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    Toro, Pellegri è ormai a un passo dal vestire granata: le ultime

    TORINO – Come volevasi dimostrare: Pellegri è sempre più vicino al Torino. Parlavamo di lui già a fine novembre, quando per la prima volta su queste colonne fu svelato l’interesse del club granata per la giovane punta in prestito al Milan, in vista del mercato di gennaio. Oggi, quasi due mesi dopo, possiamo saltare direttamente alle ultime novità. Come preannunciato nei giorni scorsi, il club rossonero ha infatti aperto una trattativa ufficiale con il Monaco, proprietario del cartellino, per acquistarlo con 6 mesi di anticipo rispetto al diritto di riscatto in essere, con scadenza a fine stagione. L’obiettivo: il successivo prestito al Torino, con il club granata pronto a prenderlo con un diritto di riscatto (basta e avanza un solo caso alla Pobega, per questa stagione).Sullo stesso argomentoPellegri al Toro, dipende dal MonacoCalciomercato Torino

    Il Milan punta a ottenere uno sconto significativo dal Monaco

    Il Milan, però, ha posto una condizione, d’intesa, nei fatti, con il club granata: riuscire a spuntare uno sconto significativo nel tira e molla col Monaco, rispetto al diritto originario stabilito in estate (6 milioni), per rendere ancor più interessante a lungo termine l’operazione (sia che un giorno, dopo l’affitto ai granata, Pellegri torni in rossonero, sia in caso di successiva cessione proprio al Torino: al fine di pianificare una plusvalenza muovendo da cifre più basse, in partenza) […]

    Sullo stesso argomentoToro, avanti tutta per Naithan Nandez: gli aggiornamentiTorino LEGGI TUTTO

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    Milan-Spezia, furia Pioli con l'arbitro: “Perso per colpa sua”

    MILANO – Sfuma per il Milan il sorpasso sull’Inter in classifica: la squadra di Pioli viene beffata al 95′ da Gyasi e viene sconfitta 2-1 dallo Spezia: dopo il vantaggio di Leao, l’errore di Hernandez dal dischetto e  lo “scivolone” dell’arbitro Serra che all’89’ fischia un fallo su Rebic al limite dell’area con Messias che aveva già preso la coordinazione per superare Provedel da pochi passi. Stefano Pioli affronta l’episodio ai microfoni di Dazn: “L’episodio di Messias ci ha innervositi, ho provato a calmare i giocatori ma non ci sono riuscito, la riprova è stato il gol subito al 95′: abbiamo perso lucidità. Le colpe stasera sono sia nostre che della terna arbitrale. Peccato, abbiamo creato tante occasioni, con molte possibilità di chiudere la classifica. Serata storta, dobbiamo reagire subito”.Guarda la galleryGyasi al 95′ gela il Milan: impresa dello Spezia
    Pioli: “Juve e Inter nelle prossime gare? E’ un bene”
    “Siamo stati poco efficaci sotto porta, oltere il rigore sbagliato abbiamo avuto tante occasioni, abbiamo commesso qualche errore e abbiamo perso. La sconfitta condizionerà la classifica? Non ci voleva, sapevamo di avere un’occasione. Il vantaggio doveva darci una spinta ma così non è stato. La squadra si riprenderà, a chiunque può capitare una giornata storta: il campionato è lungo. Abbiamo costruito il gioco davanti alla difesa, con un centrocampo dove Krunic e Bakayoko era la prima volta che giocavano assieme. Prossime gare con Juve e Inter? Meglio così, servono gare importanti dopo ko del genere. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli beffato dallo Spezia. Lozano trascina il Napoli: 2-0 al Bologna

