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    Diretta Napoli-Monza ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    NAPOLI – Il Maradona e i suoi 40 mila spettatori si preparano ad accogliere il nuovo Napoli di Spalletti, all’esordio stagionale nel proprio stadio. Gli azzurri cercano il bis dopo la larga e convincente vittoria sul Verona (5-2) contro il Monza, ko alla prima col Torino. Stroppa lancia la sfida: “Sarà bello confrontarsi col Napoli, Spalletti è un punto di riferimento. Noi però vogliamo migliorarci”, ha dichiarato in conferenza stampa. Il mercato ha dato ai partenopei un volto e un’anima nuovi, ma l’ultimo restyling se ne va tutto in panchina: Ndombele, Raspadori e Simeone sono a disposizione, ma non partono titolari.
    Napoli-Monza, dove vederla in tv e streaming
    Il calcio d’inizio è fissato per le 18.30; la partita sarà trasmessa in esclusiva tv e streaming da Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire il match in diretta sul nostro sito tuttosport.com.
    LIVE Napoli-Monza
    Le probabili formazioni di Napoli-Monza
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Spalletti. 
    A disposizione: Sirigu, Marfella, Juan Jesus, Ostigard, Olivera, Zanoli, Elmas, Ndombele, Politano, Zerbin, Ounas, Simeone, Raspadori.
    Indisponibili: Demme. Squalificati: Gaetano.
    MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Caldirola; Birindelli, F. Ranocchia, Barberis, Sensi, D’Alessandro; Caprari, Petagna. All.: Stroppa.
    A disposizione: Cragno, Sorrentino, A. Ranocchia, Carboni, Antov, Marrone, Valoti, Machin, Colpani, Pessina, Bondo, Molina, Gytkjaer, S. Vignato, Ciurria.
    Indisponibili: Carlos Augusto, Mota Carvalho. Squalificati: -.
    Arbitro: Fourneau
    Guardalinee: Massara e Sechi
    Quarto uomo: Rutella
    Var: Irrati
    Avar: Paganessi
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    Pronostici Serie A, il Monza di Petagna sfida il Napoli

    Il Napoli mette la “quinta” e inizia alla grande la sua stagione. La scorsa settimana la squadra allenata da Luciano Spalletti dopo aver perso in estate giocatori del calibro di Insigne, Mertens e Koulibaly ha convinto anche i più scettici battendo il Verona al Bentegodi per 5-2. Cinque gol segnati da cinque giocatori differenti tra cui la new entry Kvaratskhelia.
    Napoli-Monza show! Indovina il risultato e vinci i fantastici premi in palio!
    Debutto da Over 2,5 per entrambe
    L’obiettivo dei partenopei ora è concedere il “bis” davanti ai propri tifosi. Al “Maradona” arriva un Monza che nonostante i nuovi acquisti (tra i tanti anche l’ex Napoli Petagna) è uscito sconfitto dal match con il Torino per 2-1.
    Entrambe le compagni hanno alle spalle un match caratterizzato dall’Over 2,5 ed è possibile che possano regalare un altro match molto divertente.
    Ok la “combo” 1 più Multigol 3-6 al 90′. LEGGI TUTTO

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    Grande Torino a Monza: Miranchuk e Sanabria gol. Lukic, li hai visti?

    MONZA – Per nulla condizionato dal clamoroso ammutinamento di Lukic, che ieri ha comunicato a Juric l’intenzione di andare via, il Torino vince con pieno merito in casa del Monza, allo storico debutto in Serie A sotto gli occhi di Berlusconi. Le reti del nuovo acquisto Miranchuk nel primo tempo e di Sanabria nella ripresa, il pressing intenso, l’attenzione quasi sempre esemplare nella fase difensiva: sono questi gli ingredienti che hanno consentito ai granata di bissare il successo di una settimana fa in Coppa Italia (3-0 al Palermo) e di iniziare nel migliore dei modi anche la corsa in campionato, battendo 2-1 i biancorossi, a segno proprio allo scadere con Mota Carvalho.

