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    Braida: “Al Milan terrei Pioli, Rangnick non conosce l'Italia”

    TORINO – “Pioli sta facendo benissimo. Conosco persone in Germania che di Rangnick me ne hanno parlato bene, una settimana fa era in Svizzera a vedere una partita, è uno che si muove però mi terrei Pioli, perché conosce il nostro calcio. Rangnick no”. Così il dirigente Ariedo Braida, ex direttore sportivo di Milan e Barcellona, ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’, su RaiRadiouno, in merito al futuro allenatore del Milan. “Pioli allenatore e Rangnick direttore tecnico? Non sono cose semplici, sono due persone forti. Non lo farei, si creerebbero problemi. Opterei a soluzioni diverse. Fossi in Pioli proverei a restare al Milan”, ha aggiunto. “Tenere Ibra? In certi momenti è un po’ ingombrante ma è un grande giocatore, finchè ha risorse fisiche io direi di farlo giocare”, ha proseguito. In merito alle chance del Napoli di passare il turno di Champions contro il Barcellona ha aggiunto: “Il Barcellona in casa è sempre forte ma giocherà senza pubblico e il Napoli avrà le sue carte. Lo vedo molto motivato e carico. Il Barcellona ha avuto dei momento così così, non è riuscito a battere l’Osasuna il casa. Il Napoli non è battuto in partenza”. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Ibrahimovic mi ha detto qualcosa, ma non l'ho capito…”

    MILANO – “Questa squadra si sta divertendo ed è la cosa positiva. Lo vedo da come si allenano e da come vivono i momenti in cui stanno insieme. Oggi abbiamo giocato una partita di grande livello, contro un avversario molto forte come il Bologna. Si vede che siamo in fiducia, ed è importante mantenere questo stato fino alla fine, perché mancano tante partite e dobbiamo centrare l’obiettivo”. Stefano Pioli, tecnico del Milan che ha appena travolto 5-1 il Bologna, commenta ai microfoni di Dazn la reazione di Ibrahimovic dopo la sostituzione: “Quando è uscito ha detto qualcosa, ma non l’ho capito. Ma è normale, vuole giocare, ma viene da un infortunio e devo gestirlo, perché ho bisogno di tutti da qui alla fine del campionato. Kessié? È un centrocampista moderno che fa bene entrambe le fasi ed è in un momento psicofisico eccellente. Sta diventando un punto di riferimento per tutti i compagni. All’interno di una partita ci sono sempre momenti difficili, ma lui stimola i compagni, li aiuta, li incita. La condizione fisica? Sicuramente abbiamo lavorato bene durante la pausa, ma quello che comanda il resto del corpo è sempre la testa. Adesso siamo squadra, abbiamo fiducia, siamo positivi, stiamo vedendo i frutti del lavoro iniziato ad ottobre e interrotto per due mesi. Poi le vittorie con Roma, Lazio e Juve ci hanno dato una marcia in più. Anche se la partita che ci ha dato il là è stata la semifinale di Coppa Italia con la Juve. Giocare in 10 in quel modo, anche se è stata una tappa dolorosa, ci ha fatto capire che 11 contro 11 potevamo vincere e che potevamo giocarcela alla pari con chiunque. Ci ha fatto capire tante cose”.
    Milan-Bologna 5-1, la cronaca
    Milan-Bologna 5-1, tabellino e statistiche
    Ibrahimovic non prende bene il cambio LEGGI TUTTO

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    Milan-Bologna, Ibrahimovic si arrabbia con Pioli per la sostituzione

    MILANO – Secondo cambio consecutivo per Zlatan Ibrahimovic che, al 17′ della ripresa della sfida fra Milan e Bologna (4-1), è stato tolto dal campo dall’allenatore dei rossoneri, Stefano Pioli, per fare spazio a Leao. Lo svedese, anche questa volta, non sembra averla presa bene e, nel momento in cui il tecnico gli ha allungato la mano per il ‘cinque’, ha indicato il campo.  LEGGI TUTTO

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    Milan, Pioli: “Kessie è un giocatore di livello, Ibra ha una rabbia positiva”

    MILANO – Il Milan passa a San Siro superando in rimonta il Parma e trovando tre punti che valgono l’aggancio in classifica al Napoli. I rossoneri vanno sotto sul finire del primo tempo per poi ribaltare il risultato nella ripresa con la perla di Kessie e le reti di Romagnoli e Calhanoglu. Al termine della gara il tecnico Stefano Pioli mostra tutta la sua soddisfazione per il risultato ottenuto: “C’era bisogno di tempo. Ora stiamo raccogliendo i frutti del lavoro di 5-6 mesi. Stiamo ottenendo risultati importanti. Sapevamo di affrontare un avversario bravo a ripartire, anche nel primo tempo abbiamo creato molto ma siamo andati sotto, poi abbiamo avuto una grande reazione mettendo in campo grande qualità con ottime giocate. Il nostro è stato un percorso dovuto. Non si pò pretendere che la squadra potesse avere subito continuità di rendimento”. Tanti i complimenti per i suoi ragazzi, in particolare per Kessie che al 55′ ha ristabilito l’equilibrio con un destro dal limite dell’area che ha lasciato immobile Sepe: “Io e Franck abbiamo avuto qualche difficoltà di rapporto all’inizio. Quando ci siamo capiti, le cose sono andate meglio. E di grandissimo livello e ha anche grande qualità. E’ sempre positivo, aiuta tanto, è un leader riconosciuto dai compagni”.
    Milan-Parma 3-1: Pioli aggancia il Napoli

