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    Diretta Milan-Venezia ore 20.45: come vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    MILANO – Nonostante l’emergenza infortuni del suo Milan, Stefano Pioli contro il Venezia non vuole sbagliare e intende sfruttare il turno infrasettimanale a San Siro per tornare alla vittoria dopo il pareggio esterno con la Juventus. Il tecnico dei veneti Paolo Zanetti sa che si troverà di fronte un avversario motivatissimo: “Mi riesce difficile pensare che il Milan non abbia le forze tecniche e mentali per giocare più partite in rapida successione. In questo momento è la miglior squadra della serie A insieme con il Napoli: ha un’identità chiara e tutte le armi per vincere il campionato”.
    Milan-Venezia in tv e streaming
    Milan-Venezia si gioca alle 20.45 a San Siro. La partita sarà trasmessa da DAZN, Sky Sport (canali Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno e Sky Sport 251 ed eventualmente in streaming su SkyGo), disponibile in streaming anche su Now.
    Le probabili formazioni
    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Kalulu, Gabbia, Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Florenzi, Brahim Diaz, Leao; Rebic. Allenatore: Pioli. A disposizione: Tatarusanu, Jungdal, Conti, Tomori, Ballo-Toure, Saelemaekers, Kessie, Castillejo, Pellegri, Maldini.
    VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Schnegg; Peretz, Vacca, Busio; Aramu, Henry, Johnsen. Allenatore: Zanetti. A disposizione: Neri, Modolo, Molinaro, Svoboda, Heymans, Tessmann, Bjarkason, Kiyine, Crnigol, Okereke, Forte.
    ARBITRO: Pezzuto di Lecce. Guardalinee: Longo e Bercigli. Quarto uomo: Gariglio. Var: Banti. Avar: Alassio.
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    Juve-Milan, la risposta di Maignan agli insulti razzisti: “Nero e orgoglioso”

    “Non sono una vittima del razzismo, sono Mike, nero ed orgoglioso”. Con un post su Instagram, il portiere del Milan Mike Maignan risponde agli insulti razzisti ricevuti durante la sfida tra Juventus e Milan di domenica scorsa. Il numero uno rossonero ha elogiato il comportamento della società milanese, “si oppone a tutte le forme di discriminazione”, e lancia un grido di allarme a tutto il mondo del calcio: “Cosa fanno per combattere il razzismo”?
    Maignan: “Dobbiamo essere uniti in questa battaglia”
    Maignan alza la voce e sul suo profilo social manda un messaggio forte. “Domenica sera all’Allianz Stadium i tifosi della Juventus mi hanno preso di mira con insulti e grida razziali – ha scritto su Instagram -. Cosa volete che dica? Che il razzismo è sbagliato e che questi sostenitori sono stupidi? Non si tratta di questo. Non sono né il primo né l’ultimo giocatore a cui accadrà. Finché questi eventi vengono trattati come incidenti isolati e non viene intrapresa alcuna azione globale, la storia è destinata a ripetersi ancora e ancora e ancora. Cosa stiamo facendo per combattere il razzismo negli stadi di calcio? Credete davvero che sia efficace? Faccio parte di un club che si sforza di aprire la strada opponendosi a tutte le forme di discriminazione. Ma bisogna essere più numerosi ed essere uniti in questa battaglia contro un problema sociale più grande del calcio stesso”.  Il portiere rossonero si rivolge direttamente alle istituzioni del mondo del calcio. “Nelle stanze che governano il calcio, le persone che decidono sanno cosa si prova a sentire insulti e urla che ci relegano al rango di animali? Sanno cosa fa alle nostre famiglie, per i nostri cari che lo vedono e che non capiscono che potrebbe ancora succedere nel 2021? Non sono una “vittima” del razzismo. Sono Mike, in piedi, nero e orgoglioso. Finché possiamo dare la nostra voce per cambiare le cose, lo faremo”.

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    Espn: “Lacazette libero a zero a gennaio, c'è anche la Juve”

