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    Galliani, incontro di mercato con l'Inter: “Discusso di Sensi, su Pinamonti non saprei”

    MILANO – Il mercato del Monza entra nel vivo: dopo la trattativa quasi ultimata che porterà Cragno alla corte di Stroppa e quella già definita per Ranocchia, l’ad del club brianzolo Adriano Galliani ha incontrato nel pomeriggio la dirigenza dell’Inter nella sede della società nerazzurra. All’uscita dell’incontro, l’ex dirigente del Milan ha commentato: “Pinamonti? Abbiamo parlato di tante cose. Se è un’opzione? Non so, vediamo. Forse no. Anche di Sensi? Sì, anche di lui. Non abbiamo parlato invece di Gagliardini”.  LEGGI TUTTO

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    Juve in pressing sul Genoa per Cambiaso

    TORINO – Passi avanti della Juventus per arrivare a uno dei giovani laterali più interessanti del panorama italiano, Andrea Cambiaso. Dopo i contatti dei giorni scorsi, stamattina c’è stato un nuovo incontro con il Genoa per portare il rossoblù a Torino subito: operazione da tre milioni più bonus oltre a una contropartita tecnica in prestito (si fanno i nomi di Ranocchia e Dragusin). Cambiaso, già nel giro dell’Under 21 azzurra, è reduce da una stagione positiva al Grifone nonostante la retrocessione: per la Juventus si tratta di elemento versatile in grado di ricoprire più ruoli a sinistra (terzino, laterale a tutta fascia e pure mezzala d’emergenza) che potrebbe alternarsi con Alex Sandro. Possibile invece la partenza di Luca Pellegrini. Su Cambiaso ci sono altri tre club di Serie A: l’Inter si è mossa da tempo, poi l’Atalanta e più sullo sfondo il Sassuolo.
    CON IL MONZA Non è stato l’unico vertice odierno della Juventus per i giovani. Il Monza ha portato avanti i discorsi, già intavolati da qualche giorno, per Fabio Miretti, impegnato ora nell’Under 19 azzurra e punto di forza delle giovanili bianconere. Ne hanno parlato i due club e la possibilità che Miretti possa andare in prestito al Monza aumenta di ora in ora. LEGGI TUTTO

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    Belotti come Dybala, la dura vita del parametro zero in attesa…

    TORINO – In spiaggia con il telefonino a portata di mano. E’ la “dura” estate dei giocatori in cerca di sistemazione. Fra questi, incredibilmente, c’è Andrea Belotti. Il centravanti, simbolo del Toro di questi ultimi sette anni, è a scadenza, questi sono gli ultimi giorni ancora tinti di granata, seppure in ferie e senza la maglia gloriosa. Poi, sceglierà la destinazione più gradita. La corte del Monaco è sullo sfondo (offerto un triennale), la Fiorentina ha virato su Jovic, il Monza non è andato avanti nel discorso, il sogno resta sempre il Milan di cui è tifoso. Il Gallo preferirebbe stare in Italia, anche per questioni famigliari. Di certo il Principato non sarebbe troppo distante. Di sicuro è strana questa vacanza da disoccupati illustri, per i parametri zero che erano idoli sotto la Mole: Belotti, Dybala… Ok, magari è solo questione di giorni, intanto il futuro resta a tinte sbiadite. LEGGI TUTTO

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    Di Maria tra vacanze e Juve: ultimo affondo. Fagioli con Pogba?

    TORINO – Le ultimissime sul mercato della Juventus passano dalla redazione di Tuttosport: facciamo il primo punto pomeridiano con Filippo Cornacchia. Partiamo ovviamente da Angel Di Maria, che finalmente ha preso l’aereo da Rosario per trasferirsi in Europa. In che città lo ritroveremo? «Per il momento è diviso tra vacanze e deve risolvere questioni anche famigliari perché a Parigi ha vissuto negli ultimi anni e non a caso con lui ci sono moglie e figlia. Poi nel fine settimana si intensificheranno i contatti con la Juventus (il Barcellona resta in ballo), c’è sempre maggior fiducia, i segnali sono sempre più postivi, ma ancora non si riesce a dire se l’affondo andrà in porto. Comunque è questione di poco, al massimo si sfora a lunedì, poi l’argentino si concentrerò sulle ferie». Una puntata sui giovani bianconeri e in particolare su Nicolò Fagioli: resterà in rosa con il suo estimatore Max Allegri? «Alcuni giorni fa a Milano la Juve ha incontrato Andrea D’Amico e il fratello che sono gli agenti. Fagioli deve rinnovare e ha tante richieste: soprattutto in A, con Monza e Cremonese che vorrebbe confermarlo. Però la Juve pensa anche di inserirlo in gruppo a fianco di Pogba e soci, con l’altro giovane di talento Miretti».  LEGGI TUTTO

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    Joao Pedro: il Toro rilancia, è asta con il Monza

