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    Milan, Massara e il rinnovo di Donnarumma: “Senza fretta, speriamo arrivi”

    Frederic Massara, ds del Milan, nel pre-partita del match di Europa League contro lo Sparta Praga ha parlato così della gara: “Ci sono alcune rotazioni per avere forze fresche in una competizione a cui teniamo molto e nella quale vogliamo andare avanti. Sarà una partita difficile perché lo Sparta è primo nel suo campionato e ci vorrà il miglior Milan per continuare la striscia positiva. Acquisire consapevolezza arriva con i risultati e con la capacità di competere con le grandi squadre, abbiamo battuto l’Inter e con la Roma ci siamo andati vicino. Vogliamo continuare a sorprendere senza porci limiti”. 
    Diretta Milan-Sparta Praga
    Massara: “Rinnovo Donnarumma senza fretta”
    “Il rinnovo di Donnarumma? Lo stiamo affrontando con lui e con l’agente da parecchio tempo in modo sereno e ci auguriamo proficuo. Vogliamo prolungare senza fretta e stress, ma con consapevolezza che è un obiettivo che vogliamo ottenere”. Sul mercato di gennaio: “Il difensore centrale era un’emergenza del mercato appena concluso, vedremo come arriveremo a gennaio perché riavremo presto anche Gabbia e Musacchio, valuteremo se ci saranno opportunità per rinforzarci. Se avremo bisogno, interverremo”. Infine su Tonali: “Lo vedo bene, ha bisogno di giocare con continuità perché è stato fermo per un lungo periodo. È entrato in una squadra che ha meccanismi rodati e ha davanti calciatori che stanno facendo cose egregie. È forte, si esprimerà al massimo e lo farà con continuità. Siamo tranquilli per il suo inserimento, dimostrerà quanto è forte nel Milan”.  LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Ibrahimovic? Valuterò, lui vuole giocare sempre”

    “È importante non essere soddisfatti del risultato, significa che ci stiamo preparando per fare meglio”. Stefano Pioli approva l’atteggiamento dei suoi ragazzi, rammaricati per il 3-3 contro la Roma dopo essere stati per tre volte in vantaggio. “Dobbiamo ambire a dare il meglio, a fare il massimo, e cercare di mettere in campo la migliore prestazione possibile. Siamo usciti dal campo con rimpianto perché era una partita che si poteva vincere e ci abbiamo provato fino alla fine, ma siamo usciti dal campo anche con la consapevolezza che è la strada giusta da seguire”. Domani si torna a giocare in Europa League: dopo aver vinto a Glasgow, il Milan riceve a San Siro lo Sparta Praga. “È un girone tosto, difficile, che ci metterà alla prova e che ci dovrà vedere confermare le nostre prestazioni di alto livello perché abbiamo davanti avversari di valore. Lo Sparta Praga ha vinto sempre in campionato e col Lille stava facendo una buonissima partita prima di rimanere in dieci. Giocano un calcio moderno, con ritmo, con intensità, un avversario che sarà difficile da superare”.
    Maldini: “Vogliamo trattenere Donnarumma”
    Pioli: “Ibrahimovic vuole giocare sempre”
    “Ho parlato con Tatarusanu, così come ho fatto con tutta la squadra con cui ho analizzato l’ultima partita. Ho piena fiducia in lui e anche i suoi compagni. I giocatori devono aiutarsi sempre, dobbiamo continuare così. La formazione di domani? Non la sanno ancora nemmeno i giocatori. Sto facendo diverse valutazioni, abbiamo ancora due allenamenti. Dalot è stato preso per giocare sia destra che a sinistra. Ibrahimovic? Dopodomani avremo subito un’altra partita importante a Udine. Se chiedo a Ibra se se la sente di giocare mi dirà sempre di sì, come tutti i miei giocatori. Non mi piace parlare di turnover, io ho tanti titolari. Domani schiererò la formazione migliore, ci stiamo preparando al meglio per affrontare lo Sparta. Sono molto contento per questa decisione. Franco è una leggenda del Milan e saprà trasmettere i valori giusti – ha detto a proposito della nomina di Baresi a vice presidente onorario – Non vedo l’ora che venga qui a Milanello a parlare con me e con la squadra. È importante avere in società tanta gente che sappia cosa sia il Milan”.  LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “I rigori? Non commento. C'è preoccupazione per i contagi”

