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    Milan-Verona 3-2, Pioli al primo posto in classifica

    MILANO – Un Milan a due facce batte 3-2 in rimonta il Verona e si gode almeno per un giorno il primo posto in classifica in campionato. A San Siro i rossoneri di Stefano Pioli sono messi alle corde, nel primo tempo, dagli scaligeri di Igor Tudor, che si ritrovano meritatamente in vantaggio di due reti, prima del clamoroso recupero milanista nella ripresa. Decide la gara una goffa autorete del difensore tedesco Günter.
    Milan-Verona 3-2, tabellino e statistiche
    Milan-Verona, la cronaca
    Stefano Pioli rilancia Giroud titolare a più di un mese e mezzo dall’ultima partita, contro il Cagliari il 29 agosto. Il Milan, senza l’infortunato portiere Maignan, Theo Hernandez e Brahim Diaz positivi al Covid, si affida a Ballo Touré sulla fascia destra e a Maldini trequartista, alle spalle di Giroud e al fianco di Saelemaekers e Rebic. In porta c’è Tatarusanu, alla prima stagionale, mentre in panchina si rivedono Ibrahimovic e Krunic. Il Verona, reduce da quattro risultati positivi, cerca l’ennesima conferma anche contro una big: Tudor recupera Veloso e punta sull’ex milanista Kalinic centravanti, supportato da Barak e Caprari. Indisponibile l’ex juventino Frabotta. Nel primo tempo l’Hellas non sbaglia nulla, sorprendendo un Milan volenteroso, ma troppo confusionario e prevedibile. l ragazzi di Tudor passano in vantaggio al 7′ con Caprari, che finalizza con un destro al volo una verticalizzazione di Veloso: nell’occasione la difesa rossonera appare impreparata. Al 21′ l’arbitro Prontera di Bologna assegna un rigore al Verona per fallo di Romagnoli ai danni di Kalinic, su cross basso di Lazovic: i rossoneri reclamano perché l’attaccante croato, che è alle spalle del difensore, sembra allungare astutamente la gamba tra il pallone e il piede avversario. Il Var Di Paolo però conferma la decisione del direttore di gara: il contatto effettivamente è netto. Sul dischetto va Barak che trasforma dagli undici metri: Tatarusanu sfiora soltanto il pallone. Dopo 24′ minuti il Verona è già sul 2-0 confermando un dato impressionante: è la quinta gara di fila (ovvero da quando c’è Tudor), che gli scaligeri segnano almeno due reti a partita. Prima dell’intervallo piove sul bagnato nel Milan, che perde Rebic, sostituito da Leao, per un problema a una caviglia.
    La clamorosa rimonta del Milan
    Al rientro dall’intervallo Pioli prova a cambiare spartito, inserendo Krunic e Castillejo al posto di Maldini e Saelemaekers. Nel Verona c’è invece il croato Sutalo al posto di Ceccherini. In apertura di secondo tempo i padroni di casa chiedono il rigore per un tocco di mano di Casale: il pallone però, un istante prima, è rimpallato su un suo compagno di squadra e l’arbitro lascia correrre. Al 59′ il Milan rientra in partita: grande spunto di Leao sulla fascia sinistra e cross pennellato al centro per il colpo di testa vincente di Giroud, al terzo gol in Serie A. La rete scuote i ragazzi di Pioli che ritrovano l’energia smarrita: Giroud, ancora di testa, e Leao, con un elegante destro a giro, mancano il bersaglio non di molto. Poi l’arbitro concede un rigore ai rossoneri per fallo di Faraoni su Castillejo: Kessié spiazza Montipò, firmando il 2-2 al 76′. Pioli vuole vincere e butta dentro Ibrahimovic, che ispira l’azione del terzo gol: il 40enne svedese serve Castillejo il cui cross è goffamente deviato nella propria porta da Günter. San Siro esplode di gioia: il Milan vince 3-2 ed è primo in classifica per una notte, in attesa della gara del Napoli, domani alle 18 contro il Torino. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Roma si preannuncia equilibrata