    IN AVVIO Juric, come previsto, lancia subito Miranchuk, schierato con l’altro nuovo acquisto Radonjic a supporto di Sanabria. Al posto dell’ammutinato Lukic tocca a Linetty: la fascia di capitano va a Rodriguez. In difesa scelte obbligate per l’assenza dell’infortunato Zima e dello squalificato Buongiorno. Stroppa cambia ma non troppo – considerata la rivoluzione sul mercato della società biancorossa: tredici acquisti -: mezza squadra è quella che ha conquistato la promozione. C’è però l’esordio dall’inizio dell’ultimo arrivato, Petagna. Dopo neanche 5 minuti Radonjic serve una palla perfetta per Sanabria che, solo davanti a Di Gregorio, da due passi non riesce a calciare. Il Monza fa possesso malgrado il pressing intenso del Toro, però si rende pericoloso solo dalla distanza al 20’ con Filippo Ranocchia: Milinkovic-Savic respinge con i pugni. Poco prima della mezz’ora Di Gregorio si supera per respingere un diagonale insidioso di Radonjic, brillante come contro il Palermo. Ma i brividi ci sono anche dall’altra parte, quando ancora Ranocchia conclude da fuori, sfiorando il palo alla sinistra del portiere serbo. Al 43’ il vantaggio del Toro: palla rubata sulla trequarti del Monza, Radonjic appoggia a destra a Sanabria che fa da sponda per Miranchuk: il russo arrivato dall’Atalanta scavalca Di Gregorio con un tocco preciso di sinistro.

    I CAMBI La ripresa inizia con l’ingresso di Vlasic – nome eccellente del mercato granata – al posto di Miranchuk, non al meglio a dispetto della rete. Il Monza non punge e Stroppa dopo un quarto d’ora ne cambia tre (dentro Carboni, Mota Cavalho e Ciurria, fuori Carlos Augusto, Ranocchia e Caprari), ma poco dopo è il Torino a raddoppiare: su un rilancio sbagliato di Carboni nella propria area, Ricci pesca Sanabria che, solo a un passo dalla linea di porta, con una spettacolare mezza rovesciata si fa perdonare l’errore in avvio. Juric inserisce Segre al posto di Adopo, ammonito nel primo tempo. È ancora il Toro a spaventare Di Gregorio: spunto di forza di Radonjic, però la conclusione è imprecisa. Alla mezz’ora una ripartenza perfetta – iniziata da Ciurria e proseguita da Mota Carvalho – mette Birindelli nella condizione di calciare appena dentro l’area: Milinkovic-Savic alza in angolo. Poco dopo Juric toglie anche l’altro ammonito, Singo: al suo posto un altro volto nuovo, Lazaro. Il Monza prova a spingere con più convinzione, ma anche nel finale il Torino non rischia nulla e anzi a 5 minuti dalla fine ci sono le vibranti proteste per un contatto in area su Radonjic che l’arbitro non giudica falloso. E subito dopo è ancora il serbo a sfiorare due volte il 3-0 con un tiro che sfiora la traversa e una conclusione terminata addosso a Di Gregorio. Resta il tempo per l’esordio di Ilkhan, il talentino turco strappato al Besiktas, e per l’inutile rete del Monza, propiziata da una galoppata a sinistra di D’Alessandro sul cui cross toccano Gyktjaer e Milinkovic-Savic favorendo il tocco ravvicinato di Mota Carvalho. Ma la festa è granata!

    Monza-Torino 1-2Marcatori: pt 43’ Miranchuk; st 21’ Sanabria, 49’ Mota CarvalhoMonza (3-5-2): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Carlos Augusto (18’ st Carboni); Birindelli, F. Ranocchia (18’ st Mota Carvalho), Barberis, Valoti (30’ st Sensi), D’Alessandro; Caprari (18’ st Ciurria), Petagna (30’ st Gyktjaer) A disp. Cragno, Sorrentino, Caldirola, A. Ranocchia, Antov, Colpani, Marrone, Bondo, Molina, Vignato. All. StroppaTorino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Adopo (25’ st Segre), Rodriguez; Singo (32’ st Lazaro), Linetty, Ricci (44’ st Ilkhan), Aina; Miranchuk (1’ st Vlasic), Radonjic; Sanabria. A disp. Berisha, Gemello, Bayeye, Pellegri, Wade, Garbett. All. JuricArbitro: Mariani di ApriliaNote: ammoniti Singo, Adopo e Pablo Marì per gioco falloso. Angoli: 7-2 per ilTorino. Recupero tempo: pt 1’; st 4’ LEGGI TUTTO

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    Monza-Torino ore 20.45: come vederla in tv e streaming e probabili formazioni