    TORINO – A questo punto è lecito parlare di asta. Dopo l’irruzione di Adriano Galliani – che ieri si è fatto avanti con il Cagliari per portare Joao Pedro al Monza – il Toro non è rimasto a guardare e ha pronta una controfferta per l’attaccante italo-brasiliano che nell’ultimo campionato di Serie A con la maglia rossoblù ha segnato 13 reti in 37 partite e che, dopo la retrocessione, non ha più avuto dubbi sulla necessità di lasciare la Sardegna. Piccolo riassunto della situazione. La società granata è stata una delle più rapide a farsi avanti, proponendo al giocatore un contratto triennale da 2 milioni a stagione e offrendo al Cagliari 5 milioni, la metà di quanto richiesto in prima battuta da Tommaso Giulini. Ma l’interesse del Toro ha fatto breccia nei pensieri di Joao Pedro, che ha dimostrato entusiasmo alla possibilità di trasferirsi nella squadra dove – a prescindere dalla sua duttilità tattica, che sarebbe preziosissima per Ivan Juric – andrebbe a sostituire Andrea Belotti, destinato, come sappiamo, a partire: probabilmente in direzione di Firenze. Mentre si aspettava che la distanza tra la volontà delle due società si riducesse, Galliani si è convinto che Joao Pedro potrebbe essere il rinforzo giusto per il Monza, neopromosso ma decisamente ambizioso. Al giocatore ha prospettato la stessa offerta del Torino, mentre con il Cagliari si è spinto a 7 milioni. Ed ecco che, appena la notizia si è diffusa, in casa Toro – forti della volontà espressa da Joao Pedro – non ci sono state esitazioni, facendo arrivare a Giulini la disponibilità a salire a 8 milioni e di fatto avvicinandosi sensibilmente alla richiesta iniziale. LEGGI TUTTO

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    Monza, il programma della parata e cerimonia della promozione

    MONZA – È il gran giorno del Monza, dopo il successo sul campo del Pisa domenica per la storica promozione in Serie A il club brianzolo è pronto a festeggiare con i suoi tifosi. La squadra ha organizzato un pullman scoperto che partirà da via Lecco per poi toccare alcuni punti nevralgici della città come il Ponte dei Leoni, l’Arengario e Piazza Trento e Trieste, poi via Mentana fino ad arrivare all’U-Power Stadium verso le ore 19:30 dove si svolgerà la cerimonia di premiazione della Lega B. LEGGI TUTTO

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    Monza, storica promozione: batte il Pisa ai supplementari e vola in A

    PISA – Il Monza, sotto gli occhi di Berlusconi e Galliani, ottiene la sua prima, storica promozione in serie A, battendo ai tempi supplementari il Pisa 4-3. Una gara dalle mille emozioni, con continui capovolgimenti di fronte. I padroni di casa sembravano padroni della sfida con un inizio super: due gol in otto minuti (reti di Torregrossa e Hermannsson). Ma prima Machin, poi Gytkjaer, hanno permesso ai brianzoli di agguantare il pareggio. Quando i brianzoli sembravano ad un passo dalla promozione, è arrivata la rete del 3-2 di Mastinu, che ha portato le due squadre ai supplementari. Decisivi il gol di  Marrone e Gytkjaer, che regalano a Stroppa la promozione in serie A.
    Pisa-Monza, tabellino e statistiche
    Pisa avanti, il Monza reagisce
    I padroni di casa, sorretti dal tifo incessante dell’Arena Garibaldi, iniziano con il piede sull’acceleratore e dopo un minuto sbloccano il risultato: cross di Beruatto e sul secondo palo Torregrossa insacca con un tocco di piatto. Passano sette minuti ed arriva il raddoppio. Ancora Beruatto protagonista di un cross millimetrico per Hermannsson, colpo di testa e palla che si insacca alla sinistra di Di Gregorio. La prima risposta degli ospiti arriva al 17′: punizione pericolosa di Ciurria, che Nicolas blocca a fatica. Gli uomini di Stroppa non demordono e al 20′ arriva la rete che riapre la partita: Machin si libera in area e con il destro insacca sotto l’incrocio dei pali. I giocatori del Monza protestano per un presunto fallo di mano di Ciurria ad inizio azione, ma dopo un check con il Var, l’arbitro Mariani convalida. Protestano anche gli ospiti, sette minuti più tardi, chiedendo l’espulsione di Birindelli (solo ammonito) per un fallo di mano che ferma un’azione pericolosa di Ciurria. Al 29′ ospiti vicini al pareggio: Nicolas si supera con un eccezionale colpo di reni per respingere il colpo di testa di Marrone. Il Pisa (arrembante ad inizio gara), sembra sciogliersi, e il Monza ne approfitta: Ciurria (dopo una bella discesa di Dany Mota), calcia sopra la traversa da buona posizione. 
    Mastinu porta le squadre ai supplementari
    Ad inizio ripresa gli uomini di Stroppa continuano a spingere: Carlos Augusto, dopo sette minuti, sfiora la traversa con un bolide dal limite dell’area. Cinque minuti dopo Barberis, su calcio di punizione, impensierisce Nicolas con un tiro insidioso. Il Monza attacca, ma si sbilancia e al 15′ rischia grosso: errore di Marrone in anticipo, difesa troppo alta e Puscas ne approfitta, presentandosi a tu per tu con Di Gregorio: il suo tiro si stampa sulla traversa. Stroppa risponde con Gytkjaer al posto di Ciurria. Passano sette minuti e il neo entrato diventa protagonista, realizzando (con un destro preciso), il gol del 2-2. Il Pisa si getta tutto all’attacco e Puskas (su sponda di Lucca), sfiora il gol in girata. Il Monza sembra in grado di reggere l’urto, ma al 90′ Mastinu, con un tiro di controbalzo dal limite dell’area, trova il gol del 3-2. 
    Marrone e Gytkajer gol: il Monza è in serie A
    Si va ai supplementari. Al quinto minuto del primo tempo, il Monza trova il gol del 3-3, grazie ad un perfetto stacco aereo di Marrone. Una rete che riapre agli uomini di Stroppa le porte della serie A. Passano tre mintui e il Pisa si rende subito pericoloso, con De Vitis, che di testa sfiora il gol. Ma all’undicesimo, Birindelli sbaglia un appoggio e regala a Gytkjaer, il pallone del 4-3. Il Pisa crolla e gli ospiti gestiscono il risultato fino alla fine, festeggiando la prima promozione in serie A nella storia del Monza. LEGGI TUTTO