    Allo Stadium di Torino va in scena la sfida tra la Juventus e la Roma. Per le quote Locatelli e compagni partono favoriti ma non si possono escludere sorprese.
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    Mai “X” con la Roma in campo
    La “Vecchia Signora”, reduce da tre vittorie consecutive con solamente un gol di scarto, al momento sta pagando un avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Chiesa e compagni nelle prime 4 giornate di campionato hanno perso con Napoli (2-1) ed Empoli (1-0) e pareggiato con Milan (1-1) e Udinese (2-2). Il computo dei gol segnati e subiti dai bianconeri recita 11 reti all’attivo e 10 al passivo. La Roma dal canto suo ha realizzato 5 gol in più della Juventus ma da cinque gare a questa parte in Serie A alterna la vittoria alla sconfitta. Il big match, osservando i recenti risultati delle due squadre, si preannuncia molto equilibrato e potrebbe terminare con la “X” al novantesimo. Da sottolineare poi come i giallorossi in questo campionato non abbiano ancora mai pareggiato. Prima o poi… LEGGI TUTTO

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    Al Meazza il Milan può far punti contro il Verona

    L’8ª giornata di campionato mette di fronte Milan e Verona. I rossoneri, secondi in classifica, nonostante le numerose assenze dovranno trovare un modo per fermare l’avanzata di Kalinic e compagni reduci da 4 risultati utili consecutivi.
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    La sfida si preannuncia equilibrata
    Il ruolino di marcia interno dei rossoneri recita 3 vittorie su 3 (contro Cagliari, Lazio e Venezia) con 8 gol fatti e 1 solo subito. Per Tonali e compagni però la sfida contro il Verona non sarà delle più semplici. Gli “scaligeri” con l’avvento di Tudor in panchina non hanno mai perso. Caprari e compagni nelle ultime 4 partite hanno fatto registrare 2 successi nei lidi amici (contro Roma e Spezia) e due pareggi sui campi di Salernitana (2-2) e Genoa (3-3). Tra le varie assenze nel Milan spiccano i nomi di Maignan, Theo Hernandez e Brahim Diaz. Al Meazza la sfida si preannuncia equilibrata e potrebbe concludersi con un numero di gol compreso tra 2 e 4. Ok la “combo” 1X più Multigol 2-4 al novantesimo. LEGGI TUTTO

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    Milan, Ibrahimovic torna in gruppo: convocato per il Verona?

    Zlatan Ibrahimovic è finalmente tornato e fa felici Stefano Pioli e tutti i tifosi rossoneri. Il gigante svedese ha svolto l’intera seduta di allenamento odierna in gruppo con la squadra, così come Calabria e Krunic. Salgono dunque le speranze di vederlo nella lista dei convocati per la sfida di San Siro contro il Verona, in programma sabato alle 20:45. Il problema al tendine d’Achille, che lo ha tenuto lontano dai campi dal match con la Lazio in poi, sembra essere ormai alle spalle. In casa Milan, però, si continuano a fare i conti con le emergenze: negli ultimi giorni sono arrivati il nuovo ko di Messias, l’intervento di Maignan al polso e la positività al Covid di Theo Hernandez.Guarda la galleryIbrahimovic festeggia 40 anni: la super festa a MilanoTuttoSport.fun, gioca gratis, fai il tuo pronostico e vinci! LEGGI TUTTO

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    Milan, Maignan si ferma per 2 mesi: operazione al polso nel pomeriggio