    MONZA – Riparte da Monza il campionato del Torino di Juric. Il tecnico granata deve risolvere il problema Lukic e si aspetta dal mercato un aiuto. “Siamo incompleti, ci manca il sostituto di Bremer e i giocatori non sono figurine che si possono buttare dentro anche se abbiamo ancora tempo per fare le cose: in difesa spero anche di sostituire Izzo, a centrocampo manca qualcosa e poi bisogna vedere alcune situazioni se si possono sistemare”. L’emergenza riguarda soprattutto il reparto arretrato, con Zima infortunato e Buongiorno squalificato. Sul portiere pochi dubbi: “Il titolare sarà Vanja Milinkovic-Savic – annuncia il tecnico – perché lo vedo maturato e mi migliorato: magari mi sbaglierò, ma puntiamo su di lui”. Il tecnico dei brianzoli Stroppa spende importanti parole d’elogio per Juric. “Lo stimo molto, fa giocare molto bene le sue squadre. Sarà una partita fisica e di duelli”. Sull’obiettivo del Monza: “Non voglio contraddire Galliani e Berlusconi, ma il primo passo è cercare di mantenere la categoria. Iniziamo giocando contro un avversario difficile”.
    Monza-Torino, come vederla in tv
    La sfida tra Monza e Torino è  in programma alle ore 20.45  e sarà possibile vederla in diretta su Dazn. Sarà inoltre possibile seguire il ‘live’ sul nostro sito.
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    Monza-Torino, probabili formazioni
    MONZA (3-5-2): Cragno; Marlon, A. Ranocchia, Carboni; Birindelli, Sensi, Barberis, Valoti, Carlos Augusto; Caprari, Gytkjaer. All.: Stroppa. A disposizione: Di Gregorio, Caldirola, Sampirisi, Pedro Pereira, Pablo Mari, Antov, Molina, Bondo, Colpani, Marrone,Ciurria, Vignato,  Pessina, F. Ranocchia,  D’Alessandro, Petagna, Sorrentino.
    TORINO (3-4-2-1): V. Milinkovic; Djidji, Adopo, Rodriguez; Singo, Linetty, Ricci, Aina; Miranchuk, Radonjic; Sanabria. All.: Juric. 
    A disposizione: Berisha, Gemello, Bayeye, N’Guessan, Lazaro, Segre, Pellegri, Vlasic.
    ARBITRO: Mariani di Aprilia
    ASSISTENTI: Liberti e Rossi
    QUARTO UOMO: Camplone
    VAR: Maggioni
    AVAR: Baccini
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    Serie A, Monza-Torino: analisi e pronostico

    In comune hanno una cosa: l’ambizione. Monza e Torino adesso devono rispondere sul campo e l’occasione arriva nel debutto in Serie A sabato sera (ore 20.45). Un faccia a faccia tutto da seguire tra brianzoli e granata, un vero rebus per i bookmakers.
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    Occhio al pareggio
    L’hype intorno al Monza di Caprari, reduce dal 3-2 a Frosinone in Coppa Italia, è notevole. Il Toro 2.0 di Juric però dà la sensazione di potersi togliere delle belle soddisfazioni in questa stagione. I granata ripartono dall’ottimo secondo tempo col Palermo in Coppa Italia, tutta da seguire la batteria dei trequartisti (Miranchuk, Radonjic, Vlasic) che possono dare imprevedibilità alla manovra del Toro.
    Gara dunque aperta a qualsiasi risultato, il pareggio (a 3.30) intriga non poco. In alternativa ci sta l’Under 2,5. Due opzioni che si possono anche prendere come “pacchetto” optando per l’esito Multichance “X o Under 2,5”.
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    Monza, Stroppa: “Icardi? Non parlo. Sensi non è ancora al top”

