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    Ibrahimovic, relax sulla Ferrari da 525mila euro per dimenticare l'infortunio

    Alle prese con il grave infortunio che lo lascia lontano dal campo, Zlatan Ibrahimovic si concede un po’ di relax per le vie di Milano. L’attaccante rossonero è stato visto sfrecciare per le vie dello shopping con la sua nuova Ferrari SF90 Stradale, un gioiellino che di certo non può passare inosservato. 
    L’incredibile vettura è il regalo che Zlatan si è fatto da solo per i 40 anni compiuti lo scorso 3 ottobre. Questa Ferrari SF90 Stradale gialla è l’ibrida plug-in più potente mai creata negli stabilimenti di Maranello, con 1.000 cavalli e un’accelerazione da 0 a 100 in 2,5 secondi. Velocissima e costosissima: 525mila euro è il prezzo sborsato dal calciatore per portarsi a casa questo bolide.
    Guarda la galleryI 1.000 cv della Ferrari SF90 Spider per Zlatan Ibrahimovic
    Super regalo
    L’ego smisurato è il suo tratto distintivo, una caratteristica che l’ha spesso messo sotto le luci dei riflettori, l’ha reso il protagonista perfetto di spot pubblicitari e a volte travolto dalle critiche. A Parigi non avranno sostituito la Tour Eiffel con la sua statua come da lui richiesto, ma Ibrahimovic si è presto consolato tornando ad essere l’idolo dei tifosi rossoneri nella sua Milano, sfrecciando all’ombra del Duomo a bordo del regalo di compleanno che conferma il suo carattere carismatico.
    L’amore di Zlatan per le Ferrari
    La supercar vanta un motore ibrido V8 turbo di quattro litri. Questo modello del Cavallino può arrivare ad una velocità massima di 340km/h: una rarità che solo 499 persone al mondo possono vantare di avere e guidare, tra cui anche la milionaria influencer americana Kendall Jenner.
    Ibra, grande amante della velocità e dei bolidi a 4 ruote, ha ammesso più volte di essere molto legato al Belpaese e al Cavallino, poichè grazie ad una Ferrari è sbocciato l’amore con sua moglie Helena. Oltre a una Monza SP2 da 1.670mila euro, Ibra può scegliere però anche tra una Maserati e una Lamborghini Urus con cui si presenta, con la sua solita sobrietà, alle sedute di allenamento a Milanello.
    Ibra, la super Ferrari e la maxi multa: ecco perché LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Scudetto? Lavoro per i sogni che faccio la notte”

    MILANO – Il Milan torna primo in classifica, sorpasso sull’Inter riuscito grazie alla vittoria sulla Sampdoria. E Pioli su gusta la vetta dopo i successi nel derby e la qualificazione in Coppa Italia ai danni della Lazio: “È la settimana perfetta, avevamo scontri difficili, è un ottimo segnale ma manca ancora tanto. Ora recuperiamo le energie e pensiamo a una partita alla volta” ha spiegato a Sky. Poi ha aggiunto: “Abbiamo una identità di gioco ben chiara, è la cosa più bella. Il nostro obiettivo lo conosciamo, abbiamo due punti in più dell’anno scorso e vogliamo migliorarci, anche se sarà difficile. Sogno scudetto? Se facessi il tifoso, starei lì sugli spalti. Cerco di lavorare tanto per realizzare i sogni che faccio di notte”.
    Milan-Sampdoria 1-0
    Classifica Serie A
    Pioli: “Spingiamo tutti dalla stessa parte”
    “Oggi abbiamo capito bene le uscite della Sampdoria, abbiamo avuto più spazio e spinta con Florenzi e meno con Calabria, abbiamo letto bene le situazioni e siamo stati lucidi. Ambiente compatto? Da allenatore del Milan sono orgoglioso quando i tifosi riconoscono il sacrificio di un giocatore o un gesto morale importante. Spirito, fiducia e positività, il livello è alto, stiamo spingendo tutti dalla stessa parte”, prosegue Pioli.
    Pioli: “Senza Champions? Per l’Inter è stato un vantaggio”
    “L’uscita dalla Champions è stata una delusione, avremmo voluto gli ottavi, ma ora sfruttiamo questa situazione per preparare al meglio il campionato. L’anno scorso per l’Inter è stato un vantaggio, ma non ha vinto solo per quello. Noi sfrutteremo le nostre settimane complete di lavoro. Leao? È eccezionale, ma non deve accontentarsi del gol segnato per giocare 90’, deve correre come tutti i suoi compagni. Non so se siamo i più forti, ma in quanto a spirito non siamo secondi a nessuno. La cosa importante è non accontentarsi, senza il sacrifico il successo non arriva”, conclude.
    Guarda la galleryAl Milan basta Leao: Sampdoria ko e Pioli in vetta LEGGI TUTTO