    MILANO – Il pareggio raggiunto dalla Roma in extremis contro il suo Milan, a San Siro, non lascia l’amaro in bocca a Stefano Pioli che ha solo parole d’elogio per i suoi ragazzi, primi in classifica: “Sono soddisfatto della prestazione – dice l’allenatore rossonero ai microfoni di Sky – non è questo il momento di guardare la classifica. E’ chiaro che i miei giocatori non erano soddisfatti, perché abbiamo fatto una gara di ottimo livello e i rimpianti ci sono. Ci abbiamo creduto e provato fino alla fine, contro un squadra molto forte che sapevamo di non poter limitare del tutto. Una gara bella tra due squadre che fanno calcio offensivo”.

    Pioli: “Ambiente positivo nel Milan”
    Sapere della positività al Coronavirus di Donnarumma e Hauge non è stato facile, a poche ore dalla partita: “Questa giornata ci ha lasciato la preoccupazione che vive tutta la società in questo momento. Siamo controllati tutti i giorni o quasi, purtroppo però non siamo esenti da una situazione che sta colpendo tutti. Stiamo facendo il massimo, siamo ligi alle regole, la società ci sta aiutando. In un momento così difficile per tutti è molto importante che si continui i giocare, per dare un po’ di svago ai tifosi e agli sportivi. Mille tifosi sono pochi ma oggi si è sentita la differenza, è un passo indietro e non è facile”. Tatarusanu, vice di Donnarumma, ha commesso un errore in uscita sul gol di Dzeko: “Gli errori fanno parte del calcio, Tatarusanu ha sbagliato i tempi di uscita. E’ un portiere forte, al debutto, qualcosina può avere pagato. La prestazione della squadra è stata attenta, generosa e di spirito. Lavoriamo su ogni partita e in preparazione alla prossima”. Nessuna parola sui contestati rigori concessi dall’arbitro Giacomelli: “Non voglio commentare”, taglia corto Pioli. Il Milan, nonostante il pareggio, si gode il primo posto: “C’è un ambiente positivo con grande sintonia, siamo tutti nella stessa direzione e credo sia giusto sottolineare lo spirito della squadra, sempre generoso. Non siamo secondi a nessuno in questo”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Donnarumma positivo: “Sto bene, forza Milan”

    MILANO – Dopo il comunicato del Milan, che ha annunciato le positività di Gianluigi Donnarumma e del norvegese Hauge, il portiere rossonero si affida ad Instagram per tranquillizzare tifosi e fan: “Ciao a tutti, purtroppo sono risultato positivo al COVID -19. Innanzitutto voglio dirvi che sto bene. Inoltre colgo l’occasione per dedicare il mio pensiero a tutti coloro che stanno lottando contro il virus: siate forti! Non mollate! Agli altri ricordo di mantenere le distanze, indossare le mascherine, lavarsi le mani! Tutto aiuta a provare a stoppare questo virus. Intanto stasera sarò davanti alla tv a fare il tifo per i miei compagni. Forza Milan”. 
    Donnarumma e Hauge positivi al Coronavirus
    Milan-Roma, Tatarusanu sostituisce Donnarumma
    Donnarumma e Hauge saltano Milan-Roma
    Anche Jens Petter Hauge ha rassicurato tutti: “Sfortunatamente sono risultato positivo al Covid 19 – scrive l’attaccante norvegese su Instagram – mi sento bene e grazie per tutti i messaggi che ho ricevuto oggi. Tornerò il prima possibile più forte di prima”. Emersa la positività in mattinata dopo i tamponi effettuati ieri, Donnarumma, al pari di Hauge, non potrà rispondere alla convocazione di Pioli per Milan-Roma, in programma oggi alle 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza. A difendere la porta rossonera ci sarà pertanto Ciprian Tatarusanu. LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Non siamo una squadra normale. Scudetto? Ce la giochiamo con tutti”

