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    Scaroni: “Milan, questa settimana dirà molto sulla stagione”

    MILANO – “La partita con lo Spezia è stata una sorpresa un po’ per tutti, ma sono molto fiducioso. Teniamo molto alla Coppa Uefa, poi il derby sarà un momento fondamentale. Questa settimana ci dirà molto sul futuro della stagione”: così il presidente del Milan Paolo Scaroni intervenuto a ‘La politica nel pallone su Gr Parlamento’. “Noi al Milan non ci esaltiamo quando siamo primi e non ci abbattiamo quando siamo secondi. Guardiamo partita dopo partita – continua il presidente rossonero – cercando di fare il meglio: ora andiamo a Belgrado, poi avremo il derby. Non temo per nulla un abbattimento generale, sono convinto che il clima a Milanello sia ottimo”. Nessun problema poi per la presenza di Zlatan Ibrahimovic a Sanremo: “Considero Ibra un fenomenale atleta e un fenomenale professionista. Ogni cosa che fa ha una sua logica, non mi aspetto cose fuori posto, continuerà a dare il suo contributo al Milan”.  LEGGI TUTTO

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    Bennacer: “Scudetto? Pensiamo gara dopo gara, siamo il Milan”

    MILANO – Per Ismael Bennacer è finalmente tempo di tornare in campo. Il centrocampista algerino, infortunatosi al bicipite femorale nel match di campionato contro il Parma dello scorso 13 dicembre, è rientrato nella sfida di sabato contro il Bologna al Dall’Ara, prendendo il posto di Tonali a 28′ dalla fine. Ai microfoni di Milan TV, a proposito dell’infortunio ammette: “Quando vedevo la squadra giocare volevo essere lì ad aiutare tutti ma fa parte dello sport, devo gestirmi bene questi infortuni. Mia moglie mi stava vicino, è importante per me. Siamo una squadra, anche se io sono fuori, se perdiamo perdo anche io quindi certo, ho provato tante emozioni”. Premiato come miglior calciatore della Coppa d’Africa 2019, Bennacer è pronto ad alzare la posta: “Quando ricevi un premio fai di tutto per averne uno migliore, io voglio fare di tutto per il meglio”.

    Bennacer, parole al miele per Kessie 
    “Rientro in campo? Ho lavorato tanto per tornare al massimo – continua il centrocampista algerino -,toccare la palla era un emozione che non provavo da tanto. Ora è un momento importante per noi, dobbiamo essere più concentrati e fare le cose meglio, ma lo stiamo facendo. Capelli? Ogni tanto li vado a tagliare ma non mi danno più forza, quella è dentro la testa”. Poi elogia il compagno di reparto Franck Kessiè: “Non fatica mai, lo vediamo tutti. Ha un’energia incredibile e noi ne approfittiamo”. Sui nuovi acquisti rossoneri: “Siamo una famiglia, quando qualcuno arriva facciamo di tutto in modo che si senta bene”. Poi sulla lotta scudetto: “È molto dura, ogni partita anche contro le ultime è difficile, anche perchè siamo il Milan. Ora pensiamo alla partita con il Crotone, dobbiamo fare di tutto per vincerla”. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Juve, Inter e Napoli più forti del Milan. Ibra? Non tirerà più rigori”

    MILANO – Stefano Pioli, dopo il 2-2 raggiunto a tempo scaduto dal suo Milan in casa con il Verona, ascolta Ibrahimovic ai microfoni di Sky Sport e commenta divertito: “Ha detto che è colpa mia se era stanco? L’ha detto a voi…”. Poi, sul match del Meazza, aggiunge: “Ibra ha ragione, per tutto l’anno sarà così. Giocheremo contro squadre che hanno avuto una settimana per preparare il match mentre noi arriveremo con solo una rifinitura. Ma ci teniamo a far bene in Europa e cercheremo di andare il più avanti possibile. Cosa mi ha detto Ibra? Che era dispiaciuto perché potevamo vincere malgrado il doppio svantaggio, che i prossimi rigori li tirerà Kessié e che ha bisogno di riposare. Ci dispiace non essere riusciti a vincere, iniziano ad essere pesanti le disattenzioni su palle inattive, tra oggi e Roma ne abbiamo presi 5: ci vuole più organizzazione e dovremo lavorare. Per il resto ho poco da rimproverare, abbiamo calciato in porta credo 25 volte. Dobbiamo continuare a crescere”.
    Milan-Verona 2-2, la cronaca
    Tabellino e statistiche
    Pioli: “Juve, Inter e Napoli più forti del Milan”
    “Analogie col Lilla? No, perché loro ci avevano lasciato giocare, il Verona invece non ci faceva palleggiare. Volevamo vincere i duelli individuali in avanti, ma non siamo riusciti a segnare più gol, anche grazie al loro portiere. Spesso, se non si vince, dipende dalla bravura degli avversari. Zaccagni ad esempio sta facendo un grande campionato e in un’azione ha messo in difficoltà Calabria e Kjaer. Il nostro calcio è offensivo e a volte ci sbilanciamo e non rimaniamo compatti ma, se pensiamo che abbiamo tirato 25 volte e il Verona solo quattro, non possiamo rimproverarci più di tanto. Venivamo dalla prima sconfitta dopo tanto tempo, siamo andati sotto subito e abbiamo avuto una reazione da squadra forte. Juve, Inter e Napoli lo sono ad esempio, poi c’è una grande lotta tra noi, Lazio, Roma, Atalanta e Sassuolo, che non ha le coppe. Noi e il Lilla eravamo le uniche squadre imbattute in Europa, e oggi hanno perso… Siamo una squadra giovane, ma sono giovani maturi. Siamo arrivati stanchi, ma so bene cosa ci attende. Giocheremo tantissime partite, c’è una stagione stimolante che ci aspetta e dovremo affrontarla con entusiasmo”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Romagnoli: “Rigori troppo generosi, non bisogna dare modo all'arbitro di fischiarli”

    MILANO – “Ci vuole uno spirito coraggioso, determinato e ritrovare quello che con il Lilla ci è mancato. Il Verona è una squadra molto ostica ma sta a noi dimostrare il nostro valore e vincere la partita”. Sono le parole del capitano del Milan, Alessio Romagnoli, in un’intervista a Milan Tv. Il difensore punta al prossimo impegno di campionato per riscattare subito la sconfitta di ieri in Europa League, la prima dopo 24 risultati utili consecutivi per i rossoneri: “Si sapeva che era una partita molto difficile e loro sono stati molto più bravi di noi, non c’è nessun altro motivo”.
    Pioli: “Ibrahimovic era arrabbiato per la prestazione”
    “Infortunio? Volevo rientrare prima”
    Romagnoli è rientrato a metà ottobre dopo tre mesi di stop per una lesione al polpaccio: “E’ stato un infortunio abbastanza serio. Pensavo di poter rientrare prima ma i tempi biologici si sono allungati. L’importante è che sia tutto passato: mi sento bene, sono pronto e sta a me dimostrarlo sul campo”. Il capitano si è reso protagonista contro il Lilla di un fallo da rigore, contestato dal Milan come quello di una decina di giorni fa nella sfida con la Roma: “Sono stati molto generosi però ormai è capitato, non si possono cambiare le cose. Magari – ha concluso – non bisogna dare modo all’arbitro di fischiarli”. LEGGI TUTTO