    MONZA – Alla vigilia di Monza-Torino, gara valevole per la prima giornata di Serie A, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico dei brianzoli, Giovanni Stroppa. “La serenità non c’è (ride,ndr)… A parte le battute, il nostro è stato un percorso bellissimo e ripensare a dove eravamo un anno fa e dove siamo adesso è incredibile. Cercheremo di mandare in campo le nostre armi e la miglior squadra possibile, cercando di fare al meglio delle nostre possibilità”. Di fronte domani il Toro di Ivan Juric: “E’ una partita difficile, al di là dei loro acquisti. Juric mi piace, lo stimo molto, fa lavorare bene le sue squadre in campo. Sarà una partita fisica, di duelli, dovremo essere bravi a fare le nostre cose e a regalare il meno possibile. Cragno o Di Gregorio domani? Non so, vediamo. Lascio a voi il dubbi. Sono due fuoriclasse”.
    Stroppa: “Il nostro atteggiamento in questa stagione non deve cambiare”
    Il tecnico biancorosso ha inquadrato la stagione del Monza: “L’atteggiamento non dovrà cambiare, nonostante le avversità del campionato, che sono fisiche e tecniche. La Serie A è un altro sport proprio per queste qualità che mette in mostra. Noi cercheremo di portare in campo le nostre idee e le nostre caratteristiche anche in considerazione anche degli avversari. In questo momento siamo ancora in costruzione ma stiamo creando una squadra molto competitiva. Mi piace il mercato che sta facendo la società, siamo leggermente in ritardo ma mi piace quello che stiamo facendo”.
    Stroppa sul mercato: “Contento di Pablo Marì e Petagna. Icardi? Non metto bocca su quelli che dovranno arrivare”
    Un focus sul mercato: “Sono contento di Pablo e Andrea, vengono a dare esperienza e quella fisicità che serviva. Vediamo che cosa succederà, sono molto più soddisfatto rispetto a qualche settimana fa. Icardi? Su quelli che dovranno arrivare non penso che debba parlare io”.
    Stroppa: “L’obiettivo mio è salvare la squadre il più presto possibile”
    Stroppa ha detto la sua sull’obiettivo della sua squadra: “Abbiamo l’ambizione di salvarci. E con questo non voglio andare contro le ambizioni di Galliani e del presidente, a me interessa il campo. Vediamo le risposte che darà, ma io ad ora non posso andare oltre a quello che il primo obiettivo di mantenere la categoria”.
    Stroppa su Sensi: “E’ un fuoriclasse ma deve tornare al top”
    Ultima battuta su uno dei giocatori più talentuosi arrivato durante il mercato estivo, Stefano Sensi: “Mi sembra molto motivato, e questo è fondamentale. C’è stata una programmazione di lavoro per metterlo in condizione di migliorare. Non è ancora al top per fare “il Sensi”. A prescindere da questo, per me fa un altro sport, ha delle giocate e intelligenza calcistica superiori. Mi auguro non abbia più intoppi fisici”.
    Guarda la galleryLe probabili formazioni della prima giornata di Serie AIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Ecco come giocheranno Miranchuk e Vlasic

    TORINO – Con l’arrivo di Vlasic e Miranchuk il Toro ha dato una decisa sterzata al mercato e adesso per Juric le variabili là davanti cominciano a essere interessanti, anche se magari non a partire dalla partita di sabato in casa del Monza, debutto di campionato. Perché i due nuovi arrivi sono gli uomini che il tecnico croato ha fortemente voluto per schierarli alle spalle di Sanabria o Pellegri nel 3-4-2-1 e non c’è dubbio che permetteranno ai granata di compiere un significativo salto di qualità sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista dell’esperienza anche internazionale. Nella sua mente Miranchuk giocherà a destra e Vlasic a sinistra e a questo punto Radonjic – che pure contro il Palermo in Coppa Italia ha lasciato una più che buona impressione – sarebbe destinato alla panchina, così come Demba Seck. D’altra parte, è questo un ruolo chiave per Juric, che non a caso aveva chiesto a Cairo e Vagnati addirittura tre trequartisti. È probabile che a questo punto i giochi siano fatti, anche perché nell’organico del Toro c’è ancora Linetty, che può rappresentare un’ulteriore alternativa a destra, oltre che in mezzo, in attesa per lo meno di capire quale sarà il suo destino. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, ok Monza e Parma: fuori Venezia, Verona e Frosinone