    MILANO – Mike Maignan si opererà oggi pomeriggio. Il portiere rossonero, con un persistente dolore al polso, è arrivato alle 9 di mattina alla Clinica la Madonnina, dove si sottoporrà all’intervento in artroscopia eseguito dal professor Loris Pegoli. Maignan deve riprendersi dall’infortunio rimediato nella partita di esordio del Milan in Champions League contro il Liverpool il 15 settembre.
    Milan, è il giorno di Mirante: a breve la firma
    Milan in emergenza: Maignan fuori per 2 mesi
    Maignan non sarà probabilmente a disposizione per due mesi. Non solo, il Milan ha perso anche Theo Hernandez  risultato positivo al covid al rientro dagli impegni con la nazionale. Per l’assenza in porta il club rossonero è subito corso ai riparti e ha contattato Mirante che, da svincolato, oggi ha svolto le visite mediche. Il vice Maignan è Tatarusanu ma Mirante sarà di supporto. Milan in emergenza, alle prese con lunghe assenze e tanti infortuni.
    Guarda la galleryMilan, Tatarusanu al posto di Maignan? Meme e ironie sui socialTuttoSport.fun, gioca gratis, fai il tuo pronostico e vinci! LEGGI TUTTO

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    Costa e gli stadi al 100%: “Spero per Milan-Inter del 7 novembre”

    ROMA – Da oggi entrano in vigore le misure che aumentano la capienza degli stadi al 75%. Ma l’obiettivo è quello di arrivare in tempi brevi all’apertura totale. “Spero possa accadere già il prossimo mese – dice a Radio Sportiva il Sottosegretario alla Salute, Andrea Costa -. San Siro esaurito per il derby di Milano del 7 novembre? Credo sia un obiettivo raggiungibile”. LEGGI TUTTO

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    Atalanta-Milan 2-3: Zapata e Pasalic non bastano, Gasperini a -10 dal Napoli

