ROMA – Espulso all’82’ dall’arbitro Massa per proteste, l’allenatore della Roma José Mourinho risponde alle domande dei giornalisti di Dazn dopo il pareggio dei giallorossi all’Olimpico contro il Napoli: “Il mio rosso? Chiedevo palla per me con decisione, nulla di particolare, nessuna parola grave. Nonostante abbia espulso entrambi gli allenatori, l’arbitro ha comunque fatto un buon lavoro”.
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Mourinho: “Match intenso, pareggio giusto”
L’allenatore portoghese analizza il pari col Napoli:”Primo pareggio in campionato? Per me è stata una grande partita, un match di alto livello. Lo 0-0 mi sembra un risultato giusto, è stato un match duro per tutti: intenso, giocato con grande concentrazione e con tanto rispetto fra le due squadre. Le difese sono state molto attente, entrambi hanno chiuso molto bene gli spazi. Fase difensiva buona? Forse non avete visto Bodo (ride). Penso che i due terzini stanno migliorando, la copertura diagonale a centrocampo di Veretout e Cristante è andata benissimo, uno ha pressato alto e l’altro ha coperto. Era importante anche che Zaniolo e Mkhitaryan coprano gli spazi, oggi l’hanno fatto molto bene. Abbiamo chiuso bene Fabian Ruiz anche perchè Pellegrini arretrava molto. Grande intensità, ho visto tanta stanchezza alla fine”.
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Mourinho: “Ko col Bodo resta nella storia, difficile perdonare”
Mourinho ritorna anche sulla pesante debacle di giovedì in Conference League: “Reazione dopo giovedì? Quando si fa una “cagata”grossa come la nostra, la partita seguente è molto difficile sul campo emozionale, c’è un peso diverso. Giocare col Napoli non è mai facile a priori, oggi abbiamo provato a vincerla. Cinque giocatori di giovedi in tribuna? Situazione difficile, sono cose di spogliatoio, sono messaggi che do allo spogliatoio come feedback negativi. Ho portato in panchina tanti ragazzini, il messaggio doveva essere importante. La partita col Bodo resta nella mia storia, è difficile perdonare. Conto però di recuperare i giocatori, nessuna preclusione per loro”. Infine, un paragone fra il match di oggi e quello contro la Juve: ” Due partite diverse, abbiamo dominato più coi bianconeri con un buon controllo di palla, costruzione bassa e possesso, mentre oggi il Napoli ha pressato di più e quindi abbiamo giocato in transizione. Abbiamo controllato bene Osimhen. La nostra squadra, o almeno 13-14 giocatori, mi piace: c’è ottimo materiale umano per lavorare”. LEGGI TUTTO