    LONDRA (INGHILTERRA) – Alexandre Lacazette, attaccante francese in forza all’Arsenal, andrà in scadenza a giugno e, nonostante le rassicurazione del tecnico Arteta, non gli è arrivata nessuna proposta di rinnovo. Il suo addio ai Gunners, dunque, sembra sempre più vicino, anche perché l’ex Lione fatica a trovare spazio e in questa prima parte di stagione ha collezionato solo due spezzoni di partite, per un totale di 54′ – è anche andato in gol in Carabao Cup contro il West Bromwich -.
    Lacazette, ecco tutti i club interessati: due sono italiani
    Secondo le fonti dell’emittente americana Espn, il calciatore potrebbe dunque andar via a gennaio e, vista la scadenza in estate, il prezzo del suo cartellino potrebbe abbassarsi di tanto. Su di lui ci sarebbe un forte interesse della Juve pronta, sempre secondo l’emittente americana, a presentare un’offerta ufficiale all’Arsenal. Su Lacazette, però, non ci sarebbero solo i bianconeri. Anche il Milan, infatti, avrebbe puntato i propri radar sul francese, mentre l’alternativa all’estero si chiama Atletico Madrid, sulle tracce del classe 1991 già da tempo. LEGGI TUTTO

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    Juve-Milan, le pagelle dei rossoneri: Maignan, un'altra notte da grande

    MAIGNAN 7 Sempre attento, si oppone con bravura a Morata e Dybala. Al momento è di gran lunga il migliore acquisto del Milan.

    TOMORI 6.5 Non si capisce bene perché Pioli decida di rivoluzionare la difesa e lo inserisca a fare il terzino, invece che nel suo ruolo naturale di stopper. Sotto questo aspetto, l’uscita di Kjaer restituisce al Milan un signor centrale. E infatti è tutta un’altra storia, quando torna in mezzo alla difesa. Ne guadagna lui, a livello di rendimento, ne guadagna il Milan a livello di spinta laterale.

    KJAER 6 Theo Hernandez pronti/via lo mette dubito nei guai e lui non può far altro che tentare un disperato tentativo di anticipo, fallito il quale la Juventus può volare in gol. Ma il danese è un po’ distratto anche su Morata in area, poco dopo, prima di dover abbandonare per l’ennesimo infortunio muscolare. Kalulu (36’ pt) 6.5 Lui è terzino di ruolo e infatti, rispetto a Tomori, spinge molto di più. Già nei pochi minuti del primo tempo in cui è in campo, mette in affanno la difesa bianconera. E nel finale sfiora il gol al termine di un’azione bellissima, ma Szczesny si oppone da campione.

    ROMAGNOLI 6 Una bella iniezione di fiducia, metterlo titolare anche contro la Juventus. La chance se la gioca anche bene. Ma abbiamo già spiegato come sia il Milan nel suo complesso a uscire ridimensionato dalla scelta di Tomori terzino.

    THEO HERNANDEZ 5 Prosegue il suo momentaccio: dopo essere stato il peggiore in campo a Liverpool, regala alla Juventus il gol che sblocca la partita quando sono passati appena tre minuti obbligando la sua squadra subito a rincorrere.

    TONALI 6.5 Dopo il turno di riposo concessogli da Pioli in Champions, torna in campo leggermente ,meno tonico. Ma forse è anche il centrocampo della Juventus a concedergli meno possibilità di mettersi in luce. Ciononostante, cresce con il passare dei minuti, soprattutto in leadership.

    KESSIE 5.5 A parte le rivelazioni di Paolo Maldini nel pre-partita che confermano come il giocatore parli spesso a vanvera, anche lui è meno tonico del solito. E Pioli ce lo conferma in diretta, sostituendolo a metà secondo tempo. Bennacer (19’ st) 6 Mette un po’ di ordine nel centrocampo, alternandosi a Tonali in cabina di regia.

    Guarda la galleryLo scavino di Morata illude la Juve: Rebic gela lo Stadium

    SAELEMAEKERS 5 L’impressione è che a questi livelli gli manchi ancora qualcosa per poter essere davvero protagonista. Vaga palesemente senza meta, alla ri- cerca di un posizione, oltre che di una dimensione. E quando abbastanza casualmente gli arriva un pallone, sceglie sempre la soluzione più semplice: e invece Kalulu, sulla stessa fascia dimostra che c’era la possibilità di cercare il fondo e crossare. Florenzi (19’ st) 5.5 Sicuramente si aspettava di giocare dall’inizio. Entra che appare un po’ scarico e non incide.

    BRAHIM DIAZ 6 Che si dia da fare e che il gioco offensivo del Milan passi sempre più spesso dai suoi piedi, è inequivocabile. Che tutto questori trasformi, però, in una effettiva pericolosità rossonera, è ancora tutto da dimostrare. E’ indubbiamnete cresciuto rispetto allo scorso anno, in personalità e in fisicità. Ma non è ancora un trequartista da grande squadra. Maldini (47’ st) ng

    LEAO 5 Serata mediamente inutile. Trascorsa a cercare fare qualcosa senza costrutto. L’unico aspetto non negativo è che Danilo sene sta sulle sue. Ma che sia per “merito” del portoghese, è tutto da verificare.

