché abbiamo le qualità. Sarà un perocorso che ci aiuterà perché vogliamo tornare a essere vincenti, dobbiamo fare questo sforzo”.Guarda la galleryMilan super con Ibra in versione mister: Leao torna al gol, Genoa ko
    Pioli punta l’Inter in Coppa Italia: “Vogliamo andare in finale”
    Del calendario del Milan, Pioli osserva: “Saranno tutte partite difficili come le ultime. Per nessuno saranno gare facili. Abbiamo perso punti con le squadre che sono nella colonna di destra della classifica, ma se siamo in alto vuol dire che anche le altre hanno perso punti. Giocare a Roma contro la Lazio non sarà facile, ma faremo del nostro meglio per vincere. Calendari facili non ci sono in questo momento”. Il tecnico rossonero elogia il proprio portiere: “Maignan è perfetto, ha una concentrazione incredibile, una voglia di aiutare la squadra straordinaria. Sta ricevendo i giusti complimenti. Sta facendo cose importanti, ha vinto uno scudetto in Francia, sta dando il giusto contributo alla squadra per restare competitivi”. Oltre alla corsa scudetto, c’è poi un derby di Coppa Italia da affrontare martedì prossimo, partendo dallo 0-0 dell’andata. In palio c’è l’accesso in finale: “È una partita importantissima tra due squadre che stanno facendo bene. È una gara che non può cambiare l’inerzia del campionato. Noi ci proveremo ad arrivare in finale e lo faranno anche loro. Cercheremo di fare del nostro meglio”. LEGGI TUTTO

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    Milan-Genoa 2-0: Pioli tiene il primo posto con Leao e Messias

    MILANO – Si sblocca Leao e si sblocca il Milan, poi blinda il risultato Messias: i rossoneri battono il Genoa 2-0, rispondono all’Inter e tornano al primo posto in classifica con 71 punti (nerazzurri secondi a 69, ma con la gara contro il Bologna da recuperare), tenendo ancora una volta la porta inviolata con il sesto cleen sheat consecutivo in campionato. Vittoria importante per la corsa scudetto e per ritrovare la fiducia in zona gol dopo il doppio 0-0 con Bologna e Torino. Ora per i rossoneri c’è il derby di ritorno di Coppa Italia contro l’Inter (andata 0-0). Per Blessin, fermo a 22 punti, è la terza sconfitta di fila. Guarda la galleryMilan super con Ibra in versione mister: Leao torna al gol, Genoa ko
    Leao torna al gol
    Senza Calabria, costretto a dare forfait nel riscaldamento, Pioli opta per Gabbia al centro della difesa con Kalulu sulla fascia destra. Blessin invece sceglie di nuovo Piccoli in attacco al posto di Destro. Ai rossoneri bastano undici minuti per sbloccare la partita: Kalulu crossa per Leao che in corsa e al volo incrocia sul palo lungo, battendo Sirigu. Il portoghese non segnava dal 25 febbraio contro l’Udinese, è rimasto a secco per cinque giornate. Stranamente il vantaggio non scuote il match, che resta piuttosto equilibrato e privo di reali occasioni da gol. Leao e Theo sono gli unici a tentare qualche strappo, mentre il Genoa si affida a sporadici contropiedi, ma senza convinzione. Solo Galdames, prima della fine del recupero, spaventa la porta di Maignan con un tiro che finisce fuori.
    Raddoppio di Messias
    Nella ripresa Blessin cambia l’assetto offensivo, inserendo l’ex Destro e Melegoni per Piccoli ed Ekuban, ma è Giroud a sfiorare in acrobazia il raddoppio su suggerimento di Saelemaekers. Sono proprio loro due a uscire intorno al 60′ per fare spazio a Rebic e Messias, subito dopo il rischio autogol corso da Gabbia. Che esce per crampi (dentro Krunic), mentre il Genoa si gioca la doppia carta Gudmundsson e Yeboah. Un lampo di Leao sporca i guantoni di Sirigu calciando in diagonale, dall’altra parte è Melegoni a provarci ma senza la mira giusta. All’87’ il Milan chiude la partita: Theo Hernandez brucia il campo accelerando dalla sua metà campo all’area rossoblù, la palla arriva a Rebic che scodella per Messias, stoppato prima dal miracolo di Sirigu e poi cattivo nel ribattere in rete il 2-0, blindato nel recupero dal super intervento di Maignan su Hernani. Esulta Pioli, che torna primo sopra all’Inter. LEGGI TUTTO