    Pioli: “Ibrahimovic è un leone e vuole il massimo”
    90 minuti per l’attaccante svedese questa sera, dopo la rabbia mostrata per la sostituzione con il Napoli: “Ibrahimovic è così, pretendere il massimo da sè stesso e dagli altri è la sua forza. E’ consapevole che la squadra è in crescita e sta facendo il massimo, in campo diventa un leone e si arrabbia tanto, a volte anche a sproposito, ma lo sappiamo ed è una rabbia positiva che ci ha fatto e ci fa crescere.” In chiusura un commento sul futuro di Donnarumma: “Nessuno di noi sta parlando del futuro, pensiamo al presente perchè non possiamo fare altro che portare a casa i frutti del sacrificio. Gigio lo vedo sereno, motivato e contento di restare al Milan, ha fatto una prestazione attenta, pronta e determinata“ LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Ibrahimovic era arrabbiato. Futuro al Milan? Non lo controllo”

    “Dobbiamo recuperare perché stasera è stata dura sia per la qualità del Napoli che per il livello della partita. Siamo stati all’altezza delle grandi del campionato, vedi Lazio, Juventus e oggi”. Così Pioli ha analizzato la prova del Milan dopo il 2-2 contro il Napoli ai microfoni di Sky. “Sono sempre stato convinto della qualità della mia squadra, chiaro che serve tempo per costruire una mentalità e uno stile di gioco. È giusto alzare il livello e lo stiamo facendo, gli scontri con chi ci sta davanti stanno diventando equilibrati. È duro giocare ogni tre giorni, stringiamo i denti” ha proseguito.
    Napoli-Milan 2-2: Kessie beffa Gattuso. Furia Ibrahimovic
    Il tabellino di Napoli-Milan

    Milan, Pioli: “Ibrahimovic era arrabbiato…”
    “Ibrahimovic arrabbiato dopo il cambio? Era arrabbiato perché stavamo perdendo, pretende sempre il massimo, ma quando uno esce non deve mai essere contento. Sul gol di Di Lorenzo ci siamo fatti portare fuori dal primo palo, la posizione di Ibra a protezione del primo palo è stata fatta fuori dal loro movimento. Stiamo provando a superare Napoli e Roma, di volta in volta vedo che formazione fare ma sicuramente contro il Parma qualche cambio lo farò perché stanno tirando la carretta tutti. Futuro? Non ci sto pensando, è giusto così, alleno un grande club. Il 3 agosto ci sarà il tempo per decidere, ora però è importante finire senza rimpianti. Non voglio perdere energie su cose che non controllo”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, Zielinski: “Mio rinnovo tra pochi giorni. L'obiettivo resta lo scudetto”

    NAPOLI – Piotr Zielinski ha parlato a Sky Sport del suo futuro, che sarà ancora con la maglia del Napoli addosso: “Come è noto, stiamo discutendo per il mio rinnovo da tempo, mi auguro che a giorni ci sia l’annuncio finale, ma di tutto ciò se ne occupa il mio agente. Quello che garantisco è che sto bene a Napoli e voglio restare qui”. Sulla crescita degli azzurri: “Con un altro step mentale, potremmo guardare in alto e toglierci grandi soddisfazioni in futuro, spero già col Barcellona. Stiamo acquistando convinzione, con i blaugrana sarà una bella partita ma ci penseremo poi”.

    Il polacco parla poi dei tecnici che si sono succeduti a Napoli negli ultimi anni: “Gattuso, Ancelotti e Sarri sono dei grandi. Rino è molto carismatico, tosto come lo era in campo. Mi ha aiutato tanto, dandomi consigli su come inserirmi, giocare la le linee e tirare”. L’obiettivo non tanto velato dei partenopei resta lo scudetto: “Ci puntiamo, abbiamo una rosa forte. Ora vediamo chi resterà, ma in ogni caso arriveranno altri giocatori di qualità”. LEGGI TUTTO

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    Diletta Leotta, altro siparietto su Instagram con Ibrahimovic

    MILANO – Continua il feeling sui social tra Diletta Leotta e Zlatan Ibrahimovic. A poche ore di distanza dal pubblicato su Instagram in cui l’attaccante del Milan “rimproverava” la presentatrice di Dazn per essersi rilassata dopo un allenamento, i due sono tornati alla carica con una nuova storia, ma questa volta l’hanno fatto insieme.  Sul […] LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Milan-Juve? Il rigore ci ha ridato entusiasmo”

    MILANO – “Siamo stati bravi a sfruttare l’episodio del rigore. Lì abbiamo ritrovato entusiasmo. Dispiace per i due gol presi, perché potevamo difendere meglio. Stavamo bene sul campo, la partita era equilibrata ed eravamo ripartiti bene”. Il tecnico del Milan Stefano Pioli commenta ai microfoni di Dazn l’incredibile successo ottenuto, col punteggio di 4-2, in rimonta contro la Juventus: […] LEGGI TUTTO