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    Juventus Primavera, sette partite senza vincere: col Milan per invertire il trend

    Juventus Primavera, sette gare senza vincere
    La squadra di Paolo Montero è dunque reduce non solo da 3 k.o. consecutivi, ma soprattutto da ben 7 partite (tra tutte le competizioni) senza trovare successo. Il 4-4 in Youth League contri i pari età del PSG, la sconfitta ai calci di rigore in Coppa Italia contro il Napoli, 2 sconfitte (con Roma e ancora Napoli) e 2 pareggi (con Inter e Lecce) in campionato. Il prossimo impegno contro il Milan, in programma lunedì, dovrà rappresentare la svolta per l’Under 19 bianconera, che ritroverà mister Montero in panchina dopo la giornata di squalifica scontata contro il Frosinone. Ad arbitrare la sfida con i rossoneri sarà Niccolò Turrini della sezione di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Emanuele Renzullo di Torre del Greco e Nicola Morea di Molfetta.
    Guarda la galleryJuventus Primavera-Frosinone 1-3: terza sconfitta di fila per i bianconeri
    Calendario fitto di impegni
    Non solo il Milan per la Juventus Primavera: dopo la sfida di lunedì con i rossoneri, venerdì ci sarà il delicato match al vertice contro la Fiorentina, reduce dal successo in Supercoppa Primavera contro l’Inter. I viola, tra l’altro, dovranno fare a meno di Costantino Favasuli, squalificato qualche giorno fa dal Giudice Sportivo per ben 4 giornate a seguito della sfida contro il Napoli “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (quinta sanzione); per avere inoltre, al 38° del secondo tempo, a gioco in svolgimento, colpito con uno schiaffo al volto un calciatore della squadra avversaria”. Milan, Fiorentina e dopo pochi giorni la sfida nei play-off di Youth League contro il Genk. Tre partite che diranno molto della stagione bianconera, con l’inseguimento in campionato che prosegue e con il futuro europeo tutto da scrivere. LEGGI TUTTO

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    Juventus Primavera, con il Frosinone la partita della verità

    Juventus Primavera, vietato sbagliare ancora. La compagine Under 19 bianconera è reduce, olte che dall’eliminazione in Coppa Italia per mano del Napoli, da quattro gare senza successi in campionato: due prima e due dopo la sosta. A fine 2022 il pari con l’Inter e la pesante sconfitta contro la Roma, ad inizio anno nuovo il delundete 0-0 casalingo contro il Lecce e poi la sconfitta, ancora una volta, contro il Napoli. Domani però un big match da non poter fallire.Guarda la galleryJuve Primavera, non basta la magia di Yildiz: il Napoli passa ai rigori
    Juventus Primavera, big match da vincere
    I bianconeri di mister Paolo Montero, infatti, nel prossimo turno saranno impegnati contro il Frosinone. I giallazzurri sono a 25 punti e a -4 dalla vetta occupata da Roma e Torino, esattamente come la Juventus. Proprio per questo sarò vietato fallire ancora: obiettivo accorciare sul primo posto in classifica e allontanare il Frosinone che, ad oggi, è un diretto contendente alle primissime posizioni in graduatoria. I ragazzi di Montero nelle scorse giornate hanno perso tanti punti per strada, non approfittando dei risultati poco convincenti della Roma. Ma le due sconfitte in due partite dei giallorossi hanno comunque consentito alla Juve non perdere contatto con la vetta. Di mezzo ci si è però messo il Torino, che di contro sembra la più in forma delle squadre al comando della classifica e reduce da 5 vittorie consecutive, 7 considerando anche quelle in Coppa Italia. Se i bianconeri sfideranno i ciociari, la Roma sarà ospite del Cagliari, mentre i granata giocheranno in casa dell’Udinese: un turno di campionato che si prospetta, come al solito, emozionante e ricco di colpi di scena. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Montero: “Avremmo meritato di vincere”