    MILANO – Il Milan viene beffato dallo Spezia: al San Siro finisce 2-1 con il gol vittoria di Gyasi al 97′. Pioli fallisce così il sorpasso all’Inter in classifica e vede avvicinarsi anche il Napoli, che batte 2-0 il Bologna. Al Dall’Ara Lozano piega Mihajlovic con una doppietta che permette alla squadra di Spalletti di salire a -2 dal Milan.
    Serie A, la classifica
    Leao non basta al Milan: Pioli beffato da Gyasi allo scadere
    Il Milan sfida lo Spezia con la possibilità di sorpassare, in caso di vittoria, l’Inter e prendersi momentaneamente la testa della classifica. Al San Siro la partita si infiamma subito con un Leao che conferma il suo straordinario momento di forma e trova in soli 25 minuti tre ottime occasioni, sfiorando il vantaggio per i rossoneri. Lo Spezia prova a reagire al 30′, con Reca che si libera di Florenzi ma viene fermato da Maignan. La squadra di Pioli controlla il gioco e chiude gli avversari nella loro area. Al 42′ è ancora il talento portoghese ad essere decisivo per il Milan, conquistando un calcio di rigore per un intervento di Provedel, dopo un retropassaggio sbagliato da parte della difesa dello Spezia. Dal dischetto si presenta Theo Hernandez che però colpisce il palo. I rossoneri però continuano a spingere e al 46′ trovano il vantaggio con il lancio lungo di Krunic ancora per Leao che supera la difesa avversaria e con un pallonetto batte Provedel firmando l’1-0. La ripresa si apre con i rossoneri ancora in controllo della partita e capaci di creare ottime occasioni con Ibrahimovic e Saelemaekers. Al 64′ però la difesa del Milan si addormenta, ne approfitta Verde che scatta sulla corsia di sinistra e trova al centro Agudelo che da pochi passi non sbaglia e realizza un improvviso gol del pareggio. Finale incredibile al San Siro: al 92′ Rebic viene atterrato al limite dell’area, il pallone finisce a Messias che batte Provedel e segna ma l’arbitro sbaglia e non concede il vantaggio ai rossoneri, fischiando dunque durante il tiro del brasiliano; poi al 96′ lo Spezia riparte e con Gyasi trova un gol clamoroso che firma la vittoria per 2-1.
    Milan-Spezia, tabellino e statistiche
    Lozano trascina il Napoli: 2-0 al Bologna
    Dopo la vittoria contro la Sampdoria, il Napoli vuole proseguire il suo momento positivo per continuare ad inseguire Milan e Inter davanti. Al Dall’Ara la squadra di Spalletti sfida il Bologna di Mihajlovic. La partita si apre nel segno di Lozano, bravo a trovare due ottime occasioni al 3′ e al 5′, che sblocca la partita al 20′: Elmas sulla sinistra supera De Silvestri e crossa per l’attaccante messicano che anticipa Theate e batte Skorupski. Il Napoli si limita ora a gestire il pallone con il Bologna che non riesce a reagire allo svantaggio. La squadra di Mihajlovic si risveglia però con Arnautovic, che trova un ottimo tiro al 39′ e un colpo di testa al 44′. Si risveglia anche il Napoli che allo scadere sfiora il raddoppio con Fabian Ruiz che colpisce il palo. Nella ripresa la squadra di Spalletti torna a spingere sin dai primi minuti trovando il secondo gol: al 47′ azione veloce del Napoli con passaggio filtrante di Zielinski per Fabian Ruiz, assist a centro area per Lozano che salta Skorupski e firma il 2-0. Spalletti lascia spazio a Osimhen: per l’attaccante nigeriano, assente dal 21 novembre scorso, 20 minuti in campo al posto di Mertens. Il Bologna inizia a spingere nel finale, a caccia del gol che potrebbe riaprire la partita. Nel finale si mette in risalto Osimhen che salta un avversario, entra in area e tira di poco a lato. Allo scadere arriva il palo di Svanberg che però non cambia il risultato: il Napoli batte il Bologna 2-0.
    Bologna-Napoli, tabellino e statistiche LEGGI TUTTO

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    Serie A, Milan-Spezia: pronostico favorevole ai rossoneri

    Promosso col brivido in Coppa Italia, il Milan torna a giocare in campionato dove lunedì 17 gennaio (ore 18.30) dovrà superare un altro ostacolo ligure, lo Spezia. Partita con pronostico decisamente favorevole alla squadra seconda in classifica.
    Serie A, indovina il risultato di Milan-Spezia
    Under/Over 2,5 e minuti dei gol segnati
    Scontato dire “1” e allora meglio guardare in altre direzioni. Sorprende il fatto che lo Spezia, dopo aver centrato l’Over 2,5 nelle prime sette trasferte, abbia virato sull’Under (con allegato No Goal) nelle ultime quattro gare giocate lontano dal Picco.
    Il Milan viene da tre affermazioni in campionato caratterizzate da almeno tre reti totali e sulla carta sembra probabile che possa essere questa la “striscia” destinata ad allungarsi. Le quote rispecchiano in pieno questa valutazione. Uno sguardo anche ai “Minuti dei gol segnati”. Il Milan si dimostra molto ispirato nell’ultimo quarto di gara, con ben 11 marcature. Undici sono invece le reti subìte dallo Spezia nell’intervallo temporale che va dal 60’ al 75’. LEGGI TUTTO

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    Milan, parla il presidente del Lille: “Botman resta fino a fine stagione”

    LILLE (FRANCIA) – Il Milan e le squadre concorrenti, tra cui il Newcastle, sono avvisate: Sven Botman non lascerà il Lille in questa sessione invernale di mercato. A comunicarlo è stato il presidente della squadra francese, Olivier Letang, che nella conferenza stampa di oggi ha spento ogni voce su un possibile addio del difensore olandese: “Siamo stati sollecitati già l’estate scorsa per Sven, ma siamo stati chiari: per questa stagione abbiamo bisogno di lui. Stiamo facendo un pecorso anche in Champions League, dove ci siamo qualificati agli ottavi da primi del girone. Ci sono degli obiettivi importanti per questa seconda parte di annata, pertanto Botman resterà con noi per perseguirli fino a fine stagione”. LEGGI TUTTO