    GLASGOW (SCOZIA) – Il Milan sbanca anche il Celtic Park, conquista i primi tre punti nel girone di Europa League e infila il ventunesimo risultato utile consecutivo. Stefano Pioli gongola, non può essere altrimenti, i rossoneri viaggiano a pieno regime, lo hanno dimostrato anche in Scozia: “Era molto importante dimostrare di non essere una squadra normale. Dopo un derby c’era il rischio di avere meno stimoli, ma noi vogliamo continuare a vincere ogni partita. Il segreto? Tutti lavorano e remano nella stessa direzione e tutti si sentono parte integrante di questo ambiente”. Il tecnico tesse le lodi dei suoi, squadra che si sta dimostrando matura nonostante l’età media sia molto bassa. Giovani aiutati anche dal carisma di grandi vecchi come Ibrahimovic: “Siamo una squadra moto giovane, ma vogliamo continuare a crescere. La società ha confermato questo modo di giocare, abbiamo giovani promettenti, Stiamo veramente bene insieme e stiamo sfruttando ogni momento per crescere. Chiaro che i risultati positivi danno fiducia, ma dobbiamo essere coscienti che arriveranno anche momenti delicati e difficili. Siamo una squadra giovane, ma abbiamo personalità importanti, abbiamo delle figure importanti sul campo che ci aiuteranno nei momenti di difficoltà. Pensiamo sempre che la prossima partita sarà la più difficile”.
    Pioli tra Roma e Scudetto
    La prossima si chiama Roma. All’Olimpico. Il bilancio di Pioli contro i giallorossi non è storicamente entusiasmante, un motivo in più per cercare di cambiare il trend e continuare la corsa del Milan: “Adesso c’è la Roma, sarà una partrita difficile. Loro sono una squadra con un reparto offensivo importante, sarà un bel test. Vogliamo continuare il nostro percorso, che ci vede insieme da gennaio, la svolta è stata la scelta di giocatori adatti al nostro modo di giocare”. E se il Milan sbancasse anche l’Olimpico giallorosso? Sarebbero fondati i pensieri di Scudetto che coltivano alcuni? “Per lo Scudetto serve alzare il livello tecnico, è quello che fa la differenza. Noi sappiamo dove vogliamo arrivare. Stiamo dimostrando di potercela giocare con tutti”. 
    Milan, Calhanoglu strizza l’occhio all’Inter?  LEGGI TUTTO

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    Milan, Ibrahimovic sa come si vince l'Europa League

    MILANO – Ibra sa come si fa! Nell’organico a disposizione di Stefano Pioli c’è chi ha vinto campionati (su tutti proprio lo svedese), chi una Champions da comprimario (Theo Hernandez), ovviamente diverse Coppe nazionali e qualche acuto con le rispettive selezioni (la Coppa d’Africa per Bennacer, per esempio). L’Europa League, però, l’ha vinta solamente un giocatore nella rosa del Milan: Zlatan Ibrahimovic. E lo svedese, ovviamente, stasera ci sarà. Impossibile fare a meno di lui in questa fase, anche se, dopo i 90 e passa intensi minuti del derby, Pioli cercherà di gestire le forze di Ibra, visto che la sua presenza sarà fondamentale anche lunedì, nel posticipo di campionato contro la Roma. 