    Juve Primavera, dopo quella in Coppa Italia arriva un’altra sconfitta contro il Napoli, stavolta per 2-1. L’under 19 bianconera esce sconfitta dopo un match giocato ad alti ritmi, creando tante occasioni da rete. Nonostante ciò a vincere sono stati gli azzurri grazie alla doppietta di Spavone, a nulla è servito il calcio di rigore siglato da Hasa nella ripresa. Una caduta difficile da accettare anche per il tecnico Paolo Montero, espulso per proteste al 70′.Guarda la galleryJuve Primavera, non basta la magia di Yildiz: il Napoli passa ai rigori
    Juve Primavera, le parole di Montero dopo la sconfitta
    Secondo il tecnico dei bianconeri, i suoi avrebbero meritato molto di più per quanto visto sul terreno di gioco. Queste le dichiarazioni di Montero rilasciate al termine della sfida ai canali ufficiali della Juventus: “Una partita che avremmo meritato di vincere, con tante occasioni da gol. Oggi ho rivisto i ragazzi della prima parte di stagione, sono contento delle palle gol che abbiamo creato e della nostra reazione. Continuiamo così, con la fiducia in questi ragazzi che hanno un bel futuro”. Arriva fiducia dalle parole del tecnico, anche se la caduta contro il Napoli resta pesante perché non consente ai bianconeri di approfittare del passo falso della Roma capolista contro il Sassuolo, restando così a -4. Sabato prossimo l’occasione per rifarsi nel match contro il Frosinone. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Yildiz fa sorridere Montero dopo la sconfitta col Napoli

    Guarda la galleryJuve Primavera, non basta la magia di Yildiz: il Napoli passa ai rigori
    Yildiz, il super gol e le parole di Montero
    A sbloccare la sfida contro i partenopei ci aveva pensato proprio lui, quando con un bellissimo tiro a giro appena dentro l’area non ha dato scampo a Turi, siglando il momentaneo 1-0. Poi la partita è scivolata in favore degli ospiti, ma per Yildiz restano bellissimo gol e grande prestazione. Nel post partita anche l’allenatore, Montero, non è potuto restare indifferente ripensando alla partita del suo attaccante. Poche parole, ma inequivocabili: “Ha 17 anni, ma gioca come un adulto”.Quest’anno Yildiz sta letteralmente trascinando i bianconeri: in 19 presenze tra Youth League e campionato ha messo a referto 9 gol e 5 assist. Con il gol di ieri in coppa, dunque, arriva in doppia cifra, con la media di un gol ogni due partite e di un assist ogni quaatro: numeri non banali per un giovane non banale. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Montero: “Il ko ci sia da lezione. Yildiz gioca da adulto”

    La Juve Primavera esce dalla Coppa Italia. Agli ottavi della competizione tricolore i giovani bianconeri escono ai calci di rigore contro il Napoli dopo l’1-1 dei primi 120′. Si è detto deluso il tecnico Paolo Montero dopo la partita, non solo per l’eliminazione ma anche e soprattutto per l’atteggiamento visto in campo dalla squadra. Una lezione da cui, però, poter trarre un insegnamento.Guarda la galleryJuve Primavera, non basta la magia di Yildiz: il Napoli passa ai rigori
    Juve Primavera, la delusione di Montero
    Queste le dichiarazioni del tecnico bianconero Montero rilasciate nel post partita: “Sinceramente non penso che la mia squadra abbia giocato una buona partita, infatti il pareggio alla fine dei novanta minuti era il risultato giusto. È innegabile che con l’uomo in meno abbiamo incontrato maggiori difficoltà. Detto questo, non possiamo ritenerci soddisfatti di quanto prodotto quando eravamo in parità numerica perchè siamo stati davvero poco pericolosi. Il risultato alla fine penso sia giusto e ci deve servire da lezione. Adesso non ci resta che rimboccarci le maniche e tornare a lavorare con intensità per tornare ai livelli della prima parte di stagione. Dobbiamo portarci a casa, però, anche gli aspetti positivi che ci possono essere in una sconfitta. Oggi abbiamo visto una buona prestazione da parte di alcuni ragazzi che nel 2022 avevano trovato meno spazio e per noi il loro contributo sarà fondamentale nei prossimi mesi. Yildiz? Ha 17 anni ma gioca da adulto”.Il prossimo impegno per l’under 19 juventina sarà questo sabato alle ore 13.00, ancora una volta contro il Napoli. Stavolta però in campionato, in un match che vorrà dire tanto per la classifica bianconera. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, i bianconeri di Montero sorridono a metà