    BERGAMO – All’Atalanta non bastano le reti nel finale di Zapata su rigore e dell’ex Pasalic per rimontare il Milan, avanti di tre gol grazie a Calabria (dopo soli 28 secondi), Tonali (favorito da una clamorosa ingenuità di Freuler) e Leao. I rossoneri di Stefano Pioli salgono così a quota 19 in classifica, a due lunghezze di distanza dal Napoli capolista a punteggio pieno, la Dea di Gasperini, che dopo Gosens e Toloi perde per infortunio anche Pessina, resta invece ferma a 11.
    Atalanta-Milan, le scelte di Gasperini e Pioli
    Gasperini conferma nove undicesimi della squadra che ha pareggiato contro l’Inter: Maehle e Djimsiti prendono il posto degli infortunati Gosens e Toloi, con Musso, Demiral, Palomino, Zappacosta, De Roon, Freuler, Malinovskyi, Pessina (con un breve passato in rossonero) e Zapata che completano il 3-4-1-2 della Dea. Pioli, ancora privo di Ibrahimovic e Giroud, si affida invece al 4-2-3-1 con Calabria, Kjaer (6 presenze in nerazzurro), Tomori e Theo Hernandez davanti a Maignan, il grande ex Kessié e Tonali in mediana e il terzetto Saelemaekers-Brahim Diaz-Rafael Leao a supporto di Rebic.
    Gol lampo di Calabria e Tonali: Atalanta-Milan 0-2 al 45′
    Passano appena 28 secondi e il Milan si porta in vantaggio al Gewiss Stadium di Bergamo: Saelemaekers per Theo Hernandez, palla in profondità per Calabria, Musso si oppone come può e facile tap-in a porta sguarnita. Ancora rossoneri al 3′, con Leao che strappa il pallone a Zappacosta e non trova in mezzo Rebic per pochissimo. L’Atalanta si vede soltanto al 9′: sugli sviluppi di un corner, Zapata salta a vuoto in area, palla a De Roon che spara in curva dal limite. La Dea, però, cresce col passare dei minuti e al 14′ va a un passo dal pareggio: Zapata lascia sul posto Kjaer, Maignan respinge il piattone del colombiano, sulla sfera si avventa Malinovskyi in scivolata e Tomori salva sulla linea. Messo da parte lo spavento, il Milan torna a pungere, con Brahim Diaz che trova i piedi di Musso, mentre al 20′ si prende la scena Maignan con un doppio miracolo prima sul mancino di Malinovskyi, quindi sul colpo di testa di Zapata sul conseguente calcio d’angolo. Brutta notizia per Gasperini (e per il ct Mancini) al 23′: dopo uno scatto Pessina sente tirare il flessore, in campo al suo posto Giuseppe Pezzella. L’Atalanta colleziona tiri dalla bandierina, ma i nerazzurri sbattono contro il muro eretto da Tomori e Theo Hernandez, mentre sull’altro versante Palomino e Demiral si rendono protagonisti di due grandi interventi difensivi, rispettivamente su Saelemaekers e Rebic. Al 42′ clamoroso errore di Freuler: da ultimo uomo, lo svizzero si fa strappare il pallone da Tonali che, a tu per tu con Musso, sigla il 2-0 con freddezza. Il primo tempo volge al termine con un bellissimo destro a giro di Kessié che lambisce il palo e un tiro da fuori di Saelemaekers intercettato dalla retroguardia bergamasca. 
    Leao, poi Zapata e Pasalic: il Milan batte l’Atalanta 3-2
    Durante l’intervallo Gasperini lascia Demiral negli spogliatoi e manda in campo al suo posto Koopmeiners, ma l’Atalanta fatica a far circolare con precisione il pallone e il Milan ne approfitta con delle pericolose ripartenze: Leao manda in crisi De Roon e Palomino (i nerazzurri si salvano in extremis), Rebic porta a spasso mezza retroguardia avversaria, ma non riesce a battere a rete, finendo per commettere fallo. Nel frattempo, aumenta l’intensità della pioggia sul prato verde del Gewiss Stadium. Malinovskyi, che prova a dare la scossa ai suoi con una punizione dalla distanza che si spegne sul fondo, al 55′ fa spazio a Ilicic, con Muriel che subentra a Maehle. I cambi offensivi sembrano però non ripagare il coraggio di Gasperini: i rossoneri, infatti, sfiorano il tris con Saelemaekers al 59′ (strepitosa la risposta di Musso sul colpo di testa ravvicinato del belga) e con Calabria al 62′ (botta da fuori deviata in angolo da Palomino). I 22 in campo continuano a darsi battaglia, ma le occasioni da rete latitano: potenziale chance per Zapata a 20′ dal termine dopo una progressione di Ilicic, con lo sloveno che sbaglia però il filtrante a liberare il compagno di reparto, mentre De Roon è salvifico su Saelemaekers al 72′. Pioli regala il debutto in rossonero a Messias (fuori Brahim Diaz), ma al 78′ è Leao a far calare il sipario all’ex Atleti Azzurri d’Italia: Theo Hernandez resiste ad un fallo di Djimsiti, spacca in due il centrocampo atalantino, poi scarica sul portoghese, che mette la sfera all’incrocio. Finisce quindi la partita dell’esterno francese e di Tonali, rimpiazzati da Ballo Touré e Bennacer. All’86’ il braccio alto di Messias regala a Zapata il calcio di rigore del 3-1, mentre Pasalic, entrato al posto di Freuler, segna il gol dell’ex – che rende meno pesante il passivo – al terzo minuto (su quattro) di recupero. LEGGI TUTTO

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    Milan, i convocati per l'Atalanta: non c'è Giroud oltre a Ibra

    MILANO – L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha ufficializzato la lista dei 24 convocati per il posticipo di campionato di questa sera alle 20.45 a Bergamo contro l’Atalanta. In difesa torna Kjaer, assente dalla gara con la Juventus del 19 settembre, c’è Messias, mentre in attacco manca Giroud, oltre a Ibrahimovic, che oggi festeggia i 40 anni. L’attaccante francese, reduce dal Covid e da un problema alla schiena, non è apparso al meglio della condizione nelle partite contro Spezia e Atletico Madrid.
    I convocati del Milan
    Portieri: Jungdal, Maignan, Tatarusanu. Difensori: Ballo-Touré, Calabria, Conti, Gabbia, Hernandez, Kalulu, Kjaer, Romagnoli, Tomori. Centrocampisti: Bennacer, Castillejo, Di­az, Kessie, Messias, Saelemaekers, Tonali. Attaccanti: El Hilali, Leao, Maldini, Pellegri, Rebic.
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