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    Furlani: Milan-Ibra progetto a lungo termine. La Champions traccia un solco

    Il Milan ha superato un momento di crisi dovuto ai risultati: tre sconfitte e un pareggio, quello di Napoli, prima della super prestazione in Champions contro il Psg nelle ultime uscite. I rossoneri sono risorti in un match da dentro o fuori e si sono riportati in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. Dalla sconfitta contro la Juve a quella contro l’Udinese a San Siro sono state settimane difficili e importanti per ritrovare tranquillità e compattezza. In più perché sono arrivati a dar sostegno alla squadra anche Furlani e Ibrahimovic, quest’ultimo da tempo a colloquio con Cardinale per tornare al Milan sotto nuove vesti. Proprio di questo aspetto ha parlato l’ad rossonero Giorgio Furlani a Radio Serie A.
    Furlani: “Fa piacere tornare a lavorare con Ibra”
    L’amministratore delegato del Milan ha parlato del possibile ritorno di Ibra: “Ci sono delle conversazioni con lui, non posso dare una tempistica perché tecnicamente non conosco i tempi e nemmeno il ruolo. Per una persona come me, tifoso rossonero, poter tornare a lavorare con lui fa solo che piacere perché oltre a esser stato un grande calciatore è una grandissima persona e personaggio a tutto tondo”. Sulla vittoria col Psg: “Quello che conta è il progetto a medio-lungo termine: non dobbiamo esaltarci troppo nelle vittorie ma non ci si deve deprimere dopo un momento negativo. Vincere in Champions è importante e spero tracci una linea perché vincere contro la squadra più ricca d’Europa lascia tutti contenti”. E sul nuovo format della Champions: “Possimo giocare più partite in Europa con match di alto valore. Offriremo ai nostri tifosi tante partite in più e contro i top club. Ci sarà un impatto economico importante e in positivo, aumenta il valore della competizione e così quello delle squadre. Continuando con un trend positivo spero si potrà avere una quinta squadra italiana in Champions”. Poi il tema si è spostato sul nuovo stadio… LEGGI TUTTO

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    Milan senz’anima, Pioli fa flop: l’Udinese sbanca San Siro con Pereyra

    Il Milan non riesce a rialzare la testa e perde clamorosamente 0-1 in casa contro l’Udinese. I rossoneri, nel match valevole per l’undicesima giornata di Serie A, sono stati sconfitti a San Siro dalla formazione di Cioffi che si è imposta con il calcio di rigore dell’ex Juventus Pereyra al 61′. Prosegue dunque il periodo negativo della squadra di Pioli, che tra campionato e Champions League non vince dall’1-0 in casa del Genoa. Nonostante la sconfitta il Milan resta comunque terzo in classifica, ma la pressione del Napoli (a -1 dopo il successo contro la Salernitana) inizia a farsi sentire.
    Milan-Udinese, la partita
    Nella prima frazione di gara le emozioni sono poche. Il Milan prova a fare il suo gioco ma l’Udinese adotta le contromisure giuste e rende inoffensive le iniziative degli avversari. Nonostante il dato sul possesso palla sia favorevole ai rossoneri, la squadra di Cioffi riesce a spaventare la retroguardia dei padroni di casa senza però essere precisa nell’ultima giocata. L’episodio determinante arriva nel secondo tempo, al 60′: Adli commette fallo su Ebosele in area e l’arbitro concede il calcio di rigore per l’Udinese. Dal dischetto si presenta Pereyra che non sbaglia e porta avanti i suoi. Il tempo per rimontare c’è ma i rossoneri, a parte il colpo di testa di Giroud e il tiro da fuori di Florenzi, non riescono mai ad essere veramente incisivi nei pressi dell’area di rigore avversaria e gli ospiti tornano a casa con tre punti d’oro. LEGGI TUTTO

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    Kalulu operato, il messaggio social: “Milan, non vedo l’ora di tornare”

    Un’assenza lunga e pesante per Stefano Pioli. Il Milan, infatti, dovrà fare a meno di Pierre Kalulu per diverso tempo. Il difensore è dovuto uscire anzitempo nell’ultima sfida di campionato contro il Napoli, e dopo gli approfondimenti del caso è stata riscontrata la rottura completa del tendine del retto femorale sinistro. Da lì la decisione di operarlo, con il club che ha comunicato i tempi di recupero.
    Milan, il messaggio di Kalulu
    Operazione che è andata al meglio, come sottolineata dalla società rossonera. A seguito dell’intervento, lo stesso Kalulu ha deciso di pubblicare un post sul proprio account Instagram: “L’operazione è andata molto bene, grazie a tutto il team medico, al dottor Lasse Lempainen e grazie a tutti per i vostri messaggi di sostegno. Non vedo l’ora di tornare in campo, facciamo un passo indietro in previsione per un domani”. Intanto Pioli, senza mezzi termini, nell’ultima conferenza stampa ha sottolineato di voler un altro difensore da inserire nel prossimo mercato di gennaio. LEGGI TUTTO

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    Kalulu operato, il Milan lo perde a lungo: la nota e i tempi di recupero

    Milan, infortunio Kalulu: il comunicato ufficiale
    Il Milan ha, infatti, comunicato che: “Pierre Kalulu, nella giornata odierna, si è sottoposto a un intervento chirurgico per risolvere la rottura completa del tendine del retto femorale sinistro. L’operazione, perfettamente riuscita, è stata eseguita in Finlandia dal professor Lasse Lempainen, alla presenza del Responsabile sanitario rossonero Stefano Mazzoni. I tempi di recupero sono stimati in quattro mesi”. LEGGI TUTTO

