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    Juventus, Miretti dopo Milik: Allegri recupera i pezzi

    TORINO – Ultimo allenamento della settimana alla Continassa per la Juventus di Massimiliano Allegri prima dei tre giorni di riposo in vista di un ricco ed importante mese di aprile che si aprirà sabato 1° aprile in casa (20:45) contro il Verona. La sessione è stata composta da torelli, esercitazioni su sfide di uno contro uno e tre contro due prima di chiudere la sessione con una partitella finale. Per l’allenatore bianconero, privo dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali, una sessione importante perché dopo il rientro di Arek Milik (allenato parzialmente in gruppo mercoledì) anche Fabio Miretti è tornato in campo allenandosi parzialmente con i compagni: il giovane bianconero ha sofferto di un problema all’adduttore seguito all’indurimento muscolare che l’ha costretto a guardare il match di Europa League a Friburgo dalla panchina bianconera e a saltare i prossimi impegni con la Nazionale U21 di Nicolato. LEGGI TUTTO

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    Juve, Milik nuovi controlli al J Medical: Allegri lo aspetta

    Milik, nuovi accertamenti al J Medical
    L’attaccante polacco è dunque fermo da quasi un mese e adesso spera di ricevere buone notizie, per avere l’ok al rientro graduale e lavorare così insieme al resto del gruppo. La stessa cosa che aspetta il tecnico Allegri, per avere un’alternativa in più in attacco a Vlahovic e Kean. LEGGI TUTTO

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    Juve, Milik c'è: messaggio social e reazioni di fidanzata, fan e compagni

    TORINO – Arkadiusz Milik sta per tornare! L’attaccante della Juventus ha condiviso un post e una lunga storia Instagram sul profilo personale: in entrambe le pubblicazioni lavora in palestra e lancia un messaggio chiaro: “La passione e l’impegno battono sempre il talento”. L’ex Napoli in questa sua prima stagione in maglia Juve ha realizzato ad oggi 8 gol in 23 presenze rivelandosi più volte uomo chiave nelle vittorie bianconere. A sottolineare l’importanza del giocatore polacco i tanti commenti dei tifosi bianconeri che invocano il ritorno in campo dell’attaccante. Non mancano i “like” dei compagni di squadra: i primi sono quelli del collega di reparto Dusan Vlahovic e di Filip Kostic. Anche la compagna di Milik, Agata Sieramska, carica il fidanzato scrivendo: “Ti aspettiamo”, con un cuore bianco e uno nero. LEGGI TUTTO

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    La Juve cerca reti e sorrisi. Il motivo? Fuori casa ha numeri spaventosi!

    TORINO – Gli innamorati pazzi del corto muso non saranno così d’accordo, perché in fondo quanto può contare segnare tanto se alla fine vinci, comunque? Anche di misura, magari con un solo tiro in porta, mentre l’avversario domina epperò impreca contro la sfortuna: se prendi i tre punti, tutto si dimentica. Ma i numeri contano ancora qualcosa e dunque, fuor di “metafora”: la Juventus fuori casa ha il secondo peggiore attacco di questo campionato stramarchiato dal dominio del Napoli. Sei gol segnati in nove trasferte: solamente lo Spezia a quota 4 ha fatto peggio.
    Poca gioia
    E se il rendimento complessivo non è così disastroso – neanche eccellente, tutt’altro – con quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte – la difficoltà nel concretizzare le occasioni create è palese. Torino, Lecce, Verona e Cremonese sono state sconfitte dalla Juve alla stessa maniera: 1-0 sofferto, corto muso al cubo, allo Zini (ultimo successo in trasferta , l’unico nel 2023) addirittura allo scadere dopo che i grigiorossi ultimi in classifica avevano pure sfiorato più volte la rete del vantaggio. Altro dato: mai la squadra di Massimiliano Allegri ha segnato più di un gol nei suoi viaggi lungo lo Stivale. Anzi no, l’ha fatto all’Emirates contro l’Arsenal il 17 dicembre, ma contava nulla: era un’amichevole. Estendendo il conteggio al difficoltoso cammino in Europa, c’è stato un tempo (25 ottobre 2022) in cui la Juve ne ha segnati addirittura tre al Benfica sul campo dei portoghesi: ma anche in quel caso ha avuto un’importanza pari a zero, con eliminazione dalla Champions quale spiacevolissima conseguenza.
    Osi li batte tutti
    Il problema, insomma, è serio. Non sarà irrimediabile, ma grave lo è di sicuro, per una squadra che in generale segna poco e che tra Dusan Vlahovic e Arkadiusz Milik – al netto degli infortuni – ha prodotto meno in coppia rispetto al solo Victor Osimhen (il nigeriano conduce 16 a 12). Alla Salernitana toccherà fornire risposte indirettamente sulla sterilità juventina. Vale a dire, alla peggiore difesa del campionato… LEGGI TUTTO

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    Juve-Monza, Milik va ko: l'infortunio e la situazione

