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    Milan, Faivre resta in Francia: il Brest non accetta 15 milioni

    MILANO – Non va in porto il passaggio del centrocampista Romain Faivre al Milan. Il Brest, club in cui milita il 23enne francese, ha rifiutato 15 milioni offerti dalla società rossonera. Faivre, a questo punto, dovrebbe rimanere in Ligue 1. Il Milan chiude invece la trattativa per il 21enne Yacine Adli, anche lui francese, che oggi ha effettuato le visite mediche per i rossoneri alla clinica La Madonnina. Il trequartista rimarrà in prestito al Bordeaux fino al 2022 per poi indossare la maglia rossonera. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Con Ibra, Kessié e due acquisti sarà difficile fare scelte”

    MILANO – “Avevamo avuto già una bellissima sensazione a ritrovare i nostri tifosi a Genova, ma stasera ci hanno emozionato e noi abbiamo dato il meglio in campo giocando con ritmo e qualità. La squadra ha avuto le idee chiare, portando avanti la partita con continuità”. Ai microfoni di Dazn, Stefano Pioli, tecnico del Milan fresco di successo per 4-1 al Meazza contro il Cagliari, dispensa elogi ad alcuni protagonisti: “Tonali ha lavorato tanto, il primo giorno di raduno ho trovato tre giocatori completamente maturati, più forti: Tonali, Leao e Krunic. Hanno avuto bisogno di qualche lezione nel passato ed ora il loro futuro è radioso. Tonali ha tutto. Dobbiamo giocare con questa energia e questa emozione anche quando arriveranno le prime difficoltà”. 
    Pioli: “Dal mercato arriveranno due giocatori”
    “Due punte? Sono aperto a tutte le soluzioni, farò le scelte in base alla partita e alla condizione dei miei giocatori. Spero di recuperare tutti i giocatori perchè quando riprenderemo avremo sette partite in venti giorni e ci sarà bisogno di tutti, l’importante è che continuiamo a giocare con questo entusiasmo e con le idee chiare. Se vogliamo avere un futuro positivo, i miei giocatori devono sentirsi tutti titolari, sto facendo fatica a fare le scelte e nel futuro sarà ancora più difficile, perchè oggi mancavano Kessie e Ibra e dal mercato arriveranno penso un altro paio di giocatori“.
    Pioli: “Champions? Il Milan la affronterà con entusiasmo”
    “Il girone di Champions dobbiamo affrontarlo con entusiasmo perchè affrontiamo grandi squadre, ma noi dobbiamo considerarle come delle opportunità per crescere. Nelle amichevoli abbiamo fatto grandi gare contro avversarie di livello, ma abbiamo segnato pochi gol, mentre oggi ci siamo mossi con più decisione e qualità là davanti. Non potremo sempre avere venti occasioni, ma dovremo essere bravi a vincere anche le partite dove giocheremo male ed avremo poche occasioni. Leao voleva giocare tutta la partita, gli ho detto di continuare a lavorare così perchè sono sicuro che farà un’ottima stagione“.
    Guarda la galleryGiroud trascina il Milan con una doppietta: Cagliari ko 4-1Tuttosport League, iscrizioni aperte: schiera la tua formazione, vinci viaggi in Europa e buoni Amazon. Partecipa, è gratis! LEGGI TUTTO

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    Milan-Cagliari 4-1: doppio Giroud, Tonali e Leao lanciano Pioli