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    Il Milan parte favorito contro la Sampdoria

    Nel “lunch match” domenicale il Milan ospita la Sampdoria. Il club rossonero nelle ultime due partite disputate ha battuto in rapida successione prima l’Inter per 2-1 e poi la Lazio in Coppa Italia per 4-0. I ragazzi di Gianpaolo con soli 23 punti conquistati in 24 giornate non partono di certo con i favori del pronostico.
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    Il numero di reti
    Il “Diavolo”, terzo in classifca, nelle prime 12 gare interne ha realizzato soltanto 20 dei 49 gol segnati complessivamente in campionato. I rossoneri in casa, considerando solo le partite disputate in Serie A, non ne hanno mai segnati più di tre in una singola partita. La Sampdoria (3 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte fuori casa) nelle precedenti 4 trasferte ha sempre subito esattamente un gol ed in trasferta viaggia a una media di 1,45 reti al passivo. Può starci il segno 1, intriga il Multigol Casa 2-4 al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Ora il primo posto. Ibrahimovic? Soffre molto”

    MILANO – Dopo aver vinto il derby in rimonta, Stefano Pioli ha ancora motivo di sorridere per la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia del suo Milan, che ha annientato la Lazio, battuta per 4-0 a San Siro: “Abbiamo approfittato dell’entusiasmo per la vittoria nel derby per avere ancora più convinzione – le parole dell’allenatore rossonero a Mediaset – l’ambiente è positivo, abbiamo giocato con qualità per 90 minuti”. Grande protagonista della gara è stato Giroud, autore del secondo e del terzo gol: “Ha avuto tanti problemi all’inizio, schiena, caviglia e altre situazioni, ma ora sta meglio fisicamente e mentalmente. È un centravanti forte, ma credo che oggi sia stato importante il lavoro di tutta la squadra. Siamo stati pericolosi, è quello che dobbiamo continuare a fare”.Guarda la galleryMilan nel segno di Giroud: è 4-0 alla Lazio
    Pioli: “Ibrahimovic soffre molto”
    In semifinale il Milan ritroverà l’Inter, per un altro derby, che si giocherà due volte, tra andata e ritorno: “Sono sempre partite particolari e stimolanti da preparare. È una semifinale di Coppa Italia, daremo il massimo per vincere, sapendo della forza degli avversari. So che i nostri tifosi ci spingono sempre con grande entusiasmo e passione. Di quello che fanno gli altri non ci interessa: saranno due sfide importanti e difficili”. Domenica c’è la Sampdoria in campionato e un successo potrebbe portare il Milan al primo posto: “Un pensierino ce lo facciamo perché questa settimana diventi perfetta; dobbiamo affrontare con grande concentrazione la Sampdoria. Abbiamo iniziato bene, ma manca una partita. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi, abbiamo un’altra possibilità per migliorare la classifica. Possiamo determinare i nostri risultati, non quelli degli altri”. Dell’assenza di Ibrahimovic infortunato dice, in chiusura: “Soffre molto, perché sa che è il momento importante della stagione. Vorrebbe aiutare i compagni in campo, ma lo fa da fuori con il suo carisma. Speriamo torni il prima possibile perché abbiamo bisogno delle sue qualità e dei suoi gol. Ma è lo spirito di questa squadra che fa la differenza”.
    Milan-Lazio 4-0, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Milan, Massara: “La telefonata a Donnarumma? Ecco perché”