    TORINO – Pomeriggio da dimenticare per la Juventus di Massimiliano Allegri che cade in casa contro il Monza per 2-0. A complicare ulteriormente la situazione è arrivato anche l’infortunio di Arek Milik, costretto nel finale di gara a lasciare i compagni in dieci a causa di un infortunio. All’80’ della sfida dell’Allianz Stadium, l’attaccante polacco ha accusato un problema muscolare alla coscia sinistra, dettato molto probabilmente dall’allungo sul gol annullato a Bremer. Il centravanti ha provato a rientrare in campo dopo essere stato medicato a bordocampo, ma dopo 2′ si è arreso definitivamente andandosi a sedere in panchina. Le sue condizioni saranno valutate nelle prossime ore in vista dei quarti di Coppa Italia contro la Lazio. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Milik sfida Jacobs: “Pronto? Io sì”

    TORINO – Arkadiusz Milik è pronto a sfidare in velocità nientepopodimeno che Marcell Jacobs. L’attaccante polacco, tra i migliori calciatori della Juventus in questo primo scorcio di stagione, ha infatti postato su Instagram una stories mentre corre durante l’allenamento e taggando il campione olimpico, scherzando attraverso l’utilizzo dell’emoticon della tartaruga e due faccine che ridono, lo chiama in causa: “Pronto? Io sì”. Guarda la galleryJuve, allenamento davanti ai tifosi: il discorso di Allegri e la carica di Chiesa
    Juventus, doppio allenamento in vista del Monza
    L’ex Napoli ha preso parte alla doppia seduta d’allenamento in vista della sfida contro il Monza in programma domenica alle 15 all’Allianz Stadium. Sulle tribune c’erano i tifosi della Vecchia Signora che hanno assistito da vicino al discorso di Allegri e alle scorribande dei loro beniamini. La Juventus ha anche sfidato la formazione Next Gen e nella partitella si sono rivisti Pogba e Vlahovic che, tra assist e gol, hanno mostrato tutto il loro feeling dimostrando di parlare lo stesso linguaggio calcistico. 
    Guarda la galleryPogba e Vlahovic show durante la partitella con la Juve Next Gen LEGGI TUTTO

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    Cremonese-Juventus, Milik: “Le punizioni? Mi alleno con Vlahovic…”

    CREMONA – “Siamo molto felici per questa vittoria, perché è una vittoria importante. Era importante per noi iniziare l’anno con una vittoria. Sicuramente non abbiamo giocato bene oggi, abbiamo sbagliato tanto, tanti passaggi, però alla fine quello che conta è la vittoria. Siamo molto contenti per questi tre punti e andiamo avanti così”. Il match winner di Cremonese-Juventus, Arek Milik, è intervenuto ai microfoni di Dazn, commentando il soffertissimo successo ottenuto allo Zini grazie al suo calcio di punizione in pieno recupero.Guarda la galleryCremonese-Juve, dalle urla di Allegri ai gol sfiorati: le immagini della sfida
    Milik, Vlahovic e l’aneddoto sulle punizioni
    “Le punizioni? Io e Vlahovic ci alleniamo insieme, lui le tira molto bene, penso che anche io le stia tirando bene. Poi, dipende dalle sensazioni quando sei in campo. Se uno se la sente prende la palla e tira: su questo non c’è mai problema. Il rientro dopo i Mondiali? Abbiamo iniziato l’anno con tante persone che mancano ancora, anche se siamo rientrati tutti dopo la Coppa. Alcuni, però, hanno ripreso gli allenamenti da soli 2-3 giorni, come Rabiot, che però oggi è entrato e ha fatto molto bene. In generale, non siamo ancora al completo e penso che ci vorrà ancora qualche settimana per essere al completo. Ma prima o poi saremo tutti quanti pronti per giocare e penso che faremo bene”, conclude Milik.
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    Corto Muso Milik e la Juve non molla (ma la Cremonese meritava il pari)

    Di Corto muso o col muso corto, la vittoria di Cremona porta a sette la serie juventina di vittorie consecutive senza subire gol (666′ di imbattibilità; quarto uno a zero di fila in trasferta), inanellata prima della sosta e proseguita nella prima uscita del 2023. Pesantissimo è il gol di MIlik: ha punito oltre misura una splendida Cremonese che avrebbe meritato quantomeno il pareggio, ricordando anche i due pali colpiti dai lombardi. Il risultato dello Zini premia la determinazione degli uomini di Allegri che hanno inseguito il successo fino alla fine, onorando il motto della Casa. Carnesecchi, protagonista di una prova superba, ha ceduto solo nel finale alla magistrale punizione del polacco. A 22 anni, il portiere ha confermato di essere votato a una grande carriera, premiando l’intuizione dell’Atalanta che lo prelevò cinque anni fa dal Cesena ed è tuttora la proprietaria del cartellino dell’estremo difensore dell’Under 21 di Paolo Nicolato. Apprezzando il gioco, la personalità e la grinta della Cremonese si ricava la prova provata dell’ottimo lavoro di Alvini, inversamente proporzionale all’attuale posizione di classifica. Tuttavia, continuando a giocare così, la neopromossa potrà battersi sino in fondo per guadagnare la salvezza.Guarda la galleryCremonese-Juve, dalla disperazione alla goduria: le reazioni social LEGGI TUTTO