    MILANO – Il Milan batte il Cagliari 4-1 con una doppietta di Giroud e reti di Tonali e Leao, ed aggancia così Roma, Lazio, Inter e Napoli a quota sei punti in testa alla classifica di Serie A. Al Meazza succede tutto nel primo tempo: il centrocampista sblocca al 12′ su punizione, Deiola pareggia al 17′, Leao riporta avanti Pioli al 19′ con un rocambolesco tiro dalla distanza che trova la decisiva ed involontaria deviazione di Brahim Diaz, quindi si prende la scena l’ex Chelsea: al 24′ con un mancino a giro e al 43′ su calcio di rigore.
    Le scelte di Pioli e Semplici
    Pioli conferma lo schieramento di Genova: Maignan tra i pali, Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez in difesa, Krunic (preferito a Bennacer) e Tonali in mediana e Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao alle spalle di Giroud. Senza Cragno, Semplici assegna le chiavi della porta del Cagliari a Radunovic, con Ceppitelli, Godin e Carboni a sua protezione e Nandez, Deiola, Marin, Strootman e Dalbert dietro il tandem offensivo Joao Pedro-Pavoletti.
    Tonali, Deiola, Leao e doppio Giroud: Milan-Cagliari 4-1 al 45′
    Il Milan parte fortissimo: tre colpi di tacco di Giroud infiammano il pubblico del Meazza, l’ultimo di questi lancia Leao, che si fa però rimontare in extremis da Carboni a tu per tu con Radunovic, mentre Tonali sblocca il risultato al 12′ con un magistrale calcio di punizione. Soltanto 3′ dopo il Cagliari trova il pareggio, frutto di una grandissima giocata di Joao Pedro e del colpo di testa di Deiola su cui Maignan non può nulla, ma l’illusione dura due giri di lancetta: è il 17′ quando Leao tira di rabbia dalla distanza e colpisce in pieno Brahim Diaz, riportando avanti così i rossoneri (il gol viene assegnato al portoghese in quanto il tiro era destinato in porta). Al 19′ ci prova poi Calabria da fuori, con la sfera che si spegne sul fondo, ma per il tris bisogna attendere il 24′: diagonale difensiva di Theo Hernandez, riparte, trova Brahim Diaz tra le linee e taglio per Giroud, che segna con un bellissimo interno mancino. In tribuna applaudono anche Ibrahimovic e Kessié. Il Milan va vicinissimo anche al poker al 28′, con Kjaer di testa (murato a pochi metri dalla linea di porta da Pavoletti) e con Leao (super risposta di Radunovic), e al 29′, con Giroud che scarica forse troppo tardi su Saelemaekers, il cui destro non impensierisce il portiere rossoblù. Altra occasione al 34′ dopo una magia di Hernandez (Giroud manca la girata a rete), replica sarda sessanta secondi più tardi con Pavoletti dal limite, ma non inquadra lo specchio, e controrisposta meneghina con una zuccata alta di Saelemaekers (38′). Al 40′ ci prova Brahim Diaz, fallo di mano di Strootman, cartellino giallo e punizione dal limite per il Milan. Interviene il Var, il tocco è dentro, inevitabile il calcio di rigore: sul dischetto va Giroud, che al 42′ sigla la doppietta personale e fissa il punteggio a San Siro sul 4-1.
    Milan show a San Siro: Cagliari ko 4-1
    Si riparte senza cambi, il Milan appare in totale controllo del match, mentre il Cagliari stenta ad uscire. La prima potenziale occasione arriva al 53′ e porta la firma di Saelemaekers, che spara però in curva di prima intenzione un pallone vagante sugli sviluppi di un corner. Al 55′, invece, Pavoletti sfiora il 4-2 di testa su un bel cross di Marin. I rossoneri fanno girare la sfera da destra a sinistra accompagnati dai cori del pubblico del Meazza, mentre al 58′ Giroud cerca invano la tripletta con una zuccata deviata in angolo. Fanno accademia i ragazzi di Pioli, trascinati dalle giocate di Leao, e al 63′ Godin toglie dalla fronte dell’ex Chelsea il gol del 5-1. Al 65′ ennesima straripante azione del portoghese, il cui tiro esce per questione di centimetri: è l’ultima della sua partita. Pioli lo richiama accanto a sé insieme a Saelemaekers e Tonali (salutato con una standing ovation), sostituiti da Rebic, Florenzi (altro boato) e Bennacer. Semplici si gioca invece le carte Zappa, Lykogiannis e Farias in luogo di Ceppitelli, Dalbert e Strootman, mentre Brahim Diaz si prende un giallo per un intervento energico su Joao Pedro. Con orgoglio i rossoblù si costruiscono tre buone opportunità tra il 78′ e l’80’ due volte con Lykogiannis (grande parata di Maignan e spizzata aerea fuori di poco) e una Pavoletti (deviazione in angolo di Kjaer). Nel finale Pioli concede spazio anche a Daniel Maldini per Brahim Diaz, dall’altro opposto del campo Ceter Valencia e Pereiro rilevano Pavoletti e Deiola. All’87’ cerca fortuna Rebic, favorito da una bellissima sponda di Giroud (poi sostituito da Castillejo), ma il pallone termina alto sfiorando la traversa. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Addio Ronaldo inaspettato, ma non cambia niente”

