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    Bennacer: “Scudetto? Pensiamo gara dopo gara, siamo il Milan”

    MILANO – Per Ismael Bennacer è finalmente tempo di tornare in campo. Il centrocampista algerino, infortunatosi al bicipite femorale nel match di campionato contro il Parma dello scorso 13 dicembre, è rientrato nella sfida di sabato contro il Bologna al Dall’Ara, prendendo il posto di Tonali a 28′ dalla fine. Ai microfoni di Milan TV, a proposito dell’infortunio ammette: “Quando vedevo la squadra giocare volevo essere lì ad aiutare tutti ma fa parte dello sport, devo gestirmi bene questi infortuni. Mia moglie mi stava vicino, è importante per me. Siamo una squadra, anche se io sono fuori, se perdiamo perdo anche io quindi certo, ho provato tante emozioni”. Premiato come miglior calciatore della Coppa d’Africa 2019, Bennacer è pronto ad alzare la posta: “Quando ricevi un premio fai di tutto per averne uno migliore, io voglio fare di tutto per il meglio”.

    Bennacer, parole al miele per Kessie 
    “Rientro in campo? Ho lavorato tanto per tornare al massimo – continua il centrocampista algerino -,toccare la palla era un emozione che non provavo da tanto. Ora è un momento importante per noi, dobbiamo essere più concentrati e fare le cose meglio, ma lo stiamo facendo. Capelli? Ogni tanto li vado a tagliare ma non mi danno più forza, quella è dentro la testa”. Poi elogia il compagno di reparto Franck Kessiè: “Non fatica mai, lo vediamo tutti. Ha un’energia incredibile e noi ne approfittiamo”. Sui nuovi acquisti rossoneri: “Siamo una famiglia, quando qualcuno arriva facciamo di tutto in modo che si senta bene”. Poi sulla lotta scudetto: “È molto dura, ogni partita anche contro le ultime è difficile, anche perchè siamo il Milan. Ora pensiamo alla partita con il Crotone, dobbiamo fare di tutto per vincerla”. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Juve, Inter e Napoli più forti del Milan. Ibra? Non tirerà più rigori”

    MILANO – Stefano Pioli, dopo il 2-2 raggiunto a tempo scaduto dal suo Milan in casa con il Verona, ascolta Ibrahimovic ai microfoni di Sky Sport e commenta divertito: “Ha detto che è colpa mia se era stanco? L’ha detto a voi…”. Poi, sul match del Meazza, aggiunge: “Ibra ha ragione, per tutto l’anno sarà così. Giocheremo contro squadre che hanno avuto una settimana per preparare il match mentre noi arriveremo con solo una rifinitura. Ma ci teniamo a far bene in Europa e cercheremo di andare il più avanti possibile. Cosa mi ha detto Ibra? Che era dispiaciuto perché potevamo vincere malgrado il doppio svantaggio, che i prossimi rigori li tirerà Kessié e che ha bisogno di riposare. Ci dispiace non essere riusciti a vincere, iniziano ad essere pesanti le disattenzioni su palle inattive, tra oggi e Roma ne abbiamo presi 5: ci vuole più organizzazione e dovremo lavorare. Per il resto ho poco da rimproverare, abbiamo calciato in porta credo 25 volte. Dobbiamo continuare a crescere”.
    Milan-Verona 2-2, la cronaca
    Tabellino e statistiche
    Pioli: “Juve, Inter e Napoli più forti del Milan”
    “Analogie col Lilla? No, perché loro ci avevano lasciato giocare, il Verona invece non ci faceva palleggiare. Volevamo vincere i duelli individuali in avanti, ma non siamo riusciti a segnare più gol, anche grazie al loro portiere. Spesso, se non si vince, dipende dalla bravura degli avversari. Zaccagni ad esempio sta facendo un grande campionato e in un’azione ha messo in difficoltà Calabria e Kjaer. Il nostro calcio è offensivo e a volte ci sbilanciamo e non rimaniamo compatti ma, se pensiamo che abbiamo tirato 25 volte e il Verona solo quattro, non possiamo rimproverarci più di tanto. Venivamo dalla prima sconfitta dopo tanto tempo, siamo andati sotto subito e abbiamo avuto una reazione da squadra forte. Juve, Inter e Napoli lo sono ad esempio, poi c’è una grande lotta tra noi, Lazio, Roma, Atalanta e Sassuolo, che non ha le coppe. Noi e il Lilla eravamo le uniche squadre imbattute in Europa, e oggi hanno perso… Siamo una squadra giovane, ma sono giovani maturi. Siamo arrivati stanchi, ma so bene cosa ci attende. Giocheremo tantissime partite, c’è una stagione stimolante che ci aspetta e dovremo affrontarla con entusiasmo”. LEGGI TUTTO