    ROMA – Proseguono i trentaduesimi di Coppa Italia. Nella gare serali sono arrivati il colpaccio del Parma all’Arechi contro la Salernitana (0-2) e la vittoria nel finale per 3-2 del Monza contro il Frosinone (decisivo Gytkjaer). Gli uomini di Pecchia ai sedicesimi giocheranno contro il Bari che nel pomeriggio ha liquidato l’Hellas Verona con un netto poker al Bentegodi (1-4). Tripletta show di Cheddira. I brianzoli avranno come avversari nel prossimo turno l’Udinese. Il Venezia di Javorcic, falcidiato da casi Covid e parecchi assenti, viene sconfitto 3-2 dall’Ascoli. Ai sedicesimi gli uomini di Bucchi affronteranno la Sampdoria. 
    Venezia-Ascoli 2-3
    Al Penzo il Venezia, falcidiato da casi Covid e assenti e con in campo parecchi Primavera, parte con il giusto piglio anche se le occasione da gol stentano ad arrivare. Al 36′ è l’Ascoli a portarsi in vantaggio sugli sviluppi di un corner: corto assist di Bidaoui in area per l’accorrente Saric (il centrocampista bosniaco ex Carpi è nel mirino della Samp) che, con un potente sinistro, supera Joronen. Il secondo tempo prende il via con lo stesso spartito del primo: Venezia propositivo sul piano della personalità ma quasi mai pericoloso dalle parti di Leali. L’Ascoli va al raddoppio al 70′ con l’appoggio in rete di Falzerano su cross dalla destra di Ciciretti. Quasi allo scadere del match si scatena il diciottenne Mikaelsson. Nel giro di due minuti (88′ e 88′) l’islandese fa doppietta, prima con un tap-in facile su assist di Novakovich e poi con un pregevole pallonetto a superare Leali. Succede di tutto nel finale di gara. Al 90+1′ l’autorete del 18enne Baudouin condanna il Venezia e decreta il passaggio del turno dell’Ascoli di Bucchi. 
    Venezia-Ascoli: tabellino e statistiche
    Hellas Verona-Bari 1-4
    Grande protagonista sin dai primi minuti si rivela l’attaccante dell’Hellas Verona, Kevin Lasagna. Dopo due tentativi non andati a buon fine, al 16′ al terzo tentativo l’ex Udinese trova la rete con un facile destro a porta vuota, dopo un tentativo di colpo di testa di Henry su suggerimento di Lazovic. Al 24′ Ceccherini costretto ad abbandonare il campo dolorante (al suo posto Magnani) dopo il tackle subito da Ruben Botta. La reazione del Bari non si fa attendere e al 30′ i galletti trovano il pareggio con Folorunsho: il centrocampista finalizza di testa dopo un’azione personale di Cheddira. Al 44′ splendida l’azione tutta in verticale del Bari che dal portiere, Elia Caprile, si conclude con il gol di Cheddira che si fa beffe di Gunter e spiazza Montipò. Poco dopo i pugliesi vanno vicino al tris con Maita ma si supera il portiere gialloblù. Nella ripresa al 52′ Hongla ferma fallosamente e ingenuamente in area la percursione di Maita: dal dischetto Cheddira firma la sua personale doppietta spiazzando Montipò. Al 69′ l’Hellas rimane in 10 per l’espulsione di Faraoni: fallo e reazione scomposta del difensore gialloblù su Botta sanzionata con il cartellino rosso. Al 78′ dilaga la formazione di Mignani con la tripletta di Cheddira: destro a incrociare da pochi passi che batte Montipò.
    Hellas Verona-Bari: tabellino e statistiche
    Salernitana-Parma 0-2
    All’Arechi nei primi 45 minuti le due squadre provano a imbastire azioni offensive ma non riescono a superarsi. I granata provano a impensierire Chichizola con i tiri di Bothem, Lassana Coulubaly e Kechrida, i ducali con Inglese, Bernabè e Man. Nella ripresa la partita si sblocca con la rete siglata dal Parma al 59′. Drissa Camara, appena entrato al posto di Dennis Man, supera Sepe con un tap-in vincente dopo la respinta del portiere granata su tiro di Bernabè. Al 74′ raddoppia il Parma con Mihaila che insacca in rete dopo errore collettivo della difesa granata. 
    Salernitana-Parma: tabellino e statistiche 
    Monza-Frosinone 3-2
    Nei primi minuti di gioco la partita risulta molto chiusa con poche azioni offensive degne di nota. Al 24′ rigore per il Monza: ingenuo il fallo di Ben Lhassine Kone su Birindelli in area di rigore. Dal dischetto Valoti porta avanti i brianzoli al 25′. Un minuto dopo Kone prova a farsi subito perdonare con un slalom in area avversaria: il suo tiro angolato viene parato da Cragno con un grande intervento. Al 40′ rigore bis Monza per il fallo di Oyono su Valoti. Questa volta si presenta dagli undicime metri Caprari che non sbaglia: palo-gol e 2-0 brianzolo al 43′. In avvio di ripresa il Frosinone trova il pareggio al 52′ con il tiro di Haoudi deviato da Ranocchia: Cragno beffato. Al 56′ pareggio degli uomini di Fabio Grosso con Lhassine Kone, bravo a pescare il tiro vincente dopo una carambola in area di rigore brianzola. All’83’ arriva il gol decisivo di Gytkjaer su assist di Colpani. Il Monza vince 3-2 e si qualifica al prossi turno.
    Monza-Frosinone: tabellino e statistiche LEGGI TUTTO