    Juve Primavera, vetta più vicina ma si scende al terzo posto

    I bianconeri aspettavano soprattutto il triplice fischio di Fiorentina-Roma. I viola hanno vinto contro i giallorossi per 2-1: a decidere la sfida un gol in pieno recupero di Capasso. La squadra allenata da mister Guidi perde dunque la seconda partita in questa stagione: non arrivava una caduta addirittura dalla seconda giornata di campionato contro il Bologna, da lì in poi solo vittorie e pareggi. Dunque una buona nuova per la Juve, che nonostante il pari contro il Lecce guadagna 1 punto sulla Roma portandosi a -4 dalla vetta. Nonostante ciò, il risvolto della medaglia vede i giovani bianconeri passare dal secondo al terzo posto in graduatoria. A superare i ragazzi di Montero ci ha pensato il Torino, che si è imposto sul Frosinone per 1-3 e portandosi dunque a 26 punti, dunque +1 sui cugini e -3 dalla Roma capolista. Ora per la Juve Primavera il match da non fallire sarà quello di sabato prossimo, quando si giocherà a Napoli nella speranza di un contemporaneo passo falso da parte delle altre. LEGGI TUTTO

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    Da Yildiz con la Juventus di Allegri all’amichevole per Chiesa: parla Montero

    TORINO – Dopo il passo falso di Bologna, la Juventus Primavera riparte con un netto 6-0 targato Kenan Yildiz. Soddisfatto il tecnico Paolo Montero che si gode il momento del talento turco, per molti già pronto per andare a giocarsi le sue occasioni con la Juve di Allegri: “Ci sono tanti ragazzi che possono continuare a crescere oltre a lui, ma se può fare il grande passo spetta ai dirigenti”. Si pensa dunque al futuro, un futuro che vede nei programmi di tutta la Juve il ritorno di Federico Chiesa. Per l’esterno bianconero si pensava ad un reinserimetno passando proprio dai più giovani, ma Montero annuncia: “Lui convocato con noi? Sono loro che convocano noi. Vedremo nei prossimi giorni, ci sarà un incontro anche con la Juventus Under 23 per capire chi è a disposizione o meno”.Guarda la galleryYildiz e Mbangula fanno volare la Juve di Montero
    Goleada Juve, Montero soddisfatto
    Analizza così la partita Montero: “I ragazzi hanno potuto riposare e si è visto, si arrivava da un periodo complicato per loro che sono giovani. Abbiamo lavorato bene, con tranquillità, cosa che è molto utile per lavorare sugli errori e migliorarsi; il risultato lo hanno visto tutti, questa è una squadra che sta facendo bene dall’inizio del campionato; oggi sono stati tutti molto bravi, anche coloro che giocano meno spesso”.
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    La Juve in Chiesa con cautela. Però Max scalpita: ne ha bisogno!

    TORINO – Tre giorni ancora, poi Federico Chiesa potrebbe tornare a cambiarsi nello spogliatoio dell’Allianz Stadium dopo più di 9 mesi. L’ultima volta lo aveva fatto il 6 gennaio, prima di Juventus-Napoli in cui proprio lui aveva pareggiato il vantaggio di Mertens, fissando il definitivo 1-1. Tre giorni dopo a Roma aveva servito l’assist per un altro 1-1, quello di Dybala contro i giallorossi (poi finì 4-3 per la Juve), quindi il legamento crociato del suo ginocchio sinistro si era rotto in un contrasto con Smalling. Operato il 23, l’azzurro ha poi cominciato il lungo viaggio della riabilitazione, con tanto di sosta imprevista e forzata a inizio agosto, quando il ginocchio operato si era gonfiato. Ripartito, a inizio ottobre si è riaffacciato in gruppo e ora gli restano gli ultimi step: tornare tra i convocati, tornare in campo per uno spezzone, tornare tra i titolari.
    Tre giorni di fuoco
    Il primo step, dunque, potrebbe arrivare venerdì sera contro l’Empoli. Forse anche il secondo, che Chiesa spera comunque di regalarsi nel giorno del suo 25° compleanno: il 25 ottobre, quando la Juve si giocherà al Da Luz di Lisbona contro il Benfica la possibilità di continuare a sperare di superare il girone di Champions. Decisivi, intanto, per la scelta di convocarlo o meno con l’Empoli saranno i tre giorni che mancano alla partita con i toscani. Martedì per gli uomini di Allegri è prevista una doppia seduta e non è escluso che l’allenamento pomeridiano possa consistere in un test in famiglia con la Under 19 di Paolo Montero, proprio per verificare le condizioni di Chiesa. E’ comunque ipotizzabile che, anche se intenzionato a non impiegarlo, Allegri possa convocarlo in ogni caso per venerdì sera, per fargli riassaporare il clima della partita.
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