    REBIC 7 Si sbatte quanto basta, ma è chiaro che con il suo fisico, riuscire a emergere nella morsa Chiellini-Bonucci sembra una missione praticamente impossibile. E invece è proprio lui salire in cielo, su calcio d’angolo, (in realtà marcato da Locatelii, però) per siglare l’1-1: una rete che salva il Milan dal primo ko in campionato.

    ALL. PIOLI 6 Al di là del gol incassato, figlio o no di una difesa improvvisata piuttosto che di una colossale ingenuità, è il messaggio lanciato con la scelta di Tomori terzino a non convincere per nulla. Fermo restando che avere già sei indisponibili (diventati sette nel corso del match) alla quarta giornata è quasi da record del mondo. Lascia comunque Torino con un punto che permette al suo Milan di appaiare l’Inter in testa alla classifica e lasciare la Juve nei bassifondi.

    Guarda la galleryJuve-Milan: le ironie dei social dopo il pariTuttosport League “Torneo a Gironi”, crea la tua squadra ora LEGGI TUTTO

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    Milan, Maignan in dubbio per la Juve: Pioli lo convoca ugualmente

    MILANO – Mike Maignan è stato convocato per la partita del Milan, questa sera, a Torino contro la Juventus. Il portiere francese non è al meglio per un problema a una mano, riportato nella gara di Champions League di mercoledì scorso a Liverpool. Stefano Pioli però lo ha inserito nella lista dei convocati ed è quindi a disposizione per il big match dell’Allianz Stadium. E’ comunque in preallarme, per andare tra i pali, il portiere di riserva Tatarusanu.
    Milan, i convocati per sfidare la Juventus
    Portieri: Maignan, Jungdal, Tatarusanu. Difensori: Ballo-Touré, Conti, Florenzi, Gabbia, Hernandez, Kalulu, Kjaer, Romagnoli, Tomori. Centrocampisti: Bennacer, Castillejo, Diaz, Kessie, Saelemaekers, Tonali. Attaccanti: Leao, Maldini, Pellegri, Rebic.
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    Milan, Pioli: “Allegri grande allenatore, ma la Juve si può battere”

    MILANO – Archiviata la bruciante sconfitta in Champions League contro il Liverpool, il Milan capolista di Stefano Pioli è atteso dalla partitissima di domani, a Torino, contro la Juventus di Massimiliano Allegri: “Mi fa piacere ritrovare Max, un grande allenatore e una persona molta intelligente – le parole del tecnico rossonero Pioli in conferenza stampa – era difficile aspettarsi una Juve in questa situazione, ma non credo che domani saremo favoriti. La Juve ha grandi campioni e grande tradizione, mi auguro che sia molto equilibrata. Chi giocherà il calcio migliore avrà più possibilità di vincere”. Del passo falso a Liverpool, Pioli spiega: “Ci siamo scottati a inizio partita, con noi anche i nostri tifosi allo stadio, abbiamo fatto fatica. Ma abbiamo saputo reagire in un ambiente complicato ed è un segnale di maturità e di forza, c’è ancora però differenza tra noi e loro. Ci servirà per crescere”.Guarda la galleryJuve-Milan: la probabile formazione di Pioli
    Pioli: “Maignan portiere super”
    Sugli assenti in attacco rivela: “Ibrahimovic vorrebbe essere Superman, ma ancora non ci riesce. Non ha avuto grandi miglioramenti, non ci sarà domani così come non ci sarà Giroud che ha avuto una lombalgia nel post Liverpool. Ci concentriamo sulle risorse che abbiamo”. A chi gli chiede se il Milan è tra i favoriti per lo scudetto, Pioli risponde: “Ci sentiamo di essere una squadra forte, cerchiamo di vincere ogni singola partita. Il nostro livello si è alzato. La competitività del campionato italiano è alto e le prime sette sono vicine come valori”. Nessun problema tra i pali perché Pioli non vuol più sentir parlare dei nostalgici di Gigio Donnarumma. Ora c’è Maignan: “Non abbiamo nessun fantasma Donnarumma, sappiamo cosa ha dato Gigio per questa squadra. Abbiamo un grande portiere, mi piace tantissimo per come affronta il lavoro quotidiano e la partita. Ha fatto tutto molto in fretta nonostante sia arrivato tardi per gli Europei, ha un grandissimo pregio: vuole sapere tutto ed è molto curioso. Abbiamo un portiere forte, deve continuare così”.
    Guarda la galleryJuve-Milan, la probabile formazione di Allegri
    Pioli, come si batte la Juve
    Tornando a Juve-Milan, Pioli risponde ad Allegri, che ha parlato di match più importante per i rossoneri che non per la Vecchia Signora: “È una partita molto importante per entrambe le squadre, uno scontro diretto. Rimango convinto che per l’esito finale della classifica sarà utile fare più punti possibili con le squadre oltre le prime 7. Tutte le partite le prepariamo con la stessa attenzione e motivazione”. Della Juve inoltre dice: “Mi aspetto una Juve aggressiva, dobbiamo essere preparati per tutte le situazioni. Per quanto riguarda noi, abbiamo i nostri atteggiamenti in fase difensiva. Certe squadre più hanno qualità e più corri dei rischi se le fai avvicinare. La Juve si può battere cercando di giocare con un’attenzione e un’intensità superiore alla loro. Solo così si possono vincere le partite e noi ci proveremo. Domani mi aspetto un Milan più forte e consapevole, che ha imparato da qualche scottatura cosa voglia dire giocare ad altissimo livello. Domani sarà un’altra partita di altissimo livello, loro sono tutti campioni e tutti nazionali, pensano ancora di poter vincere il campionato. Noi vogliamo essere una squadra di personalità che vuole comandare le partite, dobbiamo essere attivi in tutte le fasi di gioco. Se sarà così allora sicuramente sarà una buona gara
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    Tomori: “Il Milan può vincere la Champions League”

