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    Nel big match Milan-Atalanta piace la “1X più Goal”

    La scorsa settimana il “Diavolo” a Verona grazie a una doppietta di Tonali e un gol di Florenzi è riuscito a ribaltare il momentaneo 1-0 di Faraoni. Alla squadra allenata da Stefano Pioli ora, grazie al vantaggio negli scontri diretti con l’Inter, servono altri 4 punti per vincere lo Scudetto. Rafael Leao e compagni anche in caso di pareggio contro l’Atalanta manterebbero sicuramente il primo posto in classifica.
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    Un punto potrebbe bastare, scopri il pronostico
    Il Milan al Meazza in questa stagione con 26 reti all’attivo e soltanto 12 al passivo ha fatto registrare la bellezza di 11 vittorie, 4 pareggi e soltanto tre sconfitte. La “Dea” dal canto suo in trasferta ha conquistato ben 39 punti (12 successi su 18 con 34 reti fatte e 17 subite), soltanto il Napoli e proprio il Milan sono riusciti a fare di meglio. La sfida si preannuncia molto equilibrata ma la spinta del pubblico rossonero potrebbe fare la differenza. I rossoneri non possono permettersi di perdere, intriga la “combo” che lega la doppia chance 1X al Gol. LEGGI TUTTO

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    Braida: “Il Milan vincerà lo scudetto. Un mio ritorno? Certi amori non finiscono”

    Ariedo Braida, consigliere strategico della Cremonese appena tornata in Serie A, ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Radio Uno ha ribadito il suo amore per il Milan e ha parlato della lotta scudetto, dopo la vittoria dei rossoneri al Bentegodi per 1-3 contro il Verona di Tudor: “Il Milan ce l’ho nel cuore, come diceva Rocco molte volte non vince la squadra migliore ma la più organizzata: in questo gruppo l’allenatore ha creato un mix di giocatori che sentono la maglia”. L’ex dirigente rossonero ha aggiunto: “Il Milan sta facendo cose meravigliose, sono convinto che arriverà sino in fondo. Un mio ritorno a Milanello? Gli amori a volte non finiscono mai, Maldini e gli altri sono bravissimi ma la mia esperienza potrebbe aiutare… È la passione che mi anima”.Sullo stesso argomentoMilan, 4 punti è sarà scudetto: le combinazioni per festeggiare già domenicaMilan

    Per quanto riguarda la promozione in Serie A della sua Cremonese, Braida ha commentato: “La Cremonese si è fatta strada un po’ alla volta in un camponato difficilissimo. C’è stata qualche battuta d’arresto nelle ultime giornate, ma il pubblico non ci ha mai abbandonato”. Inoltre, il consigliere strategico ha elogiato il tecnico Fabio Pecchia “per la saggezza e l’intelligenza, dimostrata puntando sul gruppo”, e ha concluso affermando: “Quest’anno abbiamo mandato in campo molti giovani e questo ci ha cosentito a fare bene perché la freschezza atletica è importante, ma in A per non essere travolti serve anche l’esperienza, un mix per fare di tutto per conservare la categoria”.

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    Milan, Pioli: “Innamorato dei miei giocatori. Ora le ultime due tappe”

    VERONA – Grazie alla doppietta di Tonali e al gol di Florenzi, il Milan vince a Verona e mette le mani sullo scudetto. Al termine della gara del Bentegodi, il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli esprime tutta la sua gioia. “Sono innamorato del mio Milan e dei miei giocatori. Lavoriamo insieme da tanto tempo e so quello che mi stanno dando. C’è soddisfazione, ma pensiamo già alla prossima gara”. Dopo il successo dello stadio OIlimpico contro la Lazio, anche a Verona i rossoneri hanno vinto in rimonta. “Il coraggio e il crederci arriva anche dalle nostre sensazioni. Oggi siamo andati sotto, ma sentivamo di stare bene in campo e quando affronti le gare in questo modo, credi di più in te stesso. Questi ragazzi hanno superato tanti gradini, ora ce ne restano due: dobbiamo mantenere questa concentrazione”. 
    “Tonali e Leao, giovani, ma forti”
    Nel prossimo turno, la sfida decisiva contro l’Atalanta. “All’andata abbiamo giocato una delle nostre migliori gare. Affrontiamo una squadra ben allenata e forte. E’ simile al Verona per la fase difensiva. Vedremo che caratteristiche mettere in campo”. Su Tonali e Leao: “Un concetto che li caratterizzi? Giovani, ma forti. Li avevo lasciati in un modo, prima delle vacanze, e li ho trovati diversi. Sono ragazzi giovani, che per la prima volta lottano per questi obiettivi e vivono queste sensazioni, e lo stanno facendo nel modo giusto”.
    “Siamo nati dopo quella sconfitta a Bergamo”
    Tonali ha segnato la rete decisiva contro la Lazio e una doppietta oggi, trasformandosi anche in uomo gol. “Lavorando insieme alla squadra ti accorgi che ci sono delle caratteristiche che possono essere sfruttate meglio. Tonali può diventare un centrocampista adatto agli inserimenti. Una mezz’ala. Dipende anche dalle gare che prepariamo e dagli avversari. Ma lui sta crescendo tanto. A chi somiglia? Ho sempre difficoltà a fare paragoni. Il primo giorno gli ho chiesto in quale posizione si trovasse meglio e lui mi ha risposto che si sente più vicino a Gattuso che a Pirlo. Forse De Rossi è la sintesi giusta”. Il Milan è arrivato in testa a due turni dalla fine. “Siamo alle tappe finali. Le prossime due partite determineranno tutto. Il Milan è nato nella sconfitta umiliante con l’Atalanta. Quel giorno, dopo quel 5-0, io e miei dirigenti abbiamo capito cosa bisognava fare per ripartire”. 
    Guarda la galleryFaraoni illude il Verona, Tonali e Florenzi trascinano il Milan in testa LEGGI TUTTO