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    Milan, Romagnoli: “Rigori troppo generosi, non bisogna dare modo all'arbitro di fischiarli”

    MILANO – “Ci vuole uno spirito coraggioso, determinato e ritrovare quello che con il Lilla ci è mancato. Il Verona è una squadra molto ostica ma sta a noi dimostrare il nostro valore e vincere la partita”. Sono le parole del capitano del Milan, Alessio Romagnoli, in un’intervista a Milan Tv. Il difensore punta al prossimo impegno di campionato per riscattare subito la sconfitta di ieri in Europa League, la prima dopo 24 risultati utili consecutivi per i rossoneri: “Si sapeva che era una partita molto difficile e loro sono stati molto più bravi di noi, non c’è nessun altro motivo”.
    Pioli: “Ibrahimovic era arrabbiato per la prestazione”
    “Infortunio? Volevo rientrare prima”
    Romagnoli è rientrato a metà ottobre dopo tre mesi di stop per una lesione al polpaccio: “E’ stato un infortunio abbastanza serio. Pensavo di poter rientrare prima ma i tempi biologici si sono allungati. L’importante è che sia tutto passato: mi sento bene, sono pronto e sta a me dimostrarlo sul campo”. Il capitano si è reso protagonista contro il Lilla di un fallo da rigore, contestato dal Milan come quello di una decina di giorni fa nella sfida con la Roma: “Sono stati molto generosi però ormai è capitato, non si possono cambiare le cose. Magari – ha concluso – non bisogna dare modo all’arbitro di fischiarli”. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Ibrahimovic? Era arrabbiato per la prestazione. Io sto bene al Milan”

    MILANO – Dopo la pesante sconfitta rimediata dal Milan in casa con il Lilla, il tecnico Stefano Pioli guarda con fiducia al prosieguo della stagione: “Abbiamo incontrato una squadra forte – afferma l’allenatore rossonero ai microfoni di Sky Sport -, ci siamo complicati la vita dopo aver iniziato bene la partita. Speravo saremmo stati più pericolosi e non ce l’abbiamo fatta. Dopo lo svantaggio abbiamo commesso qualche spazio di troppo a loro, che sono veloci. Si riparte valutando la prestazione, le cose positive e quelle negative. Stasera per la prima volta dopo tanto tempo saranno di più quelle negative. Siamo comunque consapevoli delle nostre qualità. Stasera non ci siamo espressi al massimo contro un avversario che poteva farci male e lo ha fatto”.
    Milan-Lilla 0-3, la cronaca
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    Pioli: “Il Milan saprà reagire”
    “Non abbiamo sottovalutato niente, non abbiamo perso di vista il comportamento giusto da tenere. Abbiamo commesso errori, succede e impareremo da questa prestazione. La squadra è giovane ma matura, sapremo reagire. Credevo di aver messo la squadra migliore per le nostre condizioni fisiche e mentali. Nel primo tempo avevamo tenuto bene il campo, mancando però nella finalizzazione. Sul 2-0 la gara si è complicata, loro hanno avuto poi spazi per fare male. Punteggio pesante, a inizio secondo tempo abbiamo avuto l’occasione per pareggiare con Kessié. Loro hanno punito al primo errore, comunque siamo pronti ad affrontare le prossime partite”.
    Pioli: “Ibrahimovic? Non era soddisfatto”
    “Ibrahimovic? Non ho sentito cosa ha detto, ovviamente non era soddisfatto della prestazione sua e della squadra. Cresceremo anche attraverso questa prestazione negativa”. Sul futuro: “Sto molto bene al Milan, c’è un ambiente compatto e coeso. La dirigenza è sempre vicina alla squadra, la proprietà ci fa sentire sicuri e c’è un ambiente fantastico a Milanello. Quando ci sono queste componenti si riesce a dare il massimo”. LEGGI TUTTO