Pellegri: “Al Milan per restare, Ibrahimovic un idolo”
MILANO – “Anche se l’esperienza al Monaco non è stata fortunata ora il futuro è in discesa”. Così Pietro Pellegri davanti alla stampa nel giorno della sua presentazione come nuovo giocatore del Milan. L’attaccante classe 2001 è arrivato in rossonero in prestito dal Monaco. “A Milanello ho trovato subito un ambiente familiare, una struttura dove c’è tutto per pensare solo al calcio e star bene. Arrivo qui con la voglia di riscattarmi e far vedere quanto valgo e ripagare la fiducia della società. Il mio obiettivo è convincere la società a riscattarmi ed essere un giocatore totalmente del Milan”. Sulla scelta del numero 64 rivela: “È l’anno di nascita di mio padre”.
Pellegri spende parole al miele per Ibra e Giroud
Pellegri andrà a completare un reparto offensivo che può già contare su nomi del calibro di Ibrahimovic e Giroud: “Giocare con questi due attaccanti e giocare al Milan è un sogno. Non posso fare altro che imparare. Ibrahimovic è il mio idolo da quando ero piccolo, ieri quando l’ho salutato è stato stupendo. Da un campione come Ibra posso imparare tutto”. Sull’ex Chelsea: “Ha vinto Champions e coppa del mondo, mi può aiutare moltissimo, migliorare guardandolo e studiandolo”. Parlando delle esperienze al Genoa e al Monaco commenta: “Genova è casa mia, dico casa. A Monaco esperienza formativa. Rifarei quello che ho fatto”. L’attaccante dovrà cercare di farsi trovare pronto quando Pioli lo chiamerà in causa e dovrà mettersi alle spalle i tanti infortuni: “Non sono stato fortunato, ora, però, ho solo cose positive in testa, acqua passata. Il mister vuole giocatori disposti a lavorare”. Con il Milan giocherà la Champions League: “Un sogno, tutti i bambini vorrebbero giocarla”. Poi c’è l’obiettivo di vestire la maglia della Nazionale: “Un sogno, è anche un obiettivo, tutto arriva lavorando e con la voglia di crescere”.
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