    MILANO – “La partenza di Ronaldo per me è stata inaspettata, ma non cambia molto per le gerarchie: ci sono 7-8 squadre molto forti, sarà lotta fino alla fine. A me stimola tantissimo la voglia dei giocatori di lavorare con qualità in ogni istante. Ogni partita ci farà crescere e darà spunti su dove migliorare”. Parla così Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Cagliari sull’addio di CR7 alla Juve. Sull’analisi della partita: “Abbiamo lavorato durante la settimana. Abbiamo l’obiettivo di cominciare bene questo campionato, lunedì ci siamo riusciti con una vittoria sofferta ma meritata. Domani ci sarà una squadra difficile, ben strutturata, che tiene bene il campo, sappiamo delle difficoltà ma conosciamo anche le nostre possibilità”.Guarda la galleryMilan, Brahim Diaz fa sorridere Pioli: Sampdoria ko
    Pioli: “Milan diverso, ora confermiamoci”
    “Come è cambiato il Milan negli ultimi tre mesi? Siamo cresciuti in consapevolezza tutti quanti. La cosa importante è che la squadra abbia le idee chiare entrando in campo e che porti avanti il suo spartito con continuità, che non si faccia condizionare dalle difficoltà che incontreremo. Come domani, perché superare il Cagliari non sarà semplice. Ma l’importante è avere compattezza, un’idea e portarla avanti con continuità, intensità e qualità. Noi dobbiamo avere sempre questo entusiasmo e ce l’abbiamo sempre durante l’allenamento. Sicuramente siamo cresciuti, e se l’anno scorso potevamo a un certo momento essere la sorpresa ora non possiamo più sorprendere nessuno, ma dobbiamo confermarci”.
    Kessie come Donnarumma?
    “Kessie come Donnarumma? In questo momento siamo concentrati solo sulla partita di domani. Per la situazione dei rinnovi mancano ancora giorni importanti, le valutazioni si faranno dopo”. Sull’ultimo arrivato Pellegri, Pioli ha aggiunto: “Sta bene, ma ha ancora qualche problemino e non sarà convocato per domani. La sosta gli servirà tanto e spero che tra due settimane sarà pienamente in gruppo”.
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    Pellegri: “Al Milan per restare, Ibrahimovic un idolo”

    MILANO – “Anche se l’esperienza al Monaco non è stata fortunata ora il futuro è in discesa”. Così Pietro Pellegri davanti alla stampa nel giorno della sua presentazione come nuovo giocatore del Milan. L’attaccante classe 2001 è arrivato in rossonero in prestito dal Monaco. “A Milanello ho trovato subito un ambiente familiare, una struttura dove c’è tutto per pensare solo al calcio e star bene. Arrivo qui con la voglia di riscattarmi e far vedere quanto valgo e ripagare la fiducia della società. Il mio obiettivo è convincere la società a riscattarmi ed essere un giocatore totalmente del Milan”. Sulla scelta del numero 64 rivela: “È l’anno di nascita di mio padre”.
    Pellegri spende parole al miele per Ibra e Giroud
    Pellegri andrà a completare un reparto offensivo che può già contare su nomi del calibro di Ibrahimovic e Giroud: “Giocare con questi due attaccanti e giocare al Milan è un sogno. Non posso fare altro che imparare. Ibrahimovic è il mio idolo da quando ero piccolo, ieri quando l’ho salutato è stato stupendo. Da un campione come Ibra posso imparare tutto”. Sull’ex Chelsea: “Ha vinto Champions e coppa del mondo, mi può aiutare moltissimo, migliorare guardandolo e studiandolo”. Parlando delle esperienze al Genoa e al Monaco commenta: “Genova è casa mia, dico casa. A Monaco esperienza formativa. Rifarei quello che ho fatto”. L’attaccante dovrà cercare di farsi trovare pronto quando Pioli lo chiamerà in causa e dovrà mettersi alle spalle i tanti infortuni: “Non sono stato fortunato, ora, però, ho solo cose positive in testa, acqua passata. Il mister vuole giocatori disposti a lavorare”. Con il Milan giocherà la Champions League: “Un sogno, tutti i bambini vorrebbero giocarla”. Poi c’è l’obiettivo di vestire la maglia della Nazionale: “Un sogno, è anche un obiettivo, tutto arriva lavorando e con la voglia di crescere”.
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    Milan, Pioli: “Siamo più forti. Donnarumma? Ho voltato pagina”