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    Milan, buone notizie per Pioli: Calabria torna negativo

    MILANO – Davide Calabria, terzino 25enne del Milan, è guarito dal Covid-19: ad annunciarlo è la società rossonera sul sito ufficiale: ““AC Milan comunica che Davide Calabria è risultato negativo al Covid 19. Il giocatore è guarito e domani sarà a disposizione dello staff tecnico”. Sorride dunque Pioli, che recupera il giocatore per il match di lunedì pomeriggio contro lo Spezia. Calabria, prima di contrarre il coronavirus, era da poco tornato ad allenarsi dopo l’infortunio al polpaccio patito a novembre.  LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Non ho preparato bene la gara. Tomori? Male al ginocchio”

    MILANO – Soddisfatto per la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, Stefano Pioli fa un po’ di mea culpa per la difficoltà che ha avuto il suo Milan a sbarazzarsi del Genoa, battuto 3-1 soltanto ai supplementari: “Non ho fatto un grande lavoro, non ho preparato bene la partita – le parole di Pioli a Canale 5 dopo la gara – siamo entrati in campo con l’approccio sbagliato e nel primo abbiamo avuto troppo poca intensità. Poi siamo stati bravi a riprenderla. Ci tenevamo a passare il turno, ma dovevamo fare meglio”.Guarda la galleryCoppa Italia, il Milan elimina Shevchenko: Pioli ai quarti di rimonta
    Pioli: “Problema al ginocchio per Tomori”
    Pioli analizza poi le soluzioni offensive sulle corsie esterne del suo Milan: “Non credo che sulla fascia destra siamo meno forti della sinistra. Anche sulla destra abbiamo messo bei palloni con Florenzi, Messias e Saelemaekers. La squadra è equilibrata e dobbiamo giocare a ritmi alti altrimenti diventiamo prevedibili. Gli errori del primo tempo sono dovuti a una brutta interpretazione della squadra, non a errori dei singoli. Sulla sinistra abbiamo giocatori più di strappo e capaci di saltare l’uomo”. Il discorso poi va sui tanti infortuni delle ultime settimane: “Ne stiamo venendo fuori. A novembre abbiamo avuto troppi infortuni, costringendo tantissimi giocatori a giocare più partite. Ora ne stiamo uscendo, è una stagione difficile, con tante variabili, ma dobbiamo essere bravi a lavorare e a interpretare le partite come facciamo di solito.  Più giocatori abbiamo a disposizione meglio è per la squadra anche perchè avere più caratteristiche è fondamentale”. Di Tomori, uscito al 24′ del primo tempo, dice: “Ha sentito qualcosina al ginocchio e ha chiesto il cambio, domani farà gli accertamenti. E’ molto importante per noi, mi auguro di averlo subito a disposizione, magari già lunedì” LEGGI TUTTO

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    Milan-Genoa 3-1 ai supplementari: Shevchenko rimontato, Pioli ai quarti