    Il Milan dopo aver superato, anche col brivido (vedi i rigori da romanzo contro il Rio Ave), i preliminari, da stasera inizierà il suo percorso in Europa League in quel Celtic Park dove 19 anni fa, il 22 agosto del 2001, un 19enne Ibrahimovic disputò la sua prima partita in trasferta in una coppa europea. Si giocava Celtic-Ajax, ritorno del terzo turno di qualificazione alla Champions. Ibra subentrò al 10’ della ripresa all’attaccante greco Machlas, gli olandesi vinsero 1-0, ma furono eliminati in virtù del ko casalingo all’andata per 3-1. Dopo quella eliminazione, fra l’altro, Ibra affrontò per la prima volta l’allora Coppa Uefa e segnò subito due reti nelle due partite contro l’Apollon Limassol (nel turno successivo l’Ajax uscì per mano del Copenaghen). Poi, nessun’altra esperienza nella Uefa o Europa League fino alla stagione ’16-17 quando da centravanti del Manchester United di Josè Mourinho, Zlatan vinse il trofeo, seppur non partecipando alla finale a causa di un grave infortunio al ginocchio. Ma prima della sfida contro il suo ex Ajax che i Red Devils vinsero 2-0 con le reti di Pogba e Mkhitaryan, Ibra diede fortemente il suo contributo al percorso dello United, segnando 5 reti in 11 partite: 2 nei gironi contro lo Zorja e 3 nei sedicesimi di finale contro il Saint-Etienne. In più Ibra servì anche 4 assist, 2 contro il Feyenoord nel girone e 2 contro il Rostov negli ottavi.  LEGGI TUTTO

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    Milan a Glasgow: tocca a Tonali

    MILANO – Ora tocca a Sandro Tonali. Guiderà lui il Milan in Europa League, a Glasgow, contro il Celtic. Un esordio nella fase a gironi per tutti, anche per lui. Sandro deve prendere in mano il volante di una squadra che viaggia ad alta velocità da troppo tempo, che non vuole rallentare la sua corsa, che vuole spingere ancora sull’acceleratore. Ci deve riuscire senza andare a sbattere. Una grande occasione per lui per fare quello che in maglia rossonera non è ancora riuscito a fare. E’ stata un’estate difficile per il centrocampista rossonero, piena di complicazioni. Dalla retrocessione del suo Brescia al mercato. Prima vicino all’Inter poi comprato dalla squadra del suo cuore. Ma Sandro non ha potuto allenarsi sempre, come avrebbe desiderato per iniziare al meglio questa avventura. E’ dovuto restare chiuso in quarantena, causa coronavirus. Un problema non da poco per uno come lui che deve stare al meglio della condizione per dettare i tempi, per avere occhi da tutte le parti: davanti e dietro, a destra come a sinistra.

    Un titolare
    Per Stefano Pioli, Sandro Tonali è un titolare. Ma da Tonali ci si aspetta tanto. In estate è stato l’acquisto più pregiato della campagna acquisti rossonera: 35 milioni di euro bonus compresi. Un investimento importante che qualche altra squadra in futuro potrebbe anche rimpiangere. Sandro sa che per diventare titolare dovrà lavorare tanto. Dovrà fare meglio di Ismael Bennacer. Ma per riuscirci deve entrare nei meccanismi di una squadra già collaudata, che può migliorare ancora tanto. Per farlo deve giocare, deve farlo sempre di più e l’Europa League in questo senso può dargli una grossa mano. 
    Leggi l’articolo completo nell’edizione odierna di Tuttosport LEGGI TUTTO

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    Milan, Duarte guarito dal Coronavirus. Si allena in gruppo

    MILANO – Il difensore del Milan Leo Duarte è guarito dal coronavirus e ha ripreso oggi ad allenarsi con la squadra che, dopo la vittoria nel derby, giovedì esordirà nel girone di Europa League contro il Celtic in Scozia. Il brasiliano era risultato positivo a un tampone effettuato il 22 settembre. Causa Covid, Stefano Pioli deve fare a meno di un altro difensore centrale, Matteo Gabbia, non ancora negativizzato, come l’assistente tecnico Daniele Bonera. LEGGI TUTTO