    GENOVA – Stefano Pioli si gode il suo Milan, che non sbaglia l’esordio in campionato e vince contro la Sampdoria grazie al gol di Brahim Diaz. Gioco e punti, la combo rossonera fa ben sperare e mette in luce una squadra già rodata che in più ha due innesti di qualità come Giroud e Maignan: “Olivier è un campione, è intelligente, fa giocare bene la squadra ed è un campione anche per qualità morali. Ci dà spessore insieme a Ibra e Kjaer, ci fanno crescere e danno consigli. Maignan? Il portiere diventa un’arma per costruire, lui ha un calcio lungo e potente e con un avversario che ci viene a prendere così in alto è una soluzione. Nel calcio moderno non possiamo sempre avere lo stesso canovaccio, dobbiamo cambiare se no per gli altri è troppo facile. Lui è un portiere molto forte, mi piace la sua mentalità, vuole apprendere ed è curioso”, ha spiegato Pioli a Dazn.
    Sampdoria-Milan 0-1
    Pioli: “Non rimpiango Donnarumma e Calhanoglu”
    “Ci sono tante situazioni che possiamo migliorare, è solo la prima. Mi è piaciuta la prestazione, soprattutto la voglia di giocare da squadra e di vincere. Quest’anno devono essere tutti titolari, abbiamo tre competizioni e tutti devono lavorare con il desiderio di migliorare”, ha aggiunto l’allenatore rossonero. Su Donnarumma e Calhanoglu: “Noi non rimpiangiamo nessuno, abbiamo ringraziato Gigio e Hakan ma ora abbiamo voltato pagina. Florenzi? È tra quei giocatori intelligenti, posso schierarlo in più ruoli, sia terzino sia più alto. Sa stare in campo, ha vissuto certi palcoscenici, è campione d’Europa e ha fatto la Champions, troverà spazio. Ci sentiamo più forti di due anni fa perché abbiamo fatto esperienza, mi sento più forte anche io, siamo cresciuti tutti. Questo non significa che vinceremo sempre, ma saremo competitivi e ce la giocheremo”, ha concluso il tecnico rossonero.
    Guarda la galleryMilan, Brahim Diaz fa sorridere Pioli: Sampdoria ko LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Milan, ospite speciale in tribuna: c'è Gattuso

    GENOVA – Gattuso-Milan, un binomio difficile da spezzare. Dopo aver indossato per 468 volte la maglia rossonera da calciatore ed aver guidato per 40 la prima squadra (oltre alla formazione Primavera), l’ex tecnico del Napoli ha voluto infatti far sentire la propria vicinanza ai ragazzi di Pioli, assistendo al match contro la Sampdoria sugli spalti del Luigi Ferraris di Genova. Mentre fan e tifosi attendono un suo pronto ritorno in Serie A, sfumato dopo l’addio al Napoli e le dimissioni lo scorso luglio da allenatore della Fiorentina, “Ringhio” non dimentica il proprio passato. LEGGI TUTTO

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    Diretta Sampdoria-Milan ore 20.45: come vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    GENOVA – La Serie A di Sampdoria e Milan parte da Marassi per il posticipo che chiude la prima giornata di questo nuovo campionato. Confermare il secondo posto della scorsa annata, cercando di partire con il piede giusto, l’obiettivo dei rossoneri di Pioli: importanti le partenze in estate, Donnarumma e Cahlanoglu su tutti, ma gli investimenti sul mercato hanno convinto il tecnico emilinao che si prenota per un posto nella lotta scudetto. Pronta a partire con un ottimo risultato nel primo atto stagionale anche la nuova Samp di D’Aversa, chiamato al compito non semplice di sostituire Claudio Ranieri sulla panchina ligure.
    Dove vedere Sampdoria-Milan
    Sampdoria-Milan è in programma alle ore 20.45 allo stadio Luigi Ferraris e sarà visibile in esclusiva in diretta su DAZN tramite smart tv o attraverso app per cellulare, pc e altri device. Il match sarà inoltre visibile su Sky Calcio e Sky Sport Uno, in streaming anche tramite Sky Go. In alternativa, sarà possibile seguire live il match anche su corrieredellosport.it.
    Le probabili formazioni di Sampdoria-Milan
    SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero, Augello, Colley, Yoshida, Bereszynski; Ekdal, Thorsby; Damsagaard, Gabbiadini, Candreva; Quagliarella Allenatore: D’Aversa. A disp: Falcone, Depaoli, Ferrari, Rocha, Chabot, Murillo, Silva, Askildsen, Verre, Torregrossa, De Luca, Caprari
    MILAN (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli. A disp: Tatarusanu, Romagnoli, Ballo-Tourè, Gabbia, Kalulu, Florenzi, Castillejo, Krunic, Pobega, Rebic, Maldini 
    ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
    GUARDALINEE: Ranghetti e Baccini.
    IV UOMO: Gariglio.
    VAR: Di Paolo.
    AVAR: Meli.
    Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. Attiva Ora LEGGI TUTTO