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    Giroud e Leao, nervosismo Milan: le reazioni al momento del cambio

    Milan, le reazioni di Leao e Giroud
    La decisione del tecnico rossonero, in ogni caso, non è stata gradita dal portoghese e dal francese. Rafa è uscito dal campo dalla parte opposta rispetto alla panchina, scuotendo più volte il capo. Al momento del confronto con l’allenatore, il numero 10 del Milan ha chiesto ripetutamente “Perché?”. Nervosismo anche per Giroud, che quando ha capito di essere stato sostituito ha avuto un gesto di stizza e si è strattonato la maglia. Seduto sopra il contenitore delle bibite, le telecamere lo hanno inquadrato con le mani sulla faccia. Insomma, due reazioni tutt’altro che felici. LEGGI TUTTO

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    Giroud illude, il Napoli pareggia con Politano e Raspadori: il Milan è terzo

    Gol e spettacolo nel posticipo della decima giornata di Serie A tra Napoli e Milan. I partenopei, reduci dal successo in Champions League contro l’Union Berlino di Bonucci, hanno pareggiato per 2-2 in rimonta al Maradona contro i rossoneri. La squadra di Rudi Garcia era andata sotto nel punteggio dopo la doppietta di Giroud ma le reti di Politano e Raspadori hanno riportato il risultato in parità. Le due squadre restano dunque separate da quattro punti in classifica, con il Milan che resta sotto la Juventus a 22 punti e il Napoli quarto a 18.
    Napoli-Milan, la partita
    Il Milan inizia alla grande e fa la partita nel primo tempo. Al 22′ Giroud sblocca la gara con un colpo di testa su assist di Pulisic e al 31′ sigla la sua doppietta personale, ancora di testa, questa volta sfruttando al meglio il cross preciso di Calabria. I rossoneri continuano a dominare il campo fino alla fine della prima frazione della sfida, sfiorando il 3-0 in diverse occasioni. Nel secondo tempo il match cambia completamente: il Napoli entra in campo con uno spirito diverso e al 50′ Politano accorcia le distanze con un super gol dopo aver dribblato Pellegrino e Theo. A riportare il punteggio in parità ci pensa Raspadori al 63′ con un calcio di punzione preciso dove Maignan non è però esente da colpe. All’89’ il Napoli resta in dieci dopo il secondo giallo rimediato da Natan e Kvaratskhelia sfiora il 3-2, ma il risultato resta invariato. LEGGI TUTTO

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    Pioli tra flop col Psg e caso Calabria: “Nervi tesi, ma dette cose non vere”

    Il Milan è atteso dalla difficile sfida di domani contro il Napoli al Maradona. Dopo i due ko consecutivi rimediati in Serie A contro la Juventus e in Champions League contro il Psg, i rossoneri sono ora chiamati a mandare un segnale. Stefano Pioli ha parlato della situazione del Diavolo nella consueta conferenza stampa della vigilia: “La squadra vuole cambiare. Arriviamo per la prima volta in stagione da 2 ko consecutivi in due scontri diretti e domani ce ne sarà un altro: abbiamo la voglia di cambiare la situazione e dovremmo dimostrarlo sul campo. Sono stati giorni di lavoro, di confronto, di dialoghi con i giocatori per alzare il livello della squadra e sistemare le situazioni che ci hanno visto un po’ in difficoltà nelle ultime due partite. Sicuramente non cambieremo il nostro stile di gioco. Il nostro obiettivo è vincere il campionato”.
    Pioli, i nervi tesi e Calabia
    Pioli ha proseguito: “Nervi tesi? Sì, ed è giusto che sia così. Mi sono state riportate delle cose in sala stampa non veritiere e questo ha creato confusione. Calabria voleva dire che l’ambiente ci crederà fino alla fine. Jovic e Okafor sono convocati”. Poi, sui vecchi diverbi con Garcia: “Storia vecchia, è un ottimo allenatore con un’ottima squadra. Kvaratskhelia? Nell’uno contro uno può farci veramente male”. Successivamente il tecnico ha aggiunto: “Reijnders può fare meglio, sia negli assist che nelle conclusioni. Contro il PSG abbiamo recuperato più palloni di loro, ma abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio: non possiamo cambiare i risultati così dal nulla, ma facendo le cose con più qualità. Loftus-Cheek sta ogni giorno meglio, gli manca l’ultimo step per rientrare. Potrebbe tornare per la prossima gara”. LEGGI TUTTO

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    Pioli, caduta da ridere in Psg-Milan: il buffo incidente a bordo campo

    Piccolo “incidente” per Stefano Pioli. Il Milan è in campo contro il Psg nel match valevole per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. Kylian Mbappé ha sbloccato la sfida con una grande giocata al 32′, ma nella prima frazione di gara c’è stato anche un buffo episodio che ha catturato l’attenzione degli spettatori allo stadio e da casa.
    Pioli, cosa è successo durante Psg-Milan
    Nel corso del primo tempo Krunic si è avvicinato alla panchina rossonera per degli accertamenti, con il tecnico del Diavolo che era nei paraggi. Mentre il calciatore si stava consultando con lo staff tecnico, Pioli a bordo campo è inciampato sul borsone di un collaboratore cadendo a terra per rialzarsi senza problemi subito dopo. Il piccolo incidente è stato immortalato dalle telecamere ed ha subito fatto il giro del web, scatenando le ironie dei social. Inoltre, sempre durante il primo tempo, un tifoso si è reso protagonista di un’invasione di campo riuscendo ad abbracciare Mbappé. LEGGI TUTTO