    MILANO – Impresa solo sfiorata dal grande ex Shevchenko a San Siro, lo stadio che lo ha visto diventare leggenda rossonera da calciatore e stasera ha fatto da scenario a un’amara sconfitta per il suo Genoa, eliminato agli ottavi di finale della Coppa Italia da un Milan capace di imporsi in rimonta ai supplementari. Colpito in avvio da Ostigard e riportato a galla nella ripresa da Giroud, la squadra di Pioli viene trascinata poi da Leao che firma il sorpasso al 102′ e con Saelemaekers (autore del tris nel finale) trascina il Diavolo ai quarti, dove affronterà la vincente della sfida tra Lazio e Udinese.
    Milan-Genoa 3-1 dts: statistiche e tabellino
    Pioli lancia baby Maldini, Sheva ‘rischiatutto’
    Con Kessié e Bennacer impegnati nella Coppa d’Africa, Calabria e Romagnoli in isolamento per la positività al Covid e Ibrahimovic squalificato, Pioli ritrova Tomori in difesa e schiera il figlio d’arte Daniel Maldini sulla trequarti alle spalle di Giroud, punto di riferimento offensivo del 4-2-3-1 rossonero. Sull’altro fronte negativo il tampone di controllo per Shevchenko, che era risultato contagiato prima del match di campionato perso con lo Spezia (sostituito dal vice Tassotti, altra leggenda milanista) e può tornare sulla sua traballante panchina (Labbadia o Garcia i suoi possibili sostituti). Senza Maksimovic, Cambiaso, Serpe, Criscito e con Fares già trasferitosi al Torino, l’ucraino si gioca comunque il tutto per tutto e si affida a un 4-3-3 in cui debutta il nuovo attaccante Yeboah, con Ekuban e Caicedo a completare il tridente e Badelj in regia.
    Guarda la galleryCoppa Italia, il Milan elimina Shevchenko: Pioli ai quarti di rimonta
    Ostigard punge, Tomori va ko
    Avvio veemente del Diavolo che ci prova subito con una buona iniziativa di Maldini (chiuso da Ostigard) e un sinistro al volo di Theo Hernandez (ribattutto), poi ‘pizzica’ la traversa con un colpo di testa di Krunic sul corner che chiude il primo assalto rossonero (4′). Il Genoa prova a organizzarsi ma rischia ancora al 12′, quando Rebic crossa dalla sinistra per Messias che colpisce male con il destro e calcia alto. Il copione del match sembra già delineato ma a cambiare la trama ci pensa Ostigard, che su un corner conquistato da Vanheusden (parata di Maignan) e ben calciato da Portanova sbuca in terzo tempo alle spalle di Theo Hernandez (17′) e ‘gela’ il Milan. A complicare ulteriormente i piani di Pioli arriva poi l’infortunio di Tomori, costretto a lasciar il posto a Florenzi (24′), mentre il Genoa prova a sfruttare la nuova inerzia del match e per poco non raddoppia con Yeboah: anticipo di testa su Maignan e palla alta non di molto (26′). I padroni di casa provano a reagire e attaccano, ma in maniera confusa e poco concreta, tirando un altro sospiro di sollievo poco prima del riposo: spunto di Ekuban e palla a Portanova, che da buona posizione calcia a lato di un soffio (41′). Gli ospiti accusano il colpo e Giroud cerca immediatamente il colpo del ko, senza però trovare lo specchio di testa su cross (ancora dalla sinistra) di Leao.
    Coppa Italia, risultati e calendario
    Giroud riporta a galla il Diavolo
    Si va negli spogliatoi con il Milan sotto di un gol, in campo rientrano gli stessi ventidue e in avvio di ripresa sono subito brividi da una parte e dall’altra: prima è il Genoa a rammaricarsi per un’altra ghiotta occasione non sfruttata da Portanova, servito ancora da Ekuban (47′), poi è Giroud e cercare invano con una sponda di testa il compagno Gabbia anticipato da Semper (48′). Come nel primo tempo è sterile il predominio territoriale dei rossoneri, che manovrano però bene al 60′: Messias verticalizza bene per Rebic che non riesce però a servire Giroud. Al 62′ Pioli decide allora che è il momento di cambiare qualcosa e lo fa con tre sostituzioni: dentro Brahim Diaz, Leao e Bakayoko (al posto di Maldini, Rebic e Krunic) mentre Sheva getta nella mischia Destro (fuori Caicedo al 63′) e Cassata (per Ekuban al 71′). In una serata difficile servirebbe la giocata di un singolo al Diavolo e a riportarlo a galla ci pensa allora Giroud: cross dalla sinistra di Theo Hernandez e perfetto stacco del centravanti francese, che gira la palla di testa infilandola all’incrocio (74′). Nel finale Pioli si gioca anche la carta Saelemaekers (dentro all’80’ al posto di Messias), mentre il Genoa prova a ‘spezzare’ il forcing rossonero con un destro a giro fuori misura di Melegoni (82′), un vellitario tentativo di Destro da metà campo (84′) e l’ingresso di Pandev (all’87’ per Yeboah) per passare al 4-4-2 anche in ottica supplementari. Uno scenario che si materializza dopo un destro di Florenzi troppo centrale (88′) e una chiusura di Ostigard su Leao: al 90′ è 1-1 e si va avanti.
    Leao sorpassa, tris di Saelemaekers
    Scacciati gli spettri, è un altro Milan ad approcciare i supplementari che partono con un vero e proprio assedio all’area rossoblù: in rapida sequenza super intervento di Semper su Leao (93′), incrocio sfiorato da Tonali (95′), mancino di Theo Hernandez alto di un niente (99′) e un destro di Brahim Diaz che non sorprende il portiere dei liguri (101′) a differenza dal tiro-cross di Leao che al 102′ vale il sorpasso rossonero. Si cambia campo e non si arrende ancora Ostigard che va vicino alla doppietta con una conclusione a lato di poco (108′), mentre un minuto dopo Brahim Diaz grazia il Genoa calciando alto un rigore in movimento. Dopo una conclusione di Ghiglione deviata da Maignan è l’ingresso di Bani (proprio al posto di Ostigard) l’ultima mossa di Shevchenko, che subito dopo vede però Saelemaekers calare il tris che chiude definitivamente i giochi (112′): standing ovation dei tifosi rossoneri per Giroud (‘passerella’ per il 18enne Roback), Genoa fuori e Milan ai quarti. LEGGI TUTTO