    MILANO – Chiamatele ambizioni più che sogni, per Tomori gli obiettivi di stagione con il Milan sono chiari e tra questi c’è anche la Champions League: “Magari possiamo vincerla come ha fatto il Chelsea”, spiega a Dazn. Mentalità vincente per l’ex difensore dei Blues che domenica sfiderà la Juventus e che si gode l’ottimo avvio di campionato: “Sto benissimo al Milan, amo il Milan. Ovviamente il Chelsea è stato parte importantissima della mia vita per 15 anni e sono riuscito a realizzare i miei sogni giocando in tutte le competizioni, ma adesso sono molto felice al Milan e sono felice di quello che stiamo facendo”, ha ammesso.
    Tomori e il caffè dopo l’allenamento
    “Sto molto bene qui.  È differente rispetto all’Inghiltterra: i ritmi sono più rilassati, lì sono tutti sempre di fretta, qui è tutto più tranquillo. Mi piace lo stile di vita italiano: dopo l’allenamento ti bevi un caffè, ti fai una passeggiata tranquillo. Mi ricordo la prima volta che ho visto il Duomo: è stato…wow! È stato qualcosa di speciale, così imponente, così italiano”, ha aggiunto Tomori parlando della città.
    Tomori: “Mi sento con Abraham”
    Poi Tomori racconta la sua amicizia con Tammy Abraham, attaccante della Roma: “Sono molto contento per lui. Ci sentiamo praticamente tutti i giorni. Abbiamo iniziato a giocare nel Chelsea che avevo 7 anni e poi siamo arrivati in prima squadra: è lì che vuoi arrivare quando cresci, ma non sai se accadrà mai. Mi ricordo quando ho segnato il primo goal e lui ha segnato una tripletta: è stato il giorno più bello della nostra vita”, ha concluso.
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    Genoa-Fiorentina inaugura la fantaschedina di Serie A

    Turno di Serie A con sfide non facili da decifrare. La schedina proposta da tuttosport.fun è per tutti, appassionati ed “esperti”, a caccia dell’otto più Jolly… Ma in molti firmerebbero per uno Scudetto da ben 57.100 TTS! Ecco quali sono le partite in schedina e i relativi esiti da pronosticare.
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    Juventus-Milan, i bianconeri partono favoriti
    Non poteva certo mancare il big match Juventus-Milan, gara da non sbagliare per la Vecchia Signora che parte favorita nell’1X2 finale. Vittoria, pareggio o sconfitta è il rebus da risolvere anche in Empoli-Sampdoria, Venezia-Spezia, Genoa-Fiorentina e Verona-Roma, gara che segna il debutto di Tudor sulla panchina dell’Hellas. Ce la faranno le “piccole” a graffiare le grandi? In Salernitana-Atalanta e Inter-Bologna il dilemma è questo, pronosticare se campani ed emiliani andranno a segno almeno una volta contro le compagini di nerazzurro vestite. Il Goal/No Goal di Lazio-Cagliari e il risultato esatto di Udinese-Napoli completano la giocata, che puoi trovare su tuttosport.fun. Buon divertimento! LEGGI TUTTO