    MILANO – Prima del quarto di finale di Coppa Italia tra Milan e Lazio, il direttore sportivo rossonero Frederic Massara ha fatto il punto sulla sua squadra, partendo dal nuovo acquisto Marko Lazetic: “È un ragazzo giovane e dal forte potenziale e noi abbiamo molta fiducia in lui – le parole del ds del Milan a Mediaset – ma dobbiamo essere consapevoli che è un ragazzo che si deve adattare a un campionato diverso, quindi non dobbiamo alzare troppo le aspettative nei suoi confronti. Ha delle belle qualità e siamo convinti che potrà dare il suo contributo, ma con calma. Si sta allenando, d’altronde anche lui veniva da una sosta del suo campionato, quindi deve ritrovare la condizione migliore. Ci sarà tempo e spazio anche per lui”.
    La risposta a Donnarumma
    Il discorso poi si sposta su Maignan, erede di Gigio Donnarumma: “È un portiere davvero forte, siamo molto felici del suo adattamento, è riuscito a integrarsi subito e molto bene in questo campionato. È diventato subito un punto di riferimento nello spogliatoio, siamo molto contenti di quello che sta facendo e siamo convinti che abbia ancora margini di crescita”. Infine Massara risponde a Donnarumma, che ha raccontato di aver lasciato definitivamente il Milan dopo che i rossoneri gli hanno comunicato, con una telefonata, di aver preso Maignan: “Chiamarlo ci è sembrato un gesto di cortesia dopo i suoi rifiuti alle nostre proposte. Lo abbiamo informato che saremmo stati obbligati a cercare un’alternativa e ci è sembrato corretto, prima di ufficializzare l’acquisto di un nuovo portiere, informare lui direttamente. È stato semplicemente un gesto che pensavamo che fosse apprezzato. Adesso siamo molto felici di avere Maignan e auguriamo tutto il meglio a Gigio, gli auguriamo possa avere una luminosa carriera”. LEGGI TUTTO

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    Pioli senza Ibrahimovic: “È un leone in gabbia, sta lavorando per tornare”

    MILANO – Alla vigilia della sfida di Coppa Italia contro la Lazio, Stefano Pioli ha confermato la momentanea assenza di Ibrahimovic, ancora in fase di recupero: “E’ un leone in gabbia, la sua motivazione e ambizione è aiutare la squadra in campo, sta facendo di tutto per recuperare. Sicuramente non sarà della partita domani, vediamo per le prossime”.
    Pioli: “Derby tre punti importanti per la classifica”
    Il tecnico rossonero è tornato anche sul derby vinto. “Resta la soddisfazione di aver vinto una partita importante. Sono tre punti importanti per la nostra classifica, ma siamo consapevoli che il cammino è lunghissimo e siamo allo stesso livello dell’anno scorso. Ma quello che conta adesso è solo la partita di domani”.
    Pioli: “Vogliamo provare ad arrivare fino in fondo”
    “E’ il quarto di finale di una competizione dove tutte le grandi squadre vogliono arrivare fino in fondo e noi vogliamo provarci. Il trofeo è un obiettivo concreto? L’obiettivo concreto è cercare di eliminare domani la Lazio, un avversario difficile che sabato sera ha vinto una grande partita a Firenze”.
    Pioli: “La Lazio è una squadra allenata molto bene”
    “La Lazio è una squadra allenata e preparata molto bene, servirà una partita attenta, cercare di chiudere bene gli spazi, di essere molto compatti e creare delle soluzioni in fase offensiva che potranno metterli in difficoltà. Hanno un reparto offensivo formidabile. Valuteremo le condizioni ma sicuramente scenderà in campo la formazione migliore”.
    Pioli: “Giroud è un giocatore di valore”
    “I detrattori e le critiche ci sono sempre, è normale. Ma quello che conta – ha aggiunto il tecnico a SportMediaset – è la fiducia che abbiamo noi nelle nostre qualità, nei nostri giocatori e nel nostro modo di giocare. Giroud sta dimostrando di essere il giocatore per il quale è stato acquistato, un giocatore di valore, una persona di grande spessore, un giocatore che sta dando un grande apporto alla squadra”. Ha continuato poi sui singoli: “Tomori ieri ha fatto un buon allenamento, sta sicuramente meglio, più allenamenti riesce a mettere nelle gambe più crescerà nella condizione. Penso che possa essere disponibile per domani, vedremo se giocherà dall’inizio o a partita in corso. Rebic? Vediamo se sarà disponibile”. Maignan è un portiere forte, lo sta dimostrando, ne eravamo tutti convinti. E’ un ragazzo molto determinato e ambizioso, sta dando tanto e deve continuare così”. LEGGI TUTTO

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    Maignan punge l'Inter: “San Siro è la casa del Milan”