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    Serie B, Monza-Pisa 2-1: Stroppa avanti, decidono Mota e Gytkjaer

    MONZA – Monza vince la finale d’andata dei playoff di Serie B per 2-1 contro il Pisa e compie un passo in avanti verso la promozione in Serie A. Per la squadra di Giovanni Stroppa sono decisive le reti di Mota nel primo tempo e di Gytkjaer nella ripresa. Non tutto è ancora deciso, con gli ospiti che trovano una rete pesantissima al 93′ con Berra per accorciare le distanze. Si deciderà tutto con la sfida di ritorno fissata per domenica 29 maggio.
    Monza-Pisa, tabellino e statistiche
    Monza avanti, la sblocca Mota
    Inizia la finale dei playoff di Serie B, con Monza e Pisa che si sfidano U-Power Stadium nella gara d’andata. Dopo il doppio confronto, con il match di ritorno fissato per domenica, sarà stabilita la terza squadra promossa dopo Lecce e Cremonese. I padroni di casa, che hanno superato il Brescia in semifinale, si presentano con Mota Carvalho come unica punta con Ciurria alle sue spalle. Per gli ospiti invece, che hanno superato il Benevento, c’è Lucca al posto di Torregrossa di fianco a Puscas. Partita subito infuocata e che si sblocca subito (9′) con Mota che scambia con Ciurria e poi batte Nicolas portando in vantaggio il Monza. Il Pisa reagisce e al 21′ sfiora il pari con il cross di Beruatto per Marin che di testa sfiora la traversa. Si riportano avanti anche i padroni di casa, prima con Caldirola che ci prova di testa e con Leverbe che per deviarlo rischia l’autorete, poi poco dopo c’è il cross di Mazzitelli per Mota che sfiora la doppietta di testa. Nel finale del primo tempo spinge di più il Pisa con Lucca e Puscas che spaventano la difesa del Monza. La migliore occasione arriva al 36′ con il destro a giro di Puscas fuori di un soffio. Al 45′ Benali ha una grandissima chance per il pari ma perde l’attimo e Di Gregorio si oppone al tiro. Finiscono così i primi 45 minuti. 
    Gytkjaer raddoppia, Berra accorcia

    Monza ancora a caccia del raddoppio con il tiro da pochi passi di Ciurria su cui Nicolas si supera mandando il pallone oltre la traversa. Iniziano a rallentare i ritmi, con i padroni di casa che gestiscono il pallone e gli ospiti che faticano a rendersi pericolosi. La partita però si riaccende al 63′ con Sibilli, entrato esattamente un minuto prima, che colpisce il palo sfiorando il pareggio. A trovare il gol però è ancora il Monza: al 73′ cross di D’Alessandro per Mota, Nicolas para ma non può nulla sul tap-in del nuovo entrato Gytkjaer. Tifosi di casa in visibilio che caricano la squadra capace ancora di rendersi pericolosa e di sfiorare il tris, ancora con Gytkjaer che sfiora il palo con un tiro. Nel finale, al 93′, il Pisa trova una rete pesantissima per accorciare le distanze con Berra. Il Monza conquista una vittoria pesante in vista del ritorno mentre il Pisa sarà costretto ad inseguire per conquistare la promozione in Serie A. LEGGI TUTTO