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    Serie A, il pronostico di Verona-Milan

    La scorsa settimana il Milan ha superato a pieni voti il primo esame Scudetto, con un gol di Leao ha battuto la Fiorentina per 1-0. Il secondo test da superare va in scena a Verona contro l’Hellas. 
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    Il “Diavolo” deve vincere ma… scopri il pronostico
    I rossoneri non possono assolutamente permettersi di sottovalutare la squadra allenata da Igor Tudor. Allo stadio “Bentegodi” i gialloblù in questa stagione hanno già fermato squadre del calibro di Roma (3-2), Lazio (4-1) e Juventus (2-1).
    Il “Diavolo” però in trasferta sa come “difendersi”, con ben 35 gol fatti e soltanto 18 subiti è riuscit0 a conquistare ben 40 punti in 17 match (12 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta). Per le quote sembra starci il “2” ma non si può escludere il Goal al triplice fischio dell’arbitro. LEGGI TUTTO

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    Olanda, Davids nuovo assistente del ct Van Gaal

    ROMA – Edgar Davids, 49 anni, ex centrocampista di Milan, Juventus e Inter, oltre che della nazionale Oranje, è stato nominato, con effetto immediato, assistente del Ct dell’Olanda Louis Van Gaal. Sostituisce Henk Fraser, che la prossima stagione allenerà l’Utrecht, e lavorerà al fianco di Danny Blind, il primo assistente. “Sono lieto che Edgar Davids si unisca al nostro staff tecnico – ha detto Van Gaal in una dichiarazione della KNVB, la federazione calcistica olandese – Le nostre strade si sono incrociate regolarmente in passato e sono convinto che ricoprirà questo ruolo in modo eccellente”. Nel 1995 Van Gaal infatti ha vinto la Champions League con l’Ajax Amsterdam, che comprendeva Edwin Van der Sar, Frank e Ronald de Boer, Clarence Seedorf, Marc Overmars ed Edgar Davids, che ha giocato anche con Barcellona e Tottenham.Sullo stesso argomentoVal Gaal torna a sorridere: “Sono guarito dal cancro”Calcio

    “Sono molto entusiasta”

    “Non sono solo orgoglioso, ma anche molto entusiasta, di poter continuare la mia carriera di allenatore con un uomo così famoso come Louis Van Gaal e di poter lavorare con il top assoluto dell’Olanda”, ha esultato Davids, che vanta 74 presenze, di cui 12 come capitano, con la selezione Oranje. I Paesi Bassi si sono qualificati per Mondiali che si svolgeranno in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre e affronteranno nel Gruppo A Qatar, Senegal ed Ecuador. LEGGI TUTTO

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    La corsa scudetto tra Milan e Inter: il calendario degli ultimi tre turni

    TORINO – È un derby a puntate quello tra Milan e Inter nella corsa allo scudetto: la formazione Stefano Pioli, prima in classifica, ha un vantaggio di 2 punti, mentre i ragazzi di Simone Inzaghi devono rincorrere dopo la sconfitta di Bologna nel recupero di mercoledì scorso. Il Napoli, staccato di 7 punti dal primo posto, è ormai solo aritmeticamente ancora in corsa per il titolo. Con tre giornate ancora da giocare, sono 9 i punti rimasti in palio. Ecco, gara per gara, il calendario del derby scudetto.Guarda la galleryLeao fa volare il Milan: 1-0 alla Fiorentina, Pioli resta primo LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli esulta: “Il gol di Leao una liberazione”

    MILANO – “Una liberazione”. Così Stefano Pioli descrive il gol segnato nel finale da Leao, che ha consentito al suo Milan di battere 1-0 la Fiorentina e restare così davanti all’Inter in vetta alla classifica di Serie A a tre sole giornate dalla fine. “La squadra ha giocato e ha lottato – dice il tecnico rossonero -, abbiamo forse fatto fatica a palleggiare meglio contro una squadra che ci ha creato difficoltà, ma poi abbiamo giocato bene, siamo riusciti a segnare e siamo contenti di dare gioia ai nostri tifosi”.Guarda la galleryLeao fa volare il Milan: 1-0 alla Fiorentina, Pioli resta primo
    “Mentalità giusta”
    Come nel precedente match vinto al 92′ contro la Lazio all’Olimpico, il suo ‘Diavolo’ ha dimostrato voglia e carattere: “Abbiamo avuto la mentalità giusta – sottolinea ancora Pioli -, anche se le partite sono sempre sul filo della tensione ora che ci stiamo avvicinando alla fine del campionato. I giocatori sono molto bravi, perché malgrado la giovane età stanno superando step importanti, sanno soffrire. A me la squadra piace tanto per come sta lavorando senza palla, perché davanti poi abbiamo le qualità per essere pericolosi e anche concreti”. LEGGI TUTTO