    MILANO – Ha avuto il merito con le sue parate, delle quali almeno due miracolose, di tenere in partita il Milan in una fase del derby in cui l’Inter campione in carica, capolista, in vantaggio di una rete e in totale controllo del match, cercava con rabbia il raddoppio: insieme a Giroud, autore dell’uno-due da ko tra il 75′ e il 78′, il grande protagonista della magica nottata rossonera è senza dubbio Mike Peterson Maignan, estremo difensore transalpino originario della Guyana Francese, dove è nato – a Caienna – il 3 luglio di 27 anni fa. Arrivato la scorsa estate dal Lilla per raccogliere la pesante eredità lasciata da Donnarumma, il portiere scuola Psg ha infiammato il post-gara, raccontando su Twitter un simpatico aneddoto avvenuto qualche ora prima del calcio d’inizio della stracittadina.
    Maignan e l’aneddoto sul parcheggiatore dell’Inter
    “Ieri quando ho voluto parcheggiare la macchina allo stadio, il parcheggiatore mi ha detto: ‘Scusa ma oggi la tua macchina deve stare fuori! Questa è la casa dell’Inter questo fine settimana!’. Io gli ho risposto: ‘Hai appena cambiato l’arredamento senza il mio permesso! San Siro mi è stata presentata come la casa del Milan'”, il tweet pubblicato insieme a quattro foto (due che lo immortalano in alcune delle sue decisive parate, un abbraccio di gruppo dopo il triplice fischio finale e una sulla coreografia della Curva Sud) durante la notte da Maignan.
    Guarda la galleryClamoroso Giroud, doppietta show in 3’: Inter ko, il Milan a -1 LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli esulta: “Orgoglioso di questa squadra”. E su Giroud…

    MILANO – Una serata magica per il Milan di Stefano Pioli che conquista uno spettacolare derby grazie alla doppietta di un super Giroud capace di ribaltare l’Inter nel giro di tre minuti. Al termine della partita il tecnico rossonero è entusiasta della sua squadra, ora a -1 in classifica dalla formazione di Inzaghi: “Ho riso rivedendo la mia corsa, ormai sono vecchio, ma era troppa la felicità e l’orgoglio per i miei giocatori. E’ stata una partita difficile, dura, di sofferenza ma ho dei ragazzi che vogliono andare oltre i loro limiti. Comunque abbiamo gli stessi punti della passata stagione quindi è una vittoria che ci dice che c’è ancora tanto da fare”. Un ribaltone nella ripresa dopo un primo tempo chiuso sotto di un gol, Pioli svela le parole dette all’intervallo: “Gli ostacoli sono insormontabili per chi non ci crede, questo ho detto nello spogliatoio a fine primo tempo. Vincere contro questa Inter, così forte, in casa loro, è una soddisfazione enorme”. Una vittoria che costerà “cara” al tecnico rossonero: “Ho fatto il fioretto, non fumerò il mio amato sigaro toscano per un mese”.Guarda la galleryClamoroso Giroud, doppietta show in 3′: Inter ko, il Milan a -1
    Pioli: “Giroud è un vincente”
    “L’acquisto di Giroud e altri elementi è per far capire come si vince. Il suo arrivo e quelli di Ibra, Kjaer, Maignan, significano alzare il livello perchè arrivano insegnamenti sull’atteggiamento e cambia la mentalità.” Elogi per il mattatore della serata, con Pioli che non ha dubbi sui miglioramenti anche a livello mentale del suo Milan. Ora spera di recuperare tutta la rosa: “Ibra e Rebic due risorse importanti, mi auguro di averli presto a disposizione. Leao nel primo tempo poteva stare un pò più aperto, poi nel secondo tempo, passato anche il nervoso, lo abbiamo cercato meglio ed è stato più incisivo. Avere giocatori con giocatori diversi che occupano più posizioni mi permette di sfruttare al massimo le loro caratteristiche. Per Diaz è la qualità dei minuti che fa la differenza e non la quantità. Nella mezz’ora che ha giocato è stato decisivo”.
    Pioli: “Orgoglioso di questo Milan”
    Un Milan che ha trovato il cambio di passo nel secondo tempo, anche con i cambi del tecnico: “Nel primo tempo non abbiamo fatto le scelte giuste, c’era spazio per far meglio. L’Inter nelle ripartenze ci ha fatto male anche all’andata, lo sapevamo, poi siamo cresciuti nel secondo tempo e quando abbiamo preso il dominio del campo ho inserito Diaz e Messias per avere più qualità”. “E’ vero che l’Inter aveva fatto meglio di noi, ma la mia squadra ha coraggio e non ha paura di niente. Andare sotto, ribaltarla, non nel nostro momento migliore è una grande soddisfazione. L’unica sconfitta del 2022 è arrivata non solo per nostri errori, mi spiace ricordarlo, nella partita contro lo Spezia. Quindi questa squadra ha continuato a dimostrare di generosità e da questa partita mi tengo la generosità dei miei ragazzi. Per un allenatore è una grande soddisfazione vedere atteggiamenti del genere era una partita pesante dal punto di vista morale, per la classifica. Sono orgoglioso di questa squadra”, conclude Pioli. LEGGI TUTTO