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    Il Milan non perde la testa: Leao manda ko la Fiorentina

    MILANO – Il Milano non perde la testa: con una rete di Leao piega la Fiorentina a San Siro (1-0) e resta in vetta al campionato a tre giornate dalla fine. Una vittoria arrivata ancora nel finale, come contro la Lazio (stesa da Tonali al 92′), a testimoniare tutto il carattere della squadra di Pioli che grazie al gol segnato dall’attaccante portoghese all’82’ (complica un errore del portiere viola Terracciano) rimane davanti all’Inter e continua a sognare lo scudetto.
    Milan-Fiorentina 1-0: statistiche e tabellino
    Panchina per Ibrahimovic
    Pioli conferma la formazione capace di espugnare l’Olimpico nel turno precente: davanti a Maignan ci sono Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernandez, con Tonali-Kessié a creare e a distruggere il gioco in mediana e Giroud supportato da Messias, Brahim Diaz e Leao. Cambia invece molto Italiano dopo la batosta casalinga incassata dall’Udinese nel recupero: Milenkovic-Igor è la coppia di centrali davanti a Terracciano (panchina per Martinez Quarta), con Venuti preferito sulla destra a Odriozola e Biraghi confermato a sinistra. In regia tocca invece ad Amrabat, affiancato da Maleh e Duncan (con Bonaventura e Torreira pronti a entrare in corso d’opera), mentre davanti resta titolare solo Nico Gonzalez, mentre Cabral e Saponara prendono il posto di Piatek e Sottil.
    Guarda la galleryLeao fa volare il Milan: 1-0 alla Fiorentina, Pioli resta primo
    Errore di Giroud, viola coraggiosi
    Pronti, via e la Fiorentina prova a sfruttare il fattore sorpresa, ma la rovesciata di Cabral viene stoppata dal petto di Tomori. I viola aggrediscono il ‘Diavolo’ e Maleh si becca il giallo dopo pochi minuti, mentre il Milan prova a nascondere subito il ‘braccino’ con Theo Hernandez che di destro piazza la palla all’incrocio: il francese esulta con il pubblico di San Siro ma è tutto da rifare, con il gol annullato per fuorigioco di Messias a inizio azione. Altro brivido per Pioli al 10′, quando sugli sviluppi di un corner Igor sfiora il palo mentre al 15′ il tecnico guarda incredulo Giroud mancare la porta a tu per tu con Terracciano: perfetta la rifinitura di Kessié per il francese, che supera il portiere con un morbido tocco sotto ma spedisce a lato. Gli ospiti giocano a viso aperto a costo di concedere qualche ripartenza al Milan che proprio su una ripartenza per poco non sorprendono al 20′: errore di Leao e fuga di Saponara, che poi rientra sul destro e scalda i guanti di Maignan. Il copione non cambia fino all’intervallo, al quale si arriva senza altre occasioni da gol e con il risultato bloccato sullo 0-0.
    Serie A, la classifica
    Leao punisce Terracciano
    Al rientro dall’intervallo il Milan decide che è il momento di accelerare e va subito vicino al gol: Brahim Diaz approfitta di una Fiorentina sbilanciata per servire Giroud in area, il francese sceglie il servizio per Leao ma il portoghese, bravo ad eludere Martinez Quarta, calcia alle stelle dal cuore dell’area (48′). I rossoneri insistono ma al 52′ anche Theo Hernandez calcia in curva dopo un illuminante assist di Tonali, mentre un minuto dopo è bravo Terracciano a salvarsi con i piedi sulla conclusione di Kessié imbeccato da Giroud. La partita non si sblocca e Pioli getta allora nella mischia Rebic e Krunic (fuori Messias e Brahim Diaz) e poi Ibrahimovic, osannato da San Siro quando prende il posto di Giroud. Le contromosse di Italianosono Bonaventura per Maleh e Torreira per Duncan, ma è Cabral a spaventare di nuovo il Milan al 76′: splendida la sua girata di testa su cross di Biraghi ma strepitosa è la risposta di Maignan. Una parata che acquista ancora più importanza qualche minuto dopo, quando il collega Terracciano sbaglia il rinvio consegnando il pallone a Leao che non si fa pregare, ringrazia e lo punisce con il destro. Pioli esulta e San Siro è una bolgia, con i cori dei tifosi ad accompagnare il Diavolo fino al triplice fischio: il sogno scudetto continua.
    Serie A, risultati